Gentile Direttore,
in data 5 novembre, c. a. , mio suocero ha inviato alla Telecom disdetta per un’utenza della quale non usufruisce perchè domiciliato in altra città. Tramite fax, ha mandato comunicazione della richiesta di cessazione della linea telefonica e fotocopia del documento di riconoscimento. Il 13 dicembre, ho chiesto al 187 lo stato della pratica, convinto che la Telecom avesse, già, disattivato la linea.
Neanche per sogno! Il call center telecom, sempre con modi sgarbati, (ormai è una consuetudine) mi ha risposto che, al massimo, potevano fare un sollecito e che la cessazione della linea, ormai, sarebbe partita dal 31 dicembre.
Ho provato a contattare la direzione generale di Roma che mi ha detto di rivolgermi a quella di Napoli, la quale mi ha consigliato di chiamare la direzione commerciale di Palermo, dove un gentile centralinista, seccato per le mie insistenti chiamate, mi ha ripassato Napoli, dopo avere chiuso, per svariate volte, la comunicazione.
Mi piacerebbe chiedere alla Telecom perchè non sono stati rispettati i tempi per il distacco del telefono? perchè mio suocero, invalido e con grave handicap, dovrà pagare, ancora una volta, il conto telefonico che, anche se comprenderà il solo canone d’abbonamento, per le finanze di un pensionato non è poco.
Grazie e cordiali saluti.
aquarius
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Anche a me sta succedendo la stessa cosa: chiedo la cessazione a Telecom ad ottobre 2015, ad oggi,21 febbraio 2016, niente ancora è successo!!! Agghiacciante!!! Mai più Telecom!!