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Lettera pubblicata il 15 Febbraio 2017. L'autore, Ecchan, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ecchan,
se non sono troppo indiscreta, su cosa verteva sia il primo che il secondo litigio?
nella normale fase di reciproco approfondimento di conoscenza, si possono rivelare motivazioni non solo caratteriali che, unite ad altre difficoltà di vario genere, possono scoraggiare il razionale proseguimento del rapporto.
ecco, forse, perché si vi incontrate di persona gli basta vederti per lasciar cadere le sue riserve…
Premetto che ci conosciamo da cinque anni e stavamo insieme da due e mezzo. E che prima di stare insieme eravamo migliori amici. Il primo litigio era motivato dal fatto che lui non volesse andare al cinema perché lo riteneva troppo impegnativo, nonostante fosse passato un mese dal nuovo inizio della nostra relazione. Io sostenevo il contrario. Il secondo litigio era dato dal fatto che ero nervosa perché non ci eravamo potuti vedere.
Ah sì, ah beh. Stante la gravità delle cause di litigio, insanabili come le piaghe che condussero a morte Adelchi, la questione si sposta fino ad invadere il campo dei quattro Codici. Comunque al posto del cinema la prossima volta valutate un blue-ray e, se non vi potete vedere de visu, usate Skype. Non a tutto c’è rimedio e per una porta che si chiude se ne sbarrano altre mille. Che dire? Non ti scoraggiare! (op. cit. )
Yog, sono d’accordo con te pienamente. 🙂
Ecchan,
scusa: mi ero persa la tua risposta.
in parecchi casi attuali l’inizio di una relazione amorosa avviene per non essere soli o per non apparire diversi rispetto a chi già è in coppia.
secondo me, i legami imbastiti su queste basi sono più fragili di altri. ci vuole poco per dar loro avvio ma basta anche molto poco a farli scivolare nel nulla.
lascia perdere questo “amico” riottoso e attendi di provare attrazioni più forti alle prossime occasioni d’incontro.
Che dire… ci siamo rivisti. Lui mi ha baciata, mi ha fatto un succhiotto molto evidente appena ha saputo che sarei andata a una festa di carnevale, mi ha detto che non riesce a staccarsi da me, voleva fare altro oltre a baciarmi. Ma nonostante questo non vuole tornare con me. Alla fine siamo rimasti d’accordo sul vederci e sentirci ogni tanto ma sono più confusa di prima perché non so in che modo dovremo vederci. Come amici? Amanti? Conoscenti? Chissà. Domani lo vedrò sicuramente a una festa.. non so proprio come comportarmi
Ecchan il problema
è quello “Eravate i migliori amici”
è difficile uscire dalla “friendzone”,
c’è il rischio di essere considerati solo amici,
bisogna fare un pò i misteriosi, non dire subito
tutto e accennare che tu gli piaci,insomma
che c’è attrazione e che in futuro
potrebbe diventare di più che un amico.
Insomma mostrare il tuo interesse verso di lui.
Amanti. Mi sembra ovvio. E tu accetta, mi raccomando. Sei talmente fusa che non vuoi riconoscere che lui ti vuole usare, e ha capito benissimo che glielo lascerai fare per come sei cotta.
Al Lidl vendono fialette puzzolenti di dignità per scherzi carnascialeschi, a 1,99 euri. Pensaci.
Che dire, non scoraggiarti e vai per la tua strada, sono i consigli di Rossella e vanno bene sempre.
Ecchan,
lascialo perdere. chiudigli un bel portone in faccia, se ti riesce.
quasi certamente questo ragazzo cerca solo di divertirsi con te, giocherellando a tempo perso, come un gatto con il topo…
Lo conosco più di quanto conosca me stessa e avrei detto che non è assolutamente il tipo. Ma ora come ora non so dove sbattere la testa. È cambiato così tanto negli ultimi anni