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Dovrei lasciarlo ma lo amo

di giuli89
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Giugno 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 129 commenti

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  1. 41
    Golem -

    Markus, stavolta sarò (quasi) telegrafico.
    Chi mi dice che la storia di Giuli è elementare? Me lo dice il fatto che una donna che sta quattro anni con un uomo, e quando decide di volere un figlio “scopre” che quest’uomo nicchia e per questo pensa di “cambiarlo”, ha avuto per forza un rapporto “elementare” con lui. Non è che c’è bisogno di immergersi per essere sicuri che sott’acqua c’è il resto dell’iceberg. Basta la punta.
    Se non hai seguito i miei ragionamenti nei precedenti chilometrici post che ho scritto, per spiegare perchè quel genere di rapporti sono elementari, è inutile che ne faccia un altro della stessa lunghezza.
    Ciao

    P.S. consiglierei di non valutare le eventuali mancanze della “Società” in base alle nostre di mancanze. Per me per esempio di “sentimenti” oggi ce ne sono sin troppi, quasi tutti fasulli, ma non più di ieri.
    Forse manca quello che piacerebbe a te. Ma questo è un problema marginale. Domani incontri la donna della tua vita e cambi subito idea. Non è così?
    I sentimenti “veri” li facciamo noi, non arrivano dalle ASL.

  2. 42
    maria grazia -

    markus, guarda che i nostri antenati sono gli stessi che in molti casi infliggevano ai figli brutali punizioni corporali, o che mandavano i bambini ad arare i campi o a lavorare come garzoni nelle botteghe già in tenera età ( quando non li costringevano a rubacchiare in giro ), ed erano inoltre quelli che praticavano il delitto d’ onore come fosse la cosa più normale del mondo.
    Detto ciò, ho paura che sia tu a farla un pò troppo semplice… guarda, voglio raccontarti la mia storia giusto per cercare di farti capire meglio: la relazione sentimentale che mi ha segnato più di tutte è durata poco più di cinque anni, ed è stata con un mio coetaneo ( quando ci siamo conosciuti avevamo sui 25 anni ) per il quale ero completamente persa. Lui me ne combinava di tutti i colori, mi trattava male, entrava e usciva dalla mia vita e andava con altre donne. Non aveva nessuna particolare qualità “umana”, a parte una certa avvenenza fisica e la simpatia. E anzi negli ultimi due anni di relazione, a causa del protratto uso di cocaina, era diventato addirittura un soggetto irrascibile e pericoloso tanto da rasentare la violenza, sia con me che con altre persone. Eppure, era con lui che mi ero messa in testa di trascorrere il resto della mia vita e di farci pure dei figli ( oggi ringrazio Dio che non sia successo perchè a un certo punto lui mi lasciò, e perchè l’ unica volta che in cinque anni rimasi incinta di lui, ebbi un aborto spontaneo ). Certo, adesso ragiono con il senno di poi, riconoscendo lucidamente l’ insensatezza di quel legame, per quanto mi desse a sprazzi anche delle belle e piacevoli emozioni. Ma all’ epoca il mio “cuore” non sentiva ragioni e nella mia vita per me non c’era assolutamente spazio per nessun altro ragazzo, sebbene fossero in molti a corteggiarmi, e tra di loro non è che non ci fosse anche qualche bravo ragazzo serio e a posto, adatto per un legame costruttivo e armonioso.
    La mia vicenda ti fa capire che la passione e l’ attrazione non sono affatto “controllabili”, ( altrimenti non mi sarei soffermata per così tanto tempo su di un tizio che per la maggiore mi faceva più che altro dannare e soffrire ) e che quello che io pensavo di provare non era AMORE, come non lo è quello che pensano di provare tante altre, compresa la nostra giuli89. Per quanto queste donne ne siano convinta e siano in buona fede ( come lo ero io del resto ) e per quanto il caso di giuli sia diverso dal mio. La mia ( come quella di giuli ) era semplicemente…

