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Lettera pubblicata il 11 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eclipse.
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@ John
Grazie per il complimento .
Preferirei bermela con te la birra, malgrado la naturale mancanza di attrazione fisica .
@ Aria
Esatto…era una causa persa , questa .
Io ,fossi in te, ricorrerei in appello. Ma perderesti ancora , te lo dice uno del ramo .
Perchè hai un attaccamento emotivo con le ragioni della tua cliente e di conseguenza non ariticoli una difesa logica ed oggettiva.
Mi spiace per te ma saresti un pessimo avvocato.
Quelle non sono offese (ottusa e presuntuosa) ma critiche sul modo di partecipare a questa discussione, infatti non esprimono alcun giudizio ingiurioso sul valore intrinseco della persona . Diversamente dal sentirsi dire, al di là delle proprie opinioni, che per fortuna gli uomini come me son “rari” , o riferito anche a me”non si impara mai abbastanza quanto poco possa valere un uomo (emotivamente parlando)!”
Che esattamente e inequivocabilmente ,esprimono un giudizio ingiurioso sul valore della persona .
Ma neppure mi tocca , perchè totalmente alieno dal mio essere .
Tanto per puntualizzare le differenze tra critica e qualcosa di molto piu’ invasivo della sfera personale!
Poi come voglio vivere la mia vita , perchè non mi fido piu’ di nessuna (Ma non che mi tradisca .. ma che sia una persona in grado di costruirci una famiglia , di affrontare le difficoltà naturali insieme , di darsi un punto d’arrivo sempre piu’ lontano , di lasciare una traccia del nostro amore su questa terra ) , è affar mio…
E non è per rancore ma per pura presa di coscienza, allo stato attuale delle cose, di quel che vedo intorno a me…
Basta leggere………
Si, ( voi “donne ottuse ” citaz.) ci riuscite benissimo………..
Mi avete convinto ancor di piu’ ….
Che faccio bene come faccio………..
Kid,
per me “ottusa e presuntuosa”, tralasciando parecchi altri commenti indiretti sulla mia persona, SONO connotazioni insultanti. come continuano ad essere pesanti (e deleggittimanti) la tua affermazione su miei luoghi comuni (i tuoi concetti, invece, sono assolute innovazione del pensiero maschile) e il mio essere off topic riferendoti ai miei interventi su come ritengo siano fatte le donne (piaccia o no), da te bonariamente classificati (si fa per dire) come “Rossana e l’amore”. anche tutto questo è espressione di rispetto nei confronti del mio impegno nel dialogare con te.
lascio volentieri tutto il thread a “Kid e gli scoppoloni”, augurandoti buona sorte, non essendo in grado di apportare contributi positivi in merito. se non è provocazione all’intero genere femminile questa, proprio non saprei come classificarla altrimenti. apprezzo la tua intelligenza, pur non condividendo il tuo pensiero su questo argomento.
per me la validità emotiva di un uomo, come quella di una donna, risiende anche nel modo di porgersi e di interagire con gli altri. se io sono saccente e decisa nelle mie espressioni, è perchè sono convinta di quanto affermo, così come lo sei tu, ma non ho cominciato io ad andare fuori dalle righe in modo diretto, rivolto a te soltanto.
confermo che comunque l’interscambio è stato utilissimo per ricordarmi non l’indole ma l’attitudine di alcuni uomini nel loro confrontarsi con le donne. se non gli si dà ragione, si rischiano scoppoloni, destinati NON solo a donne manipolatrici e approfittatrici, che pure purtroppo esistono, ma anche a quelle che sono del tutto innocenti. è un modo semplice e costruttivo di sverginarle emotivamente.
divertiti Kid, e vanne fiero!
MOLTE grazie per la risposta, John.
per me basta per poter salvare l’altra metà del cielo, che amo così com’è, quando offre protezione, stabilità, rispetto della diversità, più un’infinità di altre cose positive, senza le quali sarebbe grigio il mondo e priva di reali interessi la vita.
