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Lettera pubblicata il 1 Dicembre 2006. L'autore, giulia79, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti ho letto con stupore i vostri interventi notando che non sono sola ad avere certe perplessità e a rifugiarmi nel web in cerca di risposte. Sono una giornalista e le parole oltre ad essere il mio mestiere sono anche una mia grande passione. Forse per questo spero di riuscire in un commento a farvi comprendere i miei pensieri che stanno ruotando in un vortice che non so dove e quando finirà. O forse ho solo bisogno di comprendere me stessa anche attraverso questo..Detto ciò comincio a illustrarvi la mia situazione..Ho 24 anni. Stavo attraversando un periodo felice della mia vita..si erano risolti brutti problemi familiari..mi sono laureata..uscivo molto spesso..qualche viaggio..sono anche una bella ragazza. Dimenticavo..sono fidanzata con un ragazzo della mia stessa età da 6 anni. Forse è il numero 6 che crea qualche disordine. Lui è un bel ragazzo..anche se ultimamente gli addominali hanno fatto posto ad un bel salvagente..è il classico tipo con l’aria da duro ma col cuore tenero. Le sue giornate passano tra il suo lavoro, me, casa sua, e gli amici comuni. Insomma una persona che ti da sicurezza. Piace anche ai miei, con cui sono legatissima. Arriva il giorno in cui cominciamo a parlare di matrimonio, di casa, di progetti futuri. Comincio a sentirmi fuori posto.Penso che siamo piccoli per il matrimonio che in teoria dovrebbe avvenire tra circa 2 anni. Penso come sarebbe la mia vita senza di lui, da single!ma tutto passa stando insieme a lui, condividendo tutto, le giornate, i pensieri..e rinvio una riflessione più accurata al dopo.In fondo la nostra è stata una storia da favola e si è costruita giorno dopo giorno su basi solide. Arriva una sera in cui cominciamo a parlare davanti ai miei di arredamento e sorge l’occasione perfetta per fissare un periodo preciso x il matrimonio..per fare i lavori nella casa che già abbiamo..mia sorella mi chiede pure quale abito mi piace di più tra quelli che trova sui siti di matrimoni. Mi dimostro entusiasta anzi preciso cosa mi piacerebbe avere in casa..la cabina armadio.. la vasca idromassaggio insomma le varie cavolate che si dicono in questi casi. Lui è felice. gli brillano gli occhi.Vado a letto e non riesco a dormire. Ripenso ai suoi difetti..mi chiedo se non è tutto frutto dell’abitudine..la passione non è più quella di una volta soprattutto da parte mia. Mio chiedo cosa potrei trovare in un altro che in lui mi manca. Insomma vado in tilt. Mi alzo inferocita contro me stessa. Piango ma non so spiegarmi. I miei si accorgono di questo e si preoccupano per me. Lui si accorge che qualcosa non va. Rimane molto deluso. Nel giro di una notte tutto in me è cambiato..continua a dire. Si infuria e mi dice che è stanco di questi dubbi persistenti. Si sente preso in giro ed ha ragione. Adesso non so che fare. Vorrei avere una palla magica che mi dica come potrebbe essere il domani insime a lui ma anche l’oggi. Come posso capirmi veramente? tutto è in dubbio..io sono un dubbio vivente!
Cara Giulia, ho letto x caso la tua lettera e i vari commenti e ho provato grande sollievo nel constatare quante persone siano simili a me, provino le stesse cose, gli stessi dubbi e attraversino le stesse fasi. Incredibile!!!! Sono fidanzata da 5 anni e anch’io ho spesso attraversato fasi di dubbi..il mio lui è arrivato in un momento di grande sconforto..avevo da poco perso il mio primo amore e non volevo niente e nessuno. Ma lui è stato così bravo, delicato e travolgente nello stesso tempo da conquistarmi..mi sono buttata, seguendo l’istinto, pur capendo di non essere affatto pronta x una nuova storia. E in effetti ho pagato amaramente le conseguenze del mio “non darmi tempo”. Dopo soli due mesi con il mio attuale ragazzo, ho avuto i primi dubbi..ripensavo ancora al mio ex…stimolata in questo dal fatto che lo rivedevo spesso per via di ambiti di lavoro e volontariato comuni. Più che altro provavo