Ok, oggettivamente è stupido. Sto da tre anni con un ragazzo fantastico, lo amo e lui mi ama. Eppure l’altra notte ho sognato il mio ex, tornavamo insieme e il mio attuale ragazzo si pugnalava al cuore. Non lo sento e non lo vedo da quasi quattro anni ormai. Nonostante ciò, sono due giorni che il suo ricordo mi affolla la mente. È stato il mio migliore amico, e siamo stati insieme per due anni e mezzo. Ci siamo amati, ma ci siamo fatti tanto male a vicenda. La rottura è stata disastrosa, complice la mia immaturità.
Non abbiamo mai avuto modo di chiarirci, quindi le cose sono sempre rimaste “sospese”. Una parte di me, forse vorrebbe parlarci un’ultima volta, ma allo stesso tempo ho paura. Ho paura perché sono una nostalgica, e lui conosce i miei punti deboli. Sa come rigirarmi e ho paura di cedere ai ricordi. Non farei mai il primo passo verso di lui, in primis perché non voglio ferire la persona che amo (è più importante il mio lui di un capriccio nostalgico).
Sembra che l’universo non voglia farci reincontrare. Ad una manifestazione ho visto i suoi amici ma lui no, e martedì sarei dovuta tornarci, ma all’ultimo ho rinunciato e un mio amico mi ha detto di averlo visto. Oggi ho poi visto una foto della manifestazione a cui ho partecipato, io ero di spalle e lui era proprio dietro di me, ma io non l’ho visto.
Ripeto, sembra che l’universo mi stia urlando che NON è il momento. Non so più dove sbattere la testa.. più che altro mi sembra assurdo pensare a lui dopo quattro anni di vuoto e indifferenza totale nei suoi confronti..
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Categorie: - Amore e relazioni
Ahi ahi … mi sa che ti porti dentro un incendio che anche dopo 4 anni non è ancora stato del tutto spento. C’è ancora qualche brace che, se opportunamente alimentata, potrebbe divampare.
Assurdo o meno, credo che la tua situazione sia questa. Purtroppo, mi viene anche da pensare che forse non ami abbastanza il ragazzo con cui stai adesso. Se lo amassi veramente, non esisterebbe nessun altro e nemmeno penseresti a quella storia di 4 anni fa. Anche perchè hai detto che vi siete pure fatti del male a vicenda. Vero che non vi siete mai chiariti, ma se una storia è finita e si è capito che non c’era futuro per voi, non c’è alcun bisogno di chiarimenti.
Spero proprio quindi che la tua sia una nostalgia temporanea. Più che l’universo, a non farvi incontrare dovrebbe essere il buonsenso. Te la sentiresti di buttare all’aria una relazione di 3 anni con un ragazzo che dici di amare, per rischiare di riaccendere una relazione che non aveva portato a niente di buono? Pensaci. Saluti.
“Ripeto, sembra che l’universo mi stia urlando che NON è il momento”
Si l’universo con tutte le sue leggi fisiche a noi sconosciute, con tutti i suoi paradossi e con tutti i suoi confini indefinibili sta urlando proprio a te guarda.
Sai perché ti senti così? Perchè passati i momenti magici iniziali col tuo attuale ragazzo e subentrata la routine hai iniziato a fantasticare: però con l’ex.. ma forse chissà..un giorno magari..lo amo ancora? No impossibile..però mi ricordo che…ecc. ecc.
Il tuo ragazzo che in sogno si pugnala è lil tuo senso di colpa.
Nel caso: pugnalarsi al cuore richiede o molta fortuna o buone cognizioni di anatomia.
Non è un metodo assolutamente praticato perché di solito ci si fa solo MOLTO male.
La lettura di Bohemien82 è corretta, è il tuo senso di colpa (credi di spezzargli il cuore…).
Vorrei commentare adeguatamente, ma credo sia inutile.
Mi è bastato leggere le interpretazioni “esoteriche” che stai dando al tuo desiderio di “rivedere” l’ex.
È un’ulteriore dimostrazione degli effetti perversi di certe fantasie, purtroppo principalmente femminili.
Ma la cosa comica di tutto questo tuo anelare per rivederlo, e che lui se ne batte il belino di te. O il razzo come direbbe il carismatico del razzo.
