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Lettera pubblicata il 2 Giugno 2009. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Cristi.
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Non credo sia strano, caro simone, credo si chiami spirito di sopravvivenza o come lo come canta ligabue ne “il giorno di dolore”: “quando farsi una ragione vorra’ dire vivere”… Per parecchio tempo non ho mai concepito il perdono di una serie di torti subiti come una soluzione. Lo consideravo troppo comodo per la persona che li aveva commessi.. Poi mi sono messa a leggiucchiare qualche libretto per donne piene di domande e di macchinazioni mentali e condivido con chi sostiene che perdonare implica libertà da colui che è causa del nostro malessere. Simone, ti riporto le parole esatte: “se non riusciamo a perdonare, non saremo mai in grado di di interrompere quella relazione sbagliata o riallacceremo relazioni dello stesso tipo, rivivendo continuamente il nostro passsato.
Perdonando spezziamo quei vincoli, ci liberiamo e allo stesso tempo liberiamo gli altri… Rabbia e risentimento nei confronti di un’altra persona ci legano ad essa con vincoli d’acciaio… Vorrei un tuo parere, quando potrai, simone.
Buona befana! Sara
Ciao Sara!
Inanzitutto grazie per avermi ritenuto adatto a darti un consiglio..
Da quel che ho capito il tuo concetto di perdono non implica il ritornare insieme a lui, giusto? Ad ogni modo non ritengo validi i libretti di cui parli, scritti per essere comprati da qualcuno che, giustamente, essendo moralmente a terra trova nei consigli esposti la soluzione dei propri problemi..Ma si può racchiudere in un libro tutte le soluzioni diverse per affrontare una storia finita? Le persone non sono tutte diverse? Non ce ne sono di più e di meno emotive? Più o meno menefreghiste? Ogni storia non è finita per un motivo diverso?..Per questo ritengo che un libro non possa indicare nel perdono la via per stare meglio, può essere così per alcune persone, ma non per tutte..Pertanto nel tuo caso dovresti trovare te, parlandone con gli amici e col tuo cuore, la strada che ti può aiutare a star meglio: può essere quella del perdono, ma anche una diversa.
E comunque perdono è una parola troppo generica: cosa vuol dire?che non pensi più con rabbia a quella persona? o che riesci a dimenticare quello che ti ha fatto?. Si può perdonare una serie di tradimenti ripetuti dopo anni di fidanzamento? Forse riuscirai a perdonare lui, ma il perdono non cancella certi ricordi brutti. Solo il tempo può cancellarli.
E’ vero che la rabbia ci lega senza scampo a una persona (per cui il perdono può aiutarci a liberarcene), ma anche l’amore ci vincola fortemente..e passata la rabbia arriverà un fisiologico periodo in cui ti assaliranno la nostalgia e i ricordi belli: questo è l’amore, che ti vincola di nuovo al tuo passato, e questo puoi cancellarlo con il perdono? No, solo con il tempo.
A me è passata la rabbia, eppure sono ancora vincolato al mio passato a causa del sentimento. Serve tempo, e forza d’animo.
Tu che dici?
Comunque ti lascio la mia mail (djsimo7@hotmail.it), così se preferisci possiamo parlarne meglio e non siamo vincolati agli orari di pubblicazione dei commenti. Vedi tu, ciao!
Ciao Sara, Ciao Simone,
Sono il GUIDO che ha scritto anche gli altri commenti in questo post, ho letto le vostre riflessioni e voglio spezzare una lancia in favore del perdono… che non significa tornare come avete ben detto voi, significa essere d’animo buono con gli altri ma sopratutto con se stessi accettando gli errori dell’altro per staccarsi definitivamente lasciando che il bene riempa il nostro cuore… Il concetto che io abbia amato una persona così tanto da poi poterla odiare già è una contraddizione che fà solo cambiare quello che siamo. Gli uomini come tali sbagliano, e se questi sbagli portano alla divisione di una coppia ok! ma il sentimento d’odio che fà pesare il cuore lega più di ogni altra cosa come avete sottolineato voi.
Io sono ormai 9 mesi che sono stato lasciato ma ho provato rabbia per come alcune cose sono andate e non odio.
Il leggere libri non è un fatto negativo Simone io ho letto molto in questo periodo sopratutto ho cercato di capire meglio la psicologia mascile e femminile perchè ragazzi va ammesso che siamo molto diversi e se non si prova a venirsi incontro il nostro essere è destinato a rimanere solo.. capire l’altro è l’unica strada.
Oltre a leggere ho potuto vedere in giro che persone ci sono provando nuove esperienze e anche se ho 30 anni caro Simone la situazione è simile alla tua, chi si sposa o chi mette la testa a posto è solo perchè ha paura di rimanere solo, non perchè crede come noi nei valori importanti quali La Famiglia l’Amore vero etc…
Sono convinto che un giorno troverò quello che cerco perchè il mio cuore sa solo donare Amore e non Odio e prima o poi questo forte sentimento spero sia ripagato perchè per ora ripaga me stesso e ricordate che non possiamo Amare nessuno se in primis non AMIAMO Noi Stessi.
Abbracci
Se ne può discutere… Ho alcune riflessioni da condividere e visto che mi hai lasciato la mail ti scriverò lì stasera appena ho finito di far la massaia di casa.
