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Lettera pubblicata il 5 Giugno 2020. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Marfrag.
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…segue per Bohemien
– se questo non avviene, non potrebbe essere che anche le altre basi non hanno avuto modo di radicarsi quanto basta per diventare strutture portanti? in tal caso, a cosa serve continuare un rapporto?
a mio avviso, si decide sia di stare insieme che di separarsi con troppa leggerezza. è dalle fondamenta che si reggono legami forti e saldi. se a questi non si fa abbastanza attenzione all’inizio della relazione amorosa, difficile che questa poi possa durare a lungo.
Bene, ho aspettato i commenti, soliti, per constatare una volta di più di come si confonda l’Amore con l’attrazione sessuale, e come, se questa non si contestualizza, dopo averla “secolarizzata”, diventi l’unico indicatore a disposizione riguardo l’ineffabile sentimento. La protagonista vede sfumare un amore “incredibile” senza sapere il perché, SOLO perchè attratta da un altro. Se invece avesse capito che il bellissimo sesso è il “great pretender” sentimentale, forse, dico forse data la giovane età, avrebbe trovato la chiave per farlo crescere da “un ammore” a “l’Amore”.
Ripeto, un vero amore NON finisce, si modifica, cambia si “adatta” alle nuove condizioni, anche quelle di natura sessuale, ma non finisce. I, sogni, i film finiscono, compresi quelli mentali. Il Vero è infinito.
Lo dice pure Rossella quando parla dell’Amore Divino. E l’uomo ha solo quella possibilità per sfiorare la divinità: l’Amore, quello vero però. Che come tutte le cose preziose, è raro, e non per tutti.
Ciao Marfrag,
Provo a rispondere al tuo “Dite realmente che riprovarci sarebbe solo tornare al punto di partenza tra qualche mese ?” sempre considerando la mia esperienza passata aggiungendo un dettaglio a quanto avevo scritto sopra. In realtà dopo la rottura (e dopo che lei aveva fatto coppia con un altro per un mese) ci siamo ritrovati nuovamente insieme in quanto eravamo cresciuti insieme ci sentivamo ancora innamorati, ma il tutto è durato solo 6 mesi e lì è finito per sempre. Certo questa è solo la mia storia, non è detto che va a finire sempre in questa maniera.
È una questione di scelta. La probabilità di recupero è uguale a quella di fallimento perché non dipende dal caso, ma dalla decisione razionale di continuare o meno a investire in quella relazione. Le motivazioni alla base di tale scelta possono essere determinanti per gestire i momenti di crisi ed eventuali ripensamenti futuri. L’attrazione fisica verso altri uomini non è indice di “scarsità di amore”, ma solo di “buona salute” e va accettata per quello è, senza farne drammi (parlandone insieme, nei casi in cui si ritenga utile condividere certi dubbi). Il fulcro della questione è la consapevolezza che tutti siamo in costante cambiamento e che l’armonia perfetta “calata dal cielo” non esiste a prescindere dalla volontà reciproca di tentare di costruirla e considerando che tale processo può comportare, in alcune fasi, sforzi o rinunce.
Si, dai mi raccomando: sposatevi dopo massimo tre anni! Tranquilli che la firma in comune le avrebbe impedito di flirtare con l’amico dell’amica oppure il prete avrebbe fatto scendere giù il miracolo che avrebbe tenuto lontani i dubbi atroci….ma CRESCETE un po’ se volete impegnarvi in una relazione seria come gli adulti! se no potete benissimo restare a farvi le storielle da scemi come i sedicenni, anche se la carta di identità dice altro