Salve, scrivo per raccontare di me e per spronare chi leggerà, se mai si dovesse trovare in una situazione simile, a non prendere spunto da ciò che ho fatto io. Ho una storia da dieci anni e, già chiamarla “storia”, mi sembra riduttivo visto che è l’unico mio vero amore che dura da quando ero meno che adolescente. Ho poche esperienze con l’altro sesso (ovviamente se escludiamo il mio fidanzato) e non ho dimestichezza coi rapporti, anche solo amichevoli, con i ragazzi. Forse è anche questa la causa di ciò che mi è accaduto. Io e il mio ragazzo abbiamo molti amici in comune, molti me li ha fatti conoscere lui. Con uno di questi, Emiliano, ho instaurato un rapporto particolare da circa un annetto. Ci sentiamo in chat, parliamo del più e del meno, anche di cose molto stupide a dire il vero. E’ un modo per distrarci e rilassarci. Solo che a volte le nostre conversazioni si protraggono fino alle due del mattino. Poi, nel fine settimana ci vediamo tutti insieme al solito bar della piazza. A lui piace scherzare con me. Questo è certo perchè è sempre lui a cercarmi. Anche io sto bene quando c’è lui e quando chattiamo. Ora il problema è capire cosa vuol dire questo. E’ da qualche mese che cerco di capire se è solo affetto, amicizia, affinità caratteriale o se c’è di mezzo anche il cuore. Adesso c’è anche una novità: Emiliano si trasferisce per lavoro. La sua azienda lo spedisce tanto lontano che ci vedremo, si e no, una o due volte l’anno. Non sapete come ci sono rimasta male quando l’ho saputo. Forse però il destino mi ha dato una mano. Io non ho mai avuto veri amici uomini. Forse è per questo che mi sono ritrovata a non sapere cosa stavo effettivamente facendo. Ho scoperto sentimenti nuovi. Li ho però repressi. Ora che lui va via mi chiedo se ho fatto bene. Se non avrei dovuto rischiare. Ovviamente penso: no, io non chiuderei mai il mio rapporto, è troppo importante. E in effetti lo è. Solo che, anche se non so dove metterlo, come catalogarlo, il rapporto che ho, o che ho avuto con Emiliano mi faceva stare bene. In realtà, bene e male, ma anche se dovevo tacitare tutto, mi bastava poterci scambiare due parole in chat e due sorrisi ogni tanto. Io vi consiglio caldamente di affrontare i vostri sentimenti e di non trattarli come se non vi appartenessero. Questi prima o poi verranno a bussarvi alla porta e a farvi delle domande e, se non saprete cosa rispondere, vi assaliranno i dubbi che avete ignorato quando ancora le risposte si potevano trovare.
Adesso forse, a me non resta che dimenticare. Se si può.
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Categorie: - Amore e relazioni
ciao,bè nell ultimo pezzo ke hai scritto ti sei risposta da sl tu hai affrontato i tuoi sentimenti?forse aver avuto sl un unica esperienza nella tua vita ti ha fatto un attimo perder la strada xke rischiare di buttare via tanti anni x un incertezza nn credo propio sia la scelta giusta ed in ogni caso a volte l amicizia è meglio nn rovinarla se è così bella xke rischiare di perder due persone in una sola volta!forse il destino ti ha aiutata ma nn seppellire nulla xke le cose tornano sempre a galla prima o poi nella vita e li poi dovrai farci i conti..ti auguro ke la tua storia vada a buon fine capita di avere alti e bassi in un rapporto.
Penso che hai toccato il tasto dolente di molte persone con questa lettera, anche il mio. Ovvero se è giusto avere un rapporto cosi stretto con una persona dell’altro sesso senza che il proprio compagno ne soffra. Io credo che in un rapporto si abbia piacere di stare con il proprio compagno e condividere insieme le eventuali amicizie. Cosa penseresti se lui avesse un’amica che lo faccia star bene. Come potresti sentirti tu?
leggi la mia storia… uguale in parte alla tua anche se io sono dalla parte dell'”amico”…
un abbraccio