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Dubbi

di Fendi

Mi stupisco ogni giorno di più, mi stupisco cercando di capire come sia possibile questo.
Sono passati due anni.. 2008.. l’anno che non dimenticherò mai, l’anno in cui sono cresciuta.. CON LUI. Grazie a lui ora sono quella che sono, nei pregi e nei difetti.. Mi sembra strano, troppo strano, sarà il periodo. Settembre 2008 mi ha lasciata perché AMAVA un’altra, sempre la stessa con cui mi tradiva e io trovavo sempre la forza di perdonarlo. LO AMAVO… Quando mi ha lasciata ho cercato sempre di trovare motivazioni per tornare insieme, per farli lasciare, finendo sempre con il litigare con lei, e far litigare loro due. Poi mi è passato, giorno dopo giorno non ci pensavo più… qualche volta ci pensavo, ma alla fine non così tanto. A febbraio 2009 mi era passato tutto.. anche a maggio, forse sono stata male solo il 18 maggio 2009… Era passato un anno dalla nostra “prima volta” non potevo non pensarci. Poi buco nero.. NON CI PENSAVO PIU’… Arrivata l’estate proprio non ci pensavo, poi iniziata la scuola, qualche volta lo trovavo all’uscita con il motore, mi chiedevo il perché.. e qualche volta tornavo a ripensarci.. Ora maggio 2010 sto crollando di nuovo… mi chiedo il perché di tante cose.
Ci conosciamo da una vita, da quando siamo piccoli.. e non ci salutiamo neanche. Gli amici dicono che è colpa di lei, che se mi guarda si arrabbia con lui, alla fine lo sa che ha un debole per me.
Ieri ci siamo incontrati nello stesso locale, il destino ha voluto che per un caso io non fossi in lista.. e mi sono ritrovata a parlare con lui… LEI NON C’ERA.. Qualcosa che dopo tanto tempo non dimenticherò mai… gli sguardi tra le luci, l’alcool, l’acqua della piscina, la musica sparata… ma soprattutto non dimenticherò mai dopo il mio “GRAZIE”, per avermi fatta entrare, il suo sorriso con il suo sguardo. Io lo so, lo so per certo. LUI IN QUEL MOMENTO HA PROVATO QUALCOSA!

Lettera pubblicata il 16 Maggio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 19 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    glosstar -

    Certo che ha provato qualcosa. E magari a quello sguardo e’ seguito anche un bel fregarsi le mani nel pensiero che potrà averti nuovamente.

    Certe persone si nutrono della linfa vitale di altre, succhiano fino a che gli e’ permesso e in cambio danno poco o nulla ma prendono, prendono, prendono. Hanno un costantemente bisogno di nuova “linfa”, due, tre, enne linfe perché una soltanto e’ insufficiente a soddisfare la loro vorace pancia.

    Sei titornata in “lista” e ora finalmente potrai essere tu l’amante di uno a cui in fondo interessa nutrire il proprio narcisismo e allungare la sua interminabile “lista”.

    I miei auguri te li faccio per una occasione migliore. Nel frattempo, se puoi, evita di farti del male.

    G.

    P.S. quelli che ti dicono “che è colpa di lei…alla fine ha un debole per me”, sono i sui di amici, vero? Non certo I tuoi.

  2. 2
    Fendi -

    Chi dice che Lui non parla più con me, non mi saluta più perchè la sua
    ragazza “lo ha sotto bacchetta”.. SONO I MIEI AMICI… Perchè è l’unica
    soluzione al fatto che abbiamo buttato così una vita insieme e ora non
    ci calcoliamo più e non perchè io voglia così!
    La situazione è un pò più difficile…io non potrò mai essere la sua
    amante, dal momento in cui Lei lo controlla in ogni attimo! Mi immagino
    la scena se sapesse che in quel locale, quella sera, abbiamo parlato,
    riso, scherzato insieme, anche se per poco, ma quel contatto che serviva
    a far risvegliare quello che ormai si era spento, c’è stato. Questo,
    la preoccuperebbe molto. Sarà che si sente inferiore? Non lo so.. So
    solo che quando Lui stava con me, usciva tranquillamente con Lei..
    Io non avevo problemi, solo che viste le conseguenze di quello CHE LEI
    HA FATTO ha paura che Io possa fare le stesse cose che ha fatto Lei
    tempo addietro. SI SONO INVERTITI I RUOLI TRA ME E LEI! Come fare?

