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Non so più dove sbattere la testa (2)

di fosca

Salve a tutti,
leggo le vostre lettere nei miei momenti no ormai da anni e talvolta mi sono state di grande conforto.
Oggi ho deciso di raccontarvi la mia storia, ho proprio bisogno di un aiuto dall’esterno, perchè non riesco assolutamente a darmi pace e manco gli amici riescono ad aiutarmi.
Iniziamo…Ora ho 26 anni, 3 anni fa, mentre vivevo la mia vita felicemente, dopo una pessima storia d’amore dalla quale ne uscii veramente distrutta, il mio migliore amico, incredibilmente dolce, sorprendentemente premuroso, appena lasciato dalla sua stronzissima fidanzata, decise di avvicinarsi a me, dapprima per riprendersi dalla sofferenza e poi piano piano, tra un bacio e l’altro, siamo finiti a stare insieme. Io non volevo rovinare la splendida amicizia che ci legava, ma lui ha combatutto così tanto per stare con me, che ho ceduto e ho deciso di provare a starci insieme. Maledetta me! Porca zozza!
Dall’inizio gli ho spiegato che non sarebbe stato facile stare con me per via del mio carattere scorbutico e complicato, ma lui ha insistito, e dopo nemmeno due mesi già mi amava, faceva di tutto per me, piangeva, stava male se non lo consideravo… Allora io per non farlo soffrire, provavo a lasciarlo,ma ogni volta mi pregava di non farlo. Sembrava proprio che avesse bisogno di me.
Nella prima parte della storia sono stata parecchio stronza. Lo frequentavo, però non lo trattavo proprio nel migliore dei modi, forse era un modo per difendermi, forse avevo paura di innamorarmi dopo che avevo sofferto per l’altra storia, fattostà che l’ho fatto piangere talmente tanto che è cambiato da così a così. Un giorno decise di lasciarmi. Fu in quel momento che mi accorsi di quanto veramente ci tenessi a lui. Così me lo ripresi e lui fu d’accordo.
Da quel momento le cose vanno bene, ci amiamo, stiamo sempre insieme, ma ogni tanto il mio carattere ritorna a rompere le palle, e lui non piange più ora, anzi, si incazza, tira fuori il carattere, comincia anche a farmi qualche dispetto, e sono io a piangere per lui e a soffrire, DI NUOVO! Però continuiamo a stare insieme, a dirci che ci amiamo, a fare progetti insieme, viaggiare, divertirci.
Ho creduto di aver finalmente trovato l’amore della mia vita. Pensavo che mi amasse nonostante il mio pessimo carattere, perchè anche se sono lunatica e irrazionale, in fondo sono una persona buona. Gli ho dato veramente tutta me stessa. L’ho aiutato a migliorare la sua vita, che prima di stare con me era insignificante, gli ho insegnato e trovato un lavoro, gli ho presentato persone, l’ho coinvolto totalmente nella mia vita pur di aiutarlo a crescere.
Man mano che andava avanti la storia, sentivo che le cose si stavano ribaltando, sentivo che ero io ad avere bisogno di lui,e lui invece no, lo vedevo disinteressato , ma quando glielo dicevo, mi rispondevo che ero cieca, che non vedevo quanto mi amava. Ma io non gli credevo. Così qualche mese fa decisi di lasciarlo, definitivamente. Ma dopo un po ci ripensai e lo cercai. Decidemmo di frequentarci senza impegno per stabilizzare la situazione, ma litigavamo continuamente, lui si dimenticava anche di chiedermi come stavo.
Così un giorno fu lui a dire basta. Io non volevo. Ma era deciso.
Da quel giorno mi tratta come un’estranea. Non mi cerca, non mi vuole vedere. Se lo cerco mi risponde. Mi dice che prova qualcosa, ma che non vuole tornare con me. E’ incredibile che un giorno prima mi diceva quanto mi amava e il giorno dopo riusciva ad essere così distaccato.
E’ due mesi che vivo senza di lui, e ho imparato veramente la lezione. Ho persino cambiato il mio carattere.
Ma forse è troppo tardi. O forse non è mai stato vero amore da parte sua. Ed è per questo che non accetta più nulla.
Aiuto! NON SO PIÙ DOVE SBATTERE LA TESTA!

Lettera pubblicata il 5 Aprile 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    katy -

    copio e incollo
    “L’ho aiutato a migliorare la sua vita, che prima di stare con me era insignificante,”

    INsignificante? COs’è, un insetto?

    Abbi pazienza, forse da come scrivi probabilmente sei davvero un po’ antipatica 🙁

    A me sembra un tira e molla continuo
    tu soffri
    io soffro
    io piango
    tu hai bisogno di me
    mi molli
    io ho bisogno di te
    io ti trovo lavoro
    tu mi ami
    tu sei più forte
    ecc

    Sembra un braccio di ferro, una corsa a ostacoli.

    Io non vedo l’affetto così. NOn riuscirei a stare con una persona così ballerina (sia te che lui,a quanto pare).

    PReferisco da sola, davvero.

    NOn è meglio star da soli se non si trova una persona con la quale si sta bene? Senza montagne russe?

    A me le montagne russe fanno paura 🙂

  2. 2
    fosca -

    probabilmente so essere parecchio antipatipatica è vero Ma ti assiuro che se ho usato il termine insignificante è perchè è stato davvero così. Parole sue. Lui stesso ha detto che con me è rinato. Non è da poco trovare una persona che ti prende per l’orecchio e ti aiuta a passare dal cazzeggio più totale e dall’essere completamente mantenuto dai tuoi a 23 anni, ad essere autonomo economicamente e impiegare il tempo in modo costruttivo.
    Il mio problema non sono le montagne russe, non mi fanno paura, credo che la pace in una coppia non esista. Il problema è che non concepisco che da un giorno all’altro si possa essere dei perfetti estranei. Tutto qua.

  3. 3
    ladysbabyclowns -

    “dall’inizio gli ho spiegato che non sarebbe stato facile stare con me per via del mio carattere scorbutico e complicato”

    non ti devi preoccupare xche’ siete tutte scorbutiche e’ la normalita’ della vostra anormalita’!!
    a me piace definirvi allucinate!!

    “nella prima parte della storia sono stata parecchio stronza. lo frequentavo, però non lo trattavo proprio nel migliore dei modi, forse era un modo per difendermi”

    no!! era proprio perche’ sei strona!!

  4. 4
    Lara87 -

    Io credo che tu non sia mai stata veramente innamorata di lui. Lo dimostra il fatto che quando x la prima volta ti sei resa conto che avrebbe potuto lasciarvi tu lo hai subito cercato. Io credo che quello non sia vero amore ma paura della solitudine. Xke se ne eri innamorata davvero non lo avresti trattato male già dalla inizio. Chi ama nn ha dubbi, stravede per la persona che ha accanto. Di lui non saprei che dirti se ti ama davvero oppure no questo non lo so, però penso che ci voglia una grande forza per riuscire ad allontanarsi da una storia che ti fa solo soffrire. In fondo se si sta con una persona ci si deve stare bene altrimenti non ha senso!
    Devi fare chiarezza nel tuo cuore per capire se il tuo era amore o solo dipendenza o paura della solitudine.

  5. 5
    Andrea -

    “O forse non è mai stato vero amore da parte sua.”
    Da parte sua eh..

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