Aria85,
ci abbiamo provato e mi hai fatto un GRANDE dono schierandoti al mio fianco e provando anche a difendermi dalle esagerazioni, cosa che non avevo ritenuto opportuno fare, per evitare un ulteriore inasprirsi del contradditorio, anche perchè è difficile rispondere in veste di agnello con chi ti sta aggredendo a mo’ di lupo, criticando persino gli inteventi in cui cercavo di spiegarmi con “dolcezza”.
ho annotato su un foglietto di carta i nick con cui non serve interagire sull’argomento: “le donne sono tutte oche, str.ze e zo......”. così eviterò di perdere tempo e di farmi sangue amaro. di rado sono stata attaccata e giudicata in modo così aspro e poco opportuno…
un abbraccio
@Kid
e infatti non faccio l’avvocato…e non mi inerpico su posizioni di apparente rilievo per dare più forza alle mie parole.
Fai assolutamente bene a fare quel che fai.Per due ragioni.
La prima è che sei (come tutti noi del resto) libero di gestire le tue cose come meglio credi,possibilmete senza recare danno agli altri.Ripeto come tutti noi del resto,prima che mi accusi di averti attaccato sul personale.
Seconda ragione:con un atteggiamento come il tuo,non credo che saresti in grado di costruire una vita a due stabile ed equilibrata,perchè sei pieno di pregiudizi.E non discuto sul fatto che tu possa aver avuto spiacevoli circostanze passate che ti abbiano indotto ad averne.Ma converrai con me che il pregiudizio è un pessimo punto di partenza,in qualsiasi caso.
In ultimo ti dico:come mai io devo accettare le tue provocazioni (cosa che non ho alcun problema a fare ) e lo stesso Rossana,tu invece vai fuori dai gangheri per un ‘povero chicco’,che non mi pare abbia nulla di offensivo?
Forse perchè riesci ad accettare le provocazioni solo quando sei tu a lanciarne?O forse perchè (ribadisco) una punta di rabbia (magari giustificabile)ti porta a reagire male?
Kid,premesso che molto spesso mi son fatta belle risate davanti ai tuoi commenti,e non perchè li trovassi ridicoli,ma perchè mi risultavano simpatici,ti invito ancora una volta a deporre le armi del rancore (che perdonami,magari sbaglio,si percepisce) e del pregiudizio.Perchè magari in giro c’è una donna valida,giusta per te,che magari ha fatto un percorso simile al tuo e ha deciso di indossare la tua stessa armatura.Ed è un gran peccato,credimi,perdersi la gioia di un contatto per la paura di togliersi l’armatura…
E’ un augurio,quello che ti faccio.E spero tu lo prenda così,perchè così è.
Come ultima cosa,ti invito ad avere una punta di umiltà ed ammettere di essere stato offensivo con Rossana,non in linea generale,ma in modo particolare,e chiederle scusa per esserti,per un momento,fatto sfuggire la situazione di mano.
Ti assicuro che non ne risentirebbe la tua figura di uomo,anzi!
Sarebbe un accento su un’intelligenza che non sembra mancarti.
🙂
@ Rossana
Stop. Mi prendo le tue ultime due provocazioni (Le innocenti ,Vanne fiero e lista ) e ti saluto , senza ribattere . Tanto sarebbe una provocazione continua. Così hai iniziato e così vuoi finire…
@ Aria
Non mi scuso , per le ragioni già dette. Non ho mai espresso un giudizio morale sul valore della persona Rossana.
Siamo in un forum , non prendere gli accadimenti tra le persone troppo sul serio …
Se uno persona ha una visione diversa è perchè ce l’han portato (Non una ma piu’ esperienze).
E’ la consapevolezza .
E la consapevolezza ,è la somma di mille momenti meravigliosi , di mille parole bellissime , di mille giorni di felicità , paragonati ad un (uno solo) periodo di crisi (magari personale e non di coppia , almeno nel mio caso ).
E vedi che vince , il periodo di crisi ! Quindi….
