Perché le donne intelligenti spesso tendono a rimanere single?

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1. 51
   rossana - 25 Agosto 2015 10:25

   Basta,
   “Non c’é ragione o raziocino che tenga. nei rapporti interpersonali é tutto relativo ed effimero, non si può generalizzare, catalogare, inquadrare non si possono creare degli stereotipi. Uomo o donna che sia. É questo l’amore, può andare benissimo x 1, 3, 5, 15 o 60 anni non vuol dire nulla.” – spero di poter concordare al 100%, pur sapendo che sarò tacciata di tutto e di più. sintesi chiara, netta e, a mio avviso, inoppugnabile!

   mi fa piacere che abbia rivelato qualcosa di te, anche se mi dispiace per l’esaurirsi di sentimenti che, come tutti, avresti desiderato poter condividere “per sempre”.

2. 52
   KGolem - 25 Agosto 2015 14:35

   Ma figurati Rossana, puoi concordare al 101 %.
   Per quanto mi riguarda la visione per la quale concordi è tipica di chi gli è andata male e vuole trovarsi una giustificazione che lo assolva.
   A me è andata bene perchè so di averlo voluto che andasse bene e continuo a volerlo. Quindi non concordo al 100%.

3. 53
   maria grazia - 25 Agosto 2015 14:44

   “Attrazione di pelle? Si nel caso specifico di..cotica.”

   Golem io lo dico sempre…l’ attrazione di pelle è come il perbenismo moralista: CIECA!

4. 54
   M. - 25 Agosto 2015 14:46

   Golem,

   in cuor tuo lo sai che ti devi rassegnare (ancora per qualche anno…..).
   Mi fa sorridere notare nel comportamento di tua moglie, donna del nord nord, un modo di fare che riscontravo in mia nonna, donna del sud sud, che preferiva “acconciare” piuttosto che disfare.
   Mia nonna avrebbe affettuosamente etichettato questo ragazzo come O’ BACCALÀ.
   In fine dei conti non volevi un figlio masculo? Eccolo.
   Ciao Brigante.

   Feanor,

   mi capita di notare molto spesso che quando si parla di intelligenza, prima o poi, la parolina laurea salta fuori; quasi come fossero sinonimi.
   Esiste un esercito di capre con il riconoscimento da parte del ministero dell’istruzione, ed è esistito un genio come Leonardo da Vinci che laureato non era, quindi l’automatismo laureato = intelligente va scartato a priori, sia per confermare o negare una propria tesi, per il semplice fatto che non esiste.
   Il sapere tante cose, l’essere colti, dà a chi è così una capacità in più di leggere il non detto.
   E poi il sapere non si traduce soltanto in una prova di intelletto, ma anche manuale. Il saper fare certe cose.

   Ciao

5. 55
   Golem - 25 Agosto 2015 18:41

   Mi è uscito KGolem per motivo ignoti. Forse ho schiacciato erroneamente mentre la tastiera era sul nick.
   M, sia mia moglie che questa amica spagnola mi dicono la stessa cosa, ma vederli per la prima volta insieme a noi mi demoralizza. Oggi eravamo in giro per Matera, e loro camminavano davanti a noi. Mia figlia leggiadra, con un vestitino leggero che le segnava i bei fianchi sul fisico aggraziato, lui buzzicone col colorito latteo rossastro e i pantaloncini che gli cadevano dalla vita finendo col cavallo sui polpacci a forma di fischetta di Chianti. Una scena desolante. Con noi avrà detto ” c’è un pó d’acqua?”, poi “io prendo il panino provola e salame”, e infine “Sally quanto costa l’acqua minerale?”, stop. Questo dalle 12 alle 16. Tre frasi: bere, mangiare, e dormire, ma purtroppo non c’erano letti. Insomma i suoi soli evidenti interessi.
   M, figlio maschio sì, ma questo non è nè maschio nè femmina, è un ectoplasma, l’ho detto.
   A me interessa che mia figlia non si riproduca con questo elemento, per il resto faccia quello che le pare, ma ripeto o il panorama maschile è più desolante di quello che pensavo, oppure veramente le donne sono un mistero a loro stesse. Io solo pensare che un porcello del genere vada a letto con una donna e per di più bella capisco che non faró in tempo a capirne i motivi. Due genitori medici e hanno fatto ‘sta salama da sugo ambulante. Sally abbozza perchè conosce le reazioni della figlia, avendole sperimentate essa stessa quando le amiche le dicevano cosa vedesse nell’omologo portoghese del porcellino che potrebbe in teoria diventare suo genero. Ma ho speranze, ogni tanto le scappa di dire che ci vorrebbe un cecchino. Pensa un pó che meraviglia.
   Comunque una cosa è certa: è la prima ed ultima volta che lo ospito, M.
   Ciao centauro.