rancore nei suoi confronti e avevo voglia di parlargli, di vedere e capire cosa provavo per lui, ecc. Il mio attuale lui però è stato molto paziente e comprensivo e mi ha incoraggiata ad andare avanti, a superare questi pensieri e così la nostra storia è continuata. Gli stessi pensieri e dubbi per il mio ex, incoraggiata dallo stesso fatto di continuare a vederlo per cause di forza maggiore, sono ricomparsi dopo un anno felicemente passato accanto al mio lui. Sono diventati così tormentanti che ho detto al mio lui che avevo bisogno di parlare al mio ex, di uscire con lui, per capire e liberarmi di un peso che mi soffocava. Lui ha capito (non so ancora come..) e mi ha lasciata andare. (Giulia..è un pò come se tu facessi quella famosa telefonata..)Beh, l ho contattato, lui mi ha subito risposto e ci siamo visti. Abbiamo fatto una passeggiata e ho scoperto che tutti i pensieri-films che mi ero fatta su di lui, su un suo possibile ritorno, erano solo fantasie..la realtà è che il primo ragazzo che avevo tanto amato non c’era più..al suo posto,c’era un giovane più confuso
ha detto ke xLui ero ormai un’amica e che con il mio attuale boy mi vedeva serena,perciò dovevo tornare da lui.Lì x lì sono rimasta delusa,non xkè volessi tornare con lui, ma xkè nn era andata come avevo immaginato!La realtà era diversa dalle mie romantiche fantasie!Sono tornata dal mio lui e siamo stati felicemente insieme per altri2anni, finchè non ho conosciuto un ragazzo(sul lavoro),da cui mi sono lasciata corteggiare e ho iniziato un rapporto semiclandestino (al mio lui, avevo parlato di questo ragazzo ma di fronte alle sue reazioni di gelosia, mi sono chiusa e ho iniziato a nascondermi),fatto di emails, chat e qualche uscita.Non c’è stato niente di più.Il mio ragazzo,dopo pochi mesi,ha scoperto tutto(lettere,chat,ecc)e in lacrime ha detto di volermi lasciare,ma io ho tentato in tutti i modi di tenerlo con me, chiudendo quel rapporto con il tipo, e ci son riuscita.SonoPassati 2anniMa pochi mesi fa mi é successo di nuovo:sono rimasta colpita da un collega di lavoro,questa volta sposato con figli, che mi ha corteggiata molto e con cui è nata una bella amicizia.Ho continuato a sentire e vedere di nascosto questo tipo,finchè ho ceduto e ci sn stati dei momenti di intimità.Ho confessato tutto al mio lui che nonostante grande rabbia e dolore è ancora qui, con me.Abbiamo parlato spesso di matrimonio,ma ogni volta, accanto a una grande voglia di sposarmi,ho provato paura e voglia di fuggire, creandomi fantasie e coltivando rapporti senza senso: il mio ex, gli spasimanti.Credo che a volte sia solo paura,paura delleResponsabilità,così cerchiamo vie di fuga.Il tuo ex può essere solo una “distrazione mentale”, un ricordo o un’idea di amore cui sei rimasta legata.Non è 1caso, infatti, che l’ex sia “comparso” proprio ora che avete parlato di matrim!A volte,invece,si può trattare di mancanze,e a quel punto devi PARLARE,con il tuo lui.Sfogarsi, essere onesti e sinceri è importante.Non ti tenere tutto dentro e nonFissarti con distrazioni inutili,potrestiFareCoseDiCuiPentirti.
quante storie, quanti punti comuni, il dolore, la confusione, la speranza
ho letto le lettere di giulia e le risposte…capisco che sono passati anni , la prima lettera era scritta nel 2006 se non mi sbaglio, chissa’ cos’e’ successo, spero che ci sono qua’ sempre persone come DAGO44 che e’ stato sempre disponibile ad ”ascoltare” gli altri e dare un consiglio da vero amico, senza giudicare e senza voler imporre le sue ”certezze” come spesso fanno gli amici
io sto vivendo un periodo difficile, xche’ il mio ragazzo un mese fa mi ha detto che non e’ piu’ come prima, non c’e’ piu’ entusiasmo, e che pensa che sia finito tutto,ma spera che sia passeggera,
da quel giorno non si siamo sentiti solo qualche sms, la distanza ”aiuta”, non so piu’ cosa fare, non so se devo cercarlo, non so se e’ veramente confuso o era solo una scusa x non dirmelo subito che e’ la fine… E’ davvero brutto. Tutto all’improvviso. Da un giorno all’altro. Magari non mi ha mai amato. Chissa’.
