Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2008. L'autore, giovanni1926, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 10 11 12 13 14 … 30 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 10 11 12 13 14 … 30 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Tu sei libera di commentare quando hai capito il senso e non di sparare a zero “vergogna , vergogna , vergogna” !
Il punto di vista giuridico era una esemplificazione strumentale per far comprendere l’importanza dell’aspetto psicologico , che mi sembra non sia stata colta .
In altre parole, malgrado ami sua moglie e malgrado le riconosca i meriti dovuti potrebbe non riuscire psicologicamente a superare la cosa ed in altro contesto , ipotizzando una separazione , che non auspico consigliandolo di farsi aiutare , le sue ragioni potrebbero essere accolte . E questo dimostrerebbe come il fattore psicologico sia invece importantissimo . Così come nel caso in cui una moglie scoprisse nel passato del suo uomo rapporti bisessuali e non riuscisse psicologicamente a superare la cosa !
Questo significa che il passato di una persona può invece essere rilevante tanto da avere conseguenze destabilizzanti e non controllabili . Quindi, è inutile fare gli aperti di mentalità ,perché il mondo è vario e non tutti siamo uguali . Allora voi biasimereste una donna che non riesca più ad andare a letto con suo marito , avendo saputo del suo passato tacciandola di essere retrograda? Beh , sarebbe assurdo perché se non se la sentisse , se non ce la facesse è perché ha avuto uno shock emotivo e quindi potete dire quello che volete !
Anche in quel caso il fattore psicologico sarebbe rilevante ,quindi significa che esso è più importante di una mera analisi dal punto di vista della morale su cosa sia giusto e su cosa sia sbagliato . Cosa che nei post precedenti è stata del tutto ignorata ! Quindi , la mia analisi è , invece , assolutamente opportuna , pertinente , ed arricchisce l’argomento ,perché pone un altro punto di vista assolutamente decisivo , tant’è che esso è tutelato , non a caso, anche dall’ordinamento giuridico (ma ripeto questa è solo una prova ulteriore per far comprendere l’importanza del fattore psicologico!).
E’ , inutile che riporti le parole di un utente, perché non c’entra nulla il raccontarsi tutto o meno:Anche perché ora il passato è noto!
Il problema non è morale ma è psicologico ed è quello che Giovanni ha cercato di dire , in quanto s’è sentito “fregato” e condizionato nel suo consenso malgrado ami sua moglie, malgrado possa anche averla capita perché dice di volere stare con lei , ma questo non risolve il suo malessere!
Possibile che non ci sia uno , ma soprattutto una , che se ne sia resa conto?
Che roba, oh..
Kid sta sostenendo che l’omissione di faccende del passato di uno dei 2 coniugi, sebbene non inquinino il sentimento che entrambi possano avere, possa però influenzare in un certo modo la futura convivenza dei coniugi, e la legge fa bene a tutelare certi aspetti. Lasciamo stare che il caso sia che questa donna facesse le più grandi porcate prima di conoscere Giovanni. Pensiamo invece che questa donna abbia assassinato una persona prima di conoscere tizio, o magari ancora forse meno traumatico, sia stata una rapinatrice professionale e non lo abbia mai detto, sebbene adesso sia una santa. Non si tratta che dopo 20 anni si punisca questa persona per aver commesso il reato, ma se il fatto porta solo attualmente conseguenze nella psiche dell’altro coniuge perché fino a questo momento non ne era a conoscenza, nessuno gli può dire che deve guardare avanti, che la moglie lo ha sempre amato e che il passato è passato e bla bla bla. Ma che vuol dire? Solo lui sa come si sente e quale sia l’effetto che il passato abbia nella sua psiche e le difficoltà che adesso ha per andare avanti. E non c’entra niente che era una lei, mentre se fosse stato un lui sarebbe stato normale. Sarebbe stato lo stesso. Ognuno reagisce a certe situazioni in maniera totalmente personale. Io ci potrei mettere una pietra sopra, Kid pure, ma un altro o un’altra no. Se lui non riesce a vivere con lei, ebbene che la leggi lo tuteli perché la causa del suo malessere è dovuto a situazioni che lui non conosceva. Qualsiasi giudice, anche uno raccomandato che non conosce la legge, credo lo comprenderebbe. Personalmente ritengo che non si possa buttare un matrimonio a puttane per fatti accaduti previamente all’unione, per cui mi andrebbe di dire a Giovanni di prendersi del tempo per riflettere e parlare con la sua compagna, sicuramente sará nel suo caso una delusione passeggera, però in generale capirei la reazione di una persona la cui psiche si vedesse contaminata dal passato oscuro del suo coniuge. Ed è un bene che ci siano leggi che tutelino questo aspetto.