  3. 3
    glosstar -

    La tua acriticità per ciò che ti accade e’ a dir poco inquietante. “Lei lo tiene a bacchetta…” oppure “…quando stava con me, usciva con lei…” e ancora “…viste le conseguenze di quello CHE LEI HA FATTO…” Ma LUI dov’era quando questo accadeva, dentro una bolla di sapone? Oltre che debole di mente e’ anche incapace di intendere e volere da meritarsi la tua totale e gratuita assoluzione? E la ragione per cui non fai l’amante e’ solo perché LEI marca a uomo? Ma che ne e’ del rispetto per te stessa e del valore che dai alla tua persona? E dove sono i tuoi desideri, i sogni, le aspettative?

    Non volermene ma quel che scrivi definisce un’adolescente confusa e forse per questo anche acerba in termini relazionali. Se poi a consigliarti sono i TUOI amici…mi pare che non siano il pozzo d’esperienza a cui attingere.

    Detto questo, sappi che la via che percorrerai domani sarà proprio quella che stai pavimentando oggi. Potrai trovarti su una strada larga e diritta con un’asfaltatura che renderà comodo il viaggio, oppure su una contorta mulattiera piena di buche da spezzarti la schiena. Sappi che se oggi non osservi la cruda realtà ricavandone una critica lezione, ti troverai in futuro ad associare la tua vita a quella di PERDENTI che incolpano gli altri per la propria inettitudine e soprattutto per la propria carenza di spina dorsale. E non mi riferisco a questo individuo in particolare bensì agli uomini che ti sceglierai domani, perché se non innalzi il livello delle tue aspettative, basso sarà inevitabilmente il livello delle persone a cui ti accoppierai.

    Sei ancora giovane e forse non lo sai, ma la vita purtroppo non fa sconti. Domani, sarai la sommatoria e il risultato anche delle tue esperienze odierne e se non decidi oggi cosa vuoi essere e come dovrà essere la tua vita, prima o poi, ti ritroverai a vivere la vita che qualcun altro avrà deciso per te.

    E credimi, sarà proprio una pessima scelta.

    G.

  4. 4
    Fendi -

    Purtroppo è così che stanno le cose.

  5. 5
    glosstar -

    La rassegnazione da “non c’e’ nulla io possa fare” porta con se il carattere della profezia
    autoavverante. E’ un’autocondanna che chiude la porta al cambiamento e impedisce la
    trasformazione.

    Al contrario, l’assunzione di responsabilità per le proprie scelte apre un nuovo spazio che
    amplia la capacità di rispondere all’esterno e rafforza la consapevolezza interiore del
    proprio valore. Attraverso questa dinamica comportamentale ci liberiamo dalla morsa del
    passato, diventiamo padroni di noi stessi e quindi proprietari della capacità di creare la
    nostra realtà.

    Scegliere aumenta la consapevolezza interiore e conseguentemente innalza la stima di se.
    In buona sostanza, scegliere fa bene all’anima e aiuta a diventare grandi e, purtroppo o
    dovrei dire per fortuna, “E’ COSI’ CHE STANNO LE COSE.”
    Cara Fendi, e’ tutta tua responsabilità di essere o divenire ciò che vuoi.

    G.

  6. 6
    Fendi -

    Ma qui non si parla di come diventerò! Qui si parla sostanzialmente
    di capire : LUI ORA COSA PROVA? MI PENSA ANCORA? Ma come capirlo?!? Non
    ci sono possibilità! E, magari per colpa dell’orgoglio, io non mi voglio
    far sentire anche perchè non ho voglia di passare di nuovo un brutto
    periodo trascorrendo intere giornate a litigare con la sua ragazza che
    anche se più grande ripetto a me ha comportamenti infantili! Lo renderei
    ancora più importante! E se lui in questo momento non mi pensa e non
    s’interessa ancora a me, bhè, sarebbe peggio ancora, perchè finirei per
    essere umiliata ancora una volta!

  7. 7
    glosstar -

    Ripeto. Ma il tuo amico vive in una bolla di sapone che lo affranca da qualsiasi responsabilità verso gli altri? Ma che essere e’ uno che ti strizza l’occhio e poi lascia a TE DISCUTERLA CON LA “SUA FIDANZATA”? Non dovrebbe nemmeno esserci una fidanzata!

