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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2009. L'autore, yle, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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[…] è il rischio che si corre fidanzandosi da giovani e stando insieme negli anni delle rispettive svolte.
a volte, dopo diverse curve inaspettate, se non si ha la forza di aspettarsi a vicenda. mi auguro che lui trovi la forza di aspettare te, ma – soprattuto – mi auguro anche che tu trovi la forza per non stare a braccia conserte ad aspettare che la realizzazione di te provenga da lui. […]
Che è la stessa cosa accaduta a me.
Si può pensarla come guerriero, ed in fondo condivido il suo classico pensiero di fondo. Io la mia l’ho aspettata, l’ho pure supportata verso quello che poi mi ha messo al muro. Fa conto te… si direbbe che sono stato un gran pirla! Io sono passato attraverso cambiamenti personali importanti, però l’ho fatto dai 26 anni in poi, cioè quando avevo già una certa formazione mentale consolidata. Una base, malgrado mi mancassero varie esperienze personali saltate per vari motivi. La mia ex era più giovane di me, e per quanto scuotesse la testa quando gliene parlavo, io ero lì ad attenderla al varco tra i 24 e i 26 anni. Infatti a 26 anni… tack. Sn accadute tutta una serie di cose, “fatalità” in quell’arco di tempo che è abbastanza classico.
Vogliamo chiamarlo amore non vero? Facciamolo. Se fosse, meglio così allora.
succede anche verso i 28 29 per le donne + immature
@spectre
“Son accadute tutta una serie di cose, “fatalità” in quell’arco di tempo che è abbastanza classico. Vogliamo chiamarlo amore non vero? Facciamolo. Se fosse, meglio così allora”.
non so se si possa parlare di amore non vero (forse è stato vero, finché è durato… magari non era un amore maturo e si è dissolto) ma, di una cosa sono convinta: l’amore per durare deve poggiare su solide basi e senza una solida base personale, quella che tu, spectre, hai chiamato giustamente “certa formazione mentale consolidata”, non si va lontano.
per questo molte coppie scoppiano in quel periodo ricco di svolte che secondo me rappresenta la soglia tra la giovinezza e l’età adulta: si cambia e, cambiando, cambia anche il nostro prototipo di persona “ideale” da avere a fianco, spesso senza che nella coppia, si abbiano gli strumenti per comprendersi, aspettarsi e farsi posto l’un l’altro.
se uno dei due “cresce” prima, a volte, lascia indietro l’altro, per andare incontro a esigenze a cui l’altro ancora non aspira.
giusto o sbagliato, spesso accade e si prendono direzioni differenti.
o spesso, senza che nella coppia di parli per migliorare e progredire insieme, piuttosto che il classico parlare per iniziare a mollarsi.
perchè di gente che parla, ce n’è, ma di cosa parlano i due? recentemente ho sentito il racconto di un amico che ha parlato davvero tanto con la sua ex, in maniera mmirevole e con grande apertura. eppure lui parlava per salvare, lei, per quanto potesse provarci, alla fine parlava per lasciarlo.
Mi vengono davvero i brividi quando ascolto queste cose! Io prima di sposarmi, ormai da 1 anno e mezzo, provengo da una lunga storia sofferente di ben lunghi 10 anni. Non arrivava mai il momento giusto per fare il gran passo. I miei che mi tartassavano affinchè io mi decidessi a sposarmi al più presto e non si rendevano conto che avevo solo 18 anni quando cominciarono le torture… lui che non capiva quello che subivo e mi lasciava nei miei tormenti…..io che non capivo i miei nè tantomeno lui che ne aveva più bisogno….insomma seppure sbagliavo tutto lo posi difronte ad un out out:scegli o me e la nostra vita finalmente insieme oppure la tua vita ma da single. Ovviamente scelse la sua vita da single…ma dopo diversi tentativi in cui ci lasciavamo e ci rimettavamo insieme, l’ultima volta lui mi disse che non si sentiva pronto evidentemente io per lui ero tutto o forse niente! L’ho lasciato per un mese spento il telefonino senza mie tracce…insomma mi vidi arrivare a casa lui con i suoi, addirittura, che mi chiesero quando ufficializziamo?
Vorrei semplicemente dirti….digli necessariamente di scegliere senza ripensamenti e senza tornare indietro…un buon si, e si comincia a cercar casa…o un buon no…e che non ti cercasse più perchè……si ricomincia tutto da capo!
