Ciao a tutti
Spero abbiate la pazienza di leggere tutto questo testo. Lo so che è molto lungo e che forse il racconto vi potrebbe sembrare difficile da comprendere, ma scrivete se posso chiarificare qualcosa.
Ultimamente ho letto molte cose su internet e a dire il vero non ci sto capendo più niente e quindi ho pensato di scrivere in questo sito.
Lei ha 10 in più di me ed è stata sposata per 8 anni(io 26, lei 36). Con il marito sono venuti qua dalla Spagna dopo che lui aveva trovato lavoro qua. Arrivati qua lui voleva a tutti i costi formare una famiglia e lei non se la sente ancora di formare famiglia. Allora si sono lasciati e hanno convissuto come amici, per un’anno. Lui se ne era andato da casa verso Ottobre per lavoro e cose varie. Ed è tornato verso la fine di gennaio con l’intenzione di scusarsi per non aver rispettato il volere suo, ma lei non ne ha voluto sapere.
Adesso sta traslocando in un nuovo appartamento e lui le ha chiesto se la poteva seguire, ma anche qui lei li ha detto di no.
Io e Lei lavoriamo nella stessa azienda e qui é vietato avere relazioni con colleghi di lavoro e quindi fin’ora abbiamo dovuto fare tutto di nascosto(Baci, molti baci). Siccome anche uno dei manager suoi è amico del marito lei voleva evitare di suscitare troppi sospetti perché il marito non sa niente di me e lei non vuole perdere il lavoro
E settimana scorsa ho fatto la gran cavolata di fare il geloso e di suppore che sia andata a pranzo, non con la signora che diceva lei ma con uno. Appena le ho scritto avevo capito di aver scritto una gran cavolata(Ci scriviamo tramite Skype del azienda) e Lei ne era rimasta male e ha scritto che non le piace la mia attitudine e ad essere sincera non le piaceva cosa stava accadendo e che è come se non mi fiderei di lei. Io mi sono subito scusato e lei mi aveva scritto che ne parlavamo più tardi. Ma io avevo un appuntamento nella nuova palestra e dovevo partire verso le 17:05, ma che se voleva potevo chiamare e disdire l’appuntamento, invece di disdirlo e basta(che cog….). Allora Lei mi rispose di non disdirlo e di andarci. E io allora ci sono andato.
Perché ho reagito così? Perché sono andato in mensa e quando ho visto arrivare i colleghi con cui va sempre a mangiare e non ho visto lei, in un primo momento ho pensato che forse è dovuta rimanere in ufficio per completare qualcosa e quindi non ho pensato niente di male. Poi sono tornato nel mio ufficio e guardando fuori dalla finestra che si affaccia al parcheggio delle bici non vedevo la sua di bici. E da li sono entrato in una specie di panico e quando l’ho vista tornare la sua espressione del viso era come un pò turbata e quando mi sono alzato in piedi per farmi vedere lei ha guardato verso la mia finestra, ma chattando mi ha detto che non mi aveva visto e che guardava sempre verso la mia finestra quando ci passava. Io poi sono corso a prendere l’ascensore per parlagli e invece di essere soli è entrato un altro signore. Allora sono tornato al mio posto di lavoro e le ho scritto quello che ho spiegato più su nel testo.
Il giorno seguente non le ho scritto per tutto il giorno fino alla sera, scrivendole se avesse del tempo per parlare del accaduto e lei mi rispose che non aveva tempo perchè doveva lavorare e poi scappare per andare a prendere le chiavi del nuovo appartamento.
Allora non le ho scritto per tutto il fine settimana che è durato anche più a lungo perché qua cera il carnevale. Poi arrivato lunedì per tutto il mattino non le ho scritto, ma poi non ne potevo più e verso le 17 le ho scritto se non aveva un pò di tempo per parlare anche solo 5 minuti, allora mi rispose che lo sa che le voglio parlare , ma che ha tanto da fare e poi insistendo un’altro pò ha detto che ci potevamo vedere e ci siamo anche visti. Io mi sono scusato e le ho detto che non era quello che davvero pensavo e che lo avevo scritto per sbaglio e che mi fido di lei. E lei mi rispose che devo smettere di scusarmi e mi chiese cosa volessi da lei e io le ho risposto che vorrei tornare come a prima di quel maledetto giorno in cui le avevo scritto la cavolata. Potendole scrivere e lei mi disse che potevo anche scriverle, ma dato che non avrà tempo per via del trasloco poteva essere che mi poteva scrivere solo tardi e io le risposi che per me va benissimo e che non ce problema.