   Ciao MG. L’attrazione per quella “pelle” potrebbe averla solo chi ama la pasta e fagioli con le cotiche.
   Sono incazzato, e lo devo pure mantenere, sia in vacanza che a casa di mia figlia, ma ti tendi conto? Spero in un miracolo, chessó, che lui la tradisca, ma ci vorrebbe miss Piggy dei Muppets.
   Ciao bela tusa.

6. 56
   rossana - 25 Agosto 2015 20:15

   “Allora, per prima cosa bisogna abbandonare la vecchia superstizione che l’amore è monogamo – non è vero. Ci sono tutte le prove del contrario. In secondo luogo, il vecchio pregiudizio che l’amore deve essere eterno, che solo allora è vero amore, è assolutamente sbagliato. Se una rosa non dura per sempre, dite forse che per questo è meno reale? E se siete tanto interessati alla durata… allora usate fiori di plastica, non vere rose. Quei fiori di plastica non muoiono mai perché non hanno alcuna vita, perché sono già morti. L’amore è un fenomeno molto vivo. Infatti la vita raggiunge il suo massimo nell’amore.
   Per cui è molto probabile che quello che oggi dà infinita beatitudine, domani non ci sia più.
   È una brezza che viene e che va. Dobbiamo accettare la natura così com’è. Creare delle cose innaturali vuol dire solo creare delle perversioni.

   (Osho, mistico e maestro spirituale indiano, 1931-1990)

7. 57
   Golem - 25 Agosto 2015 22:24

   “Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce. Non ho pazienza per il cinismo, critiche e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non con-vivere più con l’ipocrisia e la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell’amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.”

   Meryl Streep

   Una rosa NON PENSA Osho, Meryl si, e nella vita sa quello che vuole, e se lo è preso.

8. 58
   M. - 25 Agosto 2015 23:09

   Golem,

   “Io solo pensare che un porcello del genere vada a letto con una donna e per di più bella capisco che non farò in tempo a capirne i motivi.”

   E qui la battutaccia ci vuole: il “genero” ricco non è perché lo mantieni tu, ma magari è Rocco, e questo spiegherebbe molte cose!

   Battute da maschilisti da bar a parte….mi hai fatto troppo ridere con il tuo ultimo post.
   Immagino te che scuoti la testa con aria schifata nel vedere i due ragazzi che camminino avanti a voi.
   Io credo e spero di essere ancora al riparo da queste cose almeno per i prossimi quindi anni, più o meno.
   Però…..il fatto di mantenere lui non va bene, e potresti parlarne con tua figlia di questa cosa.
   Forse hai le mani legate nel poter chiudere i rubinetti del tuo portafoglio perché tua figlia non può permettersi di fronteggiare le spese di una casa, ma quando inizierà a lavorare anche lei, tu e tua moglie potreste arretrare dal contributo economico che date a vostra figlia, così si renderà conto di che cosa significa lavorare per mantenere sé e chi vuole farsi mantenere.
   Scusa, ma i genitori di lui? Sanno che il figlio non lavora e che vive con tua figlia, quindi si saranno chiesti da dove piovono i soldi per mantenerlo, quindi perché non lo richiamano a casa propria?
   Forse il condividere la vacanza con voi “suoceri” potrebbe dare un senso di serietà ad un rapporto che, tutto sommato, è tra ragazzi giovani, e magari non creare un clima molto confidenziale potrebbe essere funzionale nel mantenere un certo distacco tra voi genitori e lui.
   Però non so, sinceramente. Non sono certo di questi miei consigli, perché se reagisci in maniera dura potresti far allontanare tua figlia da te, e non certo da lui.
   Ci vorrebbe l’astuzia femminile in queste cose.
   Perché non li hai portati alla notte della taranta? Magari tua figlia avrebbe notato un bel brigante mediterraneo. Si sa mai nella vita.
   Ciao guagliò!

