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Sono disperata: può un figlio tenere lontani due genitori?

di viva

Ciao a tutti, vado subito al sodo. Ho 39 anni, sono sposata e ho due figli. Non ho avuto una vita facile, per i problemi di tossicodipendenza di mio marito. In questi anni mi ha esaurito tutte le mie energie, ma l’ho sempre amato e sostenuto in tutti i percorsi che ha seguito. È stata dura, molto dura. Dopo più di 10 anni, siamo (soprattutto per volere suo) riusciti a risolvere i suoi problemi. Non è stato al primo tentativo, ma dopo tantissimi come case di accoglienza, comunità, centri di disintossicazioni e ser. t vari. Ora sono circa due anni che sta bene, ma la nostra coppia è scoppiata. Dopo un litigio banale, andato oltre… lui è andato via di casa, sono tre mesi che è andato via. Prima faceva il duro, poi si è addolcito e dopo meno di un mese ci siamo ritrovati a fare l’amore. Cosa che si è ripetuta altre volte. Gli ho chiesto di ritornare, ma lui tentenna perché non ha un bel rapporto con i figli, uno lo odia e non vuole che ritorni a casa e soprattutto con me. Lui vorrebbe prima recuperare il rapporto e poi ritornare, ma ciò non accadrà mai. Non so più cosa fare io sto male e non trovo via d’uscita. Avevo pensato di rivolgermi a un consultorio, ma sono stanca di parlare sempre dei fatti miei con psicologi, dottori e assistenti sociali. Non ho le idee chiare su niente, forse non riesco a pensare con lucidità. Può un figlio tenere lontani due genitori? Ho sempre pensato che i figli soffrissero la separazione dei genitori, no il contrario… Vi prego aiutatemi… Grazie in anticipo.

Lettera pubblicata il 15 Aprile 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    sarah -

    si può eccome soprattutto se i genitori sono la causa del suo dolore,i tuoi figli hanno patito la tossicodipendenza del padre,non è una cosa che tuo marito ha subito,è una scelta sbagliata che ha fatto e per questo non ha potuto fare il padre,è una cosa dura ma dovete farvi aiutare,non pressare i tuoi figli sul perdono o sul dimenticare ognuno ha un modo e un tempo suo e forse non perdoneranno mai,non so quanti anni abbiano i tuoi figli ma stagli vicino e aiutali,se un genitore li fa soffrire così rischia veramente di avere conseguenze gravi in futuro.

  2. 2
    viva -

    Hai ragione, io ho fatto da madre e da padre. Ho cercato di tenerli fuori il più possibile dai problemi del loro papà, però i miei stati d’animo, anche se cercavo di nasonderli, loro li perepivano. Poi sono cresciuti (hanno 16 anni) e un pò alla volta hanno capito quale era il vero problema per cui i loro genitori litigavano, urlavano e la mamma piangeva. Quello che non lo perdona ha detto che quando il papà l’ha fatto la prima volta, era consapevole. Non sapevo cosa rispondere, perchè è la stessa cosa, che nel profondo, ho sempre pensato anch’io.

  3. 3
    Hope -

    Odiare il proprio figlio scusa se mi permetto ma con che razza di essere vivente ti sei messa… Ma ti rendi conto che il tuo compagno ha rovinato la vita dei tuoi figli e tu vuoi anche riaverlo indietro a discapito della salute mentale dei tuoi figli beh ti consiglio di non dirlo all’assistente sociale perché sicuramente vi toglierà i ragazzi… A quanto ho capito dalla tua lettera tuo figlio quello odiato e un miliardo di volte più responsabile e maturo del tuo compagno che dovrebbe solo vergognarsi per aver fatto soffrire così i propri figli e poi scaricare su di loro la colpa delle separazione dei genitori…. Ma che tipi Dio davvero da il pane a chi non ha i denti…. Maturate siete voi gli adulti i tuoi figli dovrebbero fare i capricci non voi…

  4. 4
    Jenny -

    Salve a tutti

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