per quanto riguarda i post n. 111 e 112 vi assicuro che ho ben compreso sia quello che intendeva esprimere Kid riguardo i risvolti psicologici, sia quello che intendeva dire Ricky ( sebbene il paragone tra chi compie atti sessuali tra adulti consenzienti e chi compie atti criminali come le rapine, mi sembra del tutto improprio ). detto questo, vorrei porre la questione in un’ altra maniera: ok, la legge deve tutelare il partner che si sente “ingannato”, ma perchè allora le leggi non dovrebbero tutelare anche le persone che avendo in qualche modo “sbagliato” vogliono RIMEDIARE ? ( ammesso che avere avuto numerose esperienze sessuali sia uno sbaglio … ) Per una donna che dichiara da subito di avere un passato particolarmente “turbolento” da un punto di vista sessuale è praticamente impossibile crearsi un legame duraturo con un uomo, a meno che questo non sia l’ ultimo dei disperati, o un raro caso di mente aperta e illuminata. ma di uomini così non è che se ne trovano a bizeffe dietro l’ angolo. sono sperduti in chissà quale angolo del mondo. e una donna che – secondo un suo sacrosanto diritto – vuole chiudere con un certo tipo di vita per approdare a un rapporto stabile, credo che debba poterlo fare ! e lo stesso dovrebbe poter fare un ex rapinatore ( visto che si è tirato in ballo anche questo esempio ) che vuole lasciarsi il passato alle spalle e trovarsi un lavoro onesto e tranquillo. io mi chiedo solo perchè il passato debba pesare così tanto sulla vita delle persone, e in particolare delle donne, tanto da far emergere la questione anche in termini giuridici. Kid non ce l’ ho con te, comprendo cosa hai voluto dire. però allo stesso modo io ti chiedo di comprendere l’ assurdità di tutto questo. se io scoprissi che l’ uomo che amo e con cui sto ha avuto passate esperienze sessuali con persone del suo stesso sesso, la cosa non mi cambierebbe nulla e continuerei ad amarlo come ho sempre fatto, se lui mi dimostra di non trascinarsi ancora certe tendenze e di essere interessato solo a me ! e non perchè io sono una mente particolarmente aperta, ma perchè ho il buon senso di capire che queste cose non dovrebbero intaccare i sentimenti ! se l’ altro si sente offeso da certe rivelazioni, mi dispiace ma è solo un problema suo ! e non una questione che va affrontata in un tribunale, per quanto spiacevole possa essere per chi la vive.
inoltre, se fosse come dite voi, o meglio come secondo voi asserisce la legge, perchè allora esistono le regole sulla privacy ? i risarcimenti per i danni morali causati da una confessione su particolari delicati della vita di una persona ? se come dite voi la verità va detta sempre e comunque, e che un passato sessuale vivace potrebbe addirittura essere citato in tribunale perchè precedentemente omesso, perchè ci sono leggi specifiche che puniscono lo spionaggio improprio nella vita altrui ? o il rivelare dati sensibili ? ( cosa ben diversa tra l’ altro dal proprio passato intimo ). Io mi farei queste domande, oltre che asserire che l’ omissore di fatti intimi e delicati sulla propria vita potrebbe incorrere in una condanna ! …
dobbiamo ammettere che la mentalità imperante ( e non solo in Italia ) non permette alle donne che hanno avuto numerose esperienze sessuali di crearsi un rapporto sentimentale sereno con qualcuno. ci sono addirittura dei manuali scritti da autrici americane che consiglierebbero alle donne single che vogliono trovare marito, di non confessare più di tre esperienze sessuali complessive nell’ arco di tutta la loro vita, perchè diversamente – affermano le autrici – gli uomini le riterrebbero “valide” solo per del sesso senza impegno. anche queste scrittrici, quindi, meriterebbero una condanna ? … io credo che si debba SEMPRE trovare un punto di mediazione tra quelli che sono i concetti giuridici, la morale imperante, e il BUONSENSO di ognuno di noi ! i comportamenti delle singole persone sono assolutamente influenzati dalla cultura del paese in cui una persona si è trovata a nascere e a vivere. è giocoforza che sia così. se in Italia la mentalità e la morale generale fossero meno repressive nei riguardi della donna, questa sarebbe più portata a rivelarsi molto di più di quanto non faccia. Le donne non sono sante, ormai lo sanno tutti, ma l’ uomo fa ancora molta fatica a sentirselo dire ! sopratutto se si parla della donna con cui ha deciso di condividere la sua esistenza. secondo me nessuno di voi ( a parte forse Lorenzo ) accetterebbe mai come compagna una donna che dichiarasse di avere un “brutto” passato. ma questa è solo una mia opinione personale, ovviamente ! e anche per la moglie di giovanni l’ omettere certi dettagli è stato probabilmente il solo modo di farsi apprezzare anche come persona, e quindi di farsi AMARE.
