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Il dolore di essere lasciati

di mou
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Maggio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 200 commenti

Pagine: 1 6 7 8 9 10 20

  1. 71
    mou -

    Ciao Maury,
    E’ passato quasi un anno da quando lui mi ha lasciata,lui adesso è fidanzato con un’ altra ed io invece non ho avuto il piacere ed il coraggio di rifarmi una vita con qualcun ‘altro,sono sempre sola con i miei amici!!!Si,dicono che il tempo sia un gran dottore,ma se ti devo dire la verità, credo che dipenda soprattutto da come viene impiegato questo tempo,se sei sempre li a pensare a lui o lei,non basterà una vita per riprenderti!!!E’ pur vero che dimenticare qualcuno che si ama tanto non è semplice,solo un altro amore può curarci le ferite,farci dimenticare il dolore di essere stati lasciati!!!!Ogni giorno mi sveglio con la speranza che possa accadere qualcosa di bello,inaspettato,chissà….!!!Non abbatterti,l’amore è un sentimento che fa parte della vita di tutti noi,siamo stati solo un pò sfortunati perchè abbiamo conosciuto il suo lato peggiore,ma sono sicura che avremo la nostra felicità!!!!!
    Un bacio!!!! :-)))

  2. 72
    anna -

    Ciao ragazzi….è da tanto tempo che non scrivo, l’ho fatto di proposito, per evitare di ripensare, di crogiolarmi nel dolore mio, per non leggere le esperienze che mi ricordavano la mia. Questi mesi ho vissuto come una matta, praticamente sempre fuori casa, lavoro e tempo organizzato in maniera tale da non avere un minuto libero….tutto ciò per non pensare. Devo dire che serve abbastanza, mi ha aiutato a distrarmi, anche se è vero cara Mou, le feste sono state una tragedia….ora che si avvicina Pasqua, che è trascorso quasi un anno da quando mi ha lascita, eccomi che ricado ancora, oggi pianti disperati, quasi da non respirare. All’improvviso mi sono sentita fragile come all’inizio, ho ricordato le parole che mi ha detto, il suo sguardo di ghiaccio e credetemi…sto malissimo. Insomma anche io non capisco ancora quanto ci vorrà, io ogni giorno spero, credo, ho fede in Dio e credo che prima o poi ce la faremo. Buonanotte a tutti, vi voglio bene!

  3. 73
    Elisabetta -

    Ciao ragazzi,
    E’ inutile stare a ripetere tutto da capo, quindi vi allego qui il link della mia storia.
    http://www.letterealdirettore.it/sogno-brusco-risveglio/

    Vi farete un’idea spero del tipo di uomo con cui sono stata, che a quanto pare, è abbastanza frequente…
    La mia storia è finita lo scorso 30 gennaio…il 23 dicembre aveva annunciato durante una cena con i nostri amici (colleghi )più intimi il suo proposito di sposarmi.
    A Natale era sul divano di casa mia ad abbracciare mio padre dicendogli “ti voglio bene” e un mese dopo era già con un’altra, la sua nuova dipoendente, proprio come lo ero io.
    Lui ha un’altra, e leggendo la mia storia capirete anche in che modo lo ha fatto sapere a me e al mondo intero, a tutti quegli stessi colleghi davanti ai quali un mese prima aveva annunciato di volermi sposare….
    Vi chiedete come mi senta? Bhe,oggi sono un pò più ironica di ieri, ma direi che tra alti e bassissimi, tra crisi di pianto e convulsioni in piena notte e con risvegli angoscianti di mattina….non mi posso lamentare..

