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Lettera pubblicata il 2 Novembre 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore romano81.
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Sarah quanto mi dispiace sentirti in questo stato, so bene cosa stai passando, anche io in questi 21 mesi ho fatto le valigie diverse volte, non ultima a giugno e sono andata via per qualche giorno, sono stata da sola., completamente sola, ho mangiato poco, ho dormito poco, ma mi ha fatto bene, mi ha fortificato, mi ha fatto riflettere sulla mia vita, su cosa IO volevo veramente.. il fatto che lui mi ha cercato in continuazione alla fine mi ha fatto ritornare a casa (come al solito). Ho capito che lui cerca di rimanere calmo, tutti dal parroco alla psicologa gli hanno detto di essere paziente e che presto tutto si risolvera’. Speriamo bene. Pero’ basta parlare di me, penso di averlo fatto fin troppo, voglio solo dirti che e’ vero, solo il nostro cuore ci puo’ dire se la persona che amiamo e’ sincera con noi. Lo sentiamo quando ci stringe tra le sue braccia, quando ci guarda negli occhi, quando lo portiamo allo stremo della sopportazione per capire se e quanto e’ sincero.. e alla fine siamo solo noi a decidere cosa fare. Dal canto mio, come puoi capire sto passando dei giorni migliori, anche se sabato sera abbiamo litigato di brutto, domenica abbiamo avuto modo di passare molto tempo insieme e di alleggerire la tensione, devo dire che ogni volta va sempre meglio.. se ti dico che sono le 10:30 del mattino e non vedo l’ora che siano le 17 quando lui tornera’ a casa per stringerlo a me… potresti pensare che sono matta, dopo tutti questi anni ..si e’ vero e’ quasi inverosimile e cio’ fa impazzire anche le psicologhe, ma il nostro rapporto e’ cosi’ unico e particolare che nessuno puo’ crederci, io lo amo ancora cosi’ tanto e per questo soffro anche tanto a ripensarci e sento che e’ lo stesso anche per lui, e’ pentito per cio’ che e’ successo allora anche se stavamo cosi’ bene insieme.. Continua a dirmi che e’ sicuro di non essere andato oltre i bacetti con lei.. perche’ non poteva andare oltre altrimenti avrebbe rovinato il nostro rapporto..e’ stato solo un attimo di distrazione, di liberta’ che si e’ preso quasi per gioco in ufficio dopo che lei gli andava dietro da mesi.. e poi essendo buono e sensibile non e’ riuscito a troncare per paura di qualche ricatto in ufficio (e non e’ riuscito a tenersi dentro questa colpa e dopo 7 anni me l’ha dovuta dire).Per fortuna che e’ rimasta incinta e si e’ tolta di mezzo da sola..Alla fine penso che la verita’ sia molto vicina a questa versione, forse c’e’ qualche altra piccola cosa che mi nasconde per non farmi arrabbiare troppo con lei che forse deve aver spinto un po’ troppo una delle ultime volte causandogli qualche forte turbativa interiore, specie perche’ subito dopo gli ha detto di essere incinta..Speriamo di archiviare tutto presto. Ci stiamo riavvicinando come non mai e in certi momenti mi sembra di essere adolescente, ho il batticuore quando sta per tornare a casa, incredibile ma vero, lo amo tanto e spero e auguro a tutti di trovare l’amore vero, ti fa soffrire tanto ma ti da’ anche tanto, sii forte
Ho pensato anch’io di fare le valigie tante volte…. e poi? Dove vado? Cosa farò?
Tutte le sere quando torno a casa, ho sempre i miei figli a braccia aperte che mi aspettano, mi saltano letteralmente addosso…… è un’emozione impagabile! Non riesco ad immaginare sera senza di loro, senza il loro affetto.
Mi sto sforzando di aggrapparmi a quel briciolo di luce che ancora rimane nel nostro rapporto, e sto attento a non far spegnere quel poco di fiamma che ancora rimane.
Bisogna avere fegato e coraggio a lasciarsi tutto alle spalle, specialmente con anni di rapporto consolidato e con figli che ti adorano. Non sono tra quelli che pensano che l’amore non possa finire. Credo piuttosto che si trasforma, rafforzando quelle sensazioni che prima erano coperte dalla passione. Secondo me si sviluppa più affetto, stima, ragionevolezza,amicizia e rispetto! Soprattutto il rispetto, che è quel sentimento che non ti fa cadere nella braccia del primo arrivato/a.
