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Domanda rivolta agli uomini

di Alessandra80
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Dicembre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 78 commenti

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  1. 11
    uga29 -

    io ti posso rispondere solo sul strapparsi le sopracciglia perché ogni tanto lo faccio anch’io….
    allora, intanto ho notato che non riesco a non farlo; so benissimo che cosi mi imbruttisco ma non riesco a farne a meno e spesso mi faccio anche sangue. non ne sono sicura ma mi sembra che tendo a farlo in periodi in cui sento attenzioni maschili troppo pesanti…. ho alle spalle un passato di violenze e molestie molto brutte da parte di più persone e se mi ricapita di “attirare” qualche homo sbagliato, comincio a farlo. forse mi imbruttisco apposta o forse come dicevo tu, è una maniera di scaricare stress ed ansia…. non lo faccio sempre ma solo quando mi ritrovo in queste situazioni e temo di non riuscire a controllarle. se mi rapporto con uomini non aggressivi questo non succede. di solito contemporaneamente mi massacro anche le dita e le labbra. arrivo a sembrare di avere herpes che invece ho creato io a furia di mordermi e spesso a sanguinare. con lui dovresti cercare di capire se lo fa sempre o no, come è la situazione nel momento in cui lo fa e se c’è qualcosa che lo agita. ma se non parla molto capisco che è difficile. con me nessuno sa perché lo faccio. quando succede pensano tutti che mi strappo male le sopracciglia con la pinzetta o che ho herpes. perché io dico cosi. per il resto non so cosa dirti perché io di amore non ho proprio più voglia di sentirne parlare, non ho voglia di stressarmi a capire persone che tanto poi so che prima o poi tradiranno o molleranno. ti dico solo (per esperienza personale dopo una lunga relazione) che se non ti senti soddisfatta o ti sembra di non capirci molto, c’è qualcosa che non va…. un amore vero e puro non fa star male, non fa venire dubbi. c’è qualcosa che non va e dovresti avere il coraggio di affrontarlo. se lui non si confronta allora comincia a prendere le distanze. se ci tiene farebbe di tutto per fartelo capire. ma ricordati che se non stai bene non ha senso sforzarsi.

  2. 12
    Yog -

    A parte che quello che dice Golem non è preciso: il partner DEVE essere accompagnato dal libretto di uso e manutenzione. Ce lo ha chiesto l’Europa e l’Italia ha recepito la Direttiva sin dal lontano 2007. In realtà il D.Lgs. 1976/07 era stato fatto per favorire la lobby dei Tatoo Center, interessati all’esecuzione del marchio CE dietro l’orecchio dx di ogni aspirante partner, e degli psicologi, interessati alla redazione dei libretti e all’emissione della dichiarazione di conformità. Comunque tranquilli, il costo medio di una certificazione è di circa 500 €. Diffidate però dai partner cinesi o extra UE.

  3. 13
    uga29 -

    io però le sopracciglia me le strappo proprio con le mani, non con la pinzetta. forse anche lui inconsciamente cerca di autoimbruttirsi, magari proprio a causa di tutte quelle attenzioni femminili. hai mai pensato che magari non gli fanno proprio cosi piacere ma non sa assolutamente come fermarle? a me succede…. faccio finta di farmi andare bene questi gesti perché non ho il coraggio di affrontarli seriamente. ho paura di scatenare reaziono di rabbia o di abbandono. è una persona insicura lui? se non fosse per queste donne ti sembrerebbe uno solo? è importante tutto questo. perché può essere che le usa solamente per aumentare un po’ la sua autostima (come faccio io). sembra uno schifo ma ti assicuro che per quelli come è indispensabile per sentirsi più sicuri e apprezzati. adesso sto dando i numeri perché arrivo da una settimana di notti! se ti va prova a rispondermi visto che su certe cose sono simile a lui! buonanotte! 🙂

  4. 14
    Golem -

    Yog, pare che dal 2016 sarà obbligatorio anche il controllo periodico delle emissioni del partner. Un’altra gabella che si somma alle precedenti, che stanno minando la già difficile vita delle coppie.

  5. 15
    alessandra -

    @uga
    Grazie per la risposta. Ho pensato anche io che possa provare imbarazzo con le donne. E questo forse spiegherebbe la sua freddezza quando viene abbracciato e la sicurezza ostentata dai compagni di queste donne. Questo spiegherebbe anche il suo scarso interesse al sesso (con me. Potrebbe essere diverso con altre).
    Io poi sono una donna riservata, per nulla aggressiva.
    Le sopracciglia le riduce peggio di quelle di Fabrizio Miccoli nell’articolo che ho qui sotto linkato.
    http://businesspeople.it/Societa/Attualita/Anche-il-sopracciglio-vuole-la-sua-parte_35745

  6. 16
    alessandra -

    @Golem
    Ti leggo dal 2014. Ho trovato interessanti ed utili i tuoi vecchi interventi. Io per molto tempo ho creduto di avere accanto un certo tipo di uomo. Poi una serie di suoi atteggiamenti contraddittori mi hanno portata a capire che mi ero sbagliata.
    Gli ho attribuito qualità che non ha.
    Per questo ora sto cercando di capire la sua vera natura.

