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Lettera pubblicata il 1 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Helmut.
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Luc,
io invece ieri sono stata con uno e ho simulato 32 orgasmi in un paio di ore, preliminari esclusi.
Ho forse esagerato? C’avrà di certo creduto, o no??
Ahaaahahahaaaaa
ir, tu riusciresti a simulare 15 orgasmi a botta 3 volte a settimana per 10 anni…ti dovrebbero dare la medaglia d’oro al valor civile! pensate che siano tutte come voi e che siamo tutti come i vostri uomini?
Luc:
che la vita sia una vera palla, ops la mia, non proprio. Soltanto il lavoro, perchè ritengo che la routine prima o poi infastidisca tutti. Talvolta, però, sai com’è c’è bisogno di lavorare, giusto per non passare tutto il tempo ad intorpidirsi occhi e cervicali davanti ad un computer.
Ragion di vita per alcuni.
Per il resto, donne e mondo, ti garantisco che la mia vita è uno sballo, soprattutto quando una donna mi sorride di gratitudine mentre le riempio il calice di cristallo con il vostro amatissimo Krugg, fintanto che la nave ci porta in giro per il mondo in un viaggio sul mare con data a destinarsi. E lei mi sorride perchè oltre al Krugg sa che quando scenderemo dalla nave la farò scortare a casa da una limousine, che il giorno dopo le farò recapitare tre dozzine di rose rosse con un biglietto passionale e che le porterò rispetto per sempre, anche se non la sposerò. Orgasmi da parte sua o senza.
Spero unicamente che tua figlia (da te citata, anche se non era il caso) non abbia mai da sentirsi usare da un uomo parole e maniere che adoperi tu con altre donne qui in Italia. E le auguro ogni bene.
In calce, sempre per luc:
aggiungo che non ritengo affatto una bravata aver portato a letto la tua signora dopo un’ora senza averle offerto nemmeno una birra, lo ritengo oltremodo un gesto vergognoso e privo di rispetto perchè nemmeno ad un cane si nega un sorso d’acqua. E qui si parla di una Donna.
helmut, vedo che stai abbassando i toni, magari dopo aver ricevuto critiche perfino da donne. propongo una tregua. ho il computer da solo un anno, odio la tecnologia, ci dedico un’oretta al giorno. la madre di mia figlia in quell’occasione non mi chiese nulla, mi saltò addosso mentre facevamo il bagno in spiaggia, la invitai a casa e lei venne. la sorella e la cugina che erano con lei ancora oggi gli rode perchè non scelsi loro. quindi, nessuna “bravata” e nessuna negazione di un sorso d’acqua. semplicemente, in brasile funzionava così. delle maniere e parole che adopero con le Donne non sai niente. tu ti diverti con crociere e limousine, io in modo diverso. per esempio, con la mia n.1 andammo su un’isola, un villaggio dove tutti erano nerissimi, discendenti di schiavi trasportati da una nave francese affondata nel ‘700, nè strade, nè macchine, nè telefono, piroghe scavate in tronchi con le quali pescavano vongole nella mangrovia. la sera pioveva a dirotto, non sapevamo come sfamarci finchè trovammo l’unica panetteria che stava chiudendo che ci vendette PANE E MORTADELLA. mangiammo abbracciati, dopodichè tornammo nella nostra camera dall’intonaco scrostato e lì concepimmo nostro figlio. per me questa è POESIA, questa è VITA.
Luc:
io abbasso i toni solo in presenza di bambini e signore, visto che li hai tirati in ballo tu; e solo quando vedo che c’è sale in zucca, e capisco che mi trovo di fronte ad un interlocutore con i contro requisiti richiesti, ergo inizio ad instaurare solo in quel caso una conversazione civile.
Ritengo più che giusto quello che sostieni sulla VITA. Ognuno è libero di viverla come più la desidera. Non importa se nel lusso o nella povertà, non importa se nei bei locali o nelle bettole, e anche un pane e mortadella (dipinto nel tuo paesaggio pittoresco) fanno innamorare, perchè come dici c’è POESIA. Peraltro è quello che ho sostenuto io alcuni giorni or sono, in un post quando parlavo con un certo Carlo, di cui il signor Raffaele m’accusa d’essere me medesimo. Ma non divaghiamo e lasciamo stare gli assenti.
Se nella vita c’è rispetto e poesia, allora finalmente ragioniamo.
Oltremodo, ora comprendi la mia visione dell’esistenza e il mio rispetto per l’universo femminile tutto indistintamente dalla nazionalità. Vivo con poesia ogni storia, ogni avventura, ogni amica. Porto rispetto e ne pretendo.
E quelle rare volte che accade che una donna tenti maldestre furberie, la saluto con un bel mazzo di fiori e nessuna vendetta perchè null’altro avrà più da me. Nemmeno una brutta parola.
E mi domando? Tu che sei felicemente innamorato, sposato o meno, impegnato con più donne (dico felicemente al contrario di me che vorrei davvero innamorarmi)com’è dunque possibile che un uomo che prova un amore così sentito, si metta alla pari d’altri e scateni improperi e liste interminabili sui difetti delle donne?
Difetti da cui poi nemmeno noi siamo esenti: ecco la cagione del loro lasciarci.
Auguro un buon week-end anche a te e a tutta la tua famiglia.
Caro HELMUT, leggo da due giorni tutti i tuoi commenti e non posso dire che non hai totalmente ragione, soprattutto questo tuo ultimo commento.
L’uomo vero è colui che si prodiga come te per una donna, che le fa mille regali perchè amore è dare e non ricevere.
E che non si vendica mai perchè ogni donna è una storia a sè e la donna come essere sublime ed indifeso ha bisogno di mille attenzioni.
E quando attacchi quello scervellato di Raffaele hai solamente ragione, quello lì pensa solo al sesso e non sa nemmeno come è fatta una donna.
helmut, gli eventuali nostri difetti sono gli altri che li devono dire, perchè se io penso, sento, faccio qualcosa e CONTEMPORANEAMENTE penso sia difettosa, sono SCHIZOFRENICO! quindi io sono maschio e stigmatizzo i difetti delle donne, difetti che non tutte le donne hanno, ma in italia una buona percentuale di donne hanno, difetti che sono causati da una cultura millenaria (nel nostro caso cristiana) che ha fatto di tutto per costringere le donne (in passato anche sotto pena di morte) a odiare l’orgasmo, il sesso, il maschio, l’istinto. lo dice anche gesù stesso, che è venuto per dividere e non per unire! ecco, io odio questa cultura, la critico, forte dei miei studi e dei miei viaggi. per me le persone in balia di questa cultura sono malate e spesso il malato ha bisogno di qualcuno che glielo dica che è malato. personalmente non mi va di relazionarmi a donne che ritengo malate. improperi? ma hai visto le cose che dicono a me? le tue dolci amichette sono arrivate a minacciarmi di lapidazione, scorticamento a scudisciate e taglio della lingua solo perchè ho detto cose (scientifiche e asettiche nella forma) i cui CONTENUTI non volevano ascoltare! come puoi, helmut, amare a priori gente simile? gente che sente come pericolo mortale la semplice presenza di un pensiero e di modi di vita diversi? è la stessa tara mentale che ha provocato in passato i genocidi coloniali e dell’inquisizione.
luc’
quando il diavolo ti accarezza in cambio pretende l’anima.
petrus, l’anima che se la prenda, basta che mi lasci in pace il buraco!
marietto marietto, lo sdoppiamento di personalità è un problema grave… e anche il provocare con delle stronzate immani e poi ridere di quei poveri scemi/e che ti prendono sul serio…