Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore raffaele.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 12 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 … 12 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Quando le donne impareranno a parlare cadrà il cielo.
Quando capiranno che nessuno sa leggere nel pensiero il genere umano non farà più le guerre ma l’amore.
Quando smetteranno di dire “ce l’ho d’oro e il potere ce l’ho io” allora capiranno che gli unici che ci cascano sono i fessi che di f… non hanno sentito parlare solo nei film porno.
Quando molti uomini smetteranno di fare guerra psicologica le donne cresceranno.
Quando gli stronzi\e smetteranno di esistere saremmo tutti più sereni.
chissà perchè anche se non ti firmavi si capiva benissimo che era un pensiero di un “maschio”, un maschio vero, però!!!!! Clap, clap, clap
non so se è una presa in giro o che.
cmq fino a che non si smette la “guerra tra sessi” le cose non cambieranno e tutti saranno con i fucili in mano sulle proprie barricate.
Io però non me la sentirei di “dare la colpa” alle sole donne, per questa mentalità.
Se esistesse una vera parità, una donna potrebbe girare da sola in città, andare al da sola al cinema, in vacanza, ecc. senza temere di venire molestata.
Se ci fosse una vera parità, le retribuzioni sarebbero dipendenti dal vero valore, e non ci sarebbero discriminazioni.
In breve, si capisce anche che una certa % di donne senta che sia faticoso non stare in una coppia stabile, e quindi c’è una giustificazione per questo atteggiamento.
Ma questo non toglie che quando ci sarà una vera parità anche sessuale, le cose saranno veramente migliori.
prendila come vuoi.
Io non la definirei “guerra tra i sessi” :c’è un impegno da parte delle donne a far sì che vengano loro riconosciuti quei diritti che dovrebbero far parte di ogni essere umano e che in pratica le donne per vari motivi si vedono negati, questo non vuol dire però coincidere, come molti interlocutori hanno scritto su questo spazio, con donne che devono essere necessariamente più disinibite anche perchè così si sminuisce l’opera di quelle donne che lavorano per tutte noi.Ecco tutto
Laura quali sono questi diritti che ti vengono negati ?
Guarda che al giorno d’oggi avete moltissimi privilegi, basta vedere in caso di divorzio chi soccombe di più, l’uomo sempre.
Questo è il motivo per cui molto spesso siamo sulla difensiva, amare una donna e sposarsi è sempre un’incognita perchè noi uomini potremmo rischiare molto.
Laura, proprio ieri nell’inserto del “Corriere della Sera” (Io donna) , a pag.149 c’è un’intevista alla filosofa Adriana Cravero, che sostiene che il grosso guaio per le donne è proprio nell’idealizzazione dell’amore romantico, di stampo ottocentesco, che tv, cinema hollywoodiano, romanzi, ecc., continuano a propinare.
Questo perchè l’educazione alla ricerca dell’amore romantico non fa altro che creare coppie e soprattutto donne infelici. Persone che investono troppo nella ricerca della perfezione, che non sanno confrontarsi con la vita reale, che è caotica, precaria, frenetica.
Dove, dico io, anzichè cercare l’uomo e la donna “ideale” e il grande amore, sarebbe molto più gratificante cercare prima di tutto delle relazioni buone ed equilibrate, fondate sulle affinità, gli interessi comuni, l’amicizia, una sessualità più libera.
Non è questione di essere “disinibite”. E’ questione di cercare e trovare un modo di comportarsi, e un linguaggio comune che non crei infelicità e frustrazioni.
Nel momento in cui una donna (o un uomo) decide di mettere in atto delle “strategie”, comportandosi in modo non lineare e chiaro, la cosa è già sbagliata in sè, vuol dire essere ambigui, vuol dire giocare con l’altra persona e il suo tempo.
Io detesto la mancanza di chiarezza, le cose contorte.
Al limite posso capire e giustificare la ragazza che dice subito al ragazzo cui vuole bene di voler mantenere la verginità fino al matrimonio, per motivi religiosi, questa è chiarezza, poi uno prende le sue decisioni.
Ma non giustificherò mai, nè capirò, la donna che “tiene sulla corda” l’uomo, sia dal punto di vista sessuale, che per quanto riguarda le decisioni sulle cose da fare insieme, perchè pensa che questo sia un modo di “metterlo alla prova”, di capire quanto lui le voglia bene e ci tenga a lei, ecc.
No, questo è un comportamento da str…, ed è solo irritante e cretino.
