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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2010. L'autore, yanta, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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PS: e poi un’altra cosa. Basta con questo sentirsi, e farsi sentire che non si sta così male. Starò male, sono cavoli miei. E’ ovvio che sto male, dopo 8 anni. Cosa vuoi che me ne freghi, ora, che tu mi chiedi se mi trovo bene col mio pc nuovo. Questo, se ci pensi, è egoismo, poi. Lui tra l’altro ha la tua considerazione. Basta con questa “signorilità”. Io ti considero un corno, e ce l’ho abbastanza con te da non volerti più sentire. Io non ti posso stimare come prima, per cui si parla del pc nuovo come nulla fosse. Basta ipocrisie: io ce l’ho con te perché tu mi hai lasciato per un’altra. Non è necessario che io prenda su il telefono e te lo dica: lo sai benissimo. Però mi passerà. Quando? Sono cavoli miei, se tu permetti. E ora, bello mio, fatti da parte… Fatti la tua vita e non rompere le bolls…
E tu, Yanta, sei stata anche troppo gentile e disponibile (anche se capisco benissimo). Tu così lo aiuti: ah, posso tornare tranquillo con meno sensi di colpa con l’altra. Ah, vedo che forse posso riagganciare con lei… E’ disponibile…
Che ne sai di che gli frulla nel cervello? E ora tu sei lì, che: proverà, che non proverà? Sentiva, non sentiva? Ama l’altra, non la ama? Richiamerà, non richiamerà?
Le sue cose? Rispediscile al mittente, e fine.
Ti richiama? Non rispondere e mandagli un messaggio scritto che non vuoi comunicazioni. (Se ha qualcosa di VERAMENTE importante, stai certa che a quel punto te lo scrive…).
Pochi discorsi, che qua ognuno ha da farsi la sua vita.
Cara Aura ti ringrazio se mi pensi e sono grata della tua domanda “speriamo che Lady D. stia meglio” … per la miseria i dolori non vengono mai da soli! Purtroppo nella mia vita, in questi giorni, si è aggiunta la perdita di una mia amica. La mia amica speciale, sono disperata aveva solo 35 anni ed un maledetto male incurabile la portata via dalla sua famiglia ed ai suoi figli. Purtroppo cara non sto molto meglio,(in un mio libro avevo scritto che quando il cuore piange le lacrime sono infinite, non è vero! io credo di non aver più lacrime), ma trovo comunque il coraggio di aiutare chi sta peggio di me e cioè la famiglia dell’amica speciale. Con questo veramente mi sono sentita che da una donna tutta di un pezzo sono diventata tanti pezzettini che cerco di raccogliere ed incollare. Ma io ce la farò! queste esperienze così dolorose ci insegnano e ci fanno diventare ancora più forti. Quello che veramente mi ha fatto stare bene è che il mio cucciolo quando ha saputo della notizia mi è stato vicino anche se solo a telefono ma ha diviso con me questo grande dolore, ed anche se le nostre strade ormai sono divise è stato grande averlo sentito vicino con il pensiero. I LOVE PUPPY … Per te Yanta, sono d’accordo con Aura, non correre dietro alle solite domande “perchè mi ha telefonato? perchè ha chiesto o non chiesto? Se ti vuole bene da te ritorna e lo fa in modo diretto, senza telefonate o altro, ti cerca e ti parla d’amore. Se torna tu devi solo saper perdonare, ma se non è diretto, per me è meglio che pensi ad altro e non nascondere i tuoi sentimenti o il tuo dolore, ricordati che è bello amare anche se non corrisposto. Credo che tu sia giovane ed hai una vita avanti per ricominciare.
Amiche vi abbraccio tutte e voglio finire dicendo … “speriamo che ci siano giorni migliori” Lady D.
Cara Lady D, mi dispiace tanto per il lutto che stai vivendo, è
terribile perdere l’amica del cuore………….poi ti ringrazio per
credere che io sia giovane, si nell’anima sono fresca come una ventenne
ma anagraficamente ho 55 anni. Farò esattamente come avete detto tu e
Aura avete perfettamente ragione…..grazie e tanti baci
yanta
Cara Lady D., non mi aspettavo certo una notizia così, anche se mi fa piacere che il tuo “cucciolo” ti abbia dato un segno, senza ambiguità alcuna, di presenza, in questa circostanza. Io ho visto diversi giovani morire, fin da quando ero adolescente: per droga, per incidenti, per malattia, per suicidio. Non ci posso pensare troppo, a quando un giovane muore. Lei, poi, aveva dei figli, che immagino piccoli. E’ una tragedia. Si può forse solo provare, non conoscendola, a immaginare che abbia avuto una vita felice, e tu che la conoscevi a ricordare quelle cose felici. La vita non è scontata che sia lunga e felice, è per questo che si deve provare ad essere felici, al più presto, in ogni momento, e ringraziare di quello che si ha: fosse anche appunto solo la salute.