E allora non è il discorso della storia seria o della ragazza seria , che crede nell’amore o ha principi , è educata , ha il senso della famiglia ma il problema è un ‘altro . E’ la capacità di essere forti quando la crisi arriva , perchè arriva ,sempre! E’ la capacità di voler andare avanti , ritrovando in se stessi , per primi ,la forza di non abbandonare una persona che davvero merita e lo ha dimostrato per anni. Perchè quella ha investito in te , come tu in lui ,proprio per superare le difficoltà , perchè ti riteneva capace di farlo e tu di lui. Per i momenti di svago , sesso , viaggi ce ne sarebbero state milioni di persone nel mondo , ma per i momenti di crisi….invece , quante ce ne sono, capaci di tenere duro?
E allora non ho piu’ voglia di scoprirlo dopo anni , se c’è questa forza o meno nelle persone, perchè lo vedi solo in quel momento, e non prima , quanto vale un rapporto , dopo che ti sei affezionato anche ad altre persone, che fan parte della famiglia della lei di turno .
E’ troppo lontano dal mio modo di intendere la serietà nelle scelte di vita..
Ci son troppe cose in ballo…per come sono fatto…
Preferisco vivere , come vivo ora…
Kid,
chi meglio fa più patisce in caso di ritorni affettivi non proprio edificanti. se poi a questo si aggiunge un temperamento reattivo, che indirizza l’aggressività sugli altri anzichè su se stesso, il gioco è fatto.
mi sono andata a leggere la tua storia, durata tre anni e mezzo, con una ragazza che ha un anno più di te e, poichè non sono passati che pochi mesi dalla fine di una relazione in cui avevi molto investito in tutti i sensi, posso capire che ancora non puoi considerare quanto è successo con la tua esigente lei con la necessaria serenità. a volte occorrono anni per rielaborare certi lutti.
la tua consapevolezza si riferisce alle tue capacità selettive in un paio di decenni di esperienze varie con le donne e all’attuale tendenza collettiva di volere di tutto e di più, subito, e di ingannare se stessi e il prossimo, pur di essere vincenti ANCHE in amore.
ti assicuro che anche nel recente passato, dove ancora non era necessario che gli uomini sapessero far ridere le donne e la sessualità era vissuta in modo molto meno giocoso, non era affatto facile costruire e tenere in piedi un rapporto di coppia (io ci ho provato due volte, investendo in ognuna dodici anni della mia vita). l’impegno e il sacrificio sono indispensabili, così com’è indispensabile avere costantemente gli stessi obiettivi ed essere in due a voler pilotare l’evoluzione in positivo dei reciproci sentimenti, avendo entrambi molta PAZIENZA e anche un pizzico di fortuna.
è molto più difficile che ottenere ottimi risultati in campo lavorativo. in un rapporto si mette in gioco se stessi e la propria capacità di amare ogni giorno, non solo il proprio denaro e la propria intelligenza in fase di impostazione e di avviamento dell’attività.
sei tu a vantarti del tuo modo di approcciare indistintamente tutte le donne, non risparmiando a nessuna gli scoppoloni utili a far evolvere in meglio la categoria. quanto poi ad evitarmi di interagire con partecipanti al forum di cui conosco il modo di pensare in merito a un certo argomento, non mi pare che abbia niente di provocatorio: mi sembra logico premunirmi onde evitare quanto più possibile di dialogare con persone con cui so di non essere in sintonia.
quasi certamente avrai da ridire anche su questo post. non fa niente: ho un figlio della tua età e so che per i maschi è difficile chiudere un dissidio in parità. è come se, ammettendo, pur non condividendole, le ragioni dell’altro, dovessero perdere un po’ del loro inossidabile smalto.
ti auguro di superare presto la fase più dolorosa della tua delusione e di tornare a dare il meglio di te senza riserve, come hai fatto con me in un post dove mi sei stato di aiuto.
@ Rossana
La mia ultima storia quà non c’entra nulla , ne c’entra col mio passato nel col mio futuro , la responsabile è solo lei.
Anni? Non scherziamo , non sono così debole .