    La scusa del carattere?? Beh, ragazzi, mi dispiace ma qui vi devo contraddire un pò tutti. Io credo che questa non sia una scusa nè un alibi, ma semplicemente la verità, parziale sicuramente, ma la verità. Perchè accorgersi dei difetti di una persona dopo tanti anni, significa che sì è trovato gia qualche altra egregia sostituzione che abbia loro aperto gli okki su cosa realmente vogliano. Ragazzi, se ci hanno “sopportato” per un bel pò è perchè non avevano trovato una valida alternativa, un termine di paragone….pensateci bene, ragazzi. Perchè se a me piace il carattere del mio ragazzo non lo tradisco e non cerco di sostituirlo perchè ne sono soddisfatta…
    E’ cruda la verità, ma pur sempre una verità.
    Aggiungo però che esistono casi in cui l’altro cambi relamente mentalità per cui tutto ciò che di noi gli andava bene, improvvisamente non è più congeniale…può anche essere cosi, e spero e sia cosi nella maggior parte d

  4. 74
    elisabetta -

    …boh, non so cosa stia succedendo ma trovo difficoltà a scrivere su questo sito oggi…

    Dicevo, spero che sia cosi nella maggior parte dei casi qui descritti, cioè che la fine di tutto sia attribuibile al cambiamento dell’altro più che alla sua non accettazione di noi.
    Perchè poi c’è anche da dire che il nostro carattere se può non stare bene a una persona può essere congeniale a tante altre..quindi…è ciò che io sto cercando di ripetere a me stessa in questi giorni..non so a quanto serva, anzi mi sa proprio a niente.
    Se ci può servire da consolazione cmq io sostengo anche che in questi casi non si può ma parlare di carnefice e vittima, ma di due unità che hanno contribuito “entrambe” (cioè con demeriti di ciascuno dei due)alla fine della storia. Quindi sarebbe un errore madornale attribuire tutta la colpa a chi viene lasciato, perchè non è giusto. Se si è responsabili e maturi ci si deve fermare un attimo e fare un grosso esame di coscienza e una grande lavoro introspettivo per capire le colpe che possiamo aver avuto tutti, a partire da chi prende la decisione di lasciare,,,perchè è tropo facile addossare la colpa all’altro.

  5. 75
    anna -

    …Cara Elisabetta concordo pienamente!!! Concordo sul fatto che ci abbiano “sopportate” fino a che non si siano trovati una valida alternativa ed anche quando dici che comunque non è giusto addossare tutta la colpa a noi che siamo stati lasciati. E’ verisiimo, se su na storia finisce, finiosce perchè entrambi abbiamo determinato la rottura, questo ancora prima che sia subentrato l’altro/a, io personalmente, da pèersona “lasciata” e sostituita, mi addosso tutte le responsabilità del caso: carattere difficile, poca tendenza ad aprirmi, a manifestare emozioni, soprattutto se negative. Infatti il mio errore è stato di non parlare mai, è stato n on dirgli cosa non mi andava bene, e magari quando c’erano cose che mi facevano soffrire mi chiudevo a riccio in un silenzio a volte estenuante, pretendendo che lui mi capisse sempre. Ora so che non è giusto questo comportamento, è anche vero che però il dialogo era inibito da lui, del quale temevo anche le reazioni, mi vergogno anche a dirlo ma è così…quindi ho accettato cose che non andavano e colpa mia ancora una volta per questo. Quello che però io contesto vivamente, aldilà delle colpe di ciscuno, sta nella modalità con cui queste “persone” hanno meso fine a storie così importanti, che sarebbero state meritevoli di maggio rispetto, maggior considerazione, invece niente, abbiamo raccolto dopo tanto solo vergogna, umiliazioni e dolore. Per quest mi fanno schifo ed auguro loro di provare nella vita cosa significa passare ciò che abbiamo passato noi…non perchè ci hanno lasciate, questo capita purtroppo, ma come, quello è vergognoso. Io il mio cane l’avrei trattato meglio…comunque credo che il tempo ci aiuterà, io sto meglio, si mi manca a volte, ma va decisamente meglio, il danno maggiore che lo schifoso mi ha causato sta nell’autostima, nella fiducia verso gli altri, nell’apertura al mondo che adesso, dopo aver subito questo da che ci avrebbe dovuto voler bene, anche se non ci amava più, sono qualità che ho perso…

