Ciao a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e sono stato fidanzato poco più di 4 anni con una ragazza. Il nostro rapporto è stato davvero sempre tranquillo, senza litigi davvero significativi. Poi un giorno inizio a vederla e sentirla distaccata, pensierosa, triste. Dapprima non ho dato importanza al fatto ma poi dopo 2 settimane lei mi ha chiamato dicendomi di non sapere più che cosa provava per me, nel senso che temeva che il suo amore per me si fosse trasformato in amicizia, abitudine. Dopodichè lei ha preferito prendersi del tempo in cui è stata malissimo (..e sinceramente anch’io) poi pian piano ci siamo risentiti e dopo 1 mese siamo usciti nuovamente insieme. Il fatto è che lei si sente ancora confusa, piange, dice di amarmi, che le manco, che vorrebbe che ritornassimo felici come un tempo, teme che la crisi non le passi più ma nel contempo non riesce a farsela passare. Io nel frattempo ci soffro moltissimo ma non so se e cosa devo fare per aiutarla e inizio a temere anch’io che la crisi si protragga all’infinito. Come posso fare? Confido nella votra esperienza. Grazie a tutti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao, ti capisco benissimo, ho un’età più matura della tua ma in queste situazioni la maturità e l’esperienza aiutano fino ad un certo punto, cosa fare? … solo tu puoi venirne fuori, ho terminato una storia di 9 anni , pensavo che niente e nessuno ci avrebbe separato ma poi, come per te, lei si è staccata, è confusa, non sa cosa vuole, abbiamo deciso di tenere una porta aperta, non perderci di vista, sentirci ma stare insieme è un’altra cosa. La tua Lei come la Mia non sanno cosa vogliono, hanno paura che tutto finisca per sempre ma questa paura non impedisce loro di fuggire e questo ci fa male e ci consuma.
Ti consiglio di vivere questa separazione, o pausa di riflessione, chiamala come vuoi, come un’occasione triste ma necessaria per capire che è importante quello che vuole lei ma anche quello che vuoi tu, in che senso, potresti accorgerti stando lontano da lei per un po’ di quelli che sono i tuoi sentimenti, potrai trovare delle conferme o vedere le cose in maniera più distaccata, per quello che è. Comincia a pensare a te stesso, fai cose nuove che ti piacciono, non sederti ad aspettare, cosa..di ricevere la mazzata o un suo ritorno, che ti riprenda, ti Ama, forse si e forse no, guarda i fatti, lei è in crisi, standole addosso non la Aiuterai a decidere, falle vedere che ti muovi anche senza di lei, che non dipendi da lei, difficile a farsi, te lo posso assicurare, ma lo devi fare, per te, se poi le cose andranno come giustamente speri ne uscirai più forte, indipendente, se le cose andranno storte sarai preparato e ne uscirai con meno danni, certe batoste lasciano segni pesante al nostro IO, se ti chiama non farle capire che non aspettavi altro, applica il principio della sottrazione, se lei da per scontato che tu comunque ci sei, questo le da forza per prendersi tempo e capire perché tu sei fermo, comincia a muoverti, falle capire che non sei seduto, non aspetti la sua telefonata, un suo invito, se arriva bene, ma sii prudente, dimostrati distaccato, quanto più la desideri tanto meno lo devi mostrare, si stupirà, si chiederà perché, forse si renderà conto del rischio che corre, mettendo in forse tutto potrebbe perderti per sempre, i dubbi smuovono, lei ha dubbi solo su quello che vuole ma non sul fatto che tu sei lì per lei….ti dico queste cose perché le sto vivendo sulla mia pelle, adesso, giorno dopo giorno, credimi, poi alla fine le cose vanno come vanno, nessuno può saperlo prima, ci sono storie che sembrano ormai perse e poi invece ma tu gioca la tua partita, da solo, lavora su te stesso, ti senti fragile, reagisci, ti va di parlare con un amico, fallo, ma poi pensa a te, sei triste, non cercare di divertirti ad ogni costo, ma prova a farlo, vivila appieno la tua angoscia, sfogala..ma poi pensa a te, non aver paura di quello che senti, il tempo aiuta ma anche tu devi fare la tua parte. Non mettere mai in discussione il tuo valore, pensa a te stesso, questa esperienza ti renderà più forte. Ti sono vicino. Patrick.