  3. 43
    maria grazia -

    …semplicemente “ostinazione”, o se preferisci, passione dettata da moti istintivi e da conflitti ( miei ) irrisolti. Però ahimè la passione cieca ( che è poi quella che tante volte ci fa dire:” si, è LUI/LEI la persona della mia vita. Ne sono certo/a! ) o il sentimento “con riserva” ( fai quella determinata cosa – in questo caso un figlio – e allora ti amerò ) hanno poco a che vedere con il vero amore, perchè quest’ ultimo presuppone una scelta PONDERATA e consapevole e il sentirsi GIA’ REALIZZATI, come giustamente diceva Golem, PER IL SOLO FATTO di stare con quella persona.
    Ora, markus, ti faccio una domanda che ti metterà in seria difficoltà..
    tu chi preferiresti tra una donna con un passato sessuale molto intenso, ma con la quale senti vicinanza emotiva e comunanza di idee, e tra una donna che invece è illibata ( o quasi ) ma che “percepisci” caratterialmente molto distante da te ? te lo chiedo perchè, come sai bene, in queste scelte maschili l’ istinto è di solito prevalente, e l’ istinto porta la maggior parte degli uomini a optare per donne “poco vissute” sotto il profilo sessuale ( anche se magari sono stupide, limitate e insopportabili ) in virtù di quelle “logiche” ancestrali scritte nel nostro DNA, il cui codice “ci dice” che una donna molto attiva sessualmente rappresenta per un uomo l’ ipotetico pericolo di portarlo ad allevare figli non suoi.
    Ora capisci, caro markus, il PESO che i moti istintivi hanno nelle nostre vite ? Cominciare a prenderne coscienza, è il primo passo per liberarsi della loro schiavitù. E liberarsene è necessario semplicemente per poter avere vite più serene e appaganti e poter stare meglio con noi stessi e con gli altri.

    Gli uomini che si trovano in sintonia con me, sono invece guardacaso tutti quelli che sembrano non avere alcun problema esistenziale o relazionale. curioso…

  4. 44
    markus -

    Golem, proverò ad essere telegrafico anch’io.
    A differenza di te non sostengo che la storia di giuli sia elementare o meno, semplicemente perché non la conosco, se non per alcuni post scritti qui.
    Ma da questi pochi post, credo sia piuttosto facile evincere che giuli abbia da sempre desiderio di matrimonio e figli. E, suppongo, che se non dopo tre mesi di frequentazione del proprio compagno, ma magari dopo 6/7 o un anno, gliene abbia parlato e abbia avuto le sue risposte.
    Quindi lei non “decide” di volere un figlio (e di sposarsi: sono due i suoi desideri non uno). Lei il figlio (e il matrimonio) li desidera da prima della conoscenza del compagno.
    Adesso dopo quattro anni lei si trova di fronte ad un dilemma: continuare con l’uomo che ama, che sembra non abbia i suoi stessi progetti, o lasciarlo sperando di portare a termine i suoi progetti con un altro uomo, o eventualmente non trovarlo ?
    E’ una scelta Golem, una semplice scelta che dopo qualche anno di fidanzamento si può decidere di fare in qualsiasi ambito e, soprattutto per qualsiasi motivo.
    Tanti anni fa, sentivo dire spesso quando due fidanzati si lasciavano: “meglio adesso che dopo”
    Credo che un fidanzamento sia fatto apposta per conoscersi e capirsi. Comprendere le proprie attitudini, voleri e aspettative di vita.
    Ci sta quindi che due persone decidano serenamente di continuare un rapporto o terminarlo. Per divergenze di idee, caratteriali e quant’altro.
    Non stiamo scoprendo l’acqua calda Golem. E’ normale tutto ciò. Senza per questo andare a scomodare madre natura che impone e sceglie per noi

    Quindi, per me, ancora una volta plauso a giuli. Che a 27 anni sa cosa vuole. Non bluffa, ne parla apertamente e non si chiude in se stessa. E probabilmente comprende anche i perché del suo compagno. Ma come tutte le persone intelligenti ha dei dubbi. Perché i dubbi li hanno solo le persone intelligenti. E si pone degli interrogativi. Ai quali darà risposte. Valutando INSIEME al proprio compagno. Esempio di grande maturità. In questo modo entrambi, qualunque sia la loro decisione difficilmente avranno dei rimpianti.

  5. 45
    Golem -

    Camy appartiene al club della trave e del fuscello per acclamazione, e non pagherà neanche la quota associativa del 2016.

    Mentre rimprovera a Golem una visione dei rapporti “sentimentali” che non approva, ma comunque appoggiate ad abbondanti argomentazioni, sia pure discutibili, trae invece conclusioni del tutto gratuite sulle mia vicenda e sulle ragioni di una certa ricerca, e senza una minima argomentazione di supporto, ma solo per “antipatia”.
    Cosa si può dire di un soggetto del genere?
    Chi la “ama” la segua.
    V’è quarcú?

