Domanda rivolta agli uomini

La lettera ha ricevuto finora 78 commenti

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1. 41
   uga29 - 26 Dicembre 2015 17:41

   non me la prendo perché so di avere dei tremendi nodi irrisolti e mi sembra di averlo detto io per prima. ne sono consapevole e chi sa davvero la mia storia è molto stupito dal fatto che sono riuscita a tirarmi su da sola. io credo nel destino e mi affido a lui. se in qualche maniera sopravvivo e vado avanti è grazie a qualche aiuto al di fuori dell’umano che mi sta finalmente facendo avere quello che desideravo da tanto e spero che duri…. da uno psichiatra no perché quelli sono per casi più gravi ma sono stata da 2 psicoterapeuti: uno una volta sola perché si era messo a parlare di dei e religione e non c’entrava niente, l’altra 3 volte ma non ce la facevo più per il malessere e la confusione con cui venivo fuori. era bravissima ma io ero in un periodo di davvero altissimo stress e cercavo solo serenità. finalmente è arrivata grazie a 2 lavori, alla famiglia e agli amici! so di essere su un filo ma sto cercando davvero di migliorare ed essere più forte. la mia è una storia particolare…. per capirmi a fondo bisognerebbe conoscere tutto. come vedete esprimo raramente il mio parere ma il mio intuito mi spinge a farlo quando sento che il mio contributo potrebbe essere valido…. in sto caso l’uomo di Alessandra mi pareva simile a me….

2. 42
   Sofia - 26 Dicembre 2015 18:12

   Uga…sono felice che tu sia cosi forte e che tu ti stia riprendendo…
   Devi essere una brava ragazza …spero che dopo tanta sofferenza ci sia un po di serenità… Te la meriti….un abbraccio forte!

3. 43
   alessandra - 26 Dicembre 2015 18:13

   @Uga
   Io non ti giudico anzi ho trovato utile il tuo intervento.
   Ho notato da ciò che hai scritto che per stare bene punti sul lavoro, poi la famiglia infine gli amici. Un compagno no. Come mai? Hai paura di amare?
   Perché esprimi difficilmente il tuo punto di vista?
   Naturalmente, se non te la senti di rispondere, evita. Ma se lo facessi mi saresti di aiuto.

4. 44
   Golem - 26 Dicembre 2015 18:41

   Alessandra, adesso però stai imparando a conoscerlo, e mi sembra che ci siano troppi “ma” e “se” nel vostro rapporto per pensare che possa durare. Quando una storia gira “si sente”, e non ha bisogno di troppe messe a punto per funzionare. Come ti ho scritto in uno dei primo post, credo che tu (come la maggior parte delle giovani donne) hai voluto vedere più di quello che c’era in quest’uomo, e ora trovi difficile accettare questa nuova realtà che sta emergendo considerando gli anni che sono passati.
   C’è un famoso detto che dice “nel dubbio astieniti”. Io farei così, e tu devi decidere da sola cosa fare del tuo futuro con lui.
   Ciao

5. 45
   Marius - 26 Dicembre 2015 20:54

   Uno che a 45 anni vive con la mamma…
   Alessandra per il 2016 ti auguro di trovare un uomo VERO!

