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Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2008. L'autore, giovanni1926, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Giovanni se adesso non ti fidi di tua moglie perché l’hai sposata? Te ne sei accorto dopo ben oltre 20 anni? O forse è un motivo per voler avere un’altra relazione e magari ti sei innamorato di qualche giovane donna che potrebbe essere tua figlia? Se proprio non accetti il passato di tua moglie potevi quantomeno chiederle durante la vostra frequentazione il suo percorso sentimentale e sessuale prima di fidanzarvi così capivi se potevi continuare a frequentarla o se conoscere un’altra se non ti aggrada così tanto. Dico chiedi e ti sarà dato
C’è chi le puttane le prende per un ora, altri se le sposano.
Quello che ti è successo, è una frode da parte della tua donna. Lo fanno molte donne, e ci vorrebbe il carcere per chi fa questo. La frode si realizza in questo modo: la donna già usata da altri sa che se si presentasse a te dicendoti la verità, tu la rifiuteresti (o potresti farlo). Quindi mente. A questo punto tu inizi la storia con lei, ti innamori, magari la sposi, hai figli ecc.
Un giorno scopri la verità e quindi, nel caso tu abbia la qualità di geloso retroattivo, subisci una sofferenza MENTALE atroce, proprio perché la tua qualità è compatibile solo con donne non usate da terzi. Si aggiunga anche la beffa di essere stati presi in giro. Il fatto che ora vivi sentimenti contrastanti è proprio quello che avviene dopo una frode di questo tipo. Se Giulio Cesare fosse sopravvissuto, avrebbe avuto lo stesso problema, sapendo che il suo stesso figlio (Bruto) lo aveva pugnalato! Tu ami la donna con cui stai, e nello stesso tempo sei la vittima della sua frode. Il tutto è complicato dalla presenza dei figli, dal fatto che non hai potuto scegliere un’altra donna al posto di lei ecc.
Io credo che dovresti leggere quanto io scrivo, per capire meglio il tuo stato emotivo. Io ho analizzato per anni il problema e ho scritto.
* * *
Problemi per il passato sessuale di una donna ?
Leggete le mie lettere.
Vi aiuterò a capire.
Itto Ogami
http://www.letterealdirettore.it/author/itto-ogami/
Esiste anche la via di mezzo. Mezz’ora è bastevole.
Questa lettera è un bel po’ Itto-style, ad ogni modo ritengo che alle basi di un matrimonio debba esserci la sincerità, per cui io avrei raccontato tutto, venendo eventualmente accettata per intero o rifiutata, ma su basi reali, non menzogne!
Venendo al dunque, io penso che con te, quella che sarebbe divenuta la tua futura moglie, si è concessa più lentamente per paura di un’altra batosta. Penso che l’uomo più grande con cui è stata fosse un colpo di testa fatto per disperazione e dolore, mentre con te fosse amore.
Ad ogni modo, adesso il dialogo è quantomai importante. Ma se vuole farla parlare deve prima rassicurarla che non La perderà, piuttosto al termine del discorso vi conoscerete meglio.
Bruto non era figlio di Giulio Cesare. Lo considerava tale, come accadeva spesso presso i Romani di un certo livello, e Cesare lo era.
L’adozione per “valore”, e non per nepotismo, era una pratica in uso tra chi governava per lasciare il potere in mani valide. Per questo Roma è durata mille anni. E tra l’altro sembra che quella frase fosse indirizzata a un altro Bruto, che aveva congiurato senza partecipare al cesaricidio
Tu perquoque Ittis…
Secondo me invece è meglio che tu a questo punto NON le dia alcuna certezza. Per quale motivo dovresti dirle di stare tranquilla ??? Cioè oltre la beffa anche l’inganno ?
Io personalmente la tradirei ma senza dirle nulla, giusta punizione per la menzogna e per prenderti quelle soddisfazioni che mai nella vita hai avuto per “rispetto” di questa falsa immagine perbene.
Un tizio che conosco ha scoperto che la moglie ha fatto la … con un altro. Glielo ha detto. Le ha detto che d’ora in poi lei non sarebbe piu’ stata nel suo cuore. E’ rimasto con lei. E quando va fuori la tradisce a raffica.
Io sono contro il tradimento operato senza motivo, ma come punizione è ottimo.
Golem, si sa che Bruto non era figlio naturale. La tradizione vuole che Cesare lo considerasse figlio al punto da pronunciare le famose parole, unitamente all’abbandono di se stesso alle mani dei carnefici (infatti sempre secondo tradizione egli tentò la difesa fino a quando tra gli assalitori non riconobbe il figlio).
Ora la tua precisazione non ha senso, rispetto al concetto da me espresso, o meglio non lo priva del senso che gli ho dato. E’ solo un mero dettaglio tecnico. Ad ogni modo grazie per il dettaglio che aiuterà gli studenti delle medie a conoscere meglio la storia. Ora ripeto lo stesso concetto di prima inserendo la tua precisazione:
Se Giulio Cesare fosse sopravvissuto, avrebbe avuto lo stesso problema, sapendo che il suo stesso figlio NON NATURALE (Bruto) lo aveva pugnalato! Tu ami la donna con cui stai, e nello stesso tempo sei la vittima della sua frode.
**
Quando infine avrai le prove (non basta “Sembra”) che Cesare non pronuncio quelle parole a Bruto figlio non naturale, ma ad un altro, io esprimerò lo stesso concetto dicendo: come si riteneva avesse fatto Cesare con Bruto ecc ecc. Ma il senso di ciò che intendo rimarrebbe lo stesso.
Usque tandem abuteris patientia mea?
@Itto ogami: concordo con lei… in parte. In questa storia ci sono comunque degli aspetti che mi lasciano perplessa…
1) chissà perché tutte quelle donne che “fanno esperienze”, “si divertono” quando trovano un pollo disposto a sposarle, s’ “innamorano”. A me sa tanto d’ ” innamoramento a convenienza”. Tipo: a me piacciono gli uomini vichinghi, ne passo 8-9, con nessuno c’è il concretizzarsi di un progetto… arriva un uomo medio-orientale che dimostra di voler concretizzare un progetto di vita con me… ovviamente, magicamente quello che ho fatto prima non conta più… m’ “innamoro”! Imbecille il medio-orientale che mi prende.
2) dire: “cosa t’importa di quello che ha fatto tua moglie prima” è come dire di non amare quella persona… se ami una persona t’interessa anche quello che ha fatto quando aveva 5 anni… spero di aver reso l’idea. Accettare una persona nonostante tutto quello che lei abbia fatto prima è indifferenza, non amore.
3) qualche fesso potrebbe pensare che questa donna si sia “innamorata” del futuro fesso marito ma se leggete attentamente il post dell’autore, lui scrive che “vi era un coinvolgimento normale da parte di lei”…
4) l’autore del post si sente tradito, preso in giro… giustamente. Non si capisce come mai però non abbia indagato un po’ prima di sposarsi sul passato di lei, se per lui era tanto importante trovare una donna meno esperta! Chi dice poi che egli dovrebbe pensare a ciò che ha costruito negli anni di “matrimonio” non capisce il nocciolo della questione, ovvero che questo matrimonio non esiste, e’ nullo. Inutile tirare in ballo leggi sulla privacy e scemenze simili… la legge sulla privacy ti tutela “pubblicamente” ma quando ti sposi imbrogliare, ingannare l’altro, tacere questioni che potrebbero incidere sul libero consenso matrimoniale invalida il matrimonio (almeno quello religioso). Infatti, pare ovvio che in questo caso il consenso dello sposo non fosse libero perché dato sotto…