Allora io nella stessa sera le scrissi sul messenger di facebook, perché il suo numero ancora non ce l’ho, per i motivi sopra citati, che mi rendeva triste non poterla aiutare con il trasloco e non mi aspettavo alcuna risposta. Però vidi che aveva ricevuto e visto il messaggio già verso le 20 di sera, ma come detto non mi aspettavo una risposta. E poi il mattino seguente le scrissi buon giorno con un semplice smile. Avevo visto che le era arrivato ma che non l’aveva guardato, solo in serata vidi poi che lo aveva guardato.
Nello stesso giorno, mercoledì, ieri, le ho scritto via Skype, cosa ne pensasse se andavo a mangiare a pranzo insieme senza perdere troppo tempo, perché so che ha molto da fare anche al lavoro. Anche se vedo sempre che uno ora di pausa a mezzogiorno se lo prende sempre, ma quando andavamo a mangiare a pranzo ci è capitato spesso di stare via per 2 ore, perciò le dissi di andare a mangiare senza perdere troppo tempo. E lei mi rispose che ha un problema e ne voleva parlare a pranzo con il collega prima del meeting pomeridiano. Allora io le riposi che non ce problema e che spero che possano risolvere il problema. E lei rispose con un grazie con il punto esclamativo. Allora andai a mangiare da solo in mensa.
Per poi anche vedere se continuava ad ignorarmi, dato che fino a prima del moi fattaccio mi sorrideva sempre e ci guardavamo senza poter levarci gli occhi l’uno dall altro.
Io ero seduto e lei mi passa accanto e mi guarda io accenn un leggero sorriso e lei non proprio, e si siedono giusto dietro di me, lei con le spalle verso di me. Io non ce l’ho fatta a mangiare tutto come mi capita da quel giorno maledetto, e son andato a deporre il vassoio e uscendo mi sono girato verso di lei, ma un cavolo di cartellone ci divideva e poi uscito dalla mensa passando ho guardato dentro dove potevo vederla e lei aveva lo sguardo chinato verso il basso.
Non so come interpretare tutto cio. Le ho fatto del male e non lo nego affatto, ma mi sono scusato , le ho detto in cosa ho sbagliato e le ho detto cosa voglio. Non le ho più scritto da ieri.
L’ho conosciuta prima di natale e dopo la prima volta che abbiamo preso il caffè e parlato per un’ora e ridendo come dei matti, nel ascensore ci siamo baciati e il giorno seguente anche. Poi è arrivato natale e per due settimane non ci siamo sentiti. Tornati al lavoro ci siamo rivisti e abbiamo continuato a vederci, al lavoro, di nascosto.
Alcune amiche dicono che io adesso devo stare calmo e non scriverle e lasciarla in pace affinché non saranno passati questi giorni in cui mi ha detto che sarà molto occupata per il trasloco e il lavoro. Ma con quello che è successo ieri e cioè che non sorride più quando vede me, ma che martedì ad esempio l’ho vista in mensa ridere e scherzare con i colleghi di lavoro. Non so cosa pensare. Ho paura che se per una settimana non le scrivo lei pensi che ho perso l’interesse, anche perchè prima le scrivevo sempre e tal volta anche un pò esageratamente troppo.
Io non riesco a stare così senza sapere dove stiamo. Fà male! Forse vuole davvero solo stare un po da sola, o forse mi tiene buono per paura che io vada a fare una scenata nel suo dipartimento. Un collega di lavoro mi ha detto che devo calmarmi e mostrarmi forte perchè le donne ci vogliono sensibili, ma vogliono anche una spalla forte. Il fatto è che non riesco neanche a dormire più o meglio mi sveglio sempre un’ora e un quarto prima che suoni la sveglia. Insomma sto malissimo e ho il cuore che va a mille ogni giorno e comincio a sentire la stanchezza di tutto ciò, ma non voglio assolutamente perderla.
