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Disagio

di Clarissa Dalloway

Ciao a tutti,

non so se qualcuno leggerà mai questa lettera e ho anche meno speranze che qualcuno risponda.
Non so perchè scrivo qui, non l’ho mai fatto e mai credevo che l’avrei fatto.
Il punto è che sto male e non so più che fare.
Ho 22 anni e la mia condizione potrebbe essere sinteticamente descritta dalla poesia Il Passero Solitario di Leopardi.
Non ho amici. Nessuno. Nessuno che mi conosca veramente. Da tre anni ho sempre tenuto il più possibile distanti da me le persone. Mi avevano fatto troppo male. Credevo tenessero a me e poi, puntualmente, si rivelavano tutti uguali, non uno che mi stesse davvero vicino. Sono sempre stata lo scarto, la riserva, quella che alle elementari si chiamava per ultima quando c’era da formare la squadra di calcetto nell’ora della ricreazione. Non sono mai stata il primo pensiero di qualcuno (a eccezione dei miei genitori, sì. Ma intendo di qualcuno che mi scegliesse, che mi accettasse per quella che ero, non perchè ero sua figlia). Non sono mai stata la migliore amica di nessuno. L’amore di nessuno. L’unica cosa che ha riempito la mia vita è stata lo studio. All’inizio per scelta, poi per mancanza di alternative. Eccellenti risultati scolastici, sì. Ma nessuno che riesca a sopportarmi dopo avermi conosciuta un po’.
Nell’ultimo periodo non ce l’ho più fatta. Ho voluto riprovarci, stavo troppo male. Ho voluto provare di nuovo a fidarmi delle persone, credere che questa volta sarebbe stato diverso, che non mi avrebbero fatto soffrire, non mi avrebbero di nuovo distrutto.
E invece è stato come prima. Mi sono, in particolare, per la prima volta nella mia vita, affezionata veramente ad una persona che sembrava diversa dalle altre, ma che, invece, mi ha rifiutata e, forse, l’ho ormai anche persa come amico.
Quando mi affeziono a qualcuno, per me diventa il centro del mondo e so già di essere sempre destinata ad amare di più di quanto non sarò mai amata.
Non so cosa ci sia di sbagliato in me. Non so perchè non posso essere come tutti gli altri, vivere come tutti gli altri, non rimanere distrutta anche dal minimo dettaglio per altri insignificante.
So solo che così non riesco più ad andare avanti. Ho bisogno d’aiuto. E non so dove cercarlo.

Lettera pubblicata il 6 Maggio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    bimba -

    un consultorio… una asl…dove puoi trovare uno psicologo.
    vedi, il problema è questo: non amarti e non accettarti…pensi sempre di avere qualcosa che nno va…
    alle persone tu ti ci aggrappi come ancore, quando le conosci (o le hai conosciute in passato) e questo le soffoca… non è che sei tu sbagliata, è solo il tuo modo di relazionarti, perché dai troppo… perché vedi quella persona come unica ancora di salvezza della tua vita…ma nessuno può salvare nessuno dalle nostre angosce e dalle nostre solitudini… ci possono fare compagnia gli altri, darci il loro affetto e sostegno morale ma se tu hai un problema interiore con te stessa nessuno potrà risolverlo al posto tuo, sei tu che devi aiutarti. sei solo tu che devi affrontare il tuo problema (chi non ne ha qualcuno, pensa per esempio a chi ha problemi alimentari, o dipendenze da droga, alcol, gioco, o dall’amore o altre cose.. le persone hanno tutte un loro problema, chi più chi meno, ma lo tengono nascosto, per questo gli altri ti sembrano perfetti ma non è così..)
    quindi dovresti cercare di affrontare questo problema di mancanza di amore verso te stessa… e il meccanismo si spezzerà…… secondo me è bene che ti fai aiutare da uno psicologo…