Che la tua amica riposi in pace.
ciao a tutte, volevo solo sapere come state e come sono proseguite le vostre vite…aura, yanta, lady d….. E’ quasi passato un anno da quando mi ha lasciata e si che dovrà passare del tempo perché possa iniziare qualcosa con un altro..lui che stanco delle tensioni se ne e’ andato velocemente senza lottare per noi…lui che ora sta con un’altra…lui che continua a restare sul mio piedistallo…io che tante volte lo avevo messo in dubbio. Vorrei solo avere la certezza che il tempo mi farà tornare a vivere un nuovo amore per poter costruire la famiglia che desidero con tutto il cuore. Vi abbracci
Leggo ora, per caso la lettera di Yala…certo ne sono passati di anni e sicuramente spero abbia superato il grande dolore della perdita. Mi sono commossa leggendola, e se sono finita su questo sito è perchè sono in una situazione simile.
Conosco mio marito da 37 anni. 30 anni tra fidanzamento e matrimonio.Due anni fa scopro un tradimento, una storia d’amore non solo fisica,con una badante straniera più giovane di 25 anni. Una tempesta si abbattuta su di me, ho smesso di vivere, e ho iniziato a vegetare, dopo la rabbia, il dolore, il rancore, è subentrata l’apatia, e dopo ancora la rabbia perchè non mi lascia andare,e vive ancora in casa.Non riesco ad andare avanti, lo amo ancora, e spero sempre possa tornare indietro.Ma credo non accadrà.Niente…le lacrime ancora bagnano il mio viso e la nostalgia per la vita che non avrò più, per l’amore che ho dato e mai avuto, per il tradimento della famiglia che avevamo.
Lucy,
dev’essere terribile provare la tua delusione e il tuo sconforto, dopo tanti anni. non ci sono parole per provare ad alleggerirlo…
il peggio è nella frase in cui affermi che “non ti lascia andare” e che “vive ancora in casa”. spero che almeno questa convivenza forzata ed emotivamente sbilanciata possa risolversi nel minor tempo possibile. fai di tutto perché sia interrotta.
per il resto, è quasi impossibile calarsi nei vostri vissuti, sia soggettivi che di coppia, pur essendo chiaro che in questo momento chi soffre di più sei tu.
se ti può essere di qualche consolazione, pensa al gran numero di matrimoni che, esauriti i sentimenti d’amore, e magari anche d’affetto, restano uniti solo per facciata. credo siano molti di più di quanto si possa immaginare.
un abbraccio.
Grazie Rossana per le tue parole! Purtroppo lui non solo non ammette questa storia che in due anni è documentata e anche consolidata tra lui e questa ”signora ” dell’est! Purtroppo di casa non se ne va , l’abbiamo costruita è pagata in 10 anni con tanti sacrifici ! Purtroppo il
Divorzio non è per tutti ….. e fargli Una giudiziale sarebbe dannoso alle finanze già precarie della
Nostra attività ! Così mi tocca sapere e subire, sapere dove sparisce e con chi ogni Domenica , e dormire sola e senza un marito da due anni ! Purtroppo a 60
Anni annaspano nel testosterone ormai in esaurimento , dando a donne sconosciute tutto quello che in 37 anni non ha dato a me ! Mi devo rassegnare e odiarlo, ma non ci riesco !
Lucy,
sarò più che da criticare, me ne rendo perfettamente conto, ma PER ME queste sono le violenze peggiori, cioé quelle che ti uccidono dentro, giorno dopo giorno, lasciandoti solo l’enorme difficoltà di tenere in piedi, per lo meno come facciata, un involucro svuotato e uno spirito vitale del tutto annichilito.
capisco che il divorzio non sia per tutti. forse tuo marito nemmeno lo vorrebbe. nessuno può dire se quest’uomo rinsavirà oppure se sarà la sorte stessa a ributtartelo fra le braccia. il triste, ora, è che tu ammetti di continuare ad amarlo.
so che è difficilissimo, sia per l’età che una delusione davvero molto pesante da superare, ma DEVI sforzarti di riprendere a vivere per te, riallacciando vecchie amicizie o creandotene delle nuove. non puoi permettergli di distruggerti. se hai dei figli, fallo per loro: non c’è miglior stimolo per sopravvivere a se stessi.
ti sono vicina virtualmente.
Grazie ..per le tue parole , ancora una volta commoventi.. ci provo ogni giorno a vivere per me stessa ! I figli ormai sono
Lontani e io lavoro anche per questa specie di uomo … gratis !
Ci provo a volermi bene…. credimi ! Grazie per il sostegno o per avermi ascoltata!