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Chi è disoccupato? Come passate le giornate?

di albert1879
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Lettera pubblicata il 15 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

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  1. 71
    Gabriele -

    In ogni caso sono d’accordo con yog: molta gente pensa che siccome prendono uno stipendio minimo, allora gli altri siano dei privilegiati. Marta non stai facendo niente di speciale a sacrificarti e a sacrificare tuo figlio. In una situazione come la tua il non mi permetterei mai di fare la morale agli tipo per esempio Alberto, che in una situazione di crisi conclamata sta facendo quello che può per rimanere in Italia, l’unica cosa che sei capace di dirgli è “non è ora di levarsi dalle tende?” Per fare cosa? per andare poi praticamente in mezzo ad una strada? Ma ti rendi conto di quello che dici alle persone? Una che ha e che avrà sempre la mutua dalla sua, non dovrebbe nemmeno lamentarsi., o scrivere certi commenti. Prova a chiedere a Golem o a Yog, quante tasse all’anno sono costretti a pagare in più, per permetterti di beneficiare della mutua. Chiedilo ad Alberto, che nel suo lavoro e vita quotidiana, avrà dovuto pagare più oneri (tasse di vario tipo ecc.) solo per consentire a…

  2. 72
    Gabriele -

    …solo per consentire a persone come te, di vivere un pò meglio, per esempio facendo un part time, e l’Università, pagandola una cifra simbolica di 16€ l’anno. Bisognerebbe un pò guardarsi allo specchio prima di sparare sentenze gratuite sugli altri.

  3. 73
    Yog -

    Gabriele, quello che dici è sacrosanto. Se ti dicessi quanto pago di tasse all’anno, rabbrivideresti e ti si gelerebbe il sangue nelle vene, con TVP e ictus entro le 36 h. Poi qui si parla di 16 euro all’anno per fare l’università. Vabbè, sarà una trollata, con 16 euro io non riesco manco a comprare l’ultimo libro di Michelle Obama (e infatti ne hanno venduto finora solo due copie, negli USA, ma non credo che il problema sia il prezzo). Con 16 euro, da me prendi l’autobus 10 volte. Facile sparare cazzate a raffica ad altezza d’uomo, si fa sempre centro. 16 €: un litro di narda, né più, né meno.

  4. 74
    Marta -

    Yog e Gabriele, non è una trollata, noi disabili con una percentuale di invalidità abbiamo diritto a pagare l’uni 16 euro l’anno. Certo che di esame al massimo io ne posso dare 2 o 3, visto che la benzina per andare a parlare con i professori almeno una volta e andare a dare l’esame mi costa 20 euro. E più di quello, non si può. Soldi non ce ne sono. Ah, dimenticavo, una laurea c’è già, e pure a pieni voti, presa senza frequentare (lingue e letterature germaniche)dimostrando di essere molto più in gamba dei soliti studenti mantenuti, serviti e riveriti che si laureano solo perché papino sborsa fior fiore di soldoni. Purtroppo di lavoro per una mamma single e disabile non ce n’è. E neppure una casa nè un assegno. Si vive come si può: un’ora qui e domani 2 orette là, senza che nessuno mi versi i contributi, senza malattia nè infortunio. E con gli assistenti sociali che specificano che senza un tetto sopra la testa dovranno dare il mio bimbo ad altre persone. Ecco la vera…

  5. 75
    Yog -

    Vabbè Marta, mi hai preso per sfinimento: per me va benissimo, paga ‘sti 16 euro all’anno e sii contenta. Se avete diritto, avete diritto, punto ebbasta. È che la cosa mi suonava un pelo aliena, ma non sono bene informato, lo ammetto. Almeno pago le tasse per qualcosa. Se potessi darti una mano, te la darei, credimi, mi duole pensare che sei in quella situazione. In ogni caso, Buon Natale.

  6. 76
    Sirenetta -

    Yog se non sei informato taci che sono argomenti seri.

  7. 77
    Gabriele -

    Marta, una persona veramente invalida, non mette davanti ogni volta l’invalidità per impietosire le persone. Cercherà di farsi trattare come gli altri. Hai detto delle cose riguardo ad Alberto che non tollero ed accetto. Hai degli stereotipi che non rispondono alla realtà delle cose. La maggior parte delle persone affronta pesanti sacrifici per istruirsi, università o no. Nessuno ha chiesto i tuoi traguardi personali, comunque lodevoli, come sono altrettanto lodevoli gli sforzi compiti da Alberto, che non si merita, di sentirsi dire “non è ora di levarsi le tende”, da che pulpito poi.
    Io confermo ciò che ho detto nei commenti precedentemente scritti, ed in futuro, cerca di non usare il vello dell’invalidità pensando che sia una tua esclusivissima arma da tirar fuori all’occorrenza, quando qualcuno ti fa notare certi che toni sono fuori luogo e a tratti un pò cattivi. Alberto, Yog, Golem, io forse non siamo invalidi, ma subiamo anche noi un tipo di invalidità…

  8. 78
    Gabriele -

    … sia di pensiero che di circostanza. Bisogna portare solidarietà ad una persona in difficoltà, con invalidità, ma se si tratta di incoraggiare un ragazzo che cerca di affermarsi allora no, non è di moda. Non si deve ascoltare persone che altrettanto legittimamente vogliono esprimersi, esporre un pensiero, una perplessità.

  9. 79
    Yog -

    Sirenetta, ne converrai, non parlavo con te. Purtroppo sono ben più informato di quanto credi (o di quanto posso lasciar credere). Credimi.

  10. 80
    Sirenetta -

    Yog se davvero sei informato perché non fai un commento serio ed attinente sull’argomento invece di sparare battute di merda e tirare sempre in ballo la narda = fi.. quando non c’entra nulla oppure sei il tipico italiota che crede di sapere tutto e basta e poi in realtà è il vuoto cosmico.

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