Ragiono, spero, amo e porto pazienza!
Non siamo tutti uguali, ma credo che tutti abbiamo una ragione ed un’intelligenza…. usiamola nel modo più corretto!
Un pensiero a vitto: grazie per le tue parole, sei una persona ragionevole e di animo nobile, te lo dico davvero!
Un caro saluto a tutti!
Marilù, non sai quanto mi rende felice il fatto di vederti scrivere queste cose, spero sia per te che per tuo marito che le cose possano ritrovare un equilibrio nuovo e finalmente entrambi possiate ritrovare pace e serenità nei vostri cuori, insieme. Purtroppo i momenti di crisi sono inevitabili soprattutto quando un rapporto esiste ormai da anni. Il rapporto di coppia cambia nel tempo, dal…rincoglionimento 😉 dei primi anni, quando a dominare é la passione, si passa a qualcosa che é meno irruento dal punto di vista fisico ma estremamente profondo a livello interiore. Se una coppia é consolidata e forte credo che certe debolezze si riescano a superare, con un po’ di tempo ma si risolvono. Come già detto in precedenza fatti come quelli che abbiamo vissuto possono al di la del dolore del momento diventare un’occasione per rimettere in discussione non solo un rapporto un po’ provato dal tempo, ma la nostra stessa essenza di persone vive e ancora piene di sentimenti. Penso sia fondamenteale saper resistere agli impulsi, a volte drastici, del singolo istante e fermarsi un attimo a riflettere sull’accaduto con la dovuta pazienza e onestà intellettuale. Ricordiamoci sempre che il tradimento non é colpa di uno solo ma é il risultato di tutta una serie di situazioni pregresse che non si é più saputo o voluto accettare.
Abbiamo fatto grandi passi in avanti cara Marilù, io stesso fatico a credere di pensare in questo modo quando appena un mese fa ero ancora inondato da dolore e confusione che non mi facevano più vivere.
Sarah, non possiamo fare a meno che provare un profondo e sincero affetto e solidarietà nei tuoi confronti. Tutti noi abbiamo vissuto le stesse dolorose sensazioni che in questo momento ti stanno attanagliando il cuore. Posso dirti solo che ti siamo vicini e che, per quanto difficile da credere, vedrai che col tempo tutto tenderà a ridursi d’intensità, il male che senti dentro giorno dopo giorno inizierà a lasciare spazio a una nuova consapevolezza di te stessa, ti stupirai di poter valutare i fatti con una lucidità che forse non credevi nemmeno tu di possedere. Cerca di non isolarti, parla con chi ti sta veramente vicino sia esso un amico o un parente ma soprattutto pensa con la tua testa e concentrati sul tuo benessere, sul rispetto verso te stessa. Per quello che vale la mia opinione credo che un periodo di separazione ora come ora sia la cosa milgiore che tu possa fare, perlomeno per ridare spazio a te stessa. Almeno riuscirai a pensare senza avere quotidianamente la fonte della tua sofferenza davanti agli occhi. Se i sentimenti tra di voi sono forti vedrai che vi ritroverete entro non molto. Smetti di pensare al NOI e per una volta sii sanamente egoista e riprendi possesso di quell’IO che spesso viene accantonato a favore del rapporto di coppia. Non significa cancellare l’altro ma solo cercare di ristabilire un equilibrio interiore che deve essere TUO…
ho scritto un altra lettera se vi va leggetela.
http://www.letterealdirettore.it/lasciato-cuore-posta/
Ciao a tutti…vorrei raccontarmi la mia “assurda storia”… io e marco stavamo insieme da 1 anno tra gioie e dolori lui era diventato per me un punto di riferimento ormai era veramente tutto.Purtroppo verso gennaio il rapporto si raffredda io comincio a diventare isterica,litighiamo tutti i giorni e un bel giorno verso inizio marzo dopo una litigata pesante lui mi lascia…qui viene il bello! parte 3 settimane…mi dice che va dal cugino perchè vuole pensare “vuole ritrovare se stesso” io ovviamente sto male ma accetto..quando torna mi dice non ti amo più la mia decisione rimane quella adesso lasciami in pace,credetemi sono stata così male…poi verso maggio sul suo fb vedo pubblicata un “mi manchi” la tipa che lo scrive è un americana..ovvimente non appena vedo questo mi informo sulla tipa e comincio a indagare…comincio ad aprire le pagine di lei e scopro che il mio ex ERA ANDATO IN AMERICA DA LEI…quelle famose tre settimane di riflessione…inutile dirvi quello che ho sentito dentro…chiamo lui comincio a urlare e insultarlo (ovviamente lui nega tutto) anche l’evidenza…cmq ragazzi per non farla lunga lui quest’americana l’aveva conosciuta in un albergo dove ha lavorato l’anno prima se le sco.... e mi ha lasciata per andare da lei…:( dentro ho l’inferno…lui è tornato da me pentito,mi sta dimostrando tanto,vuole riparare e dice amarmi..adesso stiamo insieme ma è durissima,vengono giorni che lo odio per quello che mi ha fatto penso ai giorni in cui ho sofferto come un cane mentre lui era li in america a sco....,penso ai tormenti,poi ci sono giorni in cui stiamo benissimo…non so cosa fare…datemi dei consigli vi prego!
