Ovviamente non voglio generalizzare, anzi! Ho la fortuna di avere un bellissimo legame con una donna italianissima dotata di grande allegria e vitalità.
E però mi accorgo che sta diventando una razza ormai in via d’estinzione. Sempre più spesso mi capita di incontrare donne incapaci di scherzare, di ridere ad una battuta, di gioire per le cose insolite e divertenti, o per le piccole cose di ogni giorno, e spesso inclini a vivere nel timore, nel sospetto, nella tendenza a vedere il lato negativo di ogni cosa, nel trovare difetti in chiunque.
Senza parlare di quelle che se la tirano, che “sono sempre occupate”, che non hanno mai tempo (dicono, in realtà trovano tempo per mille cose futili).
Ultimamente ho incontrato casualmente in rete un’amica (ma direi che ormai il termine è solo un eufemismo) che non vedevo da molti anni, e l’ho salutata molto cordialmente, ricordando i tempi della scuola, ecc., scherzando e facendole anche i complimenti, dopo avere scoperto l’attività che svolge (è docente universitaria).
Beh, ha reagito come un frigorifero (anche se mi ha chiamato “caro”, un caro freddo come il Polo nord), dicendomi che è molto impegnata e mi avrebbe contattata perchè “era in viaggio”, (poi non si è fatta più viva), in 4 parole striminzite.
Beh, mi ha fatto pena, ma tanta.
Quando morirà e le passerà la vita davanti, capirà di averla buttata via, arida e senza cuore, senza una vera gioia, solo studio e libri, e poi?
Non fate così ragazze, e ricordate il detto di un bel film di Ermanno Olmi: “Tutti i libri del mondo non valgono un caffè al bar con un amico!”
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Categorie: - Riflessioni
ciao maverick mi ha divertita la tua lettere e mi ha anche fatto riflettere.
dal mio punto di vista credo che la questione non sia riferibile solo alle donne, ma anche agli uomini. Per lavoro ho spesso a che fare con uomini; uomini che si trovano ad affrontare momenti spiacevoli.
ti assicuro che quando mi parlano di loro purtropppo provo una pena infinita. Tanti sono infelici, annoiati e rassegnati.
Ma il peggio lo noto per strada. con gli sconsciuti. sono molto curiosa di natura e osservo molto.
Boh, non so darti una spiegazione, forse si è diventati troppo diffidenti e indifferenti agli altri.
E’ comunque bello pensare che ci siano ancora uomini come te, così attenti allo sguardo delle donne…
complimenti e fortunata tua moglie.
ciao!
ciao maverick, solo su una cosa sono d’accordo con te; che le donne che se la tirano sono sempre occupate, ma poi sono libere per cose futili; con cinderella sono d’accordo: sottoscrivo in pieno quello che dici, in particolare sui ragazzi e la gioventù moderna: cinderella, se vieni al mio paese te ne renderai conto… quanta tristezza che si trasforma in violenza…. ragazzi che se le danno di santa ragione, si picchiano…. addirittura ho visto un ragazzo che tirava calci ad un altro da un motorino in corsa!!! e tutto perchè aveva sgarrato con la sua ragazza; a questo punto mi viene in mente di citare una canzone di fiorella mannoia: “l’amore con l’amore si paga”; ascoltate bene la sua voce e la sua riflessione; ciao.
Hmm…mi dai l’idea di quello che sta con la compagna ma prova a fare il galletto con le altre. Sbaglio? E poi scusa, ma il fatto che la tizia ti abbia salutato frettolosamente in chat e poi sia dileguata, come fa ad essere indice del fatto che sia una persona triste? Che addirittura si vedrà passare la vita davanti con tanto di rimpianti in punto di morte? Non ti pare di esagerare un pochino? Magari, semplicemente, non le fai nè caldo nè freddo?
Ti do un consiglio: hai un bellissimo legame con una donna allegra e vitale; lascia perdere le altre e occupati solo di lei.
Grazie Cinderella (siamo sulla stessa lunghezza d’onda), e Piero.
Una risposta veloce a Dani. No, non è come pensi tu. Io non posso farle nè caldo nè freddo, semplicemente perchè ai tempi della scuola c’era un rapporto molto cordiale tra noi, era lei che spesso mi cercava (anche se non siamo stati fidanzati).
E ti giuro che se io rivedessi una persona con cui in passato ho condiviso dei bei momenti, non reagirei come un freezer. Quanto meno la inviterei a prendere qualcosa ad un tavolo di un bar, anche solo per farci una chiacchierata, per farci due risate rievocando i vecchi tempi.
E ti posso assicurare che – per fortuna – ci sono tantissime persone – anche in Italia – che farebbero lo stesso.
Dieci anni fa ho rivisto una vecchia compagna di scuola delle medie. Beh, poi ci siamo rivisti, abbiamo mangiato una pizza, mi ha parlato della sua famiglia, di suo figlio, del suo lavoro, delle persone che conoscevamo. Poi non ci siamo più rivisti, ogni tanto la sentivo per telefono, ma era stato bello comunque rivederci, ridere e scherzare Quindi, cara Dani, non sono d’accordo. Se una persona – donna o uomo che sia, ma da una donna, che dovrebbe avere più a cuore i sentimenti e gli affetti, è peggio – reagisce come un freezer rivendendo un amico del passato, mi fa pena, vuol dire davvero che vive male, ci sono persone cordiali con tutti, e persone fredde e senza umanità.