ciao a tutti spero qualcuno possa rispondermi ho 19 anni sono fidanzata da circa 2 anni con un ragazzo di poco più grande di me con il quale nonostante l’età facciamo discorsi seri, parliamo di futuro….lui si vede ke a me ci tiene davvero e si sta impegnando concretamente x noi…ma io ho alcuni dubbi delle volte..cioè…quando stiamo insieme sto benissimo, ho voglia di stare con lui tutta la vita…altre volte invece penso ke forse alla mia età è ancora presto x queste cose…rimpiango 1 pò la libertà dell’essere single…il fatto però è ke io mi conosco: so che quando sono single sono triste xkè mi sento sola, ora ke ho trovato lui sono felice ma a volte ho dei rimpianti…e mi odio x questo, è come se non fossi mai soddisfatta. Ora, io non voglio prenderlo in giro ma non so nemmeno se dare ascolto a questi dubbi o lasciar stare, visto ke anke in passato li ho avuti ma poi sono svaniti… Sono tante le cose ke mi piacciono di lui, ma anche quelle ke non mi piacciono..e quando litighiamo penso “chissà se trovassi qualcun altro a cui queste cose non diano fastidio..” e cose simili… non so nemmeno io cosa pensare, questi dubbi vanno e vengono..quando non li ho sono la donna più felice del mondo xkè lui mi da tutto… quando invece inizio a dubitare mi sento un verme… ma non voglio parlargliene xkè lui ci starebbe malissimo e poi xkè come ho già detto non so nemmeno io quanto possano essere attendibili questi dubbi…qualcuno mi consiglia qualcosa in particolare? grazie a tutti..
Purtroppo l’innamoramento è un sentimento che proviene dai nostri istinti più reconditi, e brucia come un fuoco di paglia, prima o poi finisce perchè è regolato da sostanze ormonali del cervello.
L’unica maniera per prolungarlo è resistere nello sciuparlo velocemente, alternare momenti di comunione a quelli di distacco, in modo da ricaricare le pile.
Non è semplice, ma prima o poi succede che il primo tra i due con maggior insicurezza, cade in un abisso di dubbi e incertezze e chiede il fatidico momento di pausa riflessiva, in cui l’altro partner deve fare di tutto per riconquistare l’innamoramento con metodi dettati dal proprio cuore.
ciao, devo dirti che in questi giorni ripenso al mio ex, avrei voglia di vederlo per strada fare due chiacchiere e vedere se è diventato maturo….quell’immaturità che tanto ci logorava perchè io volevo avanzare progetti e lui no, anche se tutto questo era in un contesto di due persone diverse come il giorno e la notte, e la sua famiglia così fredda e distaccata…il suo modo di pensare insomma…un grande amore e attrazione ma stessa linea di pensiero no.
all’epoca (25 anni) pensai al mio futuro, e dissi che non volevo un simile futuro accanto a lui.
oggi sono fidanzata da 2 anni e mezzo con un Altro, convivo da 1, nel 2012 ci sposiamo, e felicissima e innamorata fino a qualche giorno fa quando il mio ex mi ha cercata via sms dicendo che anche lui andrà a convivere.
questa botta di maturità di lui mi ha fatto ragionare..pensare che mi manca….se non ho fatto un errore a non aspettare che lui diventasse più maturo.
ma se penso al mio compagno, sto male. penso che non potrei vivere senza di lui.
sono confusa, con le nozze alle porte.
il prossimo mese dovrei andare in atelier a cercare il vestito sposo, e tremo.
come mai?
sono sempre stata equilibrata, mai tradito, consapevole e innamorata della persona che sto per sposare.
adesso voglio chiarire se sto alimentando un ricordo, se è paura di un progetto grande, se c’è qualche cosa di più.
auguro a tutte di capirsi, così come dovrò fare io…
un grande amore non si scorda mai, ma qual è il grande amore dei due?
u rapporto fuoco e fiamme col mio ex rovinato dall’incompatibilità e dalla immaturità (forse) o quel rapporto che ti rende serena, che ti scalda il cuore, che ti fa dialogare e trovare sempre un punto di accordo…insomma..
non è che forse ho tutto e forse tutto ciò è dato dal mio inquieto carattere che ha bisogno di evadere con la mente ogni tanto?
Ho letto tutte le vostre testimonianze, tutte hanno un punto in comune, questi fastidiosi dubbi che all’improvviso arrivano. Io ho smesso di vivere di dubbi, prima o poi bisogna smettere di cercare ciò che non si ha ed essere felici, semplicemente felici. Sono le piccole cose a tenere insieme due persone, non quelle grandi. E’ normale pensare al passato, chiedersi come sarebbe stato con un ex se non ci si fosse separati, ma bisogna rimanere nella realtà, perchè i pensieri retroattivi vengono attivati dalla nostra fantasia, idealizziamo una persona con cui, infondo, non siamo mai stati bene.