  2. 2
    va le -

    Ciao,
    la tua lettera mi fa molta tenerezza. Mi ha colpito che tu abbia soli 22 anni. Sei giovanissima…anche troppo per pensare che debba essere sempre così. Non so cosa dirti di preciso perchè non si capisce tanto il motivoper il quale gli altri sembrano escluderti. Io credo che, comunque, la vita di relazione sia essenziale per ognuno di noi e che spesso il fatto di essere accettati e cercati dagli altri dipenda da noi e non solo dagli altri. Sono anche convinta che la gente si affezioni e ci cerchi se e quando la nostra compagnia sia piacevole. In sintesi non è un discorso di fidarsi o di conoscere veramente a fondo chi si ha davanti. Esistono tanti legami, più o meno profondi e sinceri. Forse tu ti aspetti troppo da tutti e così finisci col rimanere delusa da chi non ti capisce e apprezza per quella che sei.
    E allora tu dirai: e come si fa ad avere degli amici e ad essere serena? Non è facile, MAI. Cerca di essere più leggera, simpatica, accondiscendente… cerca di dare ai tuoi amici il piacere della tua compagnia. Condividi le loro esperienze, ridi, scherza, distraiti e non vedere tutto nero. Organizza anche tu qualcosa, proponi un cinema…una cena, una birra, renditi interessante e non pensare nè aspettarti la loro fiducia. Quella viene col tempo e solo dalle persone che veramente saranno affini. Se tu vivi nel tuo mondo e basta, fatto magari di studio e di libri, è chiaro che gli altri vedono solo quello. Pratica uno sport, cerca persone che abbiano degli interessi in comune. Ciò che è comune agli altri è una buona base su cui costruire le relazioni umane. Cerca di dare di te un’immagine solare, positiva, di una che sa il fatto suo, che non è alla disperata ricerca di qualcosa ma che vuole condividere con gli altri le proprie passioni e ne parla con entusiasmo. In altre parole sii complice delle persone che frequenti e vedrai che loro, sentendosi apprezzate e compiaciute, sentiranno positivamente la tua presenza. E ricordati che hai 22 anni e sei una ragazza giovane…che a quell’età può ancora conquistare il mondo con la freschezza e l’incognita del futuro. Infine se qualche ragazzo ti ha delusa non pensare che tu sia sbagliata per lui…magari non sei adatta a lui in quel momento e lui non lo è per te. Non è per forza che tu abbia sbagliato a porti con lui. E se anche fosse così, cerca di fregartene che tanto gli errori li facciamo tutti e si vive anche sbagliando ma soprattutto si vive, secondo me, di emozioni e di sensazioni che si trasmettono e si ricevono. Se vuoi essere amata ed essere soddisfatta devi mostrare alle persone, anche ai ragazzi, che tu sei una in gamba, che hai da dare tante cose belle e che trascorrere del tempo con te è bello ed interessante. Non fare mille pensieri, agisci e segui il tuo istinto. In ogni situazione chiediti: a ma perchè piace questa cosa o perchè non mi piace e cerca di mostrare il tuo interesse o disinteresse con i gesti, con i fatti, con le attenzioni più che con le parole.
    In bocca al lupo!

  3. 3
    Steve -

    Ciao Clarissa 🙂 Che dire, mi dispiace veramente tanto per la tua situazione, che capisco benissimo in quanto l’ho vissuta anch’io per un sacco di tempo. Ho 24 anni e sono nella tua stessa situazione, molte volte provo le tue sensazioni. E siccome voglio combattere e tirarmi fuori da questa situazione, ho bisogno di confrontarmi e sono convinto che ci possiamo capire…quindi ti lascio la mia mail, quando vuoi scrivimi pure che parliamo :-):
    cavax88@gmail.com

    Buona serata 😉

  4. 4
    Elly19 -

    Ciao Clarissa,io credo che dovresti in primis credere a te stessa e a quanto vali.Che al mondo ci sono persone che non sono in grado di apprezzarci,quello è palese,e lì dobbiamo essere noi a non volerci avere più niente a che fare.Riguardo al fatto per cui tu non riesci ad avere rapporti forse è perchè quando ti capita di conoscere qualcuno,ti fidi troppo di esso e quest’ultimo si sente “soffocato”.Invece fai le cose piano piano e non far uscire tutto in una volta il tuo carattere,non essere “assillante”con le persone ma relazionati in giusto modo.Vedrai che così riuscirai ad instaurare dei buoni rapporti con chi ti sta attorno.Sei intelligente,hai dei genitori che ti vogliono bene,ma ti manca una cosa: Non apprezzi te stessa e ti butti giù.Non devi farlo invece perchè non ti mancano le basi da cui partire per ottenere ciò che vuoi.Il mondo è pieno di persone con cui avere buoni rapporti ma devi anche tu saperli instaurare e mantenere.Dai gioia non essere giù e ascolta i nostri consigli,poi ovviamente sta a te scegliere se prenderli o semplicemente ascoltarli.A parere mio devi iniziare dallo stare bene con te stessa e dopo di che vedrai che starai bene anche con gli altri 🙂 un abbraccio e ti auguro tante cose belle

  5. 5
    Clarissa Dalloway -

    Ragazzi, GRAZIE DI CUORE. Le vostre parole mi confortano in modo inaspettato (non credevo che qualcuno potesse ascoltarmi, capirmi e sollevarmi semplicemente leggendo una mia lettera). Grazie.. davvero.

  6. 6
    demon -

    Clarissa, se vuoi fare due chiacchiere in amicizia, se mi dai la tua email ci leggiamo li’.
    Mi incuriosisce il fatto che tu scriva nella lettera: “Ma nessuno che riesca a sopportarmi dopo avermi conosciuta un po’”. Non ci credo che sei cosi’ insopportabile e, da come scrivi, sembri anzi molto pacata e a modo.
    Se ti va di lascirami una tua email ci scriviamo li’ qualche volta.

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