Donne, sedotte o conquistate?

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1. 21
   albert - 13 Maggio 2007 18:40

   Laura, c’è del vero in quel che dici. Che oggi ci siano molte più donne “intraprendenti”, cioè che si fanno avanti è vero. Ma non è di quello che stavo parlando. Io mi riferivo al fatto che oggi – e non è una teoria filosofica! – molte, moltissime donne, anche quelle più intraprendenti, poi cercano un rapporto molto “tradizionale”, sono intraprendenti per quanto riguarda il modo di approcciare l’uomo, ma poi i comportamenti sono tutti in vista della ricerca angosciosa del “grande amore”, e se poi la storia finisce in fretta è proprio perchè stanno a guardare mille cosette, e poi scartano e ricadono nell’insoddisfazione.

   Ma scusa, oltre a quello che ha scritto Silvana – che ammette che quel dico è vero – perchè non leggi altre lettere di questo forum?
   Ce ne sono una caterva (troppe!)dedicate all’amore, persone che soffrono per essere state lasciate, come riconquistare, non vivo più, falla tornare insieme a me, ecc., ecc.

   Per quanto mi riguarda, Silvana, io con gli anni ho trovato un equilibrio buono, proprio perchè ho smesso da quasi 20 anni di cercare donne ideali, amori, perfezioni, ecc.

   Ho trovato negli anni alcune amiche che, anche per loro esperienza (magari negativa: leggi storie e matrimoni finiti male) la pensano come me, e la mia amicizia con loro è stata ed è, tutto sommato, la cosa migliore e che più mi ha dato, proprio perchè è fondata sulla comprensione e la libertà reciproca.

   Insomma, Silvana, non è che trovo sempre tipe come te (tra l’altro non ti conosco bene, quindi non mi permetto di giudicarti), dico solo che spesso (ci sono anche le eccezioni) molte ragazze e donne sono autolesioniste, dovrebbero una volta per tutte cancellare dalla testa l’idea del “grande amore”, perchè ha rovinato la vita di troppe persone.

   Lo lascino nelle canzoni, nei romanzi, nei film, ma vivano con serenità e realismo i rapporti personali.
   Un’ultima cosa per Laura: collegare la parità ANCHE ai comportamenti sessuali non è svilente, ma è realistico.
   Io stesso poi, se hai notato, ne facevo un discorso globale, che riguarda anche altri aspetti: lavoro, linguaggio, comunicazione, ecc.

   Ma ti dico un’altra cosa: quello che si dice della crisi del maschio, calo del desiderio, maschi più “femminili” e donne più “maschili” è vero fino a un certo punto, secondo me.

   Il problema è che, in una società in cui ci sono mille problemi, tra cui non ultimo quello di vivere dignitosamente, visto che oggi molti giovani e non solo hanno lavori precari, i costi aumentano, ed è quasi impossibile progettare un futuro, sarebbe il caso di prendere atto che anche le relazioni tra uomo e donna ne devono tener conto. Pensare al “grande amore” quando hai mille altri pensieri pratici, è un’ulteriore complicazione inutile e logorante.

2. 22
   Laura - 13 Maggio 2007 19:40

   allora io sono una romantica! amo pensare che un giorno troverò l’amore della mia vita, un uomo con cui condividere il bello e il brutto nella quotidianità ed essere per lui un’amica,un’ amante…io ci credo nell’amore. L’amore aiuta a superare i problemi della vita:ti ricordi quando sei stato innammorato come ti sentivi? Io mi sento invincibile e con tanta voglia di fare.
   Per parità allora mi riferivo a qualcosa di diverso e non legato al rapporto tra i 2 sessi con il fine di entrare in un letto.
   Secondo me è sbagliato razzionalizzare e schematizzare troppo, perchè l’amore, quello vero senza secondi fini o interessi, è irrazionale ed imprevedibile ed è questo a renderlo così affascinante ed eccitante (mio modesto e personale pensiero).

3. 23
   albert - 14 Maggio 2007 08:06

   Laura, si può voler bene a una persona senza annullare la propria vita per quella persona, o soffrire per quella persona, esagerando le sue doti o fingendo di non vedere i suoi difetti.

   Ovviamente all’inizio era capitato anche a me di prendermi cotte o infatuazioni, è normale quando si è molto giovani.