Io investo sempre e tutto nelle mie storie , per questo sono state molto poche. Ma se è chiusa è chiusa .
Diversamente quando sono single , vivo da single e non mi precludo nulla. Non frequento e questo l’ho sempre detto persone che abbiano qualche velleità di relazione manifesta. Se essa accadesse in corso d’opera ma non è mai accaduta , perchè , ci seguo delle regole che non sto quà a dirti.
In quanto alle mie considerazioni sul mondo femminile , erano le stesse anche prima che entrassi quà . Mutuate sia da quel che vedevo , sia da quel che mi veniva raccontato da terze persone .
Non credevo già prima nell’amore sognante per me l’amore è quello che si traduce in gesti e azioni pratiche . Per questo come ho già detto , non sono una persona , che le lascia passare facilmente le cose che non mi stanno bene e non giudico mai l’andamento positivo di una storia dalle manifestazioni di amore . Esse sono solo un corollario di uno stato d’animo. Premesso che non mi interessa parlare di quella tipologia di donne , molto diffuse , che ormai fanno sesso in maniera promiscua , come bere un bicchier d’acqua ma che mi limito ad uscirci , mi definisco un razzista intellettuale ,in primis.
Non amo , per usare un eufemismo , perdere tempo in chiacchiere con chi sposa determinate definizioni , concetti , analisi fondate su concezioni prive di risvolti pratici ma limitandosi solo all’ipotetico e al teorico . Non concepisco niente , nessun ragionamento se non in forza delle sue conclusioni , ne alcuna azione non sorretta dalla analisi delle sue conseguenze. Questo significa tendere a sbagliare poco (o quasi mai) , a cercare di prevedere cio’ che porterà un risultato e cio’ che non lo farà , nell’ottica della pura convenienza e del minor tempo possibile ,in tutti i campi della vita.
Premesso questo , veniamo al mio interfacciarmi con le donne che scrivono , che è il nocciolo della questione.
Non reggo il vostro portare tutto sul piano emotivo ,per forza di cose , l’ipotetico , il ricondurre tutto al vuoto affettivo , al forse , al puo’ essere . Essi non esistono nel mio mondo . Nel mio mondo c’è la volontà o non c’è la volonta . Ma esiste il perdono , perchè è necessario . Ma chi sbaglia con me grandemente , esce dalla mia vita ,immediatamente . Cancellato seduta stante.
Perchè l’errore è umano , ma le modalità dell’agire sono sempre volontarie . Una scelta c’è sempre , magari meno conveniente da perseguire , ma piu’ onesta .
Detto questo aggiungo che in questo forum le regole , non scritte , le fate voi donne ,sempre e comunque unilateralmente (generalizzazioni e quant’altro ).
Pertanto coloro le quali non le rispettano , appena un uomo apre bocca , godono della mia giusta reazione .
Continua…
Inoltre , non ritengo l’intelligenza femminile paragonabile a quella maschile , ne sul piano logico , nè sul piano pratico . Rispetto ad essa è superficiale e priva soprattutto della capacità di leggere conseguenze e conclusioni . Ritengo invece che la donna abbia una intelligenza emotiva , che quando è sgombera da senso di inferiorità , pregiudizi , eccesiva sopravvalutazione degli accadimenti , paure di mettersi in gioco, è certamente paragonabile come importanza a quella maschile , nel suo ruolo . Ribadisco , questo concetto , nel suo ruolo. Quindi la parità , la presunta parità , che per la donna in generale e per molte delle forumiste è un terreno da difendere con le unghie e con i denti ricorrendo anche al meschino (rancore , rabbia , frustrazione imputabili all’uomo..da parte vostra), è per me la causa di tutti i mali (In quelle persone definibili serie , come lo è l’emancipazione per quelle che ora posson fare liberamente quel che vogliono ). Sono fermamente convinto nella divisione dei ruoli come unica strada percorribile , per la compensazione reciproca dell’essere uomo e dell’essere donna. Ritengo il ruolo materno superiore a quello paterno . Perchè l’emotività , prima della razionalità che nel bambino si sviluppa nel tempo e molto dopo , è il primo modo che egli ha di relazionarsi col mondo esterno .
