Da giorni in vista forse delle elezioni per il rinnovo del Palmento Europeo si alimenta da art dei delle televisioni di stato e non il timore del fallimento e del disastro economico di questo nostro paese. Il PIL non cresce, la disoccupazione aumenta, le iniziative legislative quota cento e reddito di cittadinanza sarebbero un fallimento. L’unica cosa che cresce pare sia il risparmio degli italiani e l’aumento della ricchezza dei ricchi.
Se il quadro della società italiana è verosimilmente quello descritto ci si chiede da uomo della strada e da uomo qualunque quale possa essere il rimedio, dove e come possano affrontarsi i problemi rappresentati e come risolverli o almeno come tentare di dare risposte.
Se è vero che in questi giorni la quota cento permette il pensionamento di molti lavoratori non si capisce come non si creino contemporaneamente nuovi posti di lavoro. Se, infatti, una azienda perde per pensionamento 10 lavoratori non si capisce senza la sostituzione degli stesi come la stessa azienda possa andare avanti: era esuberante il numero dei lavoratori che aveva l’azienda o oggi si sfruttano i lavoratori rimasti con aumento degli utili e quindi con arricchimento del datore di lavoro? Basterebbe una indagine conoscitiva là dove si dovessero verificare questa situazioni e non penso che una tale verifica non possa essere competenza degli Ispettorati del Lavoro. Questa verifica potrebbe contribuire a fare chiarezza. Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per i pubblici dipendenti la cui sostituzione dovrebbe avvenire a mezzo pubblici concorsi che possono essere attivati ed espletati nell’arco di 60/90 giorni dalla vacanza avvenuta o presunta.
Relativamente al reddito di cittadinanza relativamente al quale si lamenta la inconsistenza per eventuali redditi percepiti nel 2017 perchè non fare una verifica in tempi rapidi e con gli stessi strumenti utilizzati per l’individuazione dei così detti furbetti? Ed in fine coni sistemi di cui dispone il Fisco è così difficile scovare dove si annida la ricchezza perchè la stessa possa essere tassata e possa scovarsi l’evasione? E’ così difficile verificare se gli incrementi patrimoniali avvenuti per ciascuno dei cittadini italiani corrispondono ad effettivi redditi dichiarati o da redditi non dichiarati e supportati da redditi legittimi? Ed infine se si vuole effettivamente scovare l’evasione perchè non introdurre per tutti la moneta virtuale ed eliminare il contante? Non voglio continuare per non continuare ad annoiare un eventuale lettore..
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Categorie: - Politica
Dato che in Italia siamo per tre quarti evasori, chi più, chi meno, non credo che nessun leader di partito sia così cretino da iniziare una crociata contro l’evasione. Sarebbe votato al massimo da quattro pezzenti idealisti e pure dipendenti, e poi sparirebbe nel nulla, disintegrato. Zaappp.
francesco,nel nostro”bel”paese definito oltralpe quello”dei poeti,santi e navigatori(e,ahimè,potremmo aggiungere di Evasori)trovare una valida risposta ai suoi quesiti è cosa assai difficile, per non dire IMPOSSIBILE!
Ammirevole il suo’coraggio’di criticare il sistema economia-lavoro in Italia , ma credo che da sempre(o, almeno, da quando é stata instaurata la Republica italiana)esistano le piaghe Evasione e scarsezza di risorse ,contrastate con deludenti risultati e in modo inefficace(anche a causa di un’altra piaga detta CORRUZIONE).
Poi usare la moneta VIRTUALE al posto del contante (che é e sarà sempre visto come qualcosa di REALE) é, a mio modesto parere, PURA FANTASCIENZA o per gente plurimilionaria.Comunque,a parziale consolazione,ci sono posti al mondo messi peggio di noi(Africa ad esempio).