   Ma da quando poi ho capito che era una colossale fregatura, vivo decisamente meglio, perchè non è affatto vero che l’amore romantico aiuta a superare i momenti difficili della vita: è una specie di ubriacatura momentanea che dura un po’ e che poi finisce e lascia delusi e fa stare male.

   Qui si confonde l’amore romantico, che è una cosa scema da cameriere, con la capacità di amare in modo maturo, serio, intelligente,

   L’amore romantico è quello che porta a non dormire la notte per quella persona, a perdere tempo, a non riuscire più nemmeno a pensare e lavorare o studiare, a metterla al centro dei propri pensieri.

   Si dice che chi è innamorato è un po’ scemo, ed è vero, ha la testa altrove.
   La differenza tra voler bene ed essere cotti di una persona è che chi vuole bene a una persona la lascia libera, chi ne è cotto come un 16enne la vorrebbe sempre per sè in qualsiasi momento, come un drogato senza la sua dose, o un bambino senza il suo giocattolino.

   Lasciamo perdere, anche perchè in nome dell’amore passionale e romantico si sono commesse le peggiori idiozie criminose: gente che ha ucciso la moglie o fidanzata perchè non si rassegnava ad essere lasciato, gente che si suicida, gente che cade per mesi o anni in depressione.

   Senza parlare di chi, in nome dell’amore, poi rende la vita impossibile all’altro: un giudice ha condannato di recente una donna che perseguitava l’ex con migliaia di sms. Oppure i casi di chi perseguita con telefonate a tutte le ore, pedinamenti, scenate di gelosia, aggressioni, violenze, ecc. E tutto in nome dell’amore (ah ah ah ah )

   E tu vieni a dire a me che questa gente sarebbe invincibile e starebbe bene???
   No questa gente è malata di mente, e infatti poi molti finiscono in cura da un analista o da uno psichiatra, se non vanno in galera per omicidio o violenza.
   Ma anche senza arrivare agli estremi, non ti dirò quante donne hanno ammesso di aver perso gli anni migliori della loro vita correndo dietro a un uomo che non meritava, e ci hanno messo anni ad accorgersene, perchè non si rassegnavano a veder sfumare i loro sogni del “grande amore”, anche quando la realtà le riportava bruscamente a terra.

   E il tempo perduto, cara Laura, non te lo restituisce più nessuno!

4. 24
   Laura - 14 Maggio 2007 13:44

   forse hai ragione e forse no, penso che non bisogna essere assolutisti in nessuna questione sopratutto se legato a qualcosa che poco ha a che fare con la ragione.
   Ora non è che tutti quelli che vengono lasciati o soffrono per amore diventano serial killer , qualche storia che va bene ci sarà pure?!?!?!Hai descritto casi di persone malate oppure lasciate con poche giustificazioni, magari per sms.
   ti dirò ho sofferto per amore, forse (non vorrei) soffrirò ancora ma vivere una storia, una relazione con trasporto e con la voglia di investirci di mio mi eletrizza e se poi finisce vuol dire che non eravamo fatti l’una per l’altro, passerà.Quando mi si prospetta un’ avventura basata da sola attrazione fisica , senza una minima conoscenza e “fiducia” dell’altro la evito ma perchè non mi sentirei a mio agio e non mi divertirei neanche però non ho nulla contro chi invece coglie “l’occasione”…non esistono regole.

5. 25
   albert - 14 Maggio 2007 18:33

   Laura, io non propongo affatto “l’avventura basata sulla sola attrazione fisica”, del tipo “una botta e via”, io sono per l’amicizia vera + sesso eventualmente (se c’è quel minimo di attrazione reciproca).

   Perchè essere ipocriti? In ogni amicizia c’è sempre una componente emotiva e sessuale, solo che proprio questa concezione “romantico-romanzesca” dominante spinge molte donne a pensare: “No, non posso fare sesso con un amico, e se lo faccio ROVINO la nostra bella amicizia”.

   Un’idea totalmente cretina!

   E chi ti vieta di continuare a mantenere la bella amicizia pur avendo raggiunto una maggiore intimità?

   Nota bene: io sto parlando di amicizia vera, come ho già detto qualche altra volta, alcune amiche mie sono rimaste “platoniche”, ma con qualcun altra siamo andati oltre.

