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Lettera pubblicata il 18 Agosto 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Domenico1.
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camy, speriamo che non puoi perchè sei IMPEGNATA… 😀
Io continuo ad essere d’accordo con chi sostiene che non sia vero, ad esempio l’intervento di walk, e strano, perché raramente sono d’accordo con gli uomini.
Ma non capisco questo punto di posizione che una intelligente necessariamente sia sola. Direi che si è soli per tanti altri motivi. Ripeto che ognuno si fa un proprio scenario del significato di intelligenza, ma del resto… Con tutti i debiti ma e se, non mi sento un’emerita cretina se la sera tornata a casa “accudisco” anche il mio uomo. Ebbene si, evviva la famiglia e avercela… Ma mi pare che stringi stringi tutto ‘sto gran cervello alla fine è solo sprecato a star sole e per di più incaz@ come serpi… Mi verrebbe da pensare meglio un pochino sceme, ma col fegato sano!!! Non nego che ci siano tristi personaggi che realmente la pensano come mostrato da camy, ne conosco ehhh se ne conosco; ce n’ho uno a lavoro che è un esempio lampante e infatti intorno c’ha un pollaio proprio niente male. Ma per fortuna ho anche tanti esempi contrari
Walk, rispondo alle tue domande.. io non credo che l’uomo per dare sicurezza a una donna debba essere per forza più intelligente della donna.. non credo che c’entri.. il carattere inteso come personalità, carisma, non credo c’entrino con l’intelligenza di cui parliamo che può anche avere una donna… semmai con la sensazione di forza, di carattere e anche fisica, che un uomo può trasmettere a una donna..
infatti anche un uomo che non ha l’istruzione allo stesso livello della sua compagna può essere molto ben percepito dalla donna come uomo che dà sicurezza, perché appunto questo non dipende dalla cultura che si ha!
L’uomo non si deve mettere in posizione di dominanza sulla donna per dimostrarle che così lui la protegge e la fa sentire al sicuro! È un concetto sbagliato, prettamente maschilista, dovuto alla cultura che c’è e non all’istinto come si vuol far passare. E’ un’interpretazione sbagliata di ciò che dà o non dà sicurezza a una donna.. così come la persona indecisa o timida può essere assolutamente in grado di proteggere la donna in caso ce ne sia bisogno.. secondo me voi qui sbagliate ad attribuire questa capacità all’intelligenza. Sono cose diverse.
Il fatto che una donna intelligente porti poi allo scontro quotidiano che nessuno vuole, e neppure io vorrei sinceramente, è un’altra distorsione presente nella cultura odierna. Non c’entra nulla che una è intelligente e solo per questo è fonte sicuramente di liti con l’uomo! Quante donne che non sono cime sono fautrici di litigi forse anche più di quelle intelligenti (che magari invece ragionano e sanno affrontare i conflitti un po’ meglio..). Per cui anche qui ti devo smentire..
Infine la donna intelligente che per questo è sempre in viaggio, anche qui non è che sia proprio così! Dipende una da che lavoro vuole, e una a cui piace viaggiare puoi trovarla anche in donne normali non eccelsamente intelligenti! Poi cosa vuol dire che se una viaggia l’uomo non la può invitare a cena? Vedi come tra l’altro tutto viene incentrato sull’uomo e sul confronto che lui fa costantemente con una donna che vede più intelligente di lui? Mia cugina è molto intelligente, è sposata con un uomo che la adora e che viaggia assieme a lei ogni volta o quasi che lei deve andare in un’altra città per il suo lavoro.. cioè ci sono pure casi così… non è che per forza deve rimanere single una che vuol viaggiare.. ma dipende dalle persone, non voglio entrare nel merito di singoli casi.
Comunque a me dalle obiezioni che hai fatto hai confermato come tu, o chi per te uomo, si ponga innanzitutto con paragoni verso una donna intelligente, (perché si sente inferiore e quindi ha un problema personale di autostima che poco c’entra con l’intelligenza della donna) per dover cercare di trovare la pagliuzza nel contesto di tutto per poter dire: ecco una donna intelligente non è valida a fare la compagna, per questo e quest’altro motivo….