  6. 76
    elisabetta -

    Anna carissima,
    tu hai lo stesso identico carattere del mio ex, poco propenso a parlare e a manifestare i sentimenti negativi, quindi lui ha smepre tenuto tutto dentro, fin quando nojn è esploso. E continuava comunque a farmi credere esattamente il contrario. Dal mio canto non potendo immaginare che ci fosse qualcosa che non andava io continuavo comunque a fare e dire sempre le stesse cose, convinta che non ci fosse nulla di male. E proprio lì è stato il mio errore ingenuo, non premeditato ma indotto dalla sua introversione. (lo è per natura!)
    Io per questo suo carattere ci ho sofferto tantissimo, quindi capisco il tuo ex, ma nel mio caso la decisione anzicchè prenderla io l’ha presa lui. Oltre al danno anche la beffa.
    Per quanto riguarda le modalità, sono d’accordo con te, ma aggiungerei una piccola riflesiione: devi pensare che in casi del genere purtroppo subentra in chi prende la decisione una sorta di antipatia verso l’altro. Almeno nel mio caso è stato cosi, e ancora oggi non riesco a capire perchè. Ma ad una conclusione sono arrivata: loro hanno sofferto prima di noi, durante la storia. Senza che ce ne accorgessimo.

  7. 77
    anna -

    Cara Elisabetta io capisco pure che abbiano sofferto durante la storia e che sono arrivati al limite x agire come poi hanno fatto, però adesso non devono passare pure per le vittime, questo proprio no…c’è da dire, per quanto mi riguarda, che è vero e sono la prima a riconoscerlo, che il mio carattere è difficile, ma lui non era affatto un angelo. Voleva comandare e mai essere contrastato, altrimenti diventava subito offensivo e molto maleducato, per non parlare di alcune situazioni in cui è diventato anche manesco…quindi è naturale per una persona già introversa, reagire poi come ho fatto io. Inoltre, e qui sta lo schifo, durante i mesi in cui avrebbe “sofferto” lui non mi ha mai fatto capire niente di niente, anzi era tutto uguale, forse meglio di prima, mentre so con certezza che invece coltivava il suo nuovo rapoporto con l’attuale fidanzata in attesa che le cose con me finissero oppure si aggiustassero, non ho ancora capito come visto che comunque io lo vedevo normale, non fiutavo assolutamente aria di crisi e vivevo la mia vita come sempre, solo molto impegnata col lavoro e molto stressata. Non potevo immaginare nulla, credimi. Anzi, in quei mesi, ha accettato di buon grado il mio aiuto in diversi campi della sua vita, se stava così soffrendo a causa mia poteva rifiutare o far capire cosa non andava…invece amore, tesore, gelosie, ma si può? che persone sono queste? vabbè mi sa che devo rassegnarmi tanto non potrò mai capire quali meccanismi scattano in questi casi, perchè la cosa l’ho subita e non mi sono mai trovata dall’altra parte.

  8. 78
    Elisabetta -

    Anna, e chi dice che devono passare per vittime, assolutamente fuori discussione!!!!
    In un rapporto io preferisco molto di più una sfuriata, uno sbattersi la porta alle spalle e una notte fuori casa anzicchè condurre una vita apparentemente felice. Almeno sai chi hai davanti. Perchè nel mio come nel tuo caso loro hanno preferito non farci pensare nulla anche per una questione di comodo, per non dover affrontare discussioni che, si sa, per un uomo è come mettersi un cappio al collo.
    E questo purtroppo mi fa sta facendo soffrire ancora tantissimo.
    Pensa te, mettiti al mio psto. Secondo te potevo mai pensare che qualcosa non andasse se lo scorso 23 dicembre davati a 20 persone mi ha chiesto di sposarlo? Che stesse o no fingendo, io cmq non avevo assolutamente modo di credere che la mia tragedia fosse dietro l’angolo. Ammetto di essere satat molto molto stressata e stressante a gennaio per via del carico di lavoro che era praticamente triplicato, ma, cavoli, chi non passa mai attraverso periodi bui??????
    In fondo quando lui ha avuto i suoi periodi molto più neri dei miei, gli sono stata accanto anche a costo di vedermi trattare non sempre in modo elegante!! E che dovevo fare io, mandare tutto a fare in **** solo perchè lui era nervoso? In fondo bisogna dare sempre delle chance al rapporto, soprattutto comunicando.