– Lorenzo è un troll.
– Farsi amare con l’inganno non è corretto.
– Amare accettandosi è corretto.
– Non è giusto indagare sul passato.
– Ma è ipocrita camuffare sostanzialmente il passato.
– Noi uomini già sappiamo che 3 partner non è credibile , ci sentiremmo presi in giro .
– E’ giusto che a chi cerchi una persona con un determinato passato sia detta la verità. Perché se lo venisse a sapere dopo si rischierebbe di far saltare una famiglia con figli.
– E’ infatti è un problema suo , ma diventa della famiglia se pur amando non riuscisse a continuare una vita insieme.
– E’ giusto che la libertà di scelta di ognuno sia tutelata anche a posteriori.
– La libertà di ciascuno finisce dove inizia quella dell’altro.
– L’apertura mentale è accettare che non siamo tutti uguali , quindi i giudizi morali sono superflui . Perché ognuno ha la propria e va rispettata , sempre!
– Iniziare un percorso di vita importante come il matrimonio dando una immagine diversa di se è follia pura. Verrà a galla.
– Le logiche opportunistiche non possono conciliarsi con un impegno di vita.
– Vado a mangiarmi una pizza.
Giovanni,
tocca a te, e solo a te.
Posso capire che certe rivelazioni possano dare uno scossone all’idea che abbiamo di una persona, ma tu quella donna l’hai sposata perché ti piaceva così com’era, presumo.
Se accettiamo il fatto che un uomo ed una donna sono il risultato delle proprie esperienze, e tu sei innamorato di tua moglie, perché martellarti il cervello su cose accadute e che non potranno essere cancellate.
Vi amate? Volete continuare insieme?
Andate avanti.
A me è parso di capire che tua moglie c’è per te.
E tu per lei?
Se non dovessi farcela ad andare avanti, non sarà per un comportamento avuto da tua moglie, ma per una tua ostinazione nell’appropriarti di un passato altrui.
Tocca a te fare il salto per superare quello che per te è un ostacolo.
Questa cosa potrebbe essere anche un’occasione per far passare i rimorsi, come donna, a tua moglie, e spingerla ad accettarsi.
Ma tocca a te.
Saluti
“- Vado a mangiarmi una pizza.”
capricciosa ? … 🙂
mi associo alle parole espresse da M !
un saluto a tutti.
Se non dovessi farcela ad andare avanti, non sarà per un comportamento avuto da tua moglie, ma per una tua ostinazione nell’appropriarti di un passato altrui.
Tocca a te fare il salto per superare quello che per te è un ostacolo.
Loro stanno insieme da 25 è una coppia collaudata di ostacoli ne avran superati.
Signore, vi dovete mettere nell’ottica che nessuno ha la colpa di qualcosa che non può controllare , concetto che a voi donne è piuttosto familiare , o no?
Quindi , basta ipocrisie , basta due pesi e due misure a seconda se le cose vengono a vostro vantaggio o meno , la colpa non è dell’uomo ,chiaro !? Chi vi dice che lui non l’avrebbe accettato lo stesso , magari mettendoci più tempo!
Responsabilizzatevi , invece di sostenere fantasiosamente le colpe dei maschi , perché è legittimo che per taluno il passato sia importante ! Tocca a voi fare il salto e sarebbe anche ora !
Pensate di vivere una vita sbandierando la vostra indipendenza e poi venire a raccontare la favoletta dei 3 partner per accasarvi? Come se ce la bevessimo! Allora se siete le emancipate lo dovete essere sempre e non quando vi conviene e basta, altrimenti siete solo paracule! L’emancipazione è non avere paura di essere quello che si è e neppure di quello che si è stati! Se un uomo non vi capisse non è l’uomo per voi . Poi lamentiamoci che i matrimoni saltino , visto che si fondano sulla ipocrisia ! Tanto una coppia fatta da due individui con diversa mentalità non funziona , malgrado le maschere che si indossino!Responsabilizzatevi , invece che nascondervi dietro le accuse ai maschi di essere retrogradi( bella ipocrisia) perché anche loro vivono in questo mondo ed hanno occhi per guardare , orecchie per sentire e corpi per vivere ma soprattutto scemi non sono!
