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Lettera pubblicata il 6 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore siliconix.
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Mi dispiace dirlo ma concordo pienamente con te ,sono una donna di 42 anni e lavoro da una vita sono giorno dopo giorno tra la gente e vedo delle situazioni a dir poko assurde ogni giorno sento donne menager ( se cosi possiamo definirle) parlare solo di quanto costa una borsa fendi o di quanto sia bello l’anello regalatogli dal compagno …. Mai sento o quasi mai sento un discorso sensato con un capo ed una coda se siamo definite oramai donne oggetto la colpa e’ nostra lo abbiamno voluto noi ….altro che menager siamo pagliacci !!!! non lamentiamoci se trattate come donne oggetto ce lo meritiamo ,purtroppo per colpa di molte ci rimettiamo tutte.
Forse penserete sia troppo dura ,ma e’ la pura e semplice dura realta’
Le vostre risposte non fanno altro che confermare la mia tesi…Purtroppo…Io non insulto dico solo la verità…eh lo so che fa male…Sonia, finalmente una donna! Grazie al cielo ce ne sono ancora.
Tzé per te le donne sono solo quelle che ti danno ragione e si sottomettono,come il ruolo che avevano nella famiglia prima dell’emancipazione:fare figli allevarli e pulire la casa. Mentre i mariti le riempivano di corna. Io una donna così non voglio essere!
Da una parte puo’ aver ragione Marco…(anche se non mi piace come si propone) e io da donna posso confermare che molte di noi a discapito delle altre hanno perduto con il tempo sensibilità dolcezza coerenza e tutti quei valori come il rispetto e la lealtà..Alcune donne vogliono tutto carriera soldi amore famiglia ma non vogliono alla fine niente… L’apparire conta di piu’ di quello che si è dentro perche convinte che si puo’ ottenere tutto mentre si cerca di azzerare i sentimenti.Tutto per alcune donne diventa non solo facile ma anche veloce e le emozioni si consumano alla velocità della luce ..E gli uomini ??? e si per loro con questo tipo di donne diventa tutto semplice perchè non fanno altro che alimentare questo mercato della superficialità consumando al loro volta cio’ che gli viene così spontaneamente proposto.. E’ un cane che si morde la coda..
Caro Marco mi dispiace ma temo che molti uomini e molte donne in questo percorso che è la vita si siano un po’ smarriti.. e NOI con i nostri valori ci sentiamo cosi’ diversi e fuori luogo oggi. Noi che patiamo questa esistenza perchè ci sembra di non essere capiti, forse perchè siamo rimasti in pochi e ha ragione quello che ha scritto che dobbiamo cercarci con il lanternino in mezzo a questo buio.
Sonia, anche tu munita di etichettatrice? Io, ad essere sincera, rispondo di ciò che dico, di ciò che faccio e di ciò che penso e non di ciò che dice, fa, pensa chi ha in comune con me l’appartenenza al genere femminile. Sono questi discorsi riduttivi che alimentano le farneticazioni dei misogini. Non si tratta di solidarietà, si tratta di riprendersi la propria individualita’ e di rispondere di questa e solo di questa. Nel bene e nel male.
Mah….le persone sensibili che mi è capitato di conoscere sono ben lontane dall’aggredire e rovesciare il proprio odio sul/la primo/a sconosciuto che si azzarda ad intervenire. E la condiscendenza mi sembra un modo per farsi dire “bravo/a” dalla teppistella o dal bullo di turno (a volte si cerca di incrementare la propria autostima acchiappando un complimento da un’ apparentemente incorruttibile antiuomo/donna). Forse sbagliero’…però…Cara Cristina, dov’è la sensibilità nelle aggressioni verbali di un marco che passa? Dimmelo perché per quanto mi sforzi io vedo odio, disprezzo e una bruttissima mania (non più tendenza) a fare della propria peculiare esperienza l’esperienza di un intero genere.
Marilù, mi fai sinceramente pena…perchè con queste risposte confermi tutto ciò che dico…Eme tu parli di individualità, e hai ragione, il problema è che oggi si sta tutto massificando, la globalizzazione i mass media, la caduta dei valori (non quelli cattolici, che anzi sono assolutamente deleteri.) hanno distrutto l’individualità.Quello che non è riuscito assolutamente a fare il fascismo e cioè conformare e massificare l’individuo, è riuscito a farlo il capitilasmo distorto dei nostri giorni…fa male ma è così per il 90% delle persone…Cristina tu ragioni, mi piaci, noi uomini abbiamo sicuramente gravi responsabilità…sempre più deboli, mammoni, inconsistenti…è vero, già siamo il sesso debole, se poi non tiriamo fuori le palle allora è la fine. Trovare un uomo oggi non è facile, sono quasi tutti dei fuchi schiacciati dalle donne, che sono il sesso forte. Comunque sappiate che per noi uomini è sempre più difficile, perchè partiamo sempre in svantaggio…
Azzardo questo pensiero, il maschilismo è una creazione della chiesa cattolica, mentre il femminismo è una reazione legittima ma sbagliata alla dogma cristiano, che è uno dei grandi mali della nostra cultura.