   In ogni caso, sia con quelle “platoniche” che con le altre, l’amicizia è rimasta ugualmente, una volta detto chiaro cosa si voleva (chiarezza e onestà innanzi tutto)

   Ma scusa, cosa ti impedisce di trovare un uomo con cui avere affinità, che ti capisca, che condivida con te idee e interessi, con cui ci sia un feeling, e senza avere un legame assiduo da coppia fissa passare con lui momenti piacevoli, vedendosi quando si vuole? (es.: una vacanza, qualche weekend ogni tanto, ecc.)

   Magari tra 20 o 30 anni potresti averlo ancora come amico, mentre se vuoi a tutti i costi fare coppia assidua, magari tra qualche mese sarebbe già finita, magari dopo aver sbattuto la porta ed essere rimasta delusa e amareggiata.

   Io l’ho già detto: non è che ci sia solo il fidanzamento, o “l’avventura una botta e via”, ci sono molte possibilità intermedie, basta non essere rigidi.

6. 26
   albert - 14 Maggio 2007 19:11

   Leggendo bene quello che hai scritto, Laura, io non ho riferito affatto casistiche di sole persone malate, a proposito di coppie che avevano fondato tutto sul “grande amore”.

   Ogni 3 giorni in Italia una donna viene uccisa da un uomo cui era stata molto legata (marito o fidanzato, o convivente) e che non riesce a sopportare di essere lasciato.
   E non si tratta di “serial killers”, sono persone di tutti i tipi, dall’operaio al professore, dall’imprenditore allo studente, che non riescono a sopportare l’idea di essere lasciati perchè avevano impostato tutto sull’amore assoluto.

   E’ ovvio che non ti dico che su 58 milioni di italiani questa sia una cosa frequente, 120 casi sono per fortuna una % minima

   Ma sono la punta dell’iceberg, poi ci sono milioni di casi di coppie che litigano dopo alcuni anni di “grande amore”, e magari passano anni a litigare per casa e figli. E poi ci sono milioni di casi di persone che anche senza arrivare alla violenza ci stanno malissimo, cadono in depressioni fortissime, per molto tempo. Senza parlare delle donne picchiate dai compagni e che stanno zitte (molte più di quanto non si creda)

   Io ho imparato (e non è stato facile inizialmente, ma basta modificare le tue convinzioni, e cambia anche il modo di affrontare i rapporti personali) con gli anni a rivalutare l’amicizia, a mantenere un approccio equilibrato, anche affettivamente, a non far diventare una persona il centro del mio universo, a volerle bene ma senza andare fuori di testa.

   E’ un po’ come il bere: se vuoi puoi bere qualche bicchiere ogni tanto e mantenerti sobrio e gustare e apprezzare quel vino.
   Oppure puoi ubriacarti, diventare un alcolizzato, e magari guidare da ubriaco fradicio e finire contro un palo!

   Escludo però che un ubriaco sia un buon conoscitore di vini, è solo un malato i cui neurotrasmettitori cerebrali necessitano dosi di alcool e zuccheri per funzionare normalmente qualche ora.

   E allora perchè la “pseudocultura” di cui sono imbevuti i media di oggi educa le donne a perdere la propria indipendenza e il proprio equilibrio per “innamorarsi” a tutti i costi?

   Nota bene: io non sto dicendo (a chi lo vuole) di non cercare un rapporto di coppia stabile. Ma anche in quel caso i rapporti sarebbero di gran lunga migliori e più durevoli se fossero fondati sulla vera amicizia, e non sulla passione.

   Ho una intera lista di coppie che magari si sono sposate, e stanno insieme da anni perchè il loro rapporto è prima di tutto basato su una vera e profonda amicizia, non certo sui romanzi di Liala o Danielle Steel.

   Sull’amicizia si costruisce, sulla passione no!
   L’amicizia ti permette di vedere una persona per quello che è, coi suoi pregi e difetti, e di avere rispetto per la sua libertà, l’amore passionale ti porta a esagerare le sue qualità, a minimizzare i suoi difetti, e a volerla tutta per te, come un oggetto.

