Buongiorno a tutti! Ormai alla fine del quinto anno di studi in un Liceo Classico con indirizzo linguistico, mi tocca scegliere l’università. So cosa voglio, ma non so dove trovarlo! Sono disposto a spostarmi e ad andare via da Torino, mia città natale. Vorrei molto andare a Roma perchè lì sarei avvantaggiato da un’amica con alloggio e altro. Ciò che cerco è una doppia laurea in lingua (tedesco o inglese.. anche francese ma dovrò lavorare molto più duramente di quello che già dovrò fare) in giurisprudenza. Io vorrei però fare la triennale quindi scienze giuridiche o diritto per le imprese e le istituzioni per poi continuare con la specialistica in studi giuridici europei (questa è l’idea che mi sono fatto). E’ possibile fare una triennale e prendere la doppia laurea? O devo per forza fare la magistrale?? A Torino ad esempio posso prendere la doppia laurea con la specialistica in tedesco. Ma io qui non ci voglio stare. Inoltre.. A Roma quali università ci sono di giurisprudenza? Su internet sembra che esista solo la Sapienza ma avevo sentito parlare di Roma tre.. ho provato a veder qualcosa sul sito.. Qualcuno sa darmi qualche informazione in più? Qualcuno che ha un’idea come la mia? Simile? Che fa quello che vorrei fare io? O sa che c’è nella sua città una cosa del genere?
Grazie
Dan
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Categorie: - Scuola
Anche mio figlio esprime il desiderio di andare lontano all’università, mi spieghi quali sono i motivi che vi portano a fare questo? Comunque, se non erro a roma c’è anche Torvergata come università e potresti sempre informarti tramite la tua amica che è a roma. In bocca la lupo e spero almeno che i sacrifici che facciamo noi genitori per aprirvi la strada al futuro non siano invani.
Ciao! Guarda, personalmente credo che le motivazioni possano essere diverse ma sono lieto di spiegarti la/le mia/e. Innanzitutto vorrei cambiare aria, vedere posti nuovi, inoltre sono sicuro che cambiare e spostarsi, quindi fare dei sacrifici, mi faccia prendere molto più seriamente lo studio più di quanto io non faccia nella mia città. Ma la motivazione principale è la responsabilizzazione: sono certo che un’esperienza del genere mi porti a raggiungere un livello tale di responsabilità verso me stesso e nei confronti di ciò che mi sta attorno che qui, come posso vedere nei miei amici anche più grandi di me, non raggiungerei affatto. Badare a se stessi non è una cosa da poco. Io voglio provarci, e non avere sempre la pappa pronta: quando crescerò un po’ di più non sarà così. Poi forse vorrei far vedere ai miei genitori che sono cresciuto anche io.. Sono l’ultimo di quattro figli e sono sempre il “piccolino”, pur avendo intrapreso una semi-carriera televisiva, facendo servizi fotografici come modello, giocando a livello agonistico professionale a pallavolo, tutto ciò non mi porta a cambiare aspetto ai loro occhi. Magari questo cambiamento lo farà ;).
Dan
Ciao Dan, ti do del tu perchè potresti essere mio fliglio. Sai? anche restando a casa si può diventare responsabili,basta volerlo. Ai miei tempi si maturava lo stesso pur rimanendo in famiglia. Perchè aspettare di andare fuori quando ci si può responsabilizzare anche qui? Con questo non voglio dire che non lasci andare mio figlio, ma proprio perchè non lo vedo responsabilizzato che ho paura. Paura perchè viviamo in un paesino tranquillo e piccolo, con questo non dico che qui sono tutti bravi, ma almeno è circonciso. Quello che accade ogni giorno nelle grandi città mi spaventa: ragazzini che ammazzano come se niente fosse, alcool a tutta forza, droghe. Una volta ci si divertiva con poco e quattro cavolate, oggi i giovani per divertirsi hanno bisogno di sostanze di ogni tipo. Comunque, spero che vada tutto bene.
Cara Silvana, mi permetto di darti del tu perché sn genitore anch’io, penso che tu abbia tutte ste preoccupazioni proprio perché hai vissuto in un piccolo paesino. Del resto l’essere umano ha paura dell’ignoto!! Comunque se posso permettermi diamo fiducia a sti ragazzi che dovranno essere loro a cambiare il mondo. Ti faccio tanti auguri.