Pienamente d’accordo con EME.
@EME
Cara Eme rileggi bene e attentamente quello che ho scritto..il mio pensiero è stato formulato non certo per acchiappare l’applauso di qualcuno o il complimento …è quello che sento e che avverto. Come ho gia’ riportato non condivido il modo irriverente ed esasperato di Marco sulla visione delle donne ovvio che usa termini che urtano ..Ho solo condiviso una PARTE del suo pensiero …la mia è solo un’analisi del mondo di oggi.. dove la comprensione attenta e il saper ascoltare anche gli altri sono sfumati, cancellati dal voler imporsi a tutti i costi… ci aggrediamo in continuazione e lo facciamo anche qui dentro..(SENZA DISTINZIONE UOMINI E DONNE)
Pensaci bene perchè alla fine concordiamo tutti sulla stessa cosa…
Tutti noi siamo cambiati forse dovremmo riprendere la via giusta dell’umiltà… dove sono finiti i veri uomini ??? dove sono finite le vere donne???
Cordialità
Allora , ancora una volta non si capisce ,perchè in una lettera scritta in maniera onesta e non denigratoria , si intervenga sempre spostando il focus sulla diatriba personale ed inutile!
E ancor di piu’non si capisce , ancora una volta , che alcune che si professano implicitamente diverse( Visto che non si accollano , giustamente , le colpe che non hanno , ma che appartengono ad altre) si focalizzi sempre sul commento maschile che gli fà piu’comodo!
E così ancora una volta l’interesse si sposta sulla diatriba personale e l’argomento del discorso decade sempre.
Addirittura semmai qualche donna , finalmente dice quel che vede intorno a se , rientra nel genere degli etichettatori, se fosse un uomo sarebbe un misogino! Ma scherziamo o cosa?
Oh ma le ragazzine che si prostituiscono a 15 anni per una ricarica e per la droga , quelle che si mettono in webcam , o che si buttano in mezzo ad orge in discoteca di domenica pomeriggio , tutti servizi passati in programmi come le Jene , se qualcuno non volesse vedere la cruda realtà sotto casa, vi fanno suonare qualche campanello d’allarme o no?
Non vi viene da pensare , che donne-madri-figlie-sorelle , sono e saranno? Forse perchè “figlie”della società dell’apparire e dell’avere , come chi ha scritto la lettera , giustamente , sottolinea.
La cosa meravigliosa è che queste discussioni diventano sempre l’apoteosi della inutilità , del tutti contro tutti , del difendere il “Io non sono così , quindi non generalizzare (In peius), maschio misogino!” , mentre basta uscire di casa per vedere quanta superficialità ci sia in giro . Poi ovvio che non affrontando il vero problema , si dia quasi l’impressione di negarlo , e quindi agli occhi dell’uomo che interviene nella discussione, qualche donna ,esattamente riproduce, suo malgrado, i comportamenti ipocriti , o poco chiari , di cui egli è stato vittima personalmente. Nonchè anch’essa generalizzerebbe ,( in melius, stavolta),partendo dalla propria integrita morale ! Che ai fatti ,interessa poco, visto che anch’esso è un modo di presentare una realtà diversa ed opposta in base a qualità meramente personali. Riproponendo esattamente lo stesso meccanismo , per cui la donna di turno , è intervenuta a sbacchettare il maschio misogino, che ha la sua opinioni saldamente fondata su fatti ed esperienze personali , che di certo piacere non gli avranno fatto.
Anzi probabilmente il tanto denigrato “misogino” è proprio il bravo ragazzo , onesto e serio , che ormai per non vedersi piu’ preso in giro , sceglie di non metterci piu’ il cuore.
Ma ovviamente alla faccia della sensibilità femminile lui è un “misogino!” . Dopo vi stupite se agli occhi di noi uomini indirettamente confermate ! Del resto lui sarà già stato vittima proprio della insensibilità , causa di delusioni , corna o abbandono!
E così , nell’inutilità totale , salvo qualche intervento sensato ,si chiude ancora una volta il cerchio, su quest’argomento.