  7. 17
    uga29 -

    allora, se dimostra freddezza nel contatto fisico significa che ha una fottutissima paura e che in realtà non gli interessa più di tanto la persona che glielo sta facendo ma gli è indispensabile per sentirsi più sicuro. io almeno sono cosi. e magari non riesce a bloccare prima queste donne per paura di essere etichettato male da parte loro. i compagni non fanno una piega perché evidentemente l’hanno capito. il sesso con te…. forse c’è qualcosa che gli crea un forte stress e ansia. io per esempio lo facevo con uno che mi piaceva ma non riuscivo assolutamente a rilassarmi o a sentirmi davvero coinvolta. non per colpa sua. ma per blocchi miei. o meglio, la colpa era anche sua perche’ si comportava in modo ambiguo e mi rovinava ancora di piu’. per me il sesso era un tremendo stress e fonte di forte vergogna e ansia. o forse non e’ seriamente attratto da te ma sei ugualmente importante per lui e allora te lo fa capire in altre maniere. a sto punto vi vedrei meglio come amici. prova a parlarne con lui ma devi riuscire a farlo sentire davvero tranquillo e non giudicato. non è che ha avuto qualche brutta esperienza magari anche di anaffettismo in famiglia? spiegherebbe l’ostilità verso il contatto fisico anche se ci si aspetterebbe il contrario. se tu lo baci o lo abbracci come si comporta? io per riuscire a rilassarmi devo sentire una completa fiducia e anche un minimo di attrazione fisica.

  8. 18
    uga29 -

    ti dico una cosa: io per esempio sono sempre stata abituata a pochissimo contatto fisico con i miei genitori perché mi vogliono un bene dell’anima ma sono poco espansivi in questo senso. ebbene, adesso il risultato è che se mia madre mi fa una carezza (perché si è resa conto) a me da perfino fastidio. eppure a volte avrei una gran voglia di fare un nell’abbraccio con loro e li voglio molto bene ma ormai mi sono abituata cosi. con gli uomini per esempio se mi abbracciano penso subito che vogliono fare sesso o che ci stanno provando. non sono più capace di vederlo solo come un gesto di affetto. con il mio ex ero affettuosissima ma lui no e spesso mi trattava come un giocattolo. adesso sono diventata cosi. e lui aveva ricevuto molto poco affetto ed era stato anche molestato da un estraneo. credo che dietro a questa freddezza del tuo uomo si nasconda qualcosa. magari paura del contatto, scarsa abitudine, insicurezza o altro….

  9. 19
    Alessandra -

    @uga
    Se fosse come dici tu mi dispiacerebbe tanto per lui ma anche per me. Non credo di avere a questo punto gli strumenti per risolvere la questione. Ma anche tu sei avara di parole oltre che di gesti affettuosi?
    La madre è una donna diffidente, aggressiva, materiale, ordinata e fredda. E’ molto attaccata agli oggetti e alla forma.
    Io sono l’opposto: ho fiducia nel prossimo, sono solare ed espansiva, non attaccata agli oggetti, per nulla aggressiva.

  10. 20
    Golem -

    Alessandra, non dovresti meravigliarti nell’aver attribuito ad un uomo che si frequenta qualità che non ha, lo fanno tutti, anche al maschile. È una tendenza umana che porta a magnificare oltre il dovuto chi per noi ha importanza in un particolare ambito della nostra vita sentimentale, e non solo.
    In fondo è un volerci convincere che la scelta (nel caso del rapporto sentimentale) è la “migliore” possibile e si tende a soprassedere inconsciamente su aspetti caratteriali che se non fossimo coinvolti nei sentimenti probabilmente non gradiremmo. Il punto è che quel momento prima o poi arriva per tutti, come sta succedendo a te in questo momento, e quando iniziano i dubbi non è un segno di salute del rapporto. Inoltre una coppia può crescere solo “comunicando” (cosa che si fa sia con la parola, con le azioni e col sesso) e questo é il primo indizio della volontà dei due di costruire un rapporto che possa durare nel tempo, oltre il periodo del “miele”. Se non si interagisce come coppia sino a farsi un proprio “vocabolario” gli equivoci e le incomprensioni si accumuleranno e saranno il solo risultato finale di certe “chiusure”, e quando non ci si “capisce”, per un motivo o per l ‘altro, non si dura molto.
    Non ha nessuna importanza che la “chiusura” dipenda da un aspetto caratteriale innocente piuttosto che una strategia opportunistica, se un partner non trasmette all’altro un quadro “chiaro” di sè quest’ultimo non si sentirà mai “soddisfatto” e non ci si può accontentare per sempre.
    Quindi se tu sei in questa situazione di perplessità sei già nella fase discendente a mio avviso, dove la realtà sta inevitabilmente prevalendo sull ‘immaginazione di cui accennavo all’inizio di questo post. E la realtà è come un palloncino che si vuole spingere sott’acqua e mantenercelo più che si può, quando la sotto c’è il piacere che dà l’illusione, ma quel palloncino prima o poi ci sfuggirá di mano e tornerà a galla. E forse questo sta succedendo a te: sta emergendo la realtà.

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