Ciao Patrick, grazie mille per avermi risposto e per il tuo conforto. Anch’io ho pensato di seguire la tattica del “farmi desiderare”, è solo che ho paura che un simile atteggiamento venga frainteso e considerato come una mancanza di affetto e menefreghismo.Il fatto è che ho molta paura di perderla e quindi spesso sbaglio, certe volte infatti cerco di capire quello che lei stessa non riesce a capire. Alla mia lettera volevo aggiungere che abbiamo riniziato a vederci, però a causa della situazione che si è venuta a creare non siamo più tranquilli e felici come lo eravamo prima, anzi spesso si vengono a creare situazioni di imbarazzo. Inoltre appena l’abbraccio o la sfioro lei scoppia a piangere perchè dice che le manco ma nel contempo vorrebbe capire di che tipo di amore si tratti quello che prova verso di me, vorrebbe tornare a provare le stesse emozioni che provava all’inizio dei queattro anni. Io le ho spiegato che ciò sarebbe impossibile perchè siamo maturati e così pure il nostro amore si è trasformato in qualcosa di diverso seppur i sentimenti siano rimasti tali se non addirittura più forti. Le ho spiegato, inoltre, che lei confonde l’innamoramento con l’amore e la distinzione tra le due, però a quanto pare, lei rimane molto confusa seppur con qualche lieve miglioramento. Si aspetta che la decisione le provenga dal cuore e non in seguito ad un ragionamento razionale.
Io non so proprio a che santo votarmi, cerco di distrarmi ma è molto dura.. Vorrei tornare indietro nel tempo e sistemare tutto anche se a dire la verità io non credo di avere molte colpe come da sua stessa ammissione.
Lei desidera uscire con me, ha voglia di vedermi ma io quando sto con lei soffro internamente vorrei che i miei sentimenti fossero ricambiati e ci soffro anche se cerco di non darlo troppo a vedere. Se non la vedessi mi rimproverei il solo fatto di aver rifutato il possibile mattoncino verso la ricostruzione di un rapporto ormai incrinato.
Chiudo facendoti un grande in bocca al lupo anche a te. Pippo.
ok ecco la mia. Dopo 12 anni di fidanzamento (18-26 anni) ci sposiamo. lui insegue la chimera di un’attività in proprio, realizzazione professionale legittima e io sempre accanto a sperare che avrebbe trovato un equilibrio. passano i primi tre anni e lui cambia; prima solo, poi dipendente, poi ancora solo con dipendente, e io sempre lì ad aspettare un uomo che potesse darmi sicurezza per ultimare il progetto: avere una famiglia. infine nonostante le mie insofferenze si mette in società. dopo un anno e mezzo le prime nuove insofferenze verso il socio e io sempre più logorata e ormai lontana da lui sebbene innamorata conosco un uomo che inizia a provare serio interesse me. io respingo i suoi tentativi di avvicinamento emotivo ma quest’uomo mi legge l’anima, la mia guardia si abbassa inconsapevolmente e nonostante io lo scoraggi tenendo alto il baluardo del mio matrimonio lui vede le mie fragilità, le mie paure, il fatto di sentirmi in balia di un marito che non è per me un punto fermo ma fonte di malumori e incertezze. Alla fine cedo. Epilogo di un innamoramento. Lo confesso dopo 20 giorni con consapevolezza disarmante dichiaro che i miei sentimenti sono cambiati e che non sono più certa di quello che provo. La prima cosa che mi chiede è: mi hai tradito? quasi che l’aspetto sentimentale fosse trascurabile o facilmente recuperabile. Io rispondo sinceramente e per lui è finita. dopo 15 anni di cui 5 di matrimonio senza aggiungere altro se non: ma tu mi hai tradito.
