Ciao a tutti, sono giorni che leggo questo forum e mi sono resa conto che siamo davvero tanti in questo periodo a consumare kleenex!!! Vi racconto la mia storia con la speranza che qualcuno possa dirmi qualcosa di saggio.. Dopo 6 anni di storia di cui 1 anno e mezzo di convivenza … storia normalissima,alti e bassi…la catastrofe: a metà giugno dopo 2 anni ho perso il lavoro (precaria..) e sono entrata in depressione lui al contrario è in piena scalata a lavoro (e io l’ho sempre appoggiato e incoraggiato). Andiamo in vacanza insieme, giorni bellissimi dice pure lui poi si torna e Non ho i soldi per l’affitto e visto che ho un’attività al mio paese ci torno per lavorare. Gli lascio tutto pulito, le maglie stirate..e dico che si tratta solo di due o tre settimane…Al telefono l’ho sentito meno del solito perchè lavorando la sera quando io finivo lui dormiva già, ero stressatissima ma x me dipendeva tutto dalla mia ricerca disperata di un nuovo lavoro..il 24 agosto mi chiama e dice che mi deve parlare, scherzando gli dico “che è sta voce, mi devi lasciare?” silenzio…cado nel baratro. Torno in 1 ora a casa nostra e lui mi dice piangendo che non mi ama più come prima, mi vuole un sacco di bene ma non sente più le cose di prima, queste due settimane senza di me glielo hanno confermato. Gli dico che mi sarei fermata, avremmo aggiustato tutto ma lui propone di dormire sul divano, io do di matto, prendo tutte le mie cose e, a casa mia non ci sono più rientrata.. Inutile dirvi come sto..l’ho cercato ma sembra irremovibile, dice che la storia è logora e lui si è arreso, dice che ne abbiamo superate tante e se superiamo anche questa poi ci saranno altri momenti di crisi… cerco di spiegargli che lo stare insieme è anche questo, che le cose nn vanno sempre alla grande ma si affrontano insieme come abbiamo sempre fatto .. io gli chiedo perchè non me ne ha parlato, sarebbe bastato riavvicinarci…sono mesi che per il suo lavoro in effetti ci si vedeva pochissimo ma che gli avrei dovuto dire?? stavamo attraversando un periodo difficile ma MAI avrei pensato che si risolvesse così!!! Io non vedevo l’ora di tornare a casetta nostra per cercare un po’ di tempo da dedicare a noi…e quel momento non è più arrivato… l’ho cercato, ho cercato i nostri amici …sono impazzita! lui dice di voler stare da solo, mi ha chiesto se tornerà se io ci sarò e gli ho risposto che nn posso saperlo.. il suo amico più stretto dice che è confusissimo e che la convivenza lo ha soffocato, è chiuso in se stesso ma secondo lui mi devo aspettare una proposta…(a me però dice di essere sicuro) pensa da mesi solo al lavoro e adesso più che mai si chiude con straordinari e rinuncia dei giorni liberi, è dimagrito a schifo e anche gli amici dicono che nn sembra più lui. Una volta mi ha chiamato, dice che gli manco come persona che come lo conosco io e come parla con me nn c’è nessuno e mi racconta di lui e di questi giorni, gli devo spiegare (perchè nn l’aveva considerato) che lasciarsi significa prendere ciascuno la sua strada e se mi chiama come amica nn lo deve fare più. Lui nn so che ha capito ma nn mi chiama più perchè rispetta la mia decisione. L’ho sentito la settimana scorsa..mi ha detto che lui è sicuro di quello che sta facendo e che se io lo continuo a chiamare come fa a rendersi conto se eventualmente gli manco?? Ma come è possibile??? Ma io dove stavo mentre lui decideva per tutti e due??? e la nostra casa, i nostri progetti… come può starci dentro senza di me??? io sto passando un momento difficile x via del lavoro che nn si trova.. sono sempre stata la sua spalla ma ora che ne avrei avuto bisogno io di avere la sua forza, lui prende e se ne va??? possibile che nn sente il bisogno di chiamarmi? Mi sembra un perfetto sconosciuto…lo riconosco solo se gli parlo delle nostre cose e lui ci soffre lo sento e nn le vuole sentire, io lo so, sono sicura che sarebbe bastato ritrovare quel maledetto tempo solo per noi il lavoro ci ha fatto perdere di vista il bello di stare insieme, perchè non apre gli occhi? …. sto malissimo, mi sento come una ruota che non gira più … rivoglio la mia vita… sto cercando lavoro per tornare in città ma forse la mia frenesia è data dalla speranza di tornare lì e tornare da lui… anche se cerco di convincermi che nn sarà così so che una parte di me è convinta di questo … vorrei cercarlo, parlarci ma stavolta mi sento impotente, so che non posso fare nulla ma questa inerzia mi sembra che ci allontani ogni giorno di più e nn voglio… che devo fareee????? Massimo che ho resistito senza chiamarlo sono stati 6 giorni… media scarsina lo so … help! P.S. lui ha 27 anni, io 31.