E qualora penso che una futura madre , spesso ragioni , in maniera competitiva con un uomo , come quà dentro , temo davvero di poter affidare un giorno mio figlio ad una immatura e presuntuosa simile indonea alla diplomazia , al saper ascoltare ed accettare anche l’altrui punto di vista , seppur critico , senza controbattere ,in nome della parità!(No è riferito a te ,in particolare ).
Pertanto qualora una donna quà dentro persegua un atteggiamento paritario nel ragionamento , che si esprime sempre nella comparazione tra l’uomo e la donna , già attira la mia indisposizione al dialogo.
Nel nostro caso , Rossana , come vedo sempre quando una donna interviene , parlavamo di donne . Io ho sottolineato l’indole possessiva con una certa diplomazia (Ho detto chi piu’ chi meno..etc)
come fenomeno da limitare in quanto da esso promanano altri comportamenti che , secondo me , incidono negativamente sulla coppia ( Quali ? In caso rileggi quel post) , tu sei intervenuta parlando dei difetti che li abbiamo tutti (..questo è scontato , non è che mi stavo erigendo ad essere supremo , stavo solo parlando di un aspetto del carattere femminile ) dopodichè sottolinei la scelta radicale (o amici o fidanzata ). Bene allora sta possessività diventa la gabbia , la prigione per l’uomo , in un rapporto assorbente per colmare il vuoto affettivo della donna , delle sue insicurezze colmate dalla presenza costante dell’uomo, un amore che quindi sembra mai saldo e sicuro indipendetemente dal valore morale dell’uomo che ha davanti .
Ma dipende dal giudizio continuo dei gesti e delle azioni di lui , valutati singolarmente e non nell’insieme. (Continuero’ dopo..)
In questa maniera , si innesca un meccanismo di soddisfazione-insoddisfazione dei bisogni femminili , altalenante nel tempo , attraverso il quale , parlando terra terra , al di là dell’aspetto prettamente esteriore dell’amore ( baci , carezze , gesti di affetto), l’uomo finisce per diventare un mezzo per il raggiungimento egoistico della soddisfazione emotiva della donna.
E questo indipendentemente dal suo valore intrinseco come persona .
Da tale insoddisfazione (latente depressione) , ella finisce per complicare la propria vita e quella dell’altro per nessun motivo reale e tangibile.
Pertanto credo , che sia il caso , per la felicità e costruzione comune , nelle relazioni che definisco sane (persone con pari principi , stessi progetti potenziali nella vita , rispetto reciproco ) che le donne , oggi , facciano un passo avanti , molto importante . Cioè di crescere . Non esiste nessun mezzo di raggiungimento della propria felicità, le naturali debolezze dovute dalla prevalenza del vostro aspetto emotivo vanno fortificate, i dubbi vanno risolti con le certezze del solo valore della persona che si ha vicino e non di quanto offra continuamente. E questo le donne dovrebbero imparare a farlo da sole , non cercandone la conferma nel proprio partner.
La parità tra sessi, come la intendono molte donne , non vi fà crescere perchè , per converso anche la sola divisione dei ruoli , o la divergenza di opinioni , diventa motivo di conflitto , in quanto la donna ottenebrata dalla parità vede in essi risorgere il fantasma della prepotenza maschile , volta alla sua sottomissione.
In questa maniera , se dall’altra parte , non c’è un’uomo che pone dei freni , prima con le buone , poi se non bastasse con piu’ fermezza (scoppoloni ..che significa poche discussioni e si fà quel che si deve fare), si stabilisce un processo usurpativo del ruolo , che in primis incide sul rispetto . Ti parrà esagerato ma io non permetto a nessuna , ancorchè si crei la confidenza di una storia, di rivolgersi a me dicendo parole come ” Voglio (invece che vorrei ” , “Dammi (invece che mi potresti dare ) , “Fai (invece che vorrei che facessi) , e guai se non esce un “Grazie ” o un “per piacere” .Partito il rispetto e usurpato anche il ruolo dell’altro , la collaborazione , ciascun nel proprio ruolo , è finita e con essa finirà anche la storia. E come già detto , nel momento in cui il rapporto (mio)viene inquinato da pretese egoistiche, atteggiamenti aggressivi , dal complesso di passare in secondo piano da parte sua , malgrado le evidenti circostanze della vita , con quella persona ho chiuso!
