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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2022. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore fradel.
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Comunque la lettera era una lagnanza sulla presunta discriminazione delle donne senza figli. Per me fanno bene a discriminarvi. In un Paese con una natalità così bassa che volete, anche gli applausi?
Se esco per le città ucraine vedo tante ragazze di 25-30 col passeggino, se esco in Italia vedo tante ragazze di 25-30’anni a fare l’aperitivo con le amiche.
Capisco che gli occidentali sono diventati ricchi e sono ingrassati nel benessere e il pensiero di dover fare qualcosa per gli altri non sfiora loro neanche l’anticamera del cervello, ma, faccio un esempio banale, un dì che l’Italia sarà un Paese pieno di vecchi soli MA RICCO non pensate che si fionderanno qui (come già avviene) straniere pronte a derubarli, ladri o, chissà, anche un esercito pronto a invadere, tanto sapranno che siamo senza difese.
Ahaha, io ho il PRIVILEGIO di avere un marito non occidentale, ex URSS, e grazie a ciò sono entrata in contatto con altri modi di pensare (…continua).
Non ragionano tutti come gli occidentali. La maggior parte dei Paesi del mondo sono non occidentali, quindi sono costantemente a rischio di guerre e colpi di Stato. Le persone cresciute in questi Paesi sanno che la vita è effimera, oggi ci sei, domani no. Non è che ci mettono tanto ad arruolarsi e invaderci, che gliene frega di morire se tanto vivono male?
Ma poi non vi fa semplicemente schifo vivere in un Paese che sembra una corsia di geriatria?
Solnze, dal punto di vista sociologico e demografico posso anche essere d’accordo con te. Preciso, però, che nell’analisi dei singoli casi occorre il rispetto da entrambe le parti, senza trarre giudizi affrettati sulle motivazioni delle scelte e sulle qualità personali dei soggetti che le compiono. Non è detto che chi non fa figli decida in questo senso perché, egoisticamente, vuole farsi l’aperitivo. Ci possono essere ragioni di salute, ragioni economiche o, semplicemente, il timore di non sentirsela di affrontare un impegno che, non puoi negarlo, rispetto a un tempo è diventato molto più oneroso e richiedente. Se tu sei in perfetta salute e hai trovato un marito forzuto e in grado di spaccare il mondo, ne siamo tutti lieti per te, ma non puoi pensare che per tutti le cose stiano allo stesso modo. E ricordati che prima o poi, in quel reparto di geriatria che il mondo rischia di diventare, ci sarai anche tu e se verrai trattata con la stessa sufficienza che gli riservi, ti brucerà.
Solnze,
ottimi commenti, con accenti di onestà e chiarezza di realtà.
Max,
raramente ho trovato su questo sito utenti di buon senso più attenti e più pazienti di te.
Spero non abbiano mai a ferirti troppo e che tu sia in grado di lasciarti scivolare addosso eventuali malignità, del tutto immeritate.
Max, ottimo intervento, come sempre. In realtà penso che qui qualcuna ( più di una ) si sia sentita punta nel vivo quando ho parlato di certe cose ( avere il marito beta per la sicurezza e l’ amante chad per le emozioni. Fare figli anche in situazioni inappropriate ). Da ciò, la reazione passivo aggressiva che si può intravedere in certi commenti. Ormai conosco troppo bene la mia platea e certi riscontri per me sono abbastanza prevedibili.
Se torniamo a parlare di massimi sistemi, credo che quello che la società fa fatica ad elaborare sia il cambiamento. Viviamo un’ era di grandi cambiamenti, ma alcune persone non possono o non riescono ad accettarlo, vorrebbero continuare a condurre la loro esistenza come se fossimo ancora negli anni 50 o negli anni 60 del secolo scorso, ma questo non è possibile perché da allora il mondo è cambiato profondamente e quel sistema non è più sostenibile. Adottare stili di vita e scelte alternative, più idonei alla realtà odierna, è necessario.
Ma richiede un reset profondo e radicale delle proprie credenze e della propria forma mentis e ovviamente non è da tutti, lo possono fare solo i meno pigri, o i più coraggiosi, o i più affamati. Io faccio semplicemente parte di quest’ultima categoria.
Rossana e Maria Grazia, grazie a entrambe per l’apprezzamento nei miei confronti. Quanto ad altri interventi che ho letto, ben lungi dal sentirmene colpito personalmente, li confuto nei meri argomenti. Quanto a Solnze, non mi permetto di insinuare che abbia il marito beta, di comodo, e faccia faville con altri e anzi, son disposto a dare per scontato che con suo marito vada più che d’accordo (peraltro la stima che ha per lui risulta più che evidente da come ne parla nei suoi commenti in questo forum). Forse, come capita a molte persone, è stata resa cieca dalla fortuna, nel senso che il fatto che le cose le siano andate bene la porta a giudicare gli altri con severità, ignorando che nella vita esistono condizioni favorevoli o situazioni che lo sono assai meno e per farcela non basta soltanto volerlo ma ci vuole anche un poco, appunto, di fortuna.
Solnze, dici cose vere. Maria Grazia vive in un mondo tutto suo. Una volta disse che la guerra in UA è finta.
Pure le provocazioni del suo commento 86 non meritano replica, dimostra di non capire nulla.
Max, è vero che ci sono anche casi di coppie che non hanno figliato per problemi reali. Ma la maggior parte delle coppie non fa figli perché preferiscono perdere tempo a prendere l’aperitivo piuttosto che a cambiare pannolini.
Max, non credo che Solnze tratti gli anziani con sufficienza. Ha detto che in Occidente ci sono troppi anziani, ma non credo che li disprezzi. E’ un dato di fatto, si fanno pochi figli e la vita si è allungata molto, quindi la popolazione è sempre più anziana e questo fenomeno comporta dei problemi. Quando saremo anziani noi, non avremo una pensione, ci saranno problemi di sanità pubblica. Le popolazioni non occidentali ci mangiano vivi. Noi viviamo nella bambagia, loro sono abituati a vivere in guerra.
Affermare di non voler vivere in un reparto geriatrico non significa non rispettare gli anziani. Guardiamo in faccia la realtà: un Paese con un’età media più bassa ha tutt’altra energia. Cosa vi mette più allegria? Girare in un negozio alla ricerca di pannolini o di pannolini per anziani?
Una civiltà senza bambini è una civilità senza futuro. Una persona senza figli e poi senza nipoti è una persona senza futuro.
Non si tratta di essere negli anni ’50, attraverso i figli tramandiamo i nostri geni e i la nostra cultura.
MG, quando avrai 70-80’anni e sarai da sola, allora forse capirai. I soldi sono uno strumento, non un fine.