7. 27
   Elvis - 14 Maggio 2007 19:30

   Ti dirò io perchè gli uomini dormono.. Perchè è dura vedersi denigrare da una donna quando si corteggia.. A parte che si capisce lontano un miglio se siete interessate a noi o no.Io non sono un genio ne un grande conquistatore eppure orami sto capendo molto bene.Si vede dai vostri sguardi se ci guardate e come ci guardate.. e poi ragazzi.. io esco e vi dirò che è na brutta storia.. nel mio paese sembra il paese dei morti viventi.. e cioè se una è ragazzina funziona ancora lo sfottò eccetera ma se uno deve puntare sulla ventenne e passa non sa come diavolo si deve comportare x non apprire dei co...... con della ragazze che ti guardano come per dire.. ma chi sei.. vedo quetse ragazze truccate e vestite da vamp come se bastasse vestirsi bene per capire chestate a caccia.. poi magari si vedono ragazze che ad un tratto stanno sole e poi per magia arriva l’amico o il ragazzo.. Insomma qui non è andare a caccia ma in guerra.. io la prossima volta che esco mi porto il radar.E ste comitive che terrorizzano dove cè o il maschio di turno ti intimorisce non sapere se è il ragazzo e di chi è.. ragazze uscite al massimo in coppia perchè la’ltra sera ho visto 7 ragazze tutte insieme.. a parte sognare un orgia sembrava la svendita di fine stagione.. e poi voglio dire un pover uomo si avvicina 7 ragazze e che le dice?Una che me la da senza tante storie cè?O state aspettando clint estwood?Cioè ragazze aiutate un pò il maschio non vi nacsondete sempre dietro qualcuno e non state sempre appicciccati a sti benedetti amici.Poi per esempio nel mio paese che succede?Che le ragazze più grandi con l’auto escono persino di città e addio chi l’ha viste viste.. e che vi devono inseguire tipo 007?Altra cosa se girate sempre in auto enon vi fermate mai uno per fermarvi dovrebbe tamponarvi… Cioè ragazzi io vedo cose assurde.. magari non ci crederete.. ma vivo in questa situazione.. siamo costretti ad andare nelle province.. e pure li ho notato che non cambia molto la situazione.. e poi ragazze se uno vi ferma che vi dovrebbe dire x non apparire un co...... ma me lo spiegate o no?la divina commedia a memoria?Non.Sto scherzando donne rispondetemi che vi aspettae da un uomo quando vi corteggia.. fateci una miniguida voi a questo punto.. tanto per trovarvi un uomo non è difficile.. a un uomo interessa solo una cosa elo sapete benisiimo cosa.. pure il principe azzuro penserebbe solo a una cosa ve lo dico io..

8. 28
   Laura - 14 Maggio 2007 21:18

   scusate ma siete contraddittori!
   Albert riporta dati dove risulta che siano gli uomini i feriti dalle relazioni amorose: “Ogni 3 giorni in Italia una donna viene uccisa da un uomo cui era stata molto legata (marito o fidanzato, o convivente) e che non riesce a sopportare di essere lasciato.”
   Allora è l’uomo che idealizza l’amore?
   Continui: “Ma sono la punta dell’iceberg, poi ci sono milioni di casi di coppie che litigano dopo alcuni anni di “grande amore”, e magari passano anni a litigare per casa e figli. E poi ci sono milioni di casi di persone che anche senza arrivare alla violenza ci stanno malissimo, cadono in depressioni fortissime, per molto tempo. Senza parlare delle donne picchiate dai compagni e che stanno zitte (molte più di quanto non si creda)”
   e allora per paura di soffrire non dobbiamo più vivere le nostre passioni?
   dici che hai trovato la soluzione nell’amicizia ma se è amicizia che fine fa l’amore?Quindi fai sesso con le amiche?
   Non ti conosco, non so la tua età e le esperienze ( belle, brutte) che hai avuto ma da amica (consentimi) di lettera ti cosiglio di cercare i casi di coppie felici, di matrimoni che hanno superato periodi difficili, ritrova la voglia di innamorarti e ti auguro di essere più fortunato.
   Veniamo ad Elvis: allora gli uomini dormono?concordi con me?
   Forse da come parli mi pare di capire che sei un pò più piccolino di noi.
   Dalle ragazze che mi descrivi mi pare di capire che ti riferisci a quelle che io chiamo le “Barbie”…ma scusa guardati intorno, sono sicura che ci saranno ragazze lo stesso molto carine anche se meno appariscenti e forse sono anche più dolci , comprensive e disponibili a conoscerti e farsi corteggiare. Cosa vorrai mai dire ad una ragazza quando vai a conoscerla ? questo è l’A B C!!!dì quello che pensi e non ti arrendere al primo no.
   “nacsondete sempre dietro qualcuno e non state sempre appicciccati a sti benedetti amici. ” Secondo albert sarebbe la soluzione: fatti delle amiche anche tu, esci con loro e buona fortuna anche a te.