Oggi è il mio compleanno e ieri le avevo mandato un emoticon di facebook con il cerbiattolo che ha scritto “I miss you”.
Sta mattina lei mi manda gli stessi cerbiatti, uno con la torta, di sotto scrive “Happy Birthday Luca!!!” poi un’altro cerbiatto che ha scritto “Have a great day” e l’ultimo cerbiatto con la scritta”Best wishes”. Io le ho risposto “Thank you Laura!!!” e uno di quei smile grandi.
Cosa faccio, aspetto ancora mercoledì? il giorno dopo il trasloco per chiederle di vederci?
Nonostante la tua lettera sia alquanto incasinata, direi che comunque non hai fatto un errore o uno sbaglio di grande rilievo con quel messaggio. Credo che lei ora si trovi in una fase instabile dove magari è alla ricerca di capire cosa davvero vuole nella vita, vista anche la differenza di età. In queste situazioni ammetto che non sia facile capire quale passo mettere in avanti, soprattutto come nel tuo caso dove l’interesse verso di lei è molto pronunciato. Non ansiarti, perchè per esperienza so che in questi momenti si tende a commettere errori non voluti, che mandano in tilt l’altra persona. Io direi innanzitutto di vedere giorno dopo giorno come vanno le cose. Se ci tiene a te si farà sicuramente viva, ma non vivere in funzione alle sue mosse, non vivere in funzione ai pensieri che hai su di lei o agli errori commessi; non ne vale davvero la pena. Cerca di stare tranquillo.
Il cerbiattolo, certo.
Dr. Golem, la prego. Sezioni alla svelta con quel falcetto. Voglio esaminare le sezioni del neopallio una ad una, in fondo è come leggere un libro aperto.
Hma guardi Professore, io ho eseguito asportazione dell’encefalo he ho notato facilmente un primo dato sensibile: una rarissima forna di ircocervo “celebrale”. In pratica nel corpo calloso era installato un seghetto alternativo per modellisti aeronautici. A batteria.
Dalla cartella clinica anamnesica, il paziente (che doveva essere un bel tipo he) dichiara quanto segue, che leggo testualmente:
“…che da tempo il paziente lamentava un forte ronzio alla testa e che pensava ama che fosse un brutto male, angosciando il partner continuamente, che dopo un anno di questa litania gli gridava: basta, piantala , non hai niente. Non continuare a farti seghe mentali!”.
Non so, ho aperto molti crani, ma nessuno come questo.
Ecco professor Yog, il paziente si chiama Disiena, io l’ho aperto e ho visto ‘na sega. Lei si veda il Pallio.
Dove sta questo grande errore per il quale hai chiesto scusa più volte? Secondo me stai dando troppo peso ad una persona che sta in una fase della vita in cui stanno cambiando tante cose che la rendono confusa. Sta traslocando, materialmente e mentalmente. É più grande di te e probabilmente é anche più matura di te. Tu sei eccessivamente sensibile, sei eccessivo in tutto. Lei non vuole uno che per una volta che gli occhi non si incrociano va in paranoia. Lei adesso non vuole essere la causa o la colpa di nulla. Devi mostrarti deciso e forte e non ossessionato! E poi con quei messaggi sembrate 2 ragazzini. Cioè non vi siete detti nulla alla fine, non c’è alcun “ti amo” o “ti voglio bene”. Sembrano solo messaggi di circostanza e fra l’altro lei ha risposto al tuo messaggio e non è partito di sua iniziativa farti gli auguri. Sembra un rapporto totalmente squilibrato, sembra che lei non abbia perso il sonno come te. É chiaro da come scrivi che sei tu che stai sovraccaricando ogni emozione, mentre lei, sarà pure che ha 3000 cose da fare, ma non vive le cose con lo stesso ardore tuo.
Se succederà qualcosa di più serio fra voi, devi dare solo tempo al tempo.
questa lettera è la DIMOSTRAZIONE FATTIVA che se è vero che una ragazza giovane si può INNAMORARE di un 40enne, è VERO ANCHE IL CONTRARIO. con o senza cerbiatti. capito? cari “uomini”!!!