Sarah, quanto ti capisco… anche io ho provato le stesse sensazioni e immagina, andare via dopo tutti questi anni di convivenza e con 3 figli… loro erano quelli che mi mancavano di piu’, specie il piccolo (diciamo per dire ora ha 16 anni) che era il primo il giorno seguente a scrivermi. Pero’ dopo l’ennesima volta, quando sono andata via a luglio scorso ho imparato a soffrire di meno, ho capito che per qualche giorno non dovevo rispondere al cellulare e ne’ agli SMS, che tutti dovevano pensare che ero sparita nel nulla e solo cosi’ riuscivo a stare in pace, a non pensare e a non farmi assalire dalla nostalgia che sento nelle tue parole. Ma credimi, questo e’ l’unico modo per fare si’ che questa lontananza abbia un senso per entrambe. Tu hai bisogno di stare un po’ lontana e capire cosa veramente vuoi… e lui si deve rendere conto veramente se gli manchi o meno, se conti qualche cosa per lui e solo dopo un po’ di tempo vedrai che tante domande troveranno la loro risposta. I primi giorni sono i piu’ difficili, anche io ho pianto molto, pero’ ogni lacrima ha fatto si’ che io diventassi piu’ forte e pronta ad affrontare il giorno seguente pensando sempre di piu’ a me stessa e meno agli altri..certo che queste parole dette da una madre possono sembrare pazzesche, pero’ una madre deve ritrovare la sua serenita’ prima di farla sentire agli altri… e come ti dicevo le prime volte sono state terribili, guardavo il cellulare e speravo che fosse arrivata una telefonata o un SMS ogni momento… tremavo come una ragazzina che aspetta la chiamata del fidanzatino.. e lui che mi implorava di tornare a casa, che mi chiedeva perdono…mi diceva di pensare ai figli… ed io ho ceduto ogni volta … l’ultima mi sono sentita ridicola quando per l’ennesima volta durante la notte ho fatto la valigia ed ho caricato tutto in macchina e me ne sono andata a notte fonda… con tutti i rischi del caso per una donna nel vagare per una citta’ cosi’ di notte.. quando mi fermavo ti puoi immaginare quanti mi ronzavano intorno… la prima volta sono andata dai miei, le altre da un’altra parte e lui non sapeva dove e si e’ preoccupato, specie l’ultima… perche’ sono stata fuori un po’ di giorno, ma ci ha fatto bene ad entrambe, specie il fatto che ho desistito dal rispondergli e farlgi sapere dove ero… Ti consiglio di fare lo stesso, di cercare di non parlargli per un po’ di tempo fino a quando non sei sicura della tua scelta che sia di tornare o di lasciarlo definitivamente altrimenti sarebbe tutto vano e lui si sentirebbe in vantaggio… tanto anche la prossima volta se vai via e’ solo una scena.. tanto poi torni e sarebbe anche peggio per il vostro rapporto. La lezione e la prova deve essere uguale per entrambe. Ti auguro ogni bene e che tu abbia la forza per affrontare questo brutto periodo che nessuno piu’ di me ti puo’ capire… tienici informati sui prossimi giorni cosa succedera’ e non pensare a cosa sarebbe successo domani o dopodomani, pensa a te stessa..
Tra alti e bassi la mia vita sta riprendendo a scorrere.
Da tre mesi ormai vivo la solitudine di questa casa. A volte, soprattutto la sera quando vado a letto e mi ritrovo solo, mi manca. Mi manca soprattutto l’abbraccio che ci accompagnava nel sonno, mi manca il suo respiro lento e profondo, il profumo dei suoi capelli lunghi e setosi che mi sfioravano il viso…
E’ strano tutto questo silenzio che mi circonda.