9. 59
   Basta - 26 Agosto 2015 00:11

   @golem
   Mi auguro con tutto il cuore che il ragazzo di tua figlia diventi tuo genero. Solo così forse ma solo forse comincerai a capire che non esisti solo tu. Mi fai tenerezza x la tua ingenuitá e arroganza. Non ho parole.. Sono padre anch’io e il tuo ragionamento provocherá dei grossi danni a tua figlia..aspetta e vedrai. Ma non ti sorge spontanea una domanda?? Perchè tua figlia ha scelto e ripeto scelto una persona come l’immondo personaggio che tu descrivi? Tale pater….

10. 60
    maria grazia - 26 Agosto 2015 09:22

    Golem
    ma tua figlia sembra contenta di questo rapporto ? ne parla con voi genitori ? cosa vi dice in proposito ? se ha già confessato che ci sono dei problemi tra di loro, è solo questione di tempo ma prima o poi si lasceranno. se invece tutto sembra filare liscio e vanno d’ amore e d’ accordo ( anche se sembrano la bella e la bestia ) temo che tu dovrai rassegnarti alla sua scelta…anche la donna che mio fratello ha sposato non piaceva nè a me nè alla mia famiglia, perchè esteticamente è davvero una cozza, orrenda sia di viso che di fisico. e poi sopratutto perchè ha un carattere pessimo e rispetto a mio fratello – umanamente – è molti gradini sotto. Non ha femminilità, non ha delicatezza, non ha classe. E’ la tipica tamarra di periferia. Ma lui alla fine se l’è portata all’ altare e ci ha fatto due figli, anche se c’era il rischio concreto che lei e la sua famiglia puntassero a quello che abbiamo ( la sua è infatti una povera famiglia napoletana che non nascondeva di avere delle pretese ). il matrimonio tra lei e mio fratello consiste in pratica nel fatto che lui le fa da zerbino e lei detta legge in tutto ( con l’ ausilio della madre di lei ) , e lei si è fagocitata tutta la sua vita di uomo LIBERO che aveva i suoi spazi. io cerco di avere buoni rapporti con lei, perchè è la moglie di mio fratello e la madre dei miei nipotini. ma ho sempre paura che la loro unione possa saltare e che lei possa avanzare assurde pretese. se così fosse, mio fratello si ritroverebbe con le pezze al culo in mezzo ad una strada. Lei e la famiglia di lei hanno preteso la comunione dei beni, e mio fratello puntuale ha OBBEDITO ( come vuole la sua natura di persona molto mite ). Una così non sarebbe mai riuscita a sposarsi e a metter su famiglia, se non avesse trovato uno come mio fratello. con tutta la concorrenza che c’è oggi di donne stupende e disponibili ( italiane e straniere ) questa non andava da nessuna parte se non trovava IL FESSO. a me mia cognata ovviamente mi detesta, anche se fa di tutto per nasconderlo. perchè appunto siamo diverse in tutto. mi ricordo ancora che il giorno del suo matrimonio, al momento del lancio del bouquet si è quasi fatta venire una paralisi alla schiena pur di far sì che i fiori non arrivassero a me!
    ecco… non vorrei che anche tua figlia si sia lasciata convincere a trascinarsi in un rapporto più per inerzia e per abitudine che per altro. ma questo solo tu potresti constatarlo.

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