Ieri abbiamo chattato. Era il mio compleanno e le è dispiaciuto che non ha potuto farmi gli auguri di persona. E io le ho risposto che non era grave perchè l’unica cosa che conta siamo noi e che il caffè me lo poteva offrire quando torna.
E che non sa quanto faccia bene risentirla.
Poi lei mi ha ringraziato. e detto che prenderemo quel caffè insieme e che parleremo.
E poi ha scritto che non vuole ferirmi. e io le ho scritto “ferirmi?”
E lei “si” che non deve dirmi cosa io debba fare, Che non sono il suo bambino. Lei non vuole che io cambi personalità. Ma lei sente che è troppo difficile per lei gestire questa situazione.
Io le ho risposto che so cosa voglio e cioè voglio lei e rispettarla. E non fare mai più il “bambino”.
E le ho detto che lei non vorrà cambiare la mia personalità, ma è proprio quello che voglio io. e lei mi ha risposto dicendomi che non è una buona cosa e che non si può cambiare una persona e che io sono io, unico, e la persona che mi sta accanto deve amare questo e non chiederti di cambiare. E io le ho risposto che io rimarrò me, ma che voglio cambiare certe cose, perchè sono cose che nemmeno a me piaciono di me.
Poi lei ha glissato che non è il giorno per queste cose e che deve essere un bel giorno per me e che devo gustare il più possibile.
Come mi comporto adesso? È ovvio che non sa bene cosa sia giusto per lei e per noi. E non sa se ci sarà un noi.
@Lux79 mi sembra di aver detto che sono andato in paranoia e ho reagito così male. Ho capito quasi immediatamente di aver fatto/ reagito in modo del tutto sbagliato. Ma così l’ho spaventata e fatto si che praticamente io debbe iniziare da zero.
Luca,
da come scrivi mi sembri un quindicenne alla sua prima cotta. Sei partito in quarta dopo un bacio scattato nell’ascensore dell’ufficio. In realtà non ce una storia tra voi due, gli unici coinvolgimenti provati nascono soltato da una frequentazione virtuale, e da incontri sporadici realizzati sempre su tua richiesta; già da questo dovresti capire che il trasporto scaturito visto nell’ottica singolare di entrambi porta con se un interesse con evidenti differenze. Lei è una donna che sta attraversando un periodo difficile della sua vita, le separazioni comportano molti disagi che non possono risolversi sulla base di alcune effusioni dettate dall’emozione del momento, partendo dal presupposto che una donna di per se non è mai affascinata dall’uomo insicuro, dovresti intuire che già di tuo caratterialmente sei molto svantaggiato e non dai modo di suscitare in lei quella voglia di volerti vivere come invece vorresti tu. Ti consiglio di non pressare la cosa e di lasciargli i suoi spazi perche in realta lei non è ancora pronta per una nuova storia.
Caro LUCA89…leggere la tua lettera e cercare di starle dietro…mi porta via troppo energia vitale …nonostante tutto l’ho letta fino alla fine…già a metà mi sono accorta di che disturbi soffri!
Ti risponde la”Sofia dottoressa ” nel vero senso della parola perché ho studiato psicologia comportamentale per 8 anni..compreso tutti i vari disturbi e patologie…
Il mio consiglio e’riconoscerti il tuo disturbo mentale perché ovviamente tu non lo sai e non te ne rendi conto…soffri di DOC..disturbo ossessivo compulsivo da ripetuti pensieri ossessivi di colpevolizzazzione senza alcun fondamento e ragione di essere ….ricorrenti e presenti in modo disturbante nella tua mente!
La tua storia con questa donna finira’ per il tuo disturbo SE NON VAI AL PIÙ PRESTO DA UNO PSICOLOGO..
Non sto scherzando…sono seria..
Mi permetto di farti un appunto Sofia. Se veramente fossi una psicologa abilitata, ti asterresti dal fare diagnosi.
Abbi rispetto per una professione seria. Questo non è il contesto adatto. Senza un colloquio clinico accurato non puoi certamente permetterti di fare un’analisi diagnostica di un paziente.
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