A più tardi. Ciao
Gia ho 30 anni…ho vissuto per anni un amore impossibile con un uomo sposato fatta di false promesse..ne son uscita da un anno e ancora il mio cuore…lo sento che ogni tanto piange da solo che si cura le sue ferite…forse bisogna solo imparare ad amarsi di più a non accettare cose che mettono da parte i nostri desideri più intimi…poi..qualsiasi cura abbiate trovato datemi la ricetta…
Per un anno intero ho vissuto una simile storia.
Grande o piccola discussione mi mollava.
Ne ho fatti di errori, anche lei ne ha fatti.
Ma ero sempre io a scusarmi, a pagare anche per i suoi errori. M’ignorava ma io l’inseguivo, la cervavo, lei mi rifiutava.
Poi tornavamo assieme, una settimana di pace e poi nuovamente finita.
L’ho amata alla follia, forse l’amo ancora.
Ho perdonato tutto il male che mi ha fatto, ma non dimentico.
Perdonare si, ma dimenticare no.
Non provo rancore per lei ma so che devo andare avanti, che l’amore che provo per lei, signfica anche odiare me stesso.
Non ho letto tutto, ma ho letto l’ultimo post di Gianni, ahimè mi ci ritrovo in pieno stessa situazione, stesso sentire.
So che devo trovare un modo per andare avanti, lui ora si è definitivamente rifatto una vita,da 6 mesi ormai, dal mese dopo aver troncato con me.
Ho ancora continuato a cercarlo e lui si è reso complice, per poi trattarmi nel modo più indegno che possa esserci,tutto ciò è causa di infinito dolore, di immensi sensi di colpa: contiuno a pormi milioni di se e ma, forse dovevo essere meno permissiva, forse dovevo essere più deerminata, forse…forse…forse . E infine tanta rabbia, rabbia nei suoi confronti per come alla fine mi ha trattata dopo tutto l’amore e ilo sostegno che gli ho e nei miei per come mi sono fatta trattare…senza un minimo di orgoglio e amor proprio.
La nostra stroria è terminata 7 mesi fa e ormai da quasi due so per certo che non ci sarà mai più un noi, mai più un essere amici, mai più nulla….ma non riesco a farmene una ragione.
Credo di essere la più patologica di tutti…15 anni ragazzi ..15 anni e ancora non ne sono fuori, quasi metà della mia vita.sono pienamente consapevole che sia una patologia grave ma non riesco a staccarmi da lui ..15 anni che ci frequentiamo ma nulla di completamente serio lui mi ha sempre presa e gettata quando voleva consapevole di non essere amata più da oltre 10 anni sempre li per lui e sola quando avevo bisogno io, sola per tutti i miei compleanni ma scodinzolar ai suoi piedi quando lui ne aveva bisogno..per lui ho perso amici dignità la mia vita autostima..tutto!..ho sofferto come un cane nel vedermi passare decine di altre donne davanti a me nella sua vita soffrirne alla disperazione ma essere comunque con lui sempre ..finchè adesso non ha iniziato a frequentare un altra ragazza ma stavolta sentirmi dire ..”con questa è diverso non è come le altre” mi crolla il mondo addosso continuiamo a vederci a insaputa di lei ma anche sapendo che lui prova qualcosa di più per lei non come tutte le altre usa e getta di pochi mesi intervenute in questi anni.. e io adesso non son più una ragazzina ed è arrivato l’inevitabile ed è chiaro che credo che si stia innamorando… io oramai sono totalmente dipendente d lui come una eroinomane, le amiche e gli amici o sono in comune o son tutti/e sposati e fidanzati o con figli.. non so come uscirne fuori non so che appiglio trovare per affrontare la situazione.. mi crolla il mondo addosso!Nessun consiglio, frase o parola mi da conforto..non credo che supererò mai questo dolore ..mai!so di aver sbagliato io ma ora è tardi, so che potrebbe essere la mia salvezza adesso questa cosa ma non sono capace di superarla lo so, altro che lasciare al tempo altro che farsi coraggio.. non ne levo le gambe stavolta!non so perchè sto scrivendo qui.. non credo neppure che ci tornerò più .. volevo solo sfogarmi anonimamente .. mi sembrano briciole le cose che ho letto qui tanto da rendermi conto come son messa male!in bocca al lupo a tutti!
tutto è iniziato per gioco,mi piaceva e volevo corteggiarlo…era una cosa cosi’.passare una serata,bere qualcosa assieme…i sentimenti sarebbero rimasti chiusi in un cassetto..e poi da una sera,diventano due,tre.quattro.mille messaggi,ti fa sentire sulla luna,ti senti la persona più felice al mondo….te la vivi,ti innamori perdutamente,ci credi,……spunta una compagna,una figlia che deve nascere a breve,proprio quando sei arrivata tu,ma continui,ti illudi,ti illude,non molli…ma le cose da magiche che erano calano,si spengono..e tu soffri,da morire..due anni…e il tempo passa….ma posto per me non ce n’è….una volta a settimana…sesso per lui..amore per te…..
Dussya mi hai colpita cn questo scritto, datti forze è se è stato amore vedrai ke anke lui nn sta bene e nn lo sarà mai…io sto dall’altro lato e lo cerco lo cerco ma ormai lo sento freddo e in ogni messaggio email mi risponde…che mi vuole bene e niente più STO MALE….