In una fotografia la nostra
Presidente ha la mano sul cuore del Presidente Ucraino.
Sembrano due vecchi amici.
Mi spiace ma non credo che la politica estera di una nazione si faccia per immagini, quelle sono destinate a noi “popolo”.
Mi ero convinto che grazie ai media sapevamo tutto sul mondo, scopro che ci accontentiamo della superficie, uno scatto e vai.
Quella mano muove emozioni, concilianti fatte di speranza e fa dimenticare per un attimo che
la realtà supera la fantasia: lo sconvolgimento, l’incredulità e la paura le proviamo nel vedere le case rase al suolo e la gente come noi d’un tratto divenuta
niente.
Giro per canali e torno a Sanremo: mi piace e trovo sia una bella cosa in questi tempi grigi.
Divertente il salto generazionale tra la musica degli anni 60 e le nuove proposte.
Un click del pulsante ed ecco le sequenze di un servizio dalla Turchia:
provo angoscia per l’immane distruzione, sono una briciola che fa confusione tra realtà lontanissime
le case schiacciate dalla furia della terra, le case bombardate
dalla pazzia dell’uomo.
Non possiamo farcela se non cambiamo,
Mi arrampico alle
parole degli anziani, i testimoni di tutto il male del mondo, Liliana Segre, stimatissima nonna di questo paese.
Cerco in lei quel coraggio tranquillo che la contraddistingue, infine riconosco che non sono abbastanza forte.
Sono figlio del mio tempo.
Gian Luigi Monari
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Categorie: - Riflessioni
E soprattutto stiamo sempre sul noto e su ciò che mostra la Tv o Youtube, senza sguardo critico.
Secondo me, Sanremo è stato uno spettacolo che nulla ha avuto a che fare con la musica, salvo ovviamente qualche punta di eccellenza come Giorgia, Anna Oxa, Marco Mengoni, e pochi altri. Marco Mengoni ha fatto bene a dedicare un pensiero all’assenza, ingiustificata, di cantanti donne fra le Top 5, come altrettanto ha fatto bene a ribadire che musica è la forza dell’uomo, e di conseguenza la meritata vittoria di questa 23a edizione.
Sanremo non l’ho visto, dopo quell’esibizione di quel soggetto 20enne che si è permesso di distruggere il palco in diretta, e che era anche fiero della cosa, poi si verrà a sapere che, le rose erano 300, a 3000 Euro circa…
Ottimo messaggio di sberleffo, a tutto il pubblico che è composto di tante estrazioni e sicuramente lo ha trovato fastidioso, anche alla luce del fatto che i costi per montare e selezionare circa 3000 rose, rispetto al passato sono…
…più che raddoppiati e che un sacco di gente, ha finanziato col proprio canone, per una visione di distruzione e spreco e non rispetto della vita, poichè le rose sono esseri viventi, quindi il messaggio è che non c’è rispetto, anche se il soggetto le ha pagate di tasca Sua, questo non lo rende meno grave o “tollerabile”.
Per il resto sono dispiaciuto ovviamente per ciò che sta succedendo in Turchia, troppi troppi decessi, che in parte sarebbero dovuti a ciò che sia apprende dalle notizie, a presunti illeciti edilizi, quindi disgrazia in parte evitabile.
L’Ucraina spero veda la possibilità di una tregua, perchè andare avanti così ad oltranza non lo vuole nemmeno la Russia, almeno secondo me, se rade al suolo tutto, poi cosa dovrebbe ottenere, un altro deserto?