Credo siano necessarie delle precisazioni. Punto primo: mi sembrava ovvia l’ironia dell’ “universo”. Peccato, ho davanti delle menti talmente argute che pensavo l’avreste colta. Punto secondo: vi è sfuggita la parte dove dico esplicitamente che non rinuncerò alla persona che amo per una stupida nostalgia. Non ho dubbi su ciò che provo per il mio ragazzo, altrimenti lo avrei già mollato da tempo. Mi chiedevo solo se fosse normale ripensare con nostalgia ad una persona con la quale sono cresciuta, dopo quattro anni di indifferenza totale da parte MIA. Visto che lui fino all’anno scorso andava a dire alle mie amiche che mi guardava il profilo di nascosto dalla sua ragazza, stava a fissarmi se mi vedeva e ha cercato di farmi mollare con il mio attuale ragazzo. Capisco che avrei dovuto esprimere anche queste cose, ma non erano rilevanti ai fini della storia. Tutti uomini, e gli stereotipi galoppano. ?
“Mi chiedevo solo se fosse normale ripensare con nostalgia ad una persona con la quale sono cresciuta…”.
Lo è se quei momenti non sono stati archiviati dal presente. E credo che quest’ultimo non sembra così “archiviante”.
Poi, certo, c’è sempre la straordinaria fantasia femminile che “infiocchetta” tutto nel modo più attraente possibile per la curiosità. Femminile.
Epi,
concordo con chi ha scritto che probabilmente non ami abbastanza l’attuale ragazzo. o meglio: lo ami ma, ovviamente, in modo diverso da quanto ti ha coinvolta e legata all’ex.
secondo me, se tu fossi MOLTO presa dal rapporto di coppia in corso, ti potrebbe succedere di ripensare al precedente per caso o per un breve sguardo retrospettivo su te stessa e suoi tuoi vissuti. un momentaneo ricordo, niente di più.
può darsi, anche, che, a questo livello di crescita emotiva, senta il bisogno di un chiarimento conclusivo, che non ha avuto luogo. questo deporrebbe a favore di una relazione tuttora sospesa, che potresti voler riaccendere.
c’è da chiedersi perché proprio ora. se hai meno di 30 anni, potresti non essere ancora del tutto pronta a “mettere la testa a posto” in modo definitivo, e quindi incline a ricadere in un essere/sentire giovanile, non del tutto superato.
l’analisi più calzante e le relative scelte spettano all’attuale consapevolezza del peso sul rapporto della tua passata immaturità.
A me invece sembra la cosa più naturale del mondo. Una storia importante, vissuta in modo totalizzante e investendo noi stessi completamente, senza riserve, non potrà mai lasciarci del tutto indifferenti. Perché la vita non è fatta di compartimenti stagni, ma scorre con un certo grado di continuità. Io, a rinnegare il mio passato, mi sentirei senza identità. Ma chi ha bisogno di sentirsi completamente nuovo e diverso ad ogni inizio, sicuramente non coglierà questa visione. Per me la vita è una sola, e comprende nello stesso istante ciò che siamo stati ( e in gran parte siamo ancora), il qui ed ora, e anche le proiezioni future di noi stessi. Il passato non è mai separato dal presente, tutto confluisce caoticamente in un flusso che è la nostra coscienza.
Grazie Suzanne per aver compreso ciò che intendevo. Non potevo dilungarmi, ma in questa storia ho investito tutto, sono cresciuta con lui e lui con me. Avevamo un rapporto di amicizia meraviglioso e disinteressato prima di metterci insieme. Forse mi manca la sua amicizia, o il rapporto di confidenza che avevamo. Come ho detto, eravamo piccoli e ci siamo fatti male. Io probabilmente ho più colpe di lui.
Amo il mio ragazzo, lui ha capito, mi ha detto di contattare il mio ex. E io ho detto di no, perché questo lo farebbe stare male, e lo amo troppo per farlo soffrire. Non voglio perdere il mio ragazzo, per nessuno al mondo.
Comunque ho 22 anni, per chi se lo stesse chiedendo.
Ieri sera al matrimonio luso-americano c’erano decine e decine di ex che “fingevano” di fraternizzare con i nuovi compagni e compagne dei loro ex. Io no. Il mio ex di lei è morto e stramuerto. Mi sentivo solo.
Non credo a queste puttanate dei ricordi sentimentali “esauriti” che formerebbero il nostro “IO”. Chi ha nostalgia dei dentini da latte? Chi, forse non visto, beve ancora “il latte” dal biberon? Forse, no?
Eravate piccoli? Siete piccoli, hai solo 22 anni. Solo per questo sei ancora giustificata.