Con mia grande sorpresa e senza preavviso alcuno, il mio ex marito mi ha chiamata in causa per un divorzio giudiziale.
Eh, cosa non si farebbe per i soldi….
La cosa che mi ha addolorato di più, sono tutte le bugie riportate al suo avvocato e presenti nell’atto.
Chiaramente ora dovrò anche io pensare di tutelarmi, e questo vorrà dire secondo il mio avvocato, rinvangare davanti al giudice 23 anni di matrimonio, da contrapporre alle motivazioni del mio ex..
E questa cosa davvero mi addolora al punto che pensavo di accettare le sue condizioni, pur di non farmi questa ulteriore violenza.
Ma la cosa più grave è che i miei figli, sono chiamati a testimoniare eventualmente in suo favore (dato che vivono con lui), dicendo di essersi dimenticati (guarda caso) di come fosse il padre ai tempi della nostra convivenza.
Non ho paura della causa in se, ho solo paura di non riuscire a reggere una pressione psicologica tale, di sbandierare in tribunale anni difficili, fatti a volte di violenze e maltrattamenti.
E solo perché lui è stato obbligato ai tempi della separazione (10 anni) a darmi in questi anni un assegno di mantenimento che, ora non mi vuole più dare.
Che schifo, e non ha esitato nemmeno un attimo a farmi questa vaccata, e pensare che questa estate quando era in vacanza al mio paese, avendo già intrapreso questa azione, andava tutti i giorni a mangiare a casa dei miei genitori, e mi chiedo: con quale faccia da culo ti presentavi? Con quale coraggio? I miei genitori sono rimasti scioccati.
Vorrei sapere se qualcuno sta vivendo esperienze simili.
Grazie.
dicono che le donne vogliono la parità con gli uomini…… ! !
ma la parità non può mai esistere .. perchè ? vi lo dico io .
lei prende la mensilità dall’ex marito e poi va a lavorare in nero a gonna corta e torna a casa per essere invitate a cena o a pranzo da qualche uomo frustrato o qualcuno che sua moglie gli nega tutto… bella giurrisprudenza ! ! ! pregasi un pò di degnità .. a questo passo tutta l’italia diventera TRANSGENDER … conviene no ?
i giudici ed avvocati sanno tutto dei malfatti di mia ex moglie compreso il fatto di sparire insieme alle figlie di cui una minore , che poi è diventata maggiorenne ,e lasciare delega all’avvocato…e del fatto che andava a casa mia per ricevere e firmare la posta raccomandata in maniera che io ignori anche gli atti giudiziari…
ma non interessa a nessuno …… l’unico loro interesse è di quanto sia appesantita la mia busta paga…… che vergogna…
dove è l’educazione al concetto di famiglia …… per i figli (non per i coniugi che ormai …) papà … mamma……in altri termini perchè non si prende in considerazione il fatto il contratto di “separazione-divorzio sia un unicum come quello del matrimonio …o prendere o lasciare specie quando si esaminano le richieste di modifica delle condizioni di separazioni…..perchè il genitore “obbligato” deve andare a cercare il figlio adolesciente o anche maggiorenne per dimostrare il suo affetto con nulla in cambio da parte del figlio beneficiario dell’assegno di mantenimento, specie se quest’ultimo ha il diritto al mantenimento del cognome.
perchè il figlio ha il diritto a tenere lo stesso stile di vita se detesta il genitore non affidatario? ? ?
perchè il genitore “obbligato” rimane sempre obbligato senza ? ? anche dopo il divorzio ? ? perchè la giurrisprudenza non riconosce un titolo di lavoro alla donna in quanto tale dal momento che le usanze sociali presuppongono che l’uomo si faccia avanti in tutte le circostanze dell’incontro uomo – donna ? perchè l’uomo non è libero di lavorare o meno dopo il divorzio se isuoi obblighi nei confronti dei figli son stati soddisfatti.. ?
