Ciao, volevo sottoporre la vostra attenzione ad un dubbio anzi, diciamo pure che vorrei che qualcuno mi desse delle risposte dato che sto affrontando una situazione, per così dire “anomala”. Quando in una famigli si arriva ad una situazione critica.. in poche parole ad un divorzio tra i genitori, e ci sono di mezzo dei figli, che espressamente chiedono di stare con il padre, cosa succede alla madre? Se la casa coniugale appartiene, la moglie deve andarsene? A questo punto chi versa gli alimenti a chi e per chi?
Lettera pubblicata il 24 Dicembre 2007. L'autore, summerdream, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni
gli alimenti li versa chi ha maggiore introiti rispetto all altro ovviamente se il padre guadagna di piu ed ha i figli a te non versa nulla nessuno…ma neppure tu devi versare…di solito la casa coniugale va alla moglie con i figli nel tuo caso…..non so però una domanda è un divorzio consensuale? è un divorzio per tradimento? la casa di chi è ?entrambi? facci sapere di piu
Ciao
ehm…t ringrazio x la risposta, ma purtroppo nn sono la moglie…io sono la figlia e vorrei capire cosa succederà adesso…
ah scusami , cmq se voui esprimete la volontà di stare con vostro padre il tribunale ne terrà conto e teoricamente avrete la casa per voi
In bocca al lupo
buone feste..nonostante tutto
Un abbraccio
grazie…ank a te….
La casa coniugale, anche se di proprietà di un genitore, non è assegnata ai figli? il genitore che ha in affido i figli COABITA con loro? ho anke sentito di sentenza di cassazione ke in affidamento condiviso i figli 6 mesi coabitano con il padre e 6 mesi coabitano con la madre nella casa coniugale, ovvero nell’ interesse dei figli è giusto “che i pazzi genitori” facciano le valigie vagando da un luogo all’ altro e non i poveri innocenti figli.
Un padre che tanto ama i figli
GRAZIE
Che io sappia dipende se almeno uno dei figli èmaggiorenne, altrimenti la casa va assegnata al tutore legale, che può essere il genitore affidatario ma anche un altro parente, dipendedalle situazioni….
In ogni caso alla madre non “succede” nulla, semplicemente anzichè ricevere sostentamento per sè e i figli lo riceve solo per sè in base alle esigenze sue e alle possibilità del coniuge. Giusto per prevenire l’idea che scegliere di stare con un genitore comporti una penalizzazione per l’altro genitore…anche perchè l’importante è che si salvaguardino i rapporti, le economie non devono ancora preoccuparvi. Piuttosto i giudici, visto che siete grandi, forse vorranno conoscere le ragioni della vostra scelta e sarà vostra cura far capire che quando si è obbligati a scegliere uno o l’altro è impossibile scegliere entrambi. Esistono le leggi di cui sopra sull’affidamento condiviso ma è come se affidassero i genitori ai figli, non i figli ai genitori, perciò per un equilibrio più stabile magari si sceglie un genitore affidatario, quello che magari caratterialmente è più congeniale o che si è sempre visto meno e si desidera vivere di più, ma è sempre una scelta obbligata che comporta il pentimento in automatico qualunque sia la scelta. In poche parole si tratta di far capire al giudice che non si tratta di dire se vogliamo più bene a mamma o a papà, ma che vista la situazione per niente gradevole si è costretti a decidere da soli cosa è meglio per noi. Magari avete scelto di stare con vostro padre per dare l’opportunità a vostra madre di ricostruirsi con più libertà un equilibrio liberandola dalle incombenze quotidiane di mamma e darle la possibilità di fare il “papà” e dare l’opportunità a babbo di sperimentarsi in un rapporto più intimo ora che avete l’età per capirvi, il che agevola loro ma anche voi di riflesso se loro sapranno intenderla nel giusto modo..
Sono un padre, con sentenza di separazione il giudice ha stabilito l’afidamento delle due figlie a me, la casa coniugale è spettata a lei (sono socio di cooperativa edilizia con debito di 8000euro) verso 220euro mensili per alimenti nè guadagno 1500,ho un fitto di 650euro,sono venuto a conoscenza che mia moglie percepisce una pensione di 300euro(è autosufficiente).Sto iniziando le pratiche di divorzio ma ho sfiducia nella legge.
E hai ragione. Comunque puoi chiedere la revisione. Il tuo avvocato dovrebbe sapresti spiegare.
Salve a tutti,,io sto aspettando la sentenza del giudice(donna) per la mia richiesta di affido condiviso,,ho una figlia di 14,,casa coniugale (di mia propietà) era stata affidata a lei con la consensuale circa 4 anni fa,,ora spero che ci rimetterò piede anchio,dato che la pago solo io…
speriamo bene,,è questione di giorni,,dopo una lunga guerra..
ps la mia ex-moglie per non farmi ottenere l’affido,,mi ha messo contro mia figlia( non mi parla)