Volevo raccontarvi la mia storia e magari chiedere un consiglio.
Sono una giovane donna di 42 anni e 8 mesi fa sono stata lasciata dall’uomo che ho amato di più nella vita. Premetto che lui ha 34 anni e che abbiamo vissuto insieme x 2 anni. Incompatibilità di carattere? Non so secondo me lui non mi ha mai amata nonostante profeti il contrario.
Provo a raccontarvi. Sono affetta da malattia rara che si chiama miastenia gravis e questo già comporta x me una vita limitata prendendo una pillola ogni 4 ore e cortisone tutti i giorni da 10 anni. Questo lui lo sapeva già quando ci siamo conosciuti ma non ha rappresentato un problema. Durante il rapporto casini uno dopo l’altro, debiti vari fatti a causa della perdita del mio lavoro e x affrontare spese x la mia salute. Dopo un anno è venuta fuori un’altra malattia x me devastante che sicuramente mi ha fatto uscire fuori di senno, in poche parole un brutto esaurimento. Sono diventata acida e cinica nei suoi confronti, lo trattavo spesso male e lui non si sentiva capito.
Ora spiegatemi voi, dopo aver affrontato 10 ricoveri in 2 anni con la costante paura di morire, ripeto malattia grave, come potevo capire lui se non avevo la forza neanche di sostenere me stessa. Sono stata lasciata con l’accusa di essere una brutta persona e questo mi ha fatto perdere completamente la stima di me. Ho cercato in tutti i modi di rimettere insieme il rapporto, sperando ho accettato tutte le mie colpe, ma proprio non sono stata capita. Aiutatemi dove ho sbagliato?
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Categorie: - Amore e relazioni - Salute
Cara Teresa mi dispiace per quello che ti è successo. Credo che le prove della vita mettano a nudo le debolezze e le forze della coppia e in questo caso, ahimè, son saltate fuori le debolezze anzichè i punti di unione. Non vedo dove e come tu possa aver sbagliato se non come tu stessa dici nel fatto che sei diventata acida e cinica, forse la tua malattia ti ha resa troppo intransigente con lui che già pressato da questioni economiche ha pensato che il gioco non valesse la candela. A parte questi due anni di convivenza stavate assieme da molto? Lui ti sembrava veramente innamorato? Magari non era pronto per affrontare tutto quello che comportava il tuo problema. Spesso si dice di si a parole poi di fronte ai fatti ci si comporta diversamente perchè non si sapeva a cosa si andava incontro. Se davvero sei convinta di averlo trattato male l’errore è lì, ma se già hai ammesso i tuoi errori e lui non ne vuol sentire credo non sia proprio per te. Comunque può darsi che nel tempo, dopo che ha preso un pò d’aria, ci ripensi. A volte capita
Ciao luce grazie x le tue parole. Ci conoscevamo da soli 4 mesi quando abbiamo deciso di vivere insieme. Si lui mi sembrava molto innamorato. Comunque anche oggi a distanza di 8 mesi dalla fine del rapporto lui continua a dire che x quanto mi voglia un mondo di bene non tornerebbe mai a vivere con me perchè non mi sopporta. Mah!
Se ti domandi dove hai sbagliato non pensi di essere innocente e di conseguenza assolvi un pò il tuo ex compagno…ma le cose non stanno così,cara Teresa…Questa società odia le persone deboli,specialmente quelle malate,si vive giornalmente in un Olocausto senza accorgersene…tutti bravi a donare per Telethon perchè alla fine non ci riguarda…ma stare a fianco una persona malata (e innocente),aiutarla con e per amore non è una trasmissione di solidarietà che dura due ore…finchè non smetterai di sentirti in colpa per come sei ci sarà sempre qualcuno che verrà convinto da quello che vedi di te stessa…io invece sposterei il tuo sguardo su chi è veramente debole e codardo,che và in crisi se ha un semplice raffreddore…hai mai pensato che il convivere con la tua malattia sia in realtà la sede della tua forza ? e che questa tua forza abbia suscitato invidia nel tuo compagno ? e che sia scappato non perchè non potesse fare nulla per te ma per se stesso ? la tua malattia è una certezza,nel senso che chi ti accompagnerà nella tua restante vita (spero il più lunga possibile) lo farà veramente perchè ti ama e non perchè lavori in banca o hai dei genitori importanti…le persone “sane” invece, molto più spesso di quanto credi, hanno relazioni che stanno in piedi con i compromessi,con il non detto e il non visto…rifletti…non pensarci più e diventa una persona nuova…
Cara Teresa..auguri per il TUO ANNO NUOVO…ti prego ama te stessa..il mio ex compagno, quello che diceva di volermi sposare.. quando ebbi dei problemi e dovevo ritirare l’esito di un’analisi clinica che doveva dirmi se avessi o meno un tumore…fece il viso scocciato e non venne con me..mi fece una telefonata per sapere l’esito..litigammo da quel giorno cambiò..mi lasciò perchè non poteva essermi d’aiuto…che Dio lo benedica. Se tutto andava liscio ok, ma gli stavo creando problemi e quindi andavo evitata…Sei una giovane donna forte e ti prego estirpa il tuo male che è lui..piangi,disperati ma lascialo andare,non aggiungere altro male al tuo. Rigenerati e respira non era AMORE, forse non più, forse mai stato,ma non ci interessa,l’amore è quello che vedo se mi volto e se loro non ci sono è perchè hanno scelto di non esserci…non voglio combattere per chi non vuole amarmi..lo farò io davvero per me stessa e non mi alscerò mai.Sai poi quando stetti bene, mi contattò..ormai avevo dinuovo il sorriso, si scusò voleva interessarsi ma io, pur tenendo ancora a lui,gli dissi che stavo bene e poteva continuare a vivere la scelta che fece quel giorno.Forza cara amica…ti sono vicina e prego per te…e che Tu stia bene..TU.
Cara Teresa, stavate assieme da quattro mesi, dunque da poco! Quattro mesi possono sembrare una vita ma chissà perchè se spuntano problemi che richiedono impegno molti scappano. Certo avete convissuto due anni, ma magari in questi due anni ha potuto capire meglio cosa gli si richiedeva e il suo sentimento non era abbastanza da starci. Io credo sia normale quando si sta male essere a volte anche intrattabili, del resto se fosse successo a lui credo tu gli saresti stata a fianco. Consolati, hai la possibilità di distinguere subito le persone che non vogliono problemi nella vita: il vero problema sono loro!
ciao volevo solo mandarti un abbraccio.
non è nulla, lo so.
grazie andy lo apprezzo molto.
Molte volte noi non riusciamo a capire se chi abbiamo di fianco sarà la persona della nostra vita, io vivo una situazione simile,ti consiglio vivamente di affidarti nelle mani di colui che meglio ti conosce e sa’ i le tue paure e le tue sofferenze e sa anche come fartele vincere..Dio onnipotente che ci ama come nessuno ci ha mai amato.
cara gio,mi spiace ma la fede non mi accompagna da un bel pò di tempo. Quindi l’unica persona a cui riesco ad aggrapparmi sono io con le mie mille incertezze e mille difficoltà. Non è facile anche perchè lui mi mnca da morire ed ha lasciato nella mia anima una ferita che non so se sarò capace di far guarire. Buio disperazione solitudine rabbia questi sono ora i miei sentimenti conditi spesso con una gran voglia di smettere di esistere.
voglio solo morire