Così come è stupido e fonte di infelicità credere che uomini e donne siano poi così diversi psicologicamente, e quindi tenersi per sè mille pensieri e mille intenzioni, andando poi a confidarle alle amiche, e finendo per avere un comportamento falso, una recita continua, il massimo dell’ipocrisia.
Basta con tutti questi film cretini, questi romanzetti, queste telenovela, che insegnano soprattutto alle donne a comportarsi in modo contorto e incoerente, facendo magari credere che questo significhi avere fascino (il massimo dell’idiozia!).
Ma quale fascino? Fascino è prima di tutto saper parlare chiaro e dire chiaramente quello che si pensa e si vuole.
Altrimenti non c’è da stupirsi se poi molti uomini continueranno a discriminare le donne, soprattutto sul lavoro,dicendo che si comportano in modo irrazionale e capriccioso, e quindi non sono affidabili.
Non guardo la televisione per questo motivo, non educa, e rende le persone maleducate, le donne parlano troppo di corteggiamento perchè pensano di essere molto più importanti di noi uomini, anche loro hanno bisogno di noi, quindi che inizino loro a corteggiare noi, a sentirsi rifiutate, se invece di fare gli zerbini fossimo duri come il legno di corniolo, sicuramente la smetteranno di tenerci sulla corda, noi uomini dobbiamo essere più duri a costo di stare anche per un bel po da soli.
Solo io, sola anche la donna di conseguenza !
intanto, grazie raffaele!
effettivamente come dici tu e come dice anche albert guardiamo troppe telenovele, crediamo nelle favole, negli oroscopi…e la realtà poi ci casca addosso come un macigno
e, giuro, mi piacerebbe essere meno sognatrice di come sono. Soffrirei di meno, sarei meno diffidente verso gli uomini, mi lascierei andare senza avere paranoie
ma non ci riesco, è il mio carattere! e i sogni, le idealizzazioni sull’altro, e i film che mi faccio mi servono anche per vivere la storia….non importa di una sera o di anni che sia
poi è anche vero che albert ha ragione, il più delle volte è una grandissima delusione dopo l’altra, che indurisce il carattere e che genera nuove paranoie inutili
ma io in quel momento ho bisogno di credere che la persona con la quale sono uscita sia la migliore del mondo
….cavoli se vorrei essere nata con la mentalità più leggera, più intraperendente e meno sognatrice….sai quanti rodimenti di fegato in meno!
io spero solo, anche perchè è evidente che ognuno è fatto a modo suo ed è giusto così che ad albert e chi la pensa come lui capitino tipe che non si fanno tanti problemi
e che invece magari a me, paranoica, che problemi (purtroppo, a volte) me ne faccio anche troppi non capiti quello della botta e via, dell’usa e getta, dell’amicizia trombereccia e via dicendo…so stufa.
come albert è stufo di trovare quelle come me
i diritti negati ce ne sono e come ma se mi mettessi qui ad elencare i vari casi sarebbe troppo complicato e lungo. E’ vero, questa parità è riconosciuta dalla Carta Costituzionale e dei Diritti Umani ma poi nella realtà non è proprio così.
Concordo con te raffaele che nelle separazioni o affidamento dei figli, nonostante la legge sull’affidamento congiunto emanata lo scorso anno, ci sia un favoritismo nei confronti delle donne e madri. Penso che la materia andrebbe corretta con più riguardo per i padri.
Albert, invece non capisco cosa mi dice di nuovo.
Hai voluto citare l’articolo ma non mi dici nulla di nuovo, avevo semplicemente risposto ad un tuo precedente post dove collegavi la parità alla sessualità ( un pò svilente e limitativo)
Il termine disinibito non ha valenza negativa ne gliel’ ho data io perchè,ripeto, per me ognuno di noi in fatto di corteggiamento ha i suoi tempi e i suoi modi e questo vale sia per l’uomo che per la donna.
Lascerei poi i filofi “filosofare” sulle loro teorie del cavolo e mi preoccuperei di più della raltà che mi circonda.
E a proposito di realtà, non capisco poi dove viviate perchè, almeno nella mia regione ma ho notato anche in altri paesi fuori dalle Marche, le ragazze non hanno tanti problemi a farsi avanti con i ragazzi, anzì sono gli uomini a “dormire”!!!!
Ma scusate i giornali femminili o di psicologia, non fanno altro che ricordarci che i problemi degli uomini di oggi sono dovuti dallo stato di disagio provocato dalle donne diventate troppe intraprendenti.Isomma mettetevi d’accordo!!!!!