E’ vero, io ho tradito. L’ho ferito con la mia confessione. Ma mi chiedo ancora oggi dopo quasi 8 mesi se si può smettere d’amare o imporselo solo per orgoglio. Avrà pensato” io la amo ma non sarebbe più come prima, avrei sempre davanti agli occhi l’immagine di lei con un altro quindi basta”. Io ancora mi chiedo come abbia potuto reagire così. Mi ha lasciato punto e basta e tutte le volte che parlato io ho creato lo spunto per farlo. Lui non mi ha mai preso per le braccia facendomi capire che avevo preso un abbaglio che lui era pronto a cambiare per noi che stavo compromettendo il nostro futuro… quello che in fondo avrei sperato perchè avrebbe voluto dire “forse hai creduto che io non ci fossi perchè ero preso da altro ma guarda che ti sbagli”. Tutti i tentativi di sondare le emozioni sono venuti da me. E’ vero con una mano davo e con l’altra toglievo perchè non volevo tornare a tutti i costi. Doveva capire che la colpa di quello che era successo era di entrambi. Ma lui non se l’è sentita evidentemente di combattere per noi e per giunta mi sono sentita dire”hai voluto la parte della cattiva adesso tienila” “dammi i soldi che mi spettano che anche io mi devo rifare una vita” “lo so che se facessi un po’ il pirla tu torneresti con me ma solo perchè credi nel matrimonio” Che dire; sono delusa, amareggiata e nonostante con l’uomo con cui l’ho tradito continui ancora e consapevolmente scelgo di proseguire con lui il mio cammino non riesco a superare la delusione più grande della mia.
salve mi chiamo serena ma poko importa,la mia storia di convivenza è durata 7 anni lui mi diceva che era pazzo per me,ma i fatti nn l ho dimostravano perche o gni tanto faceva il cretino con le altre fino a 3 anni fa che proprio mi lascio per un altra,sono stata male da morire,o poko ci mancava,nel fratempo cercai di portare avanti una storia ma pensavo sempre a lui quindi decisi di troncare,tempismo perfetto il mio ex ritorna pentito dicendomi che mi amava ancora e di volermi sposare,dopo altri 2 pensavo di averlo perdonato, ma i ricordi e il male che mi aveva fatto riveniva a galla quindi incominciavano i litigi e i rinfacciamenti,fino a che lui si è stancato e mi a lasciata,morale ri sto male perchè l ho perso per ben 2 volte,lui nn mi cerca ne lo posso cercare io mi chiedo quanto ancora dovro aspettare per avere un po di pace?auitatemi
Mi piacerebbe sapere come si sono evolute le situazioni di Pippo e Patrick a distanza di tempo.
ciao a tutti, sono Pippo, l’autore della prima lettera. Mi ritrovo qui nuovamente, per fortuna non a causa di pene d’amore ma solo per soddisfare una curiosità di Claudio, ossia l’evolversi degli eventi.
Vi scrivevo in quanto la mia ragazza era confusa, stranita, non sapeva i sentimenti che provava per me, insomma, si era presa una pausa di riflessione. Ecco, quella pausa è diventata un addio vero e proprio, dopo qualche tentativo c’è stato lentamente un distacco definitivo. Riguardo a me, posso dire che proprio la mia amica che mi è stata vicino, consigliandomi pazientemente su come riconquistare la mia ex, è diventata la mia attuale ragazza di cui sono follemente innamorato, cosa che pensavo di non poter provare mai più.
Quindi vorrei dare un consiglio a tutti coloro che vengono lasciati dal proprio ragazzo/a, non perdete le speranze ma ad un certo punto fatevene una ragione. Probabilmente la persona giusta, la felicità vi aspetta dietro l’angolo così come è accaduto a me. Un saluto a tutti!!
Salve sono rob.
Io sto passando una situazione simile a quella di pippo…
Pochi giorni fa ho visto alla mia ragazza un po strana . Non ci faceva sentire come faceva piu spesso. E tra un discorso e l’altro io gli ho detto. Ti amo. E lei dopo 4 anni di fidanzamento mi ha detto ke si sente triste, e ke e confusa, ma io continua a ripeterglielo che io la amo.. E sono innamorato di lei. Solo che lei dice che adesso non prova piu niente per me , ma non capisco perche da un momendo all’altro a cambiato decisione. . E adesso li sto kiedendo se ci possiamo riprovare magari ce qualcosa ke ho sbagliato , ma lei dice di no e ke vuole stare da sola perche sta bene. Io pero sto malissimo adesso non so con chi sfogarmi, sto davvero male… 🙁
Cosa devo fare ? Sto male. Nn riesco ad andare avanti da solo … Aiutatemi grazie