Girovagavo per internet e ho trovato questo bellissimo sito… ho letto molte mail e ne ho commentata una che mi interessava in particolare….
Voglio copiarvi una frase che ho trovato in questi giorni, non ricordo l’autore ma voglio condividerla con voi, e voglio anche che ci riflettiate come ci sto riflettendo io….
Non siamo soli, siamo solo delusi e tristi per quello che la vita ci da… ma dobbiamo combattere, noi siamo forti e vinceremo su tutto…
“Nel percorso che due persone possono fare insieme esiste sempre un nucleo. Questo nucleo può fortificarsi e crescere oppure sgretolarsi e autodistruggersi. I fattori sono tanti e a volte portano ad una sofferenza infinita ma ….. perché c’è sempre un ma….. si risale sempre. Nel momento in cui una persona focalizza i suoi problemi senza spostare l’obiettivo sugli altri si attua la rinascita, rinascita dell’anima e della voglia di vivere; ma per giungere a questo, bisogna necessariamente passare attraverso il dolore, sentirlo fino in fondo e arrivare ad un punto ‘PERDONARE’. Attraverso il perdono degli altri e di noi stessi possiamo tornare a sentire il profumo di un fiore, a sentire una carezza buona, a percepire la voglia di andare a avanti per arrivare a costruire qualcosa di importante: L’AMORE PER LA PROPRIA VITA.”
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Categorie: - Riflessioni
Guarda…
L’esortazione ad amarsi è positivissima, ma quella al perdono proprio non mi piace.
Io non posso perdonare. Posso relativizzare, mettere in secondo piano, chiudere in un cassetto, metabolizzare dopo aver sviscerato, ma perdonare no. Soprattutto perché parlo sempre della stessa persona, che ho già perdonato ad occhi chiusi una volta.
[…] certe cose non tornano più […]
Io il profumo di un fiore, i brividi che mi danno gli occhi di una donna, le vibrazioni nell’averla tra le braccia li posso benissimo provare anche senza aver perdonato. L’aMMMore per tutto il globo è un’utopia per quel che mi riguarda., non lo voglio, non mi piace.
E poi c’è chi ci fa delle cose e non pensa di c’entrare qualcosa col perdono! Pensa semplicemente di essere nel giusto.
concordo in pieno!
Salve. Giusto per capire: allora i passaggi dovrebbero essere:1) Io amo – 2)vengo brutalmente lasciato -3) devo soffrire – 4) devo perdonare. Allora traducendo in versione Mc Donald: 1) Amo – 2) vengo infilato nella macchina per fare gli hamburger – 3) soffro a fuoco lento – 4) mi prostro davanti a lei/lui e la/o perdono. Giusto?
Ok tutto chiaro ora. Ultima cosa: dopo tutto questo dovrei aver ritrovato” l’AMORE PER LA PROPRIA VITA ” – sottotitolo: AMORE PER LA PROPRIA VITA DA ZERBINO.
credo che l’amore universale e nonostante tutto appartenga solo al Padre eterno, ai Santi, a Gesù Cristo e alla Madonna…non posso proprio avere la presunzione di diventare come loro
modelli invidiabili di amore incondizionato ma non terreni
ok parliamo dell’amore, anche se classificarlo mi sembra una cavolata
l’amore più grande che ci possa essere, e quello si che va oltre tutto, è innegabilmente quello dei genitori (sani di mente) verso i propri figli…quello si c’è nonostante tutto
…già tra uomo e donna come qualità di amore scendiamo sotto il livello del mare come intensità, ci sono troppi fattori in ballo…qua, in condizioni sempre “sane”, vige la legge dell’equilibrio (per fortuna)
per dirvi, questa è la regola Silvana: io ti amo tanto ma se tu mi ricambi passandomi sopra con il carro armato(in senso figurato ovvio)…bhe…la mia salute è decisamente più importante e ti mando a quel paese ciccino bello