  9. 79
    sandro -

    Per Anna. Ciao leggendoti non posso fermare la mia voglia di scrivere. In quante cose mi trovi d’accordo!!! Si la storia d’amore può finire ma proprio perchè la si definisce da entrambe le parti una storia davvero importante e significativa la si deve portare avanti con dignità e rispetto fino alla fine perchè questo è ciò che un essere umano merita.
    Lo so non esiste il fidanzato/a perfetto/a che decide di andare per la propria strada e te lo comunica in maniera indolore lasciandoti un ricordo meraviglioso. La separazione è dolore sempre se c’è amore vero!Però quello che è successo a te e a me ha dell’incredibile e ancora dopo un anno e mezzo provo rabbia.Dov’era il rispetto quando si stavano “organizzando ” già con l’altro/a????? Perchè si è preferito tacere e fingere sul fatto che stavano cambiando i sentimenti???? Perchè quando siamo stati lasciati siamo rimasti increduli e scioccati???? Perchè la mia ex che già inciuciava con uno, non appena io dopo essere stato lasciato, ho chiesto spiegazioni anche piangendo…mi ha risposto “da uno di 35 anni mi aspettavo più maturità nel gestire una separazione”. Ah tu brutta stronza ti allontani silenziosamente da me, cominci la storia con un altro e di fronte al mio dolore rispondi con insensibilità e cattiveria? No sinceramente non accetto l’ipotesi che loro hanno sofferto prima di noi e se anche così fosse…cosa c’entriamo noi??? Cosa avrei fatto io se i miei sentimenti fossero cambiati? Avrei dialogato non per rimanere insieme ma per essere fino alla fine confidente all’altro di cosa mi succede e soprattutto sarei stato sensibile e avrei capito di avere fatto soffrire un’altra persona. Con difficoltà e dolore di sicuro ma con rispetto!!! Queste persone non meritavano tutto quello che abbiamo dato. Hanno fatto egoisticamente i loro comodi e io auguro loro di provare un giorno inaspettato di rimanere increduli nello scoprire non solo che l’amore del nuovo partner sia finito ma anche di essere con le corna addosso!!!ciao

  10. 80
    mou -

    Ciao amici,innanzitutto buona Pasqua a tutti!!!!!!
    Volevo esprimere il mio parere sul discorso che chi lascia,ha comunque sofferto!!!!!
    Io sinceramente non la chiamerei sofferenza,bensì vigliaccheria,codardia!!!!La sofferenza è quella che hanno causato a noi,noi siamo le vittime di persone che non sono state in grado di amarci come meritavamo ed il bello è che loro ora sono felici e noi ci portiamo addosso il peso enorme della fine di una storia,la paura di provare qualcosa di nuovo per un’ altra persona,insommaa noi va tutto male,metre loro vivono un idillio!!!!!Bè,pensate davvero che loro abbiano sofferto,bè,io penso proprio di no!!!!!!!!Anzi,credo che abbiano gioito,si sono liberati di un peso enorme,sai che senso di libertà che hanno provato!!!!!Vigliacchi,ecco cosa sono!!!!!Quando Sandro dice che dovrebbero provare anche loro quello che abbiamo provato noi,ha ragione!!!!!Se è vero che la ruota gira,spero che giri nel verso giusto !!!!!!!!!Un bacio a tutti!!!!!!

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