Kid
per me quei manuali di cui ho parlato sono ridicoli, fuori tempo e offensivi, per gli uomini come per le donne. E’ ovvio che una donna che ti dice di aver scopato con sole tre persone in tutta la sua vita ti sta dicendo una stronzata ! anche un idiota lo capisce ! eppure… conosco tantissime donne che usano questa tattica ( quando in realtà sono delle gran maialone ) e tutte sono riuscite a trovare “il pollo” con cui accasarsi. di contro, vedo in giro tante donne che molto onestamente ammettono di essere emancipate anche nel sesso, e si ritrovano sempre sole. quindi forse la questione non è il selezionare PERSONE ADATTE A NOI, MA TROVARE PERSONE DISPOSTE A STARE CON NOI ANCHE SE VIVIAMO LA PARITA’ DEI DIRITTI ( anche in campo sessuale ) ! il che è molto diverso. tu chi sceglieresti come DONNA DELLA TUA VITA ? una donna bellissima, intelligente e simpatica ma che dichiara in modo molto trasparente di essere un porcone patentato, o una donna meno bella e più altezzosa in stile “fi.. di legno” ma che però afferma con decisione di essere una vagina quasi inaccessibile ? dai Kid siamo onesti ! gli uomini APERTI MENTALMENTE SU QUESTE COSE sono solo una bella fantasia che nella realtà non esiste.
La battaglia verso i cambiamenti di cultura e di mentalità che molte donne “libere” portano avanti è una cosa nobile, che però non paga. MAI. e alla fine, pur di avere anche tu la tua fetta di felicità qualche bugia BIANCA poi la dici, perchè non si può vivere una vita perennemente da sole, o fondata sul sesso occasionale, solo perchè abbiamo la colpa di non essere delle “timorate del pene”. La realtà è questa tesoro, al di là di tutte le belle teorie ! ….
oppss ! .. senza accorgermene HO CONFESSATO. e mò ?? chi mi piglia più ! 😀
tu chi sceglieresti come DONNA DELLA TUA VITA ? una donna bellissima, intelligente e simpatica ma che dichiara in modo molto trasparente di essere un porcone patentato, o una donna meno bella e più altezzosa in stile “fi.. di legno” ma che però afferma con decisione di essere una vagina quasi inaccessibile
Una buona madre ! Che sappia trasmettere un equilibrio ai propri figli , serenità d’animo e sappia comprenderli senza viziarli.
Io potrei anche morire e quindi devo essere tranquillo da quel punto di vista .
La compagna di vita , espressione significativa ma, ai fatti, opinabile , potrebbe non essere la madre dei miei figli .
Questo non posso saperlo . Pertanto l’aspetto sessuale potrebbe non essere significativo qualora le altre qualità fossero ampiamente sviluppate . Diventa pregiudizievole davanti alla mediocrità o mancanza di altre qualità.
Però vedi M.g. c’è un errore di fondo . E’ che tu (tutte , non solo tu ben inteso) sei femminista quando ti fa comodo ma in questo caso ragioneresti nell’ottica opportunistica di un tuo scopo, diventando maschilista . Infatti per non essere scartata diventeresti (fingeresti di essere) ciò che l’uomo vorrebbe che fossi e chiameresti una tua collega sessualmente libertina come te , puttanone !
Rinnegando almeno formalmente che avere una libertà sessuale e una pluralità di partner sia un diritto delle donne !
Per questo io odio questo femminismo , perché noi maschi sappiamo che è un femminismo di diritti e non di doveri: di vantaggi e non di responsabilità! E’ di comodo e troppo spesso punta il dito sull’uomo , creando pure psicosi , e neppure affronta ed arricchisce le donne , responsabilizzandole verso se stesse , e senza alcun controllo maschile , come un tempo fu. Non è vera emancipazione , non è libertà. Io da donna mi sentirei fasulla…
Tu mi risponderesti “Non siamo ipocriti , così va il mondo” ! Bene , allora non si possono portare avanti bandiere e principi con l’ipocrisia ! No!
Ok , ma non posso pretendere astrattamente chissà cosa , capisco l’aspetto pratico della vita e mi si risponderebbe “Prova tu ad essere donna!” …
Quindi , non discuto troppo non essendo donna ,capisco che non tutto sia così facile, non pretendo di capire tutto e che ci sia la trasparenza assoluta .
Voglio solo dire che in ogni cosa regna e regnerà l’ipocrisia anche dietro le bandiere e nessuno saprà mai quanto chi ti è vicino ti usa ,volente o nolente .
Io credo solo nelle persone pure d’animo!