  6. 46
    Golem -

    Markus, tu ti vuoi trovare una ragione alla tua vicenda, che ti giustifichi e ti assolva dal serio problema che si intuisce aver vissuto da quello che scrivi, puoi farlo, ma non sono io la persona giusta per darti il “LA”. Io faccio “autopsie”, e cerco scientificamente quello che può aver nuociuto ad un “organismo”, sino a portarlo alla “morte”.
    Ho fatto l’autopsia al mio “organismo” sentimentale composto da me e mia moglie, e ritengo di averne scoperto le ragioni del deperimento che lo stava portando al passo fatale. Grazie ai risultati di quell’analisi, quell'”organismo” si è ripreso e gode ottima salute, che vuoi che ti risponda alle tue obiezioni? Io la vedo così e i risultati mi hanno dato ragione. Vuoi che cambi idea di fronte a un evidente successo?
    Se vuoi una platea concorde e plaudente c’è Camy, Rossana, forse Rossella, e molte altre donne che aspettano ancora Godot.

    Il problema di molti frequentatori di LaD è che si “infilano” nelle storie degli altri e vi si immedesimano, cercando di portare le discussioni a favore di una tesi “particolare” che appunto li assolva o li promuova al ruolo di “vittime”.
    Io non dò benedizioni o estreme unzioni, e nè assoluzioni gratuite, caso mai faccio il boia piuttosto, ma quello che dico è privo di qualsiasi risvolto pietistico anche indiretto alle mie vicende. Lo penso veramente.
    Se non fossi stato imparziale nella lettura della mia vicenda, oggi sarei uno dei tanti separati che veniva su LaD per cercare conforto presso le Pie Donne. Invece le Pie Donne le faccio incazzare. E il perché lo capirebbe anche D-Ego, anche se pare sia di legno e pure appuntito, e campeggi al centro del VilLaDggio.

  7. 47
    markus -

    Ciao Mariagrazia
    Devo dire che apprezzo spesso i tuoi interventi. Anche se non sempre li condivido. Di frequente, mi sembra di notare molta sincerità in quello che scrivi e noto anche una certa profondità.
    Rispondo subito alla tua domanda: non ho dubbi, scelgo la prima donna che mi hai proposto. Quella che cioè sento vicina a me per carattere, comunanza di idee e quant’altro. La seconda ipotesi non la prendo proprio in considerazione: con una donna lontana da me per gusti, idee, convinzioni, carattere e quant’altro non saprei proprio avviare alcun tipo di discorso.
    Premesso cio, pur sforzandomi, non riesco a comprendere la tua storia con il tizio di 25 anni.
    Mi chiedo solo cosa possa averti spinto a stare con una persona così.
    Potrebbe essere lo stesso discorso che Golem ha fatto a sua moglie.
    Parli di passione e attrazione e lo posso capire. Ma il pensiero di passarci la vita insieme e farci figli proprio no.
    A meno che tu non abbia una mente masochista e predisposta alla sofferenza.
    E non venirmi a fare il discorso di Golem per cui la natura aveva deciso tutto per te.
    Non aveva deciso un bel niente. Tu ne eri attratta fisicamente e in modo passionale. Essendo tu, molto probabilmente, una donna altrettanto passionale avevi solo trovato colui che esaltava questa tua dote.
    Quello che mi suona strano e che non capisco è come la tua testa potesse non pensare che un tizio del genere non aveva le carte in regola per essere una brava persona, un padre, un compagno di vita.
    Parlo con cognizione di causa perché anche a me sono capitate un paio di situazioni come la tua. Attrazione fatale, passione intensa, non vedere altro. Ma sceso dal letto mi rendevo conto che queste persone non sarebbero mai potute essere quelle con cui avrei potuto condividere la mia vita. Donne che, al femminile, avevano più o meno i difetti del tuo ex.
    Quindi sua maestà Natura ha dovuto abbassare le penne anche in questo caso.
    A me non sembra, e sottolineo “non sembra” che la storia di giuli sia paragonabile alla tua.
    Non ne conosco i dettagli ma non mi sembra che giuli descriva i suo compagno come una persona violenta, cocainomane e fredifrago. Sembra soltanto essere una persona che (al momento) non è convinto di certe situazioni della vita.
    Noi stiamo qui a etichettarlo come una persona “sbagliata”, mentre invece potrebbe essere semplicemente una persona terrorizzata dall’idea di un cambiamento radicale e dal non essere ancora pronto per un passo del genere.

  8. 48
    Golem -

    Amico mio, io faccio scompisciare dalle risate decine di donne, ma mica si innamorano di me, chiedilo alle Pie Donne, dove tra l’altro una di queste – la sagace Camy – ha chiaramente spiegato quale sia l’approccio femminile nel rapporto con un uomo che le piace e quali pensieri con prospettive future si fanno. Non c’è di mezzo la Natura? E da dove provengono certi bisogni femminili secondo te così diversi da quelli maschili?