Quando mi sono separata dal mio ex e primo amore, dopo a sette anni, ho pensato di non `poter vivere più, che non avrei mai trovato una persona migliore di lui, che tutta la mia ricerca sarebbe stata invana. Vedevo lui in maniera materiale, forse perchè dentro era vuoto. Un giorno ho incontrato il mio attuale ragazzo con cui sto da tre anni e sono felice perchè siamo più compatibili. Non mi sono mai chiesta come sarebbe stato SE, perchè la vita è fatta di fasi e bisogna vivere una dopo alla volta e intensamente, senza continuare a girarsi. Girandoci non vedremo mai ciò che ci sta davanti..anche questo magari finirà, ma la vita è un’esperienza, tutto si rinnova, alle volte sotto altre forme. Bisogna buttarsi e non porsi sempre limiti, garanzie non le avremo comunque mai, ma è peggio non avere provato per paura che avere sbagliato. L’amore non è solo fra due persone, l’amore può essere anche altrove, nella vita stessa. Chi ha fiducia nella vita e in se stesso non smetterà mai di amare perchè capirà che l’amore è un sentimento che va al di là del sposarsi o del rimanere insieme per sempre. Alle volte amare significa anche lasciare andare, una persona tipo ex che non era adatta a noi ma non per questo di meno, penso che la cosa più difficile d’accettare e da capire sia proprio quella che niente è eterno. Se riusciamo a staccarci da persone e situazioni che ci bloccano, tutta la vita sarà più leggera. E’ bello anche essere soli, inseguire e vivere i propri sogni e lì capiremo che l’Amore è inspiegabilmente ovunque, basta saperlo riconoscere, cogliere, coltivare. A mio avviso siamo tutti una cosa sola, ci “scambiamo” e ci “feriamo” a vicenda ma alla fine proviamo tutti gioia e sofferenze ed è forse questa l’unica giustizia nel mondo.
Ciao a tutte
anche io sono nuova di questo forum e mi piace tantissimo leggervi, a volte lo considero un aiuto efficace quando mi sento sola e con pensieri futili..Io sono stata fidanzata quasi 16 anni con un ragazzo, quindi potete immaginare quanto fossi giovane…come tutti avevamo cominciato casa, eravamo pieini di gioia, e l’abbiamo finita al meglio, la decisione di sposarci era fissata e un bel giorno quando siamo andati al ristorante per confermare i tavoli, 6 mesi prima, lui mi guarda e mi dice che nn se la sente di sposarci…ebbene io crollo del tutto. Mi sono messa a piangere e mi sono chiesta perchè, dove avessi sbagliato etc etc..L’indomani però, ferita ma carica dall’amore, gli ho chiesto se non sarebbe mai avvenuto e ilmotivo di tutto ciò, lui mi ha semplicemente detto che nn se la sentiva ma che sarebbe avvenuto presto e che ero il la donna giusta….Ferita ma innamorata il tempo passa…dopo due anni da quel giorno,io non capivo più niente e continuavo a chiedergli chene sarebbe stato e che soffrivo vedere la casa finita,,,,dopo varie domande e richieste, ecco la sua: non mi sento amato, mi mancano coccole e attenzioni!!!Ebbene ragazzi avrei voluto morire nel vero senso del termine..Da allora ho cominciato ad essere diversa, non volutamente, ma mi sono sentita cosi ferita..sapendo cosa facevo per lui..esono diventata fredda, cominciando a pensare a me stessa e ho cominciato ad andare in palestra..unico svago dopo otto ore di lavoro in ufficio…e lui invece di capirmi ha cominciato a venire a trovarmi tardi la sera etc etc ma la cosa più brutta è stata qunado ha comnciato a pedinarmi..trovandomi una sera dopo tanti pedinamenti a parlare ocn un ragazzo fuori della palestra..ecco non ci ha pensato un attimo e mi ha lasciata per telefono dicendomi anche una parolaccia…e da li non ho più capito una cavolo…ho chiesto scusa del fatto anche se ero senza mailizia e senza doppi sensi..ma niente non ha voluto sentire ragione…
cosi sono rimasta sola!!! dopo un paio di mesi l’horichiamato per uscire a parlare ed è venuto..sembravamo amici però..ed io non ho avuto coraggio per ributtarmi in gioco…
adesso houn ragazzo sto bene..anzi benissimo..ma a volte ho forti sensi di colpa..è giusto secondo voi??
inoltre ho dovuto ritrovarmi con il mio es perchè dovevamo fare conti, e lui piangendo sarebbe disposto a riprovarci..mi ha fatto capire che mi vuole ancora sebbne non avesse mai fatto una telefonata, mai una pizza..perchè avevo sbagliato iosecondo lui ed io dovevo fare il primo passo…
ditemi un pochino voi…cosa ne pensate?
un caloroso abbraccio a tutte e tutti
nn so cosa tu abbia deciso, dopo sei anni di rapporto se ci sono questi dubbi e’ ora di tagliare… Forse si resta insieme per paura di trovare di peggio…di nn trovarsi…di misurarsi con un se stesso che nn si conosce piu’….quando si sta in coppia ci si condiziona parecchio e nn sempre nel bene…io non ci starei e non farei figli..anzi di questi tempi i figli nn li farei proprio…tempi da una botta e via…