il matrimonio è un contratto a fin di bene oppure è una trappola da evitare per il rischio di andare in carcere per qualche sciocchezza.? ?
la riconciliazione non sarebbe più plausibile se le cose fossero chiari tra i contraenti prima del matrimonio ? ?
e non rispondetemi che la giurrisprudenza non riconosce i contratti prematrim
io sto passando la tua stessa cosa.sono separata da 4anni.a marzo scorso,come un fulmine a ciel sereno mi arriva la raccomandata dal tribunale per la convocazione di divorzio richiesta dal mio ex marito.quando ho chiesto al mio ex marito spiegazioni,la sua risposta al telefono è stata che vuole dare la metà del mantenimento per me e i figli minori.in più vuole l’affido condiviso dei minori,mantenendo però lo stesso diritto di visita,cioè non più di 3 ore alla settimana,e 10 giorni d’estate.questo è ciò che aveva chiesto lui in sede di separazione.in questi 4 anni nn ha mai corrisposto le spese straordinarie per i figli,in più non ha mai mantenuto nemmeno il minimo di visita ai figli e più volte ciò dovuto litigare perchè almeno telefonasse ai bimbi..ma quasi mai l’ha fatto.e la scusa che ha è che lui ha la sua vita.da un anno a questa parte, per di più,non da nemmeno sempre il mantenimento.durante i 10 gg che tiene i bimbi d’estate passa tutto il tempo dormendo e lasciando i bimbi soli senza un adulto.ogni volta che me li ha riportati i bimbi erano in condizioni igieniche pessime.perfortuna a sto punto dico che li tiene 10gg soltanto.alla prima udienza è stato confermato lo stesso mantenimento per me e i figli ed è stato confermato l’affido dei bimbi a me.ora a gennaio avrò la seconda udienza.spero di vincere questo divorzio.lo spero per i miei bimbi soprattutto.
Cara Milena, la mia situazione non coinvolgeva fortunatamente figli piccoli, anche se, comunque i figlio grabdi e piccoli che siano, sono dei temibili giudici.
La mia situazione fortunatamente si è risolta, primo perchè io sono ora disoccupata e senza un’ entrata fissa, quindi anche in caso di rinuncia da parte mia, il tribunale avrebbe obbkigato il mio ex marito al mantenimento e forse anche più alto di quanto è stato stabilito.
E questo probabilmente il suo legale gliel’ ha ventilato, quindi in due volte io ho chiuso, è stata firmata anche la rinuncia all’ appello, cosa molto importante per sancire un accordo.
E’ stata tuttavia un’ esperienza dolorosa, non fosse altro perchè, per produrre una memoria difensiva, sono stata costretta a nettere in piazza alcuni particolari del mio matrimonio che avrei voluto rimanessero privati.
Ti faccio molti auguri di tanta serenità.
Credo che, in quanto a frustrazione tu ne abbia da vendere caro Bassam. Non so da dove tu venga, ma si vede che non hai un concetto molto alto sulle donne.
Non voglio entrare nel merito della tua situazione personale, ma le tue affermazioni mi sembrano abbastanza assurde.
Non tutte le donne sono come dici tu, fortunatamente e, il fatto che magari la tua ex sia così non significa che tutte vadano a lavorare in nero con la gonna corta per farsi invitare a cena.
Dai, guarda che siamo in Italia…..
appunto..detto bene siamo in italia paese di donne ( se cosi possiamo definirle )
senza dignità alcuna..per favore chiedi un po in giro ..e ti renderai conto che la donna
ha la meglio giuridicamente sull’uomo…e ne approfittano sempre di piu…
certo che dal delitto d’onore a oggi ,….si è esagerato …due esagerazioni..
prima troppo per l’uomo e ora troppo per la donna..
Certo ci sono donne con dignità ..maa..sono poche ..veramente poche.