    Poi è vero, solo gli stupidi non cambiano mai idea, sono le persone intelligenti che si pongono i dubbi, una volta tutto era meglio e le stagioni non sono più le stesse. Lo so. Le sento da sempre queste pezze calde.
    Io se dovessi dare retta a questi luoghi comuni sarei un deficiente. Invece per me non c’è niente di scontato se non lo constato autonomamente, sono fatto così e mi trovo bene, infatti vivo con pochissimi dubbi. Tra questi primeggia la presenza dell’intelligenza in tutto il genere umano. Ma ci sto lavorando.

    Markus, quando sono convinto di qualcosa che ho scoperto con raziocinio e fatica, e in più confermata dai fatti, non cambio opinione.
    Per ME certi indizi sono indicazione inequivocabile di “elementarità”, questo senza voler offendere nessuno, Giuli compresa, che farà della sua vita quello che vuole ovviamente.
    Il resto sono mie opinioni corroborate da esperienze di vita concrete e con esito felice, e le tengo così. Vorrei invece che le tue non fossero solo dichiarazioni d’intenti su basi idealizzate, ma fossero supportate da qualche tesi, e non ipotesi. Poi, parliamoci chiaro, resta sempre il fatto che se si è ancora alla ricerca di una risposta e non la si è ancora trovata qualcosa significherà rispetto a certe ipotesi.
    Io le mie risposte le ho avute. Càpita di parlarne e trovo chi è ancora in cerca di certe risposte e le mie non le gradisce? Eppazienza, domani il sole si alzerà a oriente e tramonterà ad occidente, e Diego imprecherà ancora contro il sionismo in attesa di Armageddon. Queste sono le uniche certezze nella vita, oltre la solita morte che rientra come originalità nel gruppo di quelle iniziali.
    >>>

  9. 49
    markus -

    Golem, post. n. 46
    Guarda che sei fuori strada, io non voglio giustificarmi o assolvermi da un bel nulla. Qui stiamo discutendo di concetti, natura, situazioni, sentimentali e non, pensieri e quant’altro nei quali, a volte possono trovare spazio nostre personali esperienze, come la tua, ed eventualmente la mia, così come quella di maria grazia e di qualcun altro. Ma nessuno, credo, e tantomeno io, sta cercando giustificazioni e/o assoluzioni. Si parla, ci si confronta, mi sembra finora, nel pieno rispetto dell’altro anche se si può non essere d’accordo.
    Io sono felicissimo per te e per il to organismo sentimentale che si è ripreso alla grande. Per cui, chi ti ha detto che devi cambiare idea di fronte al tuo successo ? Io non credo.
    Qui non mi pare che si stia contestando la tua storia e la serenità che essa ti porta. Ci mancherebbe altro.
    Qui tutti, te compreso, ci stiamo infilando in storie di altri, quantunque gli altri hanno chiesto di potervisi infilare. E ognuno dice la propria. Anche in base alle proprie esperienze se necessario. Ma non per questo per cercare di assolvere se stessi.
    D’altronde anche tu potresti fare altrettanto. Ma questo non lo so davvero.
    Ti reputi imparziale nella lettura della tua vicenda e probabilmente lo sarai anche stato ma non vedo perché devi catalogare un qualsiasi separato come persona non imparziale che viene qui a cercare conforto nelle pie donne.
    D’altronde se gente come Camy, Rossella, Rossana e forse qualcun altro sono d’accordo con me ben venga. Ma non cerco il loro plauso. Io scrivo le cose che penso, in base, e l’ho già precisato in un altro post, alle mie esperienze, quelle di chi conosco e che ho avuto modo di conoscere durante la mia vita.
    Per il resto vorrei rispondere con un PS al tuo PS del tuo post n. 41, al quale non ho potuto rispondere in precedenza per motivi di spazio:
    Nel mio post precedente ho parlato di carenza di sentimenti in genere in questa società, citando anche l’amicizia. Io non ho mancanze in questo senso Golem, avendo molti amici di lunga data che mi sono stati vicini sempre e comunque. Quindi non mi manca quello che mi piacerebbe, perché fortunatamente ce l’ho….

  10. 50
    Golem -

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    P.S. Il portoghese era il meglio in assoluto,
    almeno per l’attrazione che le provocava e alla quale non riusciva a rinunciare. Non ha avuto mai modo di verificarlo, lo supponeva, ma questo non è importante. Quando uno o una ci (vi) fanno “sangue” una scusa per dire che è “er mejo” si trova facilmente. Le illusioni sono state inventate per “risolvere” anche questo dubbio.
    E un’ultima cosa, chi ha mai detto che l’uomo di Giuli sia “sbagliato”? Non sono fatti l’uno per l’altro, tutto qui.

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