Perchè , malgrado possa essere piena di principi , non è idonea alla prosecuzione , in quanto non consapevole del proprio essere donna e di porsi , in primis , un freno da sola , ritrovando in se stessa e nelle certezza tangibili che le sono intorno , indipendetemente dal corollario della manifestazioni di amore , la soluzione alle proprie insoddisfazioni. Infine , tornando al tuo ultimo post..
..e quelli precedenti , noteresti , quante cose io ritrovi tra le tue righe che proprio non sopporto . In quanto esse sono il cardine di quello che di “inaccettabile ” (tra virgolette perchè non ho un termine piu’ morbido per definire il mio stato d’animo ) io veda in una donna.
In primis , la tua analisi psicologica , che non si basa sul “forse” ma sul “posso capire” “aggressività altri-te stesso” , quindi assume carattere di giudizio e certezza , che per me equivalgono a presunzione , perchè è la tua verità su di me , ma non è come sono fatto io ! E trasponi dei parametri femminili di valutazione , in uno stato d’animo maschile ( Ecco i danni della parità , pensare che siamo uguali!Quindi quel che sentirei io davanti ad una delusione e quel che sentiresti anche tu .Non è assolutamente vero ) . La stessa trasposizione che nel corso di una relazione ti potrebbe far dire , poichè in te(come donna ) prevale il lato emotivo, cose come questa , che sintetizzo temporalmente al massimo ” Perchè lui se mi ama , non fà questa cosa che io farei per lui . Vorrei che la facesse mi farebbe felice . Io me la aspettavo .Se non la fà allora…forse..magari..
Forse , magari , cosa?
Non siamo uguali uomini e donne e mettiamo cose diverse , ciascuno secondo la propria natura , noi prevalentemente secondo la nostra logica e praticità e voi secondo la vostra emotività nel rapporto. Non esiste la parità ma la compensazione! Non esiste mutuare i propri pensieri in quelli degli altri . Non esiste l’uomo come mezzo.
Ho riportato un esempio. Il ragazzo che porta fuori la sua fidanzata , in bel posto . Nel corso della serata lei intende una parola storta da parte di lui . Serata finita e tutti a casa col muso.
Poi 2 ore di spiegazioni in macchina . Avvenuti i chiarimenti, fini a se stessi ,lei tranquillizzata da lui perchè alla luce di essi i sentimenti sono di nuovo confermati, tutto ritorna come prima (forse ).
E allora , nell’esempio come nella vita meglio fare un passo avanti e non dare quella importanza a quella parola storta perchè non si discute sul fatto che se lui ha voluto passare con lei una serata speciale è perchè la ama . E come fà , per una parola storta a diventare improvvisamente un insensibile? Potrebbe anche darsi che lei , gli abbia dato una eccessiva importanza , proprio per la sua emotività.
Bene considerando che tra le poche , due storie importanti son finite , una mentre mio padre era piu’ morto che vivo e lo assistivo(E lei non poteva avere le sue attenzioni , ovvio . Direte non mi amava. Ma dopo per un anno le ha provate tutte , chi glielo faceva fare se non mi amava? Nel suo modo infantile ed egoistico ovvio) e l’ultima per belle chiacchiere di lei senza riscontri concreti ed relativi impegni da parte sua (vantandosi pure di aver ragione , perchè spetta all’uomo e blabla ma i sentimenti non erano in discussione ..e blablabla), mi permetto di dire che per ora ho chiuso con le relazioni e ne sono felice.
E tu Rossana, riflessione…