9. 29
   raffaele - 14 Maggio 2007 21:33

   Elvis, veramente bel commento, non sopporto neanche io quando le ragazze vanno via in gruppo, di cosa avete paura a muovervi da sole ?
   Non siamo serial killer o violentatori; spesso esco anch’io con gli amici, ma ad un certo punto, ognuno per i fatti suoi, durante la settimana mi muovo spesso da solo, e non è semplice col lavoro duro che faccio lavorare il giorno dopo, certe volte tutte ste fatiche non vengono ripagate, vado in qualche locale, mai che ci sia una ragazza da sola che abbia lo stesso obiettivo mio, sempre in gruppo a discutere di chissà cosa.
   Mi chiedo perchè non se ne stanno a casa, sembrano frigide che non hanno voglia di uomini.

10. 30
    albert - 15 Maggio 2007 08:13

    Laura, certamente l’idealizzazione dell’amore di coppia è una cosa che riguarda sia uomini che donne, nella mentalità di oggi.

    Però è anche vero che da parte di molti uomini c’è la volontà di non puntare a un rapporto di coppia esclusivo e idealizzato. Insomma, il modello dell’amore romantico di coppia fa più presa sulle donne, anche se non pochi uomini ci credono ancora.

    Per quanto riguarda me, credo che ti sbagli: io ho avuto una lunga relazione (che sarebbe dovuta arrivare al matrimonio, ragioni di lavoro e dissidi con la famiglia di lei lo hanno impedito, ed è stato meglio così) di 6 anni, ripensandoci felice, ma da allora (17 anni fa) ho capito che è inutile investire troppo in un rapporto esclusivo.

    Ti sbagli quando credi che l’amicizia non sia una forma di amore: è la forma di amore più naturale e spontanea che esista, perchè non pretende di mettere in gabbia l’altra persona e di controllarla.

    Ci sono innumerevoli esempi di sacrificio e dedizione anche tra amici.
    Sei tu che pensi che l’amicizia sia un sentimento di serie B, e l’amore di serie A. Sbagliato, perchè come ti ho detto ci sono anche persone che si sono sposate e stanno insieme da anni pur essendo partite da un rapporto libero e allegro di amicizia.

    Quando scrivi di prendere esempio di MATRIMONI felici evidentemente non hai letto quello che ho scritto sopra: di solito sono proprio le coppie che hanno basato il rapporto sull’amicizia sincera quelle che durano di più.

    Invece secondo te, molto rigidamente, esistono solo: a) le coppie fondate sull’amore assoluto, che poi si sposano e possono vivere felici e unite
    b) i rapporti fondati sull’amicizia, che secondo te sono volatili e poi si sciolgono, perchè secondo te l’amicizia è un sentimento meno forte dell’amore.

    Come detto, secondo me ti sbagli, perchè è vero che l’amicizia lascia libera l’altra persona, ma è un sentimento molto più autentico, naturale e duraturo dell’amore romantico da romanzo dell’ottocento.

    Ma hai visto le coppie che si dicono molto innamorate? Fanno pena! Non sanno scherzare, sono chiuse, gelose, melodrammatiche.

    Ripeto, tu continui a non vedere che l’amicizia sincera, anche tra uomo e donna, è una forma di amore.
    Sesso con le amiche: è successo con 3 amiche, e per quanto ti possa sembrare strano, due di quelle tre amiche (una non abita più in Italia e l’ho un po’ persa di vista) hanno mantenuto un ottimo rapporto di amicizia, senza che siano nate “complicazioni” (del tipo: ah ma adesso che è successo dobbiamo stare insieme, o uno dei due si innamora follemente, ecc.).

    Una di loro addirittura la conosco da 35 anni (frequentavamo la stessa scuola media, da ragazzini) ora ne ho 46, e con lei per 25 anni c’era stata solo un’amicizia “platonica”.

    Lei poi si era sposata a soli 19 anni (aspettava un bambino) il marito però la tradiva e dopo 10 anni ha divorziato, e anche lei per quello che ha passato e visto si è convinta che l’amore assoluto e idealizzato è un’illusione.

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