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Categorie: - Amore e relazioni
Sai, ho qualche dubbio che la causa sia da ricercare nella troppa frenesia degli ultimi tempi. Forse sarebbe accaduto lo stesso. Hai ragione quando ti chiedi “dov eri” mentre lui decideva per entrambi. Avrebbe dovuto parlarti dei suoi dubbi per tempo. Io proverei a cercare di capire se tiene dentro altri pensieri, altri dubbi.
Comportati in modo più distaccato e cerca di farlo parlare, senza opprimerlo. Magari scoprirai da dove nascono i dubbi o le paure sue.
Comunque vada, in bocca al lupo
Ciao Robert, ti ringrazio per il prezioso post dove in effetti hai intuito qualcosa che non avevo scritto… quando mi ha lasciato mi ha detto che non era convinto di voler convivere ma lo ha fatto per paura di perdermi! In quel periodo io avevo trovato lavoro a Roma e stavo “appoggiata” a casa sua ma avevo deciso di trovare una soluzione dove casa fosse anche mia e così ci siamo avventurati nella ricerca di una casa insieme. Credimi, non lo avrei mai forzato a vivere da solo con me per quanto fosse la cosa che più desideravo… vengo da una situazione famigliare molto difficile e l’idea di potermi finalmente staccare da quella realtà in cui peraltro da un mese sono ripiombata..bè, per me era il massimo e lui lo sapeva. Ha voluto forse fare questo per me ma quanto caro mi è costato!!! Sai, ora la sua definizione di stare da solo è: “quando torno a casa mangio se mi va oppure no..” e che cavolo significa??? La sua paura è che se aggiustiamo questa crisi prima o poi ce ne sarà un’altra, lo conosco e so che sta male, dice che mi pensa sempre e ha bisogno di farmi sapere che fa, di consigli, insomma amare non è anche voler condividere la propria vita con l’altro? Quando mi ha lasciato diceva che queste cose non gli andavano più, ora però quando lo chiamo freme dal volermi raccontare tutto! Il problema è che parla sempre e solo di lavoro e colleghi, il suo mondo in questo momento si è ridotto a questo, esce poco con gli amici e la sua vita sociale per definizione sua è “praticamente nulla”. Come posso dargli una scossa e farlo riatterrare su questo pianeta?? Mettici anche che di mio non sto bene, da quando ho perso il lavoro sono come entrata in un tunnel e questa cosa mi ha dato il colpo di grazia…sono una persona in genere solare,casinista ed entusiasta ma da mesi l’unica cosa dinamica che faccio è perdere peso…la settimana prox inizierò nuovamente ad andare dallo psicologo..vorrei trovare la mia forza per tirarlo su ma nn riesco a tirarmi su neanche per me.. vorrei reagire ma sono così spaventata e incredula dalla realtà che mi circonda che non so che fare
Ciao a tutti, la faccio breve, dopo 11 anni di convivenza lei torna a casa dal lavoro e mi dice che ha realizzato di non amarmi piu’. Premesso che avevamo un rapporto sereno con pochi litigi, la crisi le è nata nel momento in cui ha cambiato lavoro ed evidentemente ha conosciuto qualcuno che le piace più di me.
Quindi la domanda è: ma che amore è questo ?
Questa considerazione vale per tutti, non accettate compromessi con chi vi ha messi da parte come foste un oggetto che non serve più.
Claudio, mi pare che non ti ha proposto compromessi da accettare: ti ha soltanto dato il benservito, poi se lo accetti o meno sono fatti tuoi, e comunque è irrilevante.
Io più che altro consumo verdoni per sfizi.? Il problema è tuo!
E il motivo è: perché non tornerà!
Comunque, oggi mi sono fatta un caschetto che mi sta benissimo! 24 euro tutto compreso, dal cinese in capitale.
Consigli: boh, cerca una altra ruota di scorta in disco.
Non accettate compromessi? Quando torna sbolognata dal figo di turno per ricucire la vostra storia, falla parlare con la tua nuova segretaria di scorta, che saprà comm-prometterla bene a lei: la prosecuzione tra di voi !
Boh !? Non c ho capito niente, ti esprimi in un Italiano strano…
Rielaboro il concetto: lei non tornerà. Ciò che ti resta è un vuoto da colmare. Io personalmente lo colmo con i centoni (accumulo compulsivo di biglietti da 100 euro verdi, da tenere collezionati nel portafogli gonfio, perché col malloppo vero ci lavoro e sono bloccati in conti esteri per operazioni finanziarie).
Lei potrebbe tornare e nel frattempo non devi stare a grattarti o a disperarti, ma te ne trovi un’altra, così quando lei tornerà farai fare il lavoro sporco di sbarazzartene alla nuova di turno. Io faccio sempre così e ne guadagno in salute, tanto alla nuova non nuoce e lo fa volentieri, acquistandone in autostima.
Se non è ok, posso fare un disegno.
Due risposte: perchè non è coinvolto quanto te.
Non tornerà, se non forse per fare sesso.
ah. sei una persona di sentimenti profondi e molto sensibile..
Ti sbagli Claudio, sono sensibile a molti temi importanti, come l’ abolizione del canone rai per esempio. Del resto il grande pubblico continua a interrogarsi sulla cruciale questione se sia meglio il primo o il secondo canale, senza riuscire a trovare una risposta definitiva.