Cortese Direttore buongiorno.
Seguo sempre la sua trasmissione ma desidererei che voi meglio esponeste al pubblico alcuni temi poco trattati dai media:
1) la battaglia di Bagration del 1944 ove l’Unione Sovietica sconfisse i nazisti proprio tra l’altro in Ucraina (furono i russi se non erro a sconfiggere la Germania);
2) gli accordi di Kiev del 2014 e responsabilità “oggettive” del loro mancato rispetto;
3) la posizione di Zelensky come supposto elusore fiscale, nelle scoperte dei Pandora Papers;
4) quanto davvero è imputabile alla NATO e USA lo splafonamento di un equilibrio che da sempre ha fatto da bilancia nella guerra fredda e post-periodo?
Vi sarei grato di maggiori approfondimenti.
Cordialità.
Paolo Mandarino
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Categorie: - Enrico Mentana
Molto altro non viene detto in televisione perchè scomodo ma per fortuna c’è il web e ci sono i documentari. Molto belli per me quelli della II guerra mondiale di RAIreplay, c’è anche quello della campagna di Russia. Vero è di fatto la Russia ad aver sconfitto la Germania nazista.
Sig. Paolo, stiamo dimenticando la storia e questo è un brutto presagio perchè la storia può ripetersi.
Si, Marc, la storia può ripetersi, ma con Putin nei panni di Hitler.
Tu temi Zelensky, ma il pericolo proviene da Putin. Zelensky non è un santo, sia ben chiaro, ma l’UA non è una minaccia per noi, bensì la Russia.
“Molto altro non viene detto in televisione (…) Molto belli per me quelli della II guerra mondiale di RAIreplay”
La Rai non è televisione, anche se la guardi sul web?!
Sig. Mandarino, sarebbe interessante approfondire quegli argomenti, di cui, lo confesso, ho scarsa conoscenza.
Non capisco il titolo di questa lettera: perché disinformazione? Nella lettera si chiede di approfondire degli argomenti, tra cui una battaglia della II guerra mondiale, non si parla di disinformazione.
Ringrazio il Sig. Marc che ben intende il mio tenore.
Sig. Trader, mi permetta di spiegare che il concetto di “disinformazione” implica anche una “lacuna” di notizie fondamentali alla ricostruzione storica di una vicenda. Lacuna che se non colmata il fruitore di notizie non può che plasmarsi a quanto i mass-media (a senso univoco) continuano a propinare.
Non vi è dubbio che il mio desiderio (e di tutti) di conoscenza approfondita dei Punti elencati 1), 2) e 4), sono sensibili alla piena comprensione dei motivi che hanno indotto la Russia all’azione (sebbene una guerra non sia mai, e poi mai, accettabile, e ciò sotto ogni punto di vista).
Circa il mio Punto 3) è bene che la gente abbia conoscenza anche di un risvolto che (se nulla occupa nella guerra Russia-Ucraina) è insita in personaggi del tutto “opachi”.
Grazie comunque per il confronto.
Sig. Mandarino, è corretto analizzare imparzialmente le cause di questa guerra.
Ma è bene tenere conto anche della disinformazione dell’avversario:
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/propaganda-il-quarto-potere-diffuso-di-putin-italia-34954
Insomma, per essere imparziali bisogna fare un’analisi a 360 gradi. Giusto approfondire i punti che propone lei in questa lettera, ma anche considerare la propaganda messa in atto dalla Russia.