Rossana sono d’accordo con te… da poco ho cambiato idea in merito.. infatti prima credevo che l’intesa intellettuale fosse una cosa principale in un rapporto di coppia… ma negli ultimi anni ho man mano capito che quello per loro non è affatto principale! semmai appunto la gratificazione sessuale. un uomo può mettersi assieme a una donna per cui non sente una grande attrazione mentale ma in pratica se lo attrae fisicamente e gli garantisce la soddisfazione sessuale se la tiene stretta. il rapporto intellettuale è assolutamente secondario per un uomo, non è una caratteristica a cui dà importanza, o magari, per restare in tema con la lettera, se la sceglie proprio più stupida di lui per non soccombere nel confronto intellettivo. 🙂
ovviamente non è per tutti così, ma il commento numero 26 di questa stessa lettera, così come il sondaggio dell’articolo postato, ne sono una prova.
Almost-Imperfect
vorrei farti delle domande, però vorrei risposte sincere.. c’è qualcosa, nel tuo rapporto con il tuo uomo, a cui hai dovuto rinunciare PER QUIETO VIVERE ? C’è un qualcosa che hai dovuto fare ( o NON fare ) per accontentare lui, anche se questo andava in qualche modo contro la tua natura ? e, se così fosse, lui da parte sua ha rinunciato a qualcosa per te ?
non sei obbligata a rispondermi, ovviamente. ma ti ringrazio in anticipo se lo farai. ciao
Camy,
nella mia mappa interiore vado sempre più delineando scenari in cui esiste una maggioranza e una minoranza, entrambe con pieni diritti di essere e di fare la differenza.
pur essendo abbastanza intelligente, sono stata ugualmente molto amata (nei fatti, non soltanto a parole), e a mia volta ho amato uomini intelligenti, con cui avevo ottime sintonie mentali. al di là della fortuna di averli incontrati, continuo a ritenere che il temperamento giochi parecchio nelle scelte di coppia, indipendentemente dai riscontri del sondaggio, che ritengo calzanti alla realtà di massa, e dal concetto, a me chiaro, che l’uomo cerca soprattutto la soddisfazione dei sensi. questa può essere di tipo piattamente fisico-lineare, che spesso si esaurisce a tempi brevi, oppure sostenuta da aspetti mentalmente intriganti per loro intrinseca natura, che possono far sì che duri ben più a lungo ma che quasi certamente poco hanno a che vedere con l’intelligenza.
per me l’attrazione più profonda è un mix, che interseca aspirazioni e qualità di entrambi ma che in ultima analisi si focalizza parecchio su valori e prospettive affini.
quanto al cambiare idea di tanto in tanto su qualche sfumatura secondaria, penso che succeda dal più al meno a tutti quelli che non sono inclini a certezze assolute. dal mio punto di vista, niente di sbagliato nel non essere portati a pensare e ad agire come robot!
un saluto.
Ok camy, come dicevo preferisco non addentrarmi nella questione perché è un argomento vastissimo e pieno di variabili,l’unica cosa che posso dire è che a mio parere sono pochi gli uomini che vogliono al loro fianco una dono poco intelligente,forse il problema nasce quando la donna è molto ma molto intelligente,forse come dici te entra in ballo una sensazione di bassa autostima o di alto senso di inferiorità che col tempo possono minare il rapporto… quindi meglio evitare sul nascere.
Leggendo il tuo intervento mi è venuto un paragone che forse calza bene:
Gli uomini non amano le donne molto intelligenti come le donne non amano gli uomini molto timidi,in entrambi i casi sembrerebbe assurdo,l’uomo timido può essere un amante stupendo come la donna intelligente,ma forse complice un estrazione culturale o un istinto naturale,la scelta conferma quasi sempre queste regole.
“…ovviamente non è per tutti così,”
Ti sei salvata in zona Cesarini Camy.
Puoi contarci che non per tutti gli uomini il rapporto con una donna è come tu temi che sia.
O forse solo per gli “uomini” non è come lo pensi tu?
“ma forse complice un estrazione culturale o un istinto naturale,la scelta conferma quasi sempre queste regole.”
Walk, sono più che d’accordo. Hai tratto la giusta conclusione.
Quanta confusione!
Ma da quando, viaggiare per lavoro è sinonimo d’intelligenza?
No! Basta sapere una o due lingue… e conoscere le lingue non è segno d’intelligenza!
Ma perchè con la donna intelligente, si dovrebbe discutere di più!?!? Semmai sarà il contrario!
Ed ancora… perchè la donna intelligente dovrebbe guadagnare più di un uomo? Ed anche se fosse, il provare fastidio, sarebbe solamente figlio di una cultura maschilista!
Io l’intelligenza, la vedo ad esempio, da come si sta affrontando questo discorso… e ce ne sarebbero di cose da dire!