Salve, sono cittadina italiana e abito in Spagna da un pó piú di un anno.
Mi sono separata legalmente del mio marito a dicembre 2006, siamo andati in Italia per questo, ci siamo separati in mutuo accordo e non abbiamo avuto mai figli ne abbiamo dei beni assieme. Ma siamo costretti ad aspettare un tempo ridicolo per poter rifare la nostra vita per colpa di una legge senza senso!!! Oltre tutto ci siamo sposati solo nel comune.
Tanti separati finiscono poi per abitare assieme alle nuove coppie (cioé concubinato) perché la legge non li lascia risposarsi. Non é il mio caso, ma io non sono d’accordo con questa legge, c’é gente che ha bisogno e vuole rifarsi una vita per bene!!!! Fati per favore sí che il parlamento consenta ad almeno questo settore dei separati di poter vivere !!! Alla fine la chiesa cattolica vá per la famiglia, senza ne anche occuparsi mai di loro e poi blocca la possibilitá di formare magari delle famiglie per bene, e quindi costringono alla fine a che la gente finisca vivendo assieme senza essere sposati…
Inoltre vorrei sapere come posso fare visto che io abito fuori dall’Italia, fino a quando sono costretta ad aspettare ancora?te anni?
Aspetto con ansia che qualcuno mi aiuti.
Grazie Direttore.
P.P
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Categorie: - Controversie - Famiglia
Ma, cara, tre anni tra un matrimonio e l’altro non mi sembra poi un tempo pazzesco! Stiamo parlando di un impegno che, quando si contrae, si pensa dovrebbe essere per sempre, ammettiamo pure che uno si sbagli e voglia separarsi, entro pochi mesi dalla fine del primo matrimonio come può essere già pronto a contrarne un altro con una persona diversa?
Prendi un bel respiro, cara, convivi con chi ti pare, ma a sposarti un’altra volta aspetta, almeno, i tre anni privisti dalla legge italiana.
Magari ti ripasrmi un altro errore.
La legge italiana dei tre anni è una gran cazzata, tutto questo solo per ingrassare gli avvocati che ne approfittano e godono nel vedere coppie che si separano, altrimenti con cosa vivono ? Questa è l’ Italia, piena di gente parassita, che vive a spese degli altri, andate a lavorare, dedicato anche ai burocrati !
Prendi un bel respiro, ma per incazzarti come si deve.
Devo assolutamente rispondere alla pensona che mi ha dato la sua opinione in risposta alla mia lettera chiedendo aiuto sul divorzio sprint. Ma veramente creddo che L’italia sia un paese democratico,vero?vero?vero?questa legge non é democratica ma é dittatoria. E penso che ogniuno sappia cosa é meglio per sé,nessuno ha il diritto di giudicare senza conoscenza alcuna. Se io sento che ho trovato la persona giusta adesso e voglio sposarla,perché non posso?dove é finita la democrazia? Comunque io non lo voglio fare adesso, ma mi piacerebbe farlo in un anno ad esempio, e lo farei in Spagna dove si c’é democrazia..e il convivere non é molto cattólico, la chiesa dovrebbe tiffare per la famiglia, che avvolte uno che ha svagliato una volta é possibile che la seconda sia la giusta. Ogniuno lo sá.
In ogni modo ringrazio l’avermi risposto, meglio di niente.
Grazie .
P.P
…..leggerezza dell’animo femminile che è sempre pronto a girar di pagina in pagina come una scimmia stalta di ramo in ramo….
Tre anni per certe cose sono pure pochi
Raffaele, prendi fiato anche tu.
Commenti 4 e 5 tipici italioti per non dire idioti !
Tutti gli italiani che non sono mai andati all’estero pensano che le nostre leggi siano perfette, invece una mescolanza di politici stolti + chiesa = dittatura, mancanza di rispetto delle scelte altrui, le persone devono scegliere in base alla propria coscienza, non a cosa impone uno stupido prete o legislatore falso, italiani sempre più bigotti.