6. 46
   uga29 - 26 Dicembre 2015 23:08

   come dice Golem ho voluto vedere di più di quello che c’era nel mio ex con cui sono stata insieme anni e in quello dopo che ancora fatico a capire per certe cose…. ho sbagliato anche facendo passare troppo poco tempo tra uno e l’altro per la paura di sentirmi sola. col senno di poi me ne sono resa conto. ho toccato il fondo, mi sono comportata come non avrei mai fatto se fossi stata serena e tranquilla…. finché si sta dentro alla relazione si fa fatica a capire cosa che c’è che non va. bisogna uscire e cambiare aria per comprenderlo. e così ho fatto visto che il mio ex mi aveva mollato dopo 2 anni che mi trattava come un oggetto di suo piacimento e quell’altro voleva tenermi come amante segreta. quasi li ringrazio perché ho avuto la possibilità di vedere altro. il mio ex è stato il primo e alla fine l’unico rapporto serio che ho avuto. tanti anni. per poi capire che quella era una relazione malata: bugie, abusi, scaricamenti di responsabilità su tutto, ecc…. essendo il mio primo non avevo avuto modo di confrontarmi con altro. per questo lo ringrazio di avermi mollato. perché adesso vivo. ho avuto vari episodi depressivi, una rabbia esplosiva, pensieri suicidi ma finalmente la vita mi ha aiutato. ecco perché punto tanto sul lavoro, famiglia (senza l’uomo visto che ci ha abbandonato) e amici. perché la mia fiducia è stata tradita molte volte. ho avuto 3 tentativi di violenze con relative botte e cattiverie, licenziamenti per non esserci stata, molestie da tanti uomini (l’ultimo la primavera scorsa), bullismo femminile, ecc…. come posso fidarmi ancora? è già un miracolo che non sono ancora morta. non so ne anch’io come faccio. per questo adesso ringrazio per quello che ho. perché l’unica maniera di andare avanti è cercare i lati positivi. il lavoro e gli amici mi aiutano tanto. ho sofferto tanto e chiesto solo un po’ di serenità. non riuscire a stare di nuovo in coppia perché sarei troppo ansiosa e sospettosa. staremmo male entrambi. frequento chi mi pare e basta, senza impegno. adesso voglio solo godermi l’equilibrio che ho trovato. ho divagato e chiedo scusa ma forse ne avevo bisogno.

7. 47
   Yog - 27 Dicembre 2015 08:41

   A me però il personaggio, parlo del 45-enne, piace moltissimo. Non me ne vorrà Alessandra se lo sfrutterò come modello in qualche mio lavoro. Trovo di potente impatto il fatto che, mentre qualcuno parla con lui, passi il tempo a pinzettarsi le ciglia e i baffi. Splendido. Date le caratteristiche, non escludo che stia scrivendo anche lui su LaD. Magari è Beppino! Per il resto mi ricorda un poco Psycho.

8. 48
   rossana - 27 Dicembre 2015 10:55

   Uga,
   ce la stai facendo alla grande! brava!

   senza esperienze non si cresce e ogni esperienza, quasi imposta dal momento, per ragioni sessuali o emotive, ha uno suo prezzo. meno pesante se vissuta da persone già abbastanza mature, come per un affinamento di personalità; più destabilizzante se ancora sussiste una forte necessità d’impostazione e di crescita interiore. in tal caso, si finisce per attrarre persone simili, che nel confronto del rapporto mettono in evidenza le rispettive carenze, dando poi modo di evolvere.

   un passo alla volta, a seguito di riflessione e comprensione di se stessi, e si può raggiungere sia il proprio equilibrio ottimale che la serenità.

9. 49
   alessandra - 27 Dicembre 2015 12:26

   @yog
   Tu scherzi intanto la persona con cui sto riesce con poco a piacere a molte donne. Fa colpo sia su donne aggressive sia su donne tranquille.
   Prima di me era fidanzato con una ragazza bellissima, di buona famiglia, educata, laureata a pieni voti e dedita alla danza classica e alla lettura.

   Tutti mi dicono sempre che è un uomo buono.
   Per questo fatico a lasciarlo.

   @Golem
   É vero ciò che dici. Sono in fase di riflessione ed ho sfruttato questo spazio per avere pareri. Mi do un mese di tempo per prendere una decisione.

10. 50
    Sofia - 27 Dicembre 2015 14:55

    Fa che essere buoni ….non faccia mai rima con essere co......…
    Questo è il detto che dicono sempre da me….anche il mio istruttore di ginnastica è buono..che c.... centra questo? Essere buono e comportarsi da vero uomo con la propria donna è un altra cosa…Alessandra ti abbiamo già capita…tanto sei senza palle e non troverai mai il coraggio di affrontarlo e lui ovviamente non cambierà mai!
    Mettiti l’anima in pace e stai insoddisfatta con l uomo che ti ritrovi!

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