Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Maggio 2015. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore biancabianca.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@marisa rispetto i tuoi tempi ma non sono i miei..parliamo di un virtuale che diventa reale? O di un reale per reale. Se conosco in chat uno, e ci parlo per 1 settimana e mi dice che è single come lo dico io (vero) e dal vivo si rivela sposato, per te sarà corretto, per me NO. Se conosco uno al super, ci esco e mi dice sono single e dopo 1 settimana mi dice che convive, per me è scorrettissimo. Francamente non so come tu con il tipo ci abbia parlato senza entrare in merito al sentimentale che è la prima cosa che ci si chiede reciprocamente, insieme al lavoro e al nome. Posso decidere se dare tempo ed energie sia allo sposato che al single ma non mi deve prendere in giro. Perche se non voglio interagire con uno occupato devo poterlo decidere subito, quando gli stimoli sono minori, quando la curiosità è piu gestibile e ripeto, se nessuno dei 2 dichiara la propria situazione sentimentale e parla del piu e meno, allora ok ci si svela poi. Ma se mi dici single e poi non lo sei…sei un disonesto. Se non lo fai è perche temi di perdere la mia conoscenza e quindi stai già giocando sporco. Poi se tu apprezzi tali agiti…ogni testa è un tribunale, recita un detto siciliano. @mg sta storia del valore di noi stessi scusate ma comincia a sapere di sciapo ed inutile. Ti puoi amare quanto vuoi, puoi migliorare te stesso per sempre ecc ecc ma se non trovi uno che parli la stessa lingua..sempre da sola te ne stai. Di La gioconda o simili, ce ne sta una…ma sta in un museo guardata e non toccata. Cavolo è di valore ma che ci fa? Forse pure lei se avesse la parola direbbe che vale assai ma nessuno la tocca e l’abbraccia. E la notte spente le luci i visitatori tornano a casa da altri ed altre e lei….resta sola al buio.
“Di La gioconda o simili, ce ne sta una…ma sta in un museo guardata e non toccata. Cavolo è di valore ma che ci fa? Forse pure lei se avesse la parola direbbe che vale assai ma nessuno la tocca e l’abbraccia. E la notte spente le luci i visitatori tornano a casa da altri ed altre e lei….resta sola al buio.”
bianca su questo – purtroppo – non posso che darti ragione. è triste ammetterlo, ma quella che tu descrivi con una simpatica e congeniale metafora è la quotidiana ( e/o eterna ) condizione di tante donne DI VALORE.
“Per quanto riguarda la sincerità dal mio p.d.v. é un valore sovrastimato. Molti la pretendono ma poi non sanno reggerla, oppure la pretendono d poi non sono sinceri con se stessi. La sincerità con se stessi, questa si che sarebbe utile.”
condivido questo pensiero di marinella, oltre a moltissime altre cose che scrive. credo che per molti, pretendere da subito completa apertura e sincerità dagli altri indistintamente, sia più un fatto di ego e di orgoglio, che un suggerimento per far funzionare meglio le relazioni umane. Non mi riferisco al caso di bianca nello specifico, ma parlo più in termini generali.
ets
comprendo bene il tuo discorso e lo condivido. ma c’è anche da dire che molte persone giovani ( dai 20 ai 35 anni ) oggi si trovano in una condizione di instabilità emotiva anche e sopratutto perchè partono da una base ambientale, familiare e sopratutto ECONOMICA sfavorita, e oltre a ciò nel loro cammino per l’ autorealizzazione trovano solo grattacapi e porte chiuse. e questo credimi destabilizza e non poco! se io per anni e anni studio e mi impegno per diventare una certa cosa, faccio esperienza nel modo del lavoro e accetto la mia brava gavetta partendo dal gradino più basso, alla fine mi aspetto un RITORNO ( in termini di guadagno e di prestigio ) per i miei sforzi. invece allo stato attuale delle cose, vuoi la crisi, vuoi il fatto che si va avanti solo per “raccomandazioni”, tante gente onesta e ben intenzionata rimane fregata. e allora arrivi a un punto di “rottura” in cui ti stufi di fare piani e progetti perchè il risultato è sempre lo stesso: cadono nel vuoto per tutta una serie di ostacoli e di incombenze pratiche ( burocrazia, ostruzionismo del mercato del lavoro, mancanza di mezzi ). se nei decenni trascorsi le persone apparivano più stabili e maggiormente indirizzate verso un percorso specifico, è perchè a quel tempo se decidevi di fare una cosa, al 90% dei casi si realizzava. Oggi invece è diventato un TERNO AL LOTTO. bisogna continuamente “riciclarsi” e reinventarsi. e solo gli animi più forti e più temprati non risentono di questa perenne situazione di precarietà. Ora, lasciando stare i casi singoli di chi comunque “ce la fa nonostante tutto”, bisogna ammettere che per i massimi sistemi la situazione comune oggi è quella che ho descritto, e ovviamente chi cerca un partner ( uomo o donna che sia ) che rispetti determinati pre-requisiti, si trova davanti un panorama tutt’ altro che incoraggiante.
#biancabianca
Per lo meno non sono sposato e nemmeno fidanzato.
XD
L.
No Biancabianca non credo sia come tu dica. Tu puoi conoscere una persona dovunque. Ma questo non ti autorizza a pensare che sia l’inizio di una storia d’amore. L’inizio di una storia d’amore é un’altra cosa. Tu puoi conoscere una persona in chat ma la realtà é un’altra cosa. Tu in chat puoi dire un milione di parole. Ma ciò che fa iniziare o meno un feeling é il confronto reale.
Le parole hanno un senso ma la realtà un’altra. Lo sguardo, la chimica, il feeling sono tutt’altro.