Ed è triste incontrarle, se no non avrei scritto credimi!
Ah, dimenticavo una risposta all’osservazione di Dani, sul fatto che io avrei cercato di fare “il galletto” pur avendo una compagna.
Anche qui ti sbagli, la mia compagna è pienamente al corrente di questo incontro, non le nascondo proprio nulla. Ed anche lei ha espresso tristezza nel vedere una donna che – a differenza di lei – è così arida e fredda.
Io avrei invitato a casa nostra questa mia amica, la mia compagna avrebbe ben volentieri preparato un pranzo o una cena per tutti, se avesse voluto questa mia amica avrebbe potuto portare qualcuno.
Ma il problema è che questa povera donna è sola perchè è glaciale come un freezer, altro che “galletto”.
sul fatto delle persone fredde hai ragione, maverick, e mi soffermo qui se no si dovrebbe scrivere un romanzo, lungo sai come? ma questa freddezza è degli uomini e delle donne in generale, solo che c’è chi la mette di più in evidenza; io sono andato a chiamare un mio amico al cell. che non vedo da parecchio, praticameente, siamo cresciuti insieme e… si è dimostrato come un congelatore!!! fatevi un po. 2 calcoli!!!
Hai ragione Piero, non è che gli uomini siano poi così allegroni, lo so benissimo. Ci sono ambienti (esempio sportivi) che ho smesso di frequentare, in cui c’erano soprattutto uomini, nei quali sia che uno scherzasse, sia che parlasse seriamente, poi trovavi sempre qualcuno che voleva litigare a tutti i costi, o cercare pretesti per attaccare gli altri, e avvelenava l’atmosfera.
Amicizia? Cordialità? Spensieratezza?
ZERO!!
E allora – mi chiedevo – perchè devo smettere col lavoro e cercare di svagarmi e cambiare pensiero, se poi trovo gente musona, malmostosa, avvelenata col mondo?
Mah, è vero, il problema non è solo delle donne, ci mancherebbe, anche se forse a noi uomini spiace di più se vediamo una donna fredda e distaccata. Il problema è che viviamo in un’epoca in cui la gente è sempre più triste.
Non che la situazione sia facile, ma c’era gente vitale e ottimista perfino quando c’era la guerra ed erano tutti poverissimi, e gente che è triste anche se ha tutto, o non ha problemi.
ciao maverick mi riallaccio al tuo discorso e forse è vero che si stava meglio in passato; forse si aveva meno e si apprezzavano di più le cose.
Ci sono ottantenni che hanno un’allegria, un ottimismo che non trovi in 10 quarantenni messi insieme!
Sai invece a me cosa stupisce di più nelle persone oltre l’indifferenza e la tristezza? l’invidia.
Però questo è un altro discorso!
ciao!
Per quanto mi riguarda la mia faccia perennemente inca… ed infelice nonchè le rughe tra le sopracciglia, sono causate dai maschi della mia vita (ex marito, ex fidanzato, figlio, ecc.) che dovrebbero pagarmi il botox per toglierle.
E’ vero, sono triste (a dir poco), sono aggressiva e difficilmente avvicinabile ma è per difesa, solo chi ha voglia di conoscermi davvero, chi è profondo, chi è temerario e non si ferma all’apparenza di una bella donna con i canini fuori e gli occhi iniettati di sangue pronta ad addentarlo alla giugulare al primo sbaglio, può avvicinarmi se no… io dentro, resto del mondo fuori.
maverick, io sai qual è il mio augurio che faccio a queste persone? che il loro celo sia sempre sgombro di nubi nel senso che non debbano mai sentirsi rifiutati da qualcuno; dico davvero! fino a quando andavano bene i nostri comodi, ridevamo, scherzavamo e ci divertivamo, ma credimi; certe persone non capisco il motivo di tale comportamento e sinceramente non mi va anche di capirlo; però solo che quando ho chiamato a quel mio amico, io ci sono rimasto un pochino male quando in quella voce ho sentito tanto freddo!!! per non parlare della gente invidiosa!!!! cinderella cara… ce ne sarebbe da dire!!!! però sai, a questo punto mi viene in mente una canzone di eros ramazzotti, il quale ad un certo punto dice così: non ricordo la frase a memoria, però più o meno dice che quando il peso di ogni dolore alla fine cadrà, farà tanto di quel rumore che ognuno lo sentirà! non so perchè mi è venuta in mente questa canzone, ma mi è uscita e ho voluto condividere questa frase con voi; cinderella, anch’io ho avuto e sto avendo a che fare non solo con l’invidia! ti dico solo che invidia, ignoranza e testardaggine sono 3 mix pericolosi! se poi a tutto questo aggiungiamo la prepotenza e l’arroganza maschile!!!!