Concludo nel dichiarare che la maggior parte delle donne in italia sono p…
attente solo al vil danaro..lusso e divertimento ..di tutti i tipi..la donna in italia oggi
è corrotta dentro…ed ha perso tutti i valori essenziali..il suo genoma è fatto di egoismo puro..
dedito esclusivamente alla sua persona…
Giudicate voi:
sono separata da 7 anni senza figli. Al momento della separazione, che peraltro ho chiesto io, mi sono fatta aiutare da mio papà affinchè calcolasse, 730 miei e del mio ex alla mano, se la spartizione dei soldi era equa: tenendo presente che nella comunione dei beni comunque il contributo economico del mio ex era più alto ed io avevo qualche capriccio femminile in più, risultava che io gli “dovevo” una somma di denaro che gli ho fatto avere. Non ho voluto nessun mantenimento anche se io prendevo 850 euro e lui 1.200, la casa coniugale era di proprietà della sua famiglia e io sono andata in affitto (euro 250). Il mio desiderio era di fare le cose giuste nei suii confronti e di riacquistare soprattutto la serenità che nei 4 anni di matrimonio non sapevo più cosa fosse: ero mamma di un individuo di 30 anni più che una moglie! E da mamma fino alla sera prima di andarmene gli ho organizzato i vestiti dell’armadio, raccomandato di sforzarsi di essere autonomo nella gestione delole sue cose/soldi e non dipendente dalla sua famiglia, gli ho poi fatto trovare delle lenzuola singole (a mie spese). Posso dire di averlo accudito come un figlio ma questo non era un matrimonio…..Non mi sento una santa per questo e neanche una stupida. Ora abito in un’alta regione e da 5 anni ho un compagno meraviglioso dal quale aspetto un figlio e ho chiesto al mio ex il divorzio consensuale: lui ha ignorato la lettera del nostro avvocato (che si trova nel suo paese)! Non capisce il risparmio economico e la comodità che avrebbe a non doversi cercare un altro avvocato (cosa che non sarebbe tanto in grado di fare anche per pigrizia). Io non sono proprio nelle condizioni economiche per affrontare una “giudiziale”. Cosa dovrei fare? Vorrei che prima della nascita del piccolo, il mio compagno ed io riuscissimo a sposarci!
In primis ti consiglierei di chiamarlo personalmente per spiegargli il perchè e la convenienza di un divorzio consensuale. Se fa orecchie da mercanti e se il tuo reddito è basso allora vai al consiglio dell’ordine degli avvocati della tua città (si trova presso il Tribuanle) e chiedi di essere ammessa al gratuito patrocinio: potrai fare così una giudiziale e non pagherai nulla. Ciao.
Grazie “anna65”. Seguirò il tuo consiglio, spero che i tempi non siano lunghissimi.
Ciao
Io stò vivendo da ormai 6 anni una situazione alluccinante. Dopo essere stata lasciata uscita da un ospedale in seguito ad un ricovero per una vasculite celebrale causata dal les che è una malattia auttoimmune molto pesante che si è aggravata dopo la nascita di mia figlia,anche se per ora con aiuto di farmaci immunosoppressori stò meglio nonostante siano una terapia molto pesante sono stata portata in tribunale da quella bestria di mio marito che voleva la revisione del procedimento di separazione per togliermi affido di mia figlia cosa che non ha ovviamente ottenuto!! Ora siamo in causa con divorzio giudiziale perchè questo gran signore vuole togliere a me un piccolo assegno di mantenimento(io percepiscco una piccola pensione di invalidità essendo invalida al75% ) e ridurre il mantenimento per nostra figlia.le cause di divorzio giudiziale si sà quali costi e tempi hanno ed io non ho più un soldo per pagare avvocati inoltre sono senza lavoro ed indebitata fino al collo con la banca! Ma io sò che dio esiste ed i bastardi come mio marito pagheranno tutto il male che fanno e non solo di là ma anche in questa vita perchè la loro cattiveria ed il loro egoismo si ritorceranno contro di loro innanzitutto facendoli vivere rosi dalla rabbia e poi credo che siano destinati a morire dannati senza trovare mai pace..