Credimi come una sorella!Meglio stare male una settimana, un mese, un anno e non arrivare al punto di pagare tutto in un conto e in secondo momento….hai mai pensato che matrimonio sarebbe se non ti ama davvero più? Nel senso che tu saresti davvero disposta a trascorrere tutta la tua vita con una persona che non ti ama più???? Riflettici bene e tanti tantissimi auguri!:)
Cara yle…Questa mattina ho acceso il pc ed ho digitato sul motore di ricerca “lasciarsi dopo sei anni”, e ti ho trovata.Non so nel frattempo come si sia evoluto il tuo percorso, non so se tu sia più decisa o lui meno confuso, so solo che ti ho sentita molto vicina.Anche io ora, oggi, proprio adesso sono in bilico.Vivo una storia da sei anni, che ancora oggi considero irripetibile e preziosa,con un ragazzo lontano da me circa mille Km.I primi quattro anni lui si è stabilito nella mia città. Due anni fà, esattamente due giorni prima della mia seduta di laurea e con un preavviso di circa un mese, fa le valigie e torna nella sua città per un master dicendomi che non era nulla di definitivo, che sarebbe tornato, che lo faceva per noi, per poter trovare un buon lavoro nella mia città. Dopo il master comincia un nuovo corso, e poi ancora un altro, infine vince un concorso pubblico, finalmente ha quel posto fisso e ben pagato che aveva sempre desiderato.Tutto questo lui lo ha fatto con la consapevolezza che io non voglio lasciare la mia città. Ci siamo visti spesso, con cadenza mensile.Io sono stata lì per periodi medio-lunghi, e lui ha fatto lo stesso.Non mi sono chiesta troppo cosa sarebbe successo.Mi son fatta forte, forte della sua forza e della nostra forza insieme.Fino a circa dieci giorni fa.Mi dice che è confuso, non vuole che vada da lui a Marzo, non sa nemmeno se vuole più che tenti di farmi una vita nella sua città.Anche io ho pensato subito che avesse un’altra ma lui ha negato.Lo scorso mese sono stata da lui, eravamo felici e sereni.Non capisco.Credo che b80 abbia ragione.mentre il mio ragazzo ed il tuo pianificavano il loro futuro, noi siamo state lì in attesa.Ed intanto nelle loro nuove vite noi siamo state sempre più escluse, siamo sempre meno indispensabili.Però mi chiedo…Può un’autonomia conquistata eclissare un legame forte?Forse quel legame da parte loro non è più così forte.Io credo che lui non mi ami più.Assurdo, ma credo sia così.In tutto questo dolore sto veramente perdendomi di vista.Ho paura.Non ho più alcuna certezza.
B80 secondo te se uno dei due “cresce” prima, a volte, lascia indietro l’altro, per andare incontro a esigenze a cui l’altro ancora non aspira.
E come ti si spiega il caso contrario? voglio dire, il mio ex che mi è mollata, diceva di non avere aspirazioni, di non sapere quello che voleva, di essere confuso. Sono io chi aspira tante cose, continuare a studiare, imparare lingue, viaggiare….
Allora se uno non sa neanche le esigenze che ha come può accadere tutto questo?
Io ho soltanto 23 anni,lui 24, però ti posso assicurare che tra noi due la più matura sono stata io, e questo se c´è amore non significa niente. Pensate che non si può parlare delle nostre esigenze per saperne se il nostro lui ci “accompagna” nella ricerca di queste nuove aspirazioni o no?
Pensate che due persone con gusti e caratteri diversi possono avere una buona relazione? forse è questo il problema per lui..
ringrazio ancora tutti voi per i moltepili consigli che mi avete dato….mi siete stati d’aiuto….
mi dispiace moltissimo di aver letto il commento di gj che sta vivendo il mio stesso problema. e sinceramente la situazione è molto complessa.
gj mi piacerebbe poter avere un tuo contatto così magari da sentirci e se possibile aiutarci a vicenda.
ti dico solo una cosa,fatti forza perchè ce ne vorrà molta…credimi.
spero di sentirti magari se puoi lasciami msn
grazie ancora a tutti di vero cuore
Cara Ilenia,
ti lascio il mio indirizzo mail mi-mesis@libero.it. Spero di sentirti presto.
Ciao,
non so come è andata a finire la vostra storia…oggi cercavo dei consigli su questo argomento e sono finita su questo forum. Io e il mio ragazzo ci siamo lasciati due mesi fa dopo 7 anni…abbiamo entrambe 25 anni. Andava tutto bene, ovviamente litigavamo come ogni coppia, e lui da un giorno all’altro mi ha chiamato e mi ha detto che non sta bene con bene che quando è da solo si sente un altro. A me è caduto il mondo addosso perchè io avevo rinunciato a tutto per lui. Ho passato il primo mese a chiamarlo, mandargli msg per capire cosa lo avesse spinto a prendere questa decisione. Una spiegazione seria non me l’ha mai data. Quando ho deciso di voltare pagina mi ha iniziato a scrivere che non sa se è giusto quello che sta facendo etc…in pratica è confuso. Io non so come comportarmi perchè un giorno si avvicina a me e il giorno dopo mi allontana. Mi dice che le cose non sono più come prima che non ha voglia di vedermi come ce l’aveva prima. E io vivo nella confusione più totale e ho paura di non riuscire a voltare pagina perchè era lui la mia sicurezza.