Salve a tutti. Dopo molto tempo torno a scrivere su questo blog.
In un anno ne sono successe davvero tante di cose. Il motivo per cui mi ero avvicinato a questo blog era di cercare aiuto perchè mi sentivo solo, avevo paura di non trovare piu una persona per me. Ero pieno di paure. Un anno fa iniziavo una relazione dopo due anni e mezzo di solitudine (la precedente relazione mi aveva lasciato vuoto). Un anno fa iniziavo appunto finalmente la seconda storia della mia vita con una ragazza che lentamente mi aveva conquistato. Mi sentivo bene con lei e avevamo molti interessi in comune, ci piacevano le stesse cose, eravamo molto affiatati. Avevo però molti dubbi sul fatto che per esempio lei voleva andare all’estero a lavorare, voleva fare carriera, voleva molta indipendenza, non voleva sposarsi avere figli ecc (cosa che non le avrei mai impedito di fare ma che non sento propria della donna che voglio al mio fianco per la mia vita)Dopo una serie di incomprensioni ed un atteggiamento da parte sua troppo oppressivo mi sono lentamente distaccato fino a non provare piu niente nei suoi confronti. Dopo sei mesi ci siamo lasciati. A tratti mi è mancata, a tratti non rimpiango la mia scelta di essermi allontanato da lei.
Bene, dopo un periodo di solitudine (secondo me è fondamentale per ritrovare se stessi) mi sono ritrovato imbarcato all’improvviso in una nuova avventura. Il tutto è successo per caso, con una mia amica d’infanzia. Ora, io so che questa persona è in grado di darmi tutto quello di cui ho bisogno, mi piace fisicamente è una bella ragazza, abbiamo tantissime cose in comune, siamo molto simili caratterialmente e vogliamo le stesse cose: famiglia, figli e una vita da vivere insieme.
Il punto è che non riesco a credere nel rapporto. Vedo sempre tutto a termine, vedo solo mille difficoltà nel dire che io e lei ci frequentiamo ai miei che la conoscono da una vita, agli amici che abbiamo in comune, a farlo sapere in paese. Vedo ogni giorno grandi ostacoli davanti a me, su quello che pensano le persone su quello che ho paura che ci condizioni.
Questo mi ha gia portato a chiudermi nel rapporto, che va avanti da ormai due mesi, mi ha portato ad avere riguardo di tutto, a trattenermi. Io ci tengo a lei ed in un certo senso ho sempre sperato che potesse nascere qualcosa tra noi, ma ora vedo tutto cosi difficile. Lei è contenta, lei non vede problemi e io non vedo giusto ribaltare su di lei i miei dubbi perchè magari penso se ne vadano col tempo..
secondo voi?
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Solo tu puoi conoscere quali sono i tuoi reali sentimenti. L’unica cosa che mi sento di dirti è di tenere al sicuro il portafoglio. Amala con tutto il cuore ma tieniti sempre una parte di risparmi al sicuro. Inoltre ti sconsiglio in ogni caso il matrimonio. Il matrimonio è un retaggio culturale del passato e in italia è un contratto che è totalmente a sfavore dell’uomo. Sai quando andava bene il matrimonio? Quando non ci si poteva divorziare.
Non so se posso permettermi, ma penso che alla base del tuo problema ci siano dei vizi di forma. Che significa: -mi ha conquistato?- Ti è piaciuta e l’hai conquistata dopo un breve corteggiamento. I corteggiamenti lunghi sono preferibili quando l’uomo non ha la possibilità di dare corpo alla conoscenza perché magari vive in un’altra città e non ha un nome talmente importante da poterti rassicurare circa la bontà delle sue intenzioni. Avere interessi in comune non è fondamentale –può essere importante per rompere il ghiaccio- a fare la differenza sono i valori condivisi e la volontà di andare avanti per la vita senza ricatti e con grande lealtà. Il problema è sostanzialmente questo. Decidere di condividere la vita con qualcuno che alla prima occasione prende la palla al balzo per prendere le distanza da me non mi sembra rispettoso nei confronti della mia famiglia. In genere il nubilato e il celibato sono caratterizzati da qualche punta di eccentricità (nell’abbigliamento, nel modo di porsi, nelle scelte, ecc.) che consente ai futuri sposi di mettersi reciprocamente alla prova. Strano è anche decidere di restare a casa con mamma e papà, per un ragazzo di oggi lo è a maggior ragione… in futuro ti potrebbe accadere di tutto. E’ chiaro che le verifiche preventive non ti preservano dall’abbandono; il punto è che eventualmente riusciresti ad affrontarlo.
gazie intanto per le risposte, penso che il mio problema fondamentale sia stato centrato da rossella nell’ultima frase, le verifiche preventive non mi preservano dall’abbandono ma mi aiuteranno ad affrontarlo.
nella mia storia passata, la prima, sono stato abbandonato dall’oggi al domani senza grandi spiegazioni. il dolore che ho provato è stato talmente grande che temo che tutta questa mia malfidenza, questo mio interrogarmi sia dovuto a quello. penso che il mio comportamento sia dovuto al fatto che se la prima bolta ho commesso il grosso errore di fidarmi troppo e l’ho presa nei denti, adesso voglio andarci con calma. poi penso che però i sentimenti dovrebbero prevalere su questo. i sentimenti in queste ultime due storie non hanno mai preso il sopravvento. e mi chiedo:
non reisco ad innamorarmi o sono innamorato ma la vedo in questo modo?
riuscirò mai ad accantonare tutti i pensieri e vivere serenamente?
Rischia. Se non lo fai avrai perso comunque. Cuore libero e testa che controlla. Usa tutto di te.
Oggi sono 26 anni da quando ho sposato il mio “rischio”. E ho vinto.
(Ma tu sei eccentrico nell’abbigliamento?)
Al cuor non si comanda!
i dubbi sono come il peperoncino.. qualcuno va bene, ma se si esagera si rovina tutto.