    E mentre tutto questo si compiva, diceva a te che dovevi capire la gelosia di lei, persona insicura con un carattere asfissiante del quale anche lui non ne poteva più? Oppure si crogiolava nel “con te era diverso e forse ho sbagliato tutto?” Ah quest’ultima magari te l’ha data da intendere qualche sera fa quando ti ha “rimesso” in lista…

    E durante “quel brutto periodo”, mentre tu passavi lunghissime giornate a litigare con la di lui fidanzata, che ne sai che lui invece non le proclamasse amore infinito sottolineando che quel tuo dare di matto non solo era tutto nella tua testa perche’ lui con te aveva finito, ma soprattutto era il risultato della tua incapacità di accettare la fine del vostro amore?

    Cara Fendi allarga lo spettro della tua analisi o per dirla da salumiere, togli le fette di prosciutto dagli occhi e usa l’orgoglio, quello si, per smetterla di fornire alibi a un mediocre che di alibi se procura abbondantemente da se.

    Tu sei quella libera, e se ti vuole farà di tutto per tornare da te, viceversa se questo non accadrà NON sarà certo perché l’altra lo tiene a bacchetta. Tu nel frattempo, puoi vivere questa seducente attesa accettando il suo gioco ambiguo del piede in due scarpe, oppure scegliere di giocare il tuo dove TUE sono le regole, TUOI i tempi, TUO il campo.

    Sarà la scelta che prenderai a far di te una DONNA o uno strofinaccio.

    G.

  8. 8
    Fendi -

    E dovrei farmi sentire magari poi per fare una brutta figura? Non c’è
    niente di certo in questa storia. La cosa che fa più male è proprio
    questa, soffrire e non sapere cose fare. E ti continui a ripetere LUI
    NON E’ PIU’ TUO!

  9. 9
    glosstar -

    Cara Fendi, cercherò di essere chiaro.

    Il perdono non e’ un valore gratuito bensì un dono generoso che viene concesso a seguito di un percorso intimo di espiazione, di rimorso e infine di pentimento da parte di chi ha causato il danno. Perdonare costa e nonostante questo perde valore se chi ha causato il danno non ha espiato la sua colpa. In questo caso il perdono diviene un esercizio sterile e gratuito, privo di significato in chi lo riceve.

    “…mi ha lasciata perché amava un’altra, sempre la stessa con cui mi tradiva e io trovavo sempre la forza di perdonarlo…” Questa frase racchiude la sintesi di quanto valesse il tuo perdono. Tu lo concedevi gratuitamente e senza condizioni e lui, ad ogni tradimento, ne sviliva il significato beneficiandone senza un reale percorso di comprensione e di riparazione per il danno causato.

    Se questo fa di te una persona innamorata e ingenua (o forse inesperta), certamente descrive lui come un individuo mediocre ed egoista. E’ certamente mediocre perché ti tradiva ma ben peggio, perché ha sputato anche sul regalo prezioso che gli hai fatto, quello di perdonarlo anziché cacciarlo.

    CONTINUA

  10. 10
    glosstar -

    Lui e’ stato il tuo primo uomo e con lui sei cresciuta? Giovane donna (ma quanti anni hai?), tu non hai lontanamente idea di quanta strada dovranno ancora percorrere i tuoi piedi prima di poter dirti compiutamente cresciuta. E non e’ certo da individui come questi che si impara a diventare Donna e conseguentemente dare un valore all’Uomo (entrambi con lettera maiuscola) e cio’ che esso puo’ darti.

    Individui come questi infatti, sono lezioni da imparare e archiviare il più velocemente possibile. Se non farai tesoro dell’insegnamento al fine di innalzare il tuo standard relazionale, passerai i tuoi giorni con uomini di questa caratura, in parole semplici, UOMINI DI MERDA che giorno dopo giorno abbatteranno il rispetto e la stima di te stessa fino a trasformarti nello strofinaccio di cui sopra, uno strofinaccio che accetta, giustifica e digerisce TUTTO.

    Questa e’ la tua realtà. Lui non cambierà e continuerà a farti male fintanto che tu glielo permetterai.

    Pertanto tu vivi e incomincia a diventare DONNA (tutto maiuscolo).

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