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Lettera pubblicata il 14 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore losemyself.
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Solnze,
“Secondo me giudichi troppo e metti troppi paletti nella vita.”
può essere. In effetti sono molto selettivo, e tendo a non tenere aperta la porta quando mi accorgo che entra il letame. Non escludo che potrebbe bussare anche qualche brava persona, ma statisticamente lo considero improbabile.
Mi spiace, ma secondo me ti precludi un sacco di opportunità per aprire la mente.
Solnze,
“Mi spiace, ma secondo me ti precludi un sacco di opportunità per aprire la mente.”
E’ vero, ma insieme alla mente rimane chiuso anche il deretano e trovo la cosa piuttosto sicura per me.
È strano che la pensi così, perché di solito chi sposa uno straniero/a è aperta/o ad altri modi di vivere e pensare.
Cara Solnze,
“di solito chi sposa uno straniero/a è aperta/o ad altri modi di vivere e pensare”.
Hai perfettamente ragione, ma vedi io non sono uno sbarbatello di primo pelo. Di cose ne ho viste parecchie, e ho girato molti paesi. Ho avuto il piacere di uscire con molte signore (sempre nel mio range di età) e ho necessariamente fatto esperienza (non sessuale) in merito alle caratteristiche delle donne di diverse città e diversi paesi.
La scelta della donna che ho fatto non è stata come quella dell’italiano vacanziero che non capisce un tubo, va all’estero e “compra” la moglie.
Al contrario ho dedicato molto tempo e ho avuto meeting con molte donne prima di poter individuare quella che preferivo. Ciò che ho notato è che ci sono paesi in cui una larga parte di donne ha un certo comportamento, altri in cui è diverso. Da ciò sono arrivato alla personale conclusione in merito alle galiziane dei villaggi. Le considero molto intelligenti (fondamentale) e anche molto donne.
Ad esempio sono partito con l’idea di non scegliere (come facevo prima) di uscire con la super gnocca, ma di allargare l’orizzonte anche con donne più “modeste” se così si può dire. Ad esempio in Russia ho conosciuto circa 15 donne, di cui 5 assolutamente normali e modeste. In Bielorussia dove ho vissuto sono uscito a cena / bar con una ventina di ragazze, di cui 5 extra gnocche, 10 normali, 5 bruttine.
In Ucraina invece ho conosciuto la mia donna dopo 5 uscite, 3 in città e 2 nei villaggi rurali.
Sia chiaro che non ho assolutamente avuto esperienze sessuali con tutte queste ragazze, si trattava di un incontro conoscitivo ufficiale.
Ho un bellissimo ricordo peraltro di una ragazza normale in Bielorussia, e di una donna un pò più in età della Russia (che ha vissuto un pò di CCCP).
Ad ogni modo ho notato subito un cambio di passo entrando in Ucraina. Volevo sposarmi e mi sono trovato subito benissimo.
Ho capito, infatti anche secondo me non bisogna puntare solo ai super gnocchi/e, anche perché sanno di avere ampia scelta e puntano in alto. Ne ho parlato varie volte con mio marito. Lui mi ha fatto notare anche molte ragazze bellissime spesso soffrono: tutte si aspettano da loro che prendano un uomo bellissimo, ricchissimo ecc. e vengono giudicate dalla plebe media se si “abbassano”, perché fanno crollare il mito che le vede come semidee. A volte sono sole. A volte incontrano l’uomo che le compra ma che non si fida e le cornifica. A volte non riescono a sposarsi o divorziano. A volte sono di depressione e a volte arrivano persino al suicidio (come Marylin Monroe).
Comunque, quando non scleri è piacevole parlare con te.
@Solnze
“Ho capito, infatti anche secondo me non bisogna puntare solo ai super gnocchi/e, anche perché sanno di avere ampia scelta e puntano in alto.”
Si concordo. Alcune persone mi hanno detto Noemi ma tu sei sprecata per sposare Peter che non é il sosia di David Gandhi o Paul Bettany. Questo non é un gran che, é chiaro che ti volevi sistermare in UK. In Italia Peter é considerato gnocco perché é diverso: moro, occhi celesti, pelle chiara, fisico da modello a 40 anni. In Inghilterra é visto da bruttino a carino/non chissà quale gnoccagine. Non un cesso ovviamente. E un bravissimo padre, ama molto i nostri 3 figli.
Solnze,
“Comunque, quando non scleri è piacevole parlare con te.”
Grazie cara,
allora vorrà dire che per il piacere di parlare con te cercherò di non sclerare.
A tutti questi italiani che decantano le russe:
1) Se avete a che fare con una russa che vive in Italia….PREPARATEVI UN BEL GRUZZOLO….se non pagate per lei vi considera uno che non ci tiene, uno spiantato. Inoltre, non trascuratela mai sennò si guarda intorno a cercare altro.
2) Una russa al suo paese…..adattatevi alla loro cultura, imparate il russo e siate sempre disposti a pagare per loro. E la loro cultura che l’uomo paga regali, cene, vacanze. Altrimenti cercate una scozzese, tedesca, americana, canadese.
Alle russe piace molto la pecunia, solo che sono furbe e lo fanno capire più tardi e indirettamente. Sono uscito con una russa gnocchissima, ma mi faceva spendere cifre folli a Venezia. Non potevo più continuare. A mio cugino, in un locale a Mestre, due moldave russofone, bellissime, credetemi, due veline ecco cosa gli hanno chiesto: che lavoro fai? che macchina hai? vivi ancora con i tuoi? Ste marchettare tornassero in Moldavia!