Ci si separa perché ci si innamora di altre persone. Ma non attraverso le chat. Ma attraverso il contatto. Tu puoi parlare al telefono per anno con una persona che sembra rubarti il cuore perché ti dice frasi fantastiche. Ma dal vivo é tutt’altro. Facciamo un passo indietro tutti.
E lasciamo stare il virtuale che ci sta mangiando l’anima. Non c’entra l’essere sposati o single.
Tu puoi conoscere un uomo in chat perfettamente single e conoscerlo dal vivo. Ma se non gli piaci é inutile. E viceversa. Puoi conoscere un uomo sposato che magari neanche te lo dice. E poi dal vivo scatta la scintilla. E va a farsi benedire il suo matronio che magari non funziona.
Perché se il matrimonio funziona un uomo non viene a conoscere te (o me) attraverso una chat. Anzi se ne frega proprio.
@MariaGrazia si il panorama non è per niente incoraggiante e la situazione socio economica attuale diciamo che non educa nemmeno le persone ad una certa stabilità mentale e dunque ad una certa stabilità negli affetti.
Però c’è sempre un però, un noto proverbio dice aiutati che dio ti aiuta.
**marisa scusa ma per me hai detto delle eresie. 1) A me che un uomo sposato mi incontri e si innamori e molli tutto,me ne sbatto. Se il matrimonio non va, si chiude a prescindere e non perche vi è un tramite. 2) Non mi fiderei mai di uno cosi un domani pure se lasciasse la moglie e si mettesse con me. Uno cosi è un ipocrita ed un vile per quanto mi riguarda. Sta tradendo o potrebbe la moglie e mente a me se si spaccia per single quando invece è sposato. Tu sei l’emblema di quanto certe donne abbiano contribuito a far diventare maggiormente superficiali i maschi. Si vede che pure tu ne hai una dose abbondante e allora tra superficialita vi riconoscete. 3) Un uomo sposato che viene a conoscere te o me, non so in che mondo viva tu, ma al 90% lo fa per portarti a letto e non per la compagna di merende o per un nuovo amore. Chi si lascia perche trova un’altra con un matrimonio insoddisfacente gia in essere,vuole trovare una nuova colf e un letto nuovo. L’amore per me fa rima con rispetto. E tu sei cieca se affermi che uno sposato che esce con una, senza dirlo alla moglie, senza rivelare il suo stato alla tipa abbia una qualsiasi forma di rispetto e possibile amore per te un domani se non ne ha avuto oggi sempre con te e chi ha a casa. Quindi per me chi agisce cosi non è da scegliere come partner ma volendo posso solo confrontarmici per 2 chiacchiere oppure anche farmelo ma purche io lo sappia subito e non quando faccia comodo a lui. Davvero un discorso cosi insensato fatto da una donna….per forza giustifica la miseria comportamentale di certi maschi. Uomini continuate a coglionare e a mentire che ci sono donne che pur di avere un pene a letto…accettano tutto. W Marisa!! **linux conosciamoci 🙂 🙂 🙂
Marinella,
– “tutti meritiamo amore, anche nel piu inetto e basso degli uomini c’é questo bisogno, e diritto se vogliamo.”
– “Per quanto riguarda la sincerità dal mio p.d.v. é un valore sovrastimato. Molti la pretendono ma poi non sanno reggerla, oppure la pretendono d poi non sono sinceri con se stessi. La sincerità con se stessi, questa si che sarebbe utile.”
– “dagli altri non possiamo pretendere niente perché semplicemente non ci devono niente! Nessuno é nato per soddisfare le esigenze di un altro, ne può davvero soddisfarle.”
– “La mia storia non é finita perché uno di noi non meritava piu amore, l’amore non si merita, il piu delle volte lo si riceve in dono”.
– “capita anche di capire che si ha bisogno di ritrovarsi al di fuori della coppia per la nascita di esigenze diverse, o perché la coppia che fino a quel momento ha nutrito gli individui è diventata un ‘ostacolo’alla crescita di uno dei due.”
idee chiare e realistiche, che apprezzo e condivido. il/la partner può essere semplicemente inadatto/a, non sbagliato/a. per di più, l’amore cresce o decresce: non resta mai uguale, così come possono non restare le stesse le condizioni, interiori o esteriori, che l’hanno suscitato.
Biancabianca,
azzardo una domanda: non è che in te ci sia un eccesso di timore di soffrire?
hai ragione nel voler sapere con chi ti stai relazionando, dando priorità al suo stato sentimentale di coppia, ma non credo si possa pretendere a priori. per me sarebbe più importante conoscere molti altri aspetti della sua personalità, in modo leggero e disimpegnato.
un uomo, sposato, separato ma pure single, reagisce con la fuga non appena si sente messo sotto una lente d’ingrandimento. di solito è così, tanto più se gli si lascia intendere di essere alla ricerca di una storia seria. c’è sempre un minimo di rischio in ogni cosa!
la verità si dovrebbe chiedere e pretendere sempre, ma rispettando la gradualità desiderata dalla persona in questione. ci sono molti altri modi di far intendere che non si è disposti a legami con individui ancora impegnati. fra l’altro, ascoltarne le traversie può pure essere utile a vari livelli di umano apprendimento e comprensione.
difficile che oltre i 40 anni non ci sia alcun scheletro nell’armadio, essendo da almeno un paio di decenni trascorso il momento dell’innocenza e dell’ingenuità… rare eccezioni escluse, in un senso o nell’altro ci si deve pur attendere qualche sorpresa poco edificante, non solo nell’essere ancora o meno incatenati emotivamente ad altri.
#biancabianca
linuxsl4ck@gmail.com
XD
L.