Ci saranno preti stupidi e preti intelligenti, ci saranno legislatori (politici) falsi o in buona fede e italiani più o meno bigotti ma quello che non capisco è che la Chiesa, come lo Stato non impongono niente a nessuno!!( per cui forse i fessi siamo noi che non conosciamo bene la legge e poi ce ne lamentiamo)
Prima di tutto il matrimonio civile e religioso sono separati, per cui se non condivido le regole che chiede la Chiesa non celebrerò il matrimonio religioso.
La Chiesa negli ultimi anni poi si è impegnata in una maggiore diffusione del catechismo pre-matrimoniale, come è giusto che sia, affinchè la coppia abbia coscienza di ciò che va a “fare”, è sempre un sacramento, o vogliamo fare anche di questo una colpa alla Chiesa?
C’è sempre il matrimonio civile!!!
Se ti vuoi sposare quindì hai 2 possibilità.
Per quanto riguarda i divorzi è da tempo che si discute per la diminuzione dei tempi di attesa per quello civile, mi pare di ricordare, solo in presenza di determinati presupposti.
Non si tratta di rispetto delle scelte altrui, anzì forse è proprio il contrario.
Stranamente come raffaele, trovo anch’io che il commento di Esperto di vita sia fuori luogo ,superficiale e sopratutto sessista.
Cmnq la legge nel nostro Paese chiede questi tempi( nel caso specifico il diritto canonico non è necessario) ma noi cittadini non è che possiamo ogni volta accusare lo Stato se non vige la legge che ci fa più comodo perchè le leggi ad personam sì che sono indice di una dittatura!!!!
Credo a ciò che dice P.P., in Spagna c’è più libertà, sebbene sia uno stato cattolico, ma nello stesso tempo laico, infatti la prostituzione su strada non esiste, ed è tutto regolamentato nelle case di tolleranza, qui in Italia no, perchè ? Intanto la chiesa predica, mette becco su tutto, ma le puttane ed i delinquenti rimangono, forse perchè fa comodo sia a politici e preti, quindi Laura la colpa non è del popolo, ma sempre dello stato, lo sai che in Francia c’è stata la rivoluzione, perchè il popolo è insorto contro lo stato ?
Invece noi italiani sempre piegati alla pecorina ad eseguire ordini dettati da gente incompetente, odio qualsiasi forma di potere, perchè sono uno spirito libero, se non anarchico.
Se tu ti senti di essere in quella posizione nei confronti di così tanta gente mi spiace per te, non so che dirti se non trasferisciti in Spagna!!! Che in Francia ci fosse stata la rivoluzione lo so e da un bel pezzo…ma questo non significa un bel niente!
Ogni popolo, ogni Paese ha un suo percorso , storico, culturale, politico e quindi anche giuridico e se proprio dovessi scegliere tra la Spagna, la Francia terrei , rimarrei in Italia per molteplici ragioni che non ho voglia di spiegare perchè occorrono orecchie che vogliono ascoltare e non lingue pronte ad offendere.
Un piccolo appunto: le case chiuse furono abolite dalla Legge Merlin nel ’58, e chi era Merlin?
Era forse una monaca?
Era un agente segreto del Vaticano con il compito di imporre una legge sugli italiani?
Chi era costei???????
Non era di certo una cattolica, legata subdolamente alla Chiesa, anzì….!!!
Nel fatto che la Chiesa esprima le proprie opinioni non ci vedo niente di male, perchè c’è la libertà di opinione , in Italia.
Ma forse se sei anarchico, neanche la Spagna o La Francia fanno al caso tuo:sai, non credo esista una società che non sia sia data delle regole per cui sei destinato a rimanere a ……!!!!
Conosco persone fuggite dalla Cecoslovacchia durante il regime comunista, hanno espatriato, rischiando di morire per fuggire dalla dittatura, però gli altri che sono rimasti hanno continuato a subire, è più “facile” emigrare, che cambiare le regole sul posto, ci vorrebbe sempre combattere per la propria terra, una rivoluzione, ma non è semplice, comunque se tutti fossero scappati, cosa sarebbe rimasto ora di molti paesi dell’ est ?
Quindi sono del parere, che non è giusto che io me ne vada all’ estero, ma cerchi di fare quel poco che posso, ad esempio, è un bel po che non vado a votare, è inutile, se tutti non votassero, cosa succederebbe ?