Ancora penso al dolore che mi ha dato e ancora stento a credere che sia successo davvero.
Ma la cosa positiva é che almeno non piango più, non vivo più il tormento di quella stretta allo stomaco che mi prendeva da mattina a sera, sto ritrovando un equilibrio con me stesso, non é stato facile ma pian piano ne sto venendo fuori.
Ho ricominciato a vedere gli amici, a uscire la sera, a provare nuovamente voglia di divertirmi per quanto possibile. Dopo un periodo in cui tutto mi pareva vuoto e senza senso riesco a pensare a quello che farò il giorno dopo o il week-end.
Da poco più di una settimana non ci sentiamo. Il telefono é spento in un cassetto: ho deciso di non chiamarla, di non inviarle messaggi, di tenermi fuori dalla sua vita. Credo sia meglio così. Ho bisogno di stare in pace con me stesso, ho voglia di riappropriarmi di tutti i miei spazi, sfruttare tutta la libertà che, sebbene controvoglia, mi é stata data in questi mesi per ricominciare a fare le cose che mi piacevano.
Lo scorso week-end me ne sono andato in montagna coi miei cani nella baita dei miei genitori. Ho riscoperto nella solitudine la grande voglia di vivere che ancora sento, di riprendere in mano la partira con la vita e in qualche modo rimettermi in discussione.
Sono cosciente del fatto che i momenti di nostalgia non mancheranno ma allo stesso tempo mi accorgo di quanto il tempo mi stia aiutando a superare tutta questa situazione.
Ringrazio Dio per le persone splendide che mi sono state e tutt’ora mi stanno vicino, e per aver trovato questo spazio in cui sfogare le mie emozioni.
Un caro pensiero a Nigel e Marilù che sono stati i primi che, seppur in maniera assolutamente anonima, ho incontrato qui dentro. Confrontarmi con le vostre esperienze mi ha dato forza e coraggio perché in qualche modo non mi sono sentito solo. Spero dal più profondo del cuore che stiate riuscendo a riemergere dal baratro in cui eravamo piombati e non posso fare altro se non augurarvi tutto il bene che in questo momento sento di desiderare per voi.
A presto,
Vitto.
Vitto, le tue parole mi hanno commosso, sara’ che in questi giorni sono lontana da casa, infatti sono all’estero per lavoro e la cosa non mi e’ dispiaciuta affatto, dopo un po’ di tempo stare di nuovo da sola e rituffarmi nel lavoro mi ha fatto bene. Confesso che la casa e i miei figli mi mancano poco, come al solito quando dico queste cose sento che non dovrei farlo… una madre non dice e non pensa queste cose… ma questo dimostra quanto anche io ultimamente sento quelle famosa mura che una volta mi avvolgevano con tanto affetto e amore, ora avverse, sento quanto i miei figli, specie i piu’ grandi siano oramai contro di me perche’ non capiscono il motivo per il quale io non riesca ad uscire da questa situazione dolorosa… oramai sono passati 9 anni dalla fine… e quasi 2 dalla confessione… e si e’ proprio cosi’, come potete capire dalle mie parole di questa sera sto attraversando di nuovo un periodo NO. Mi domando se e’ giusto che io debba continuare a vivere in questo modo, con un grande dolore dentro che quando sono lontana da tutto e tutti nota si affievolisce molto, ma gia’ penso al mio rientro a casa venerdi’..appena lo rivedro’ si riapriranno tutte le ferite che si stavano rimarginando… e ancora lui non capisce quanto io stia soffrendo in questa situazione e che non passera’ mai..si illude che il tempo possa farmi cambiare, il dolore che ho dentro in modo principale perche’ non riesce ad essere OGGI sincer con me, mi uccide, anche se ultimamente devo confessare che anche il fatto stesso del tradimento (che al momento e’ banale visto che siamo ancora ai bacetti o poco piu’), mi sta facendo di nuovo molto male come all’inizio di questo incubo ben 20 mesi fa. Sono contenta per te Vitto, sicuramente il fatto che state lontani, non ci crederai, ma sono sicura che ti aiutera’ molto, anche a prendere la giusta decisione (e questo vale per entrambe), oppure a uscirne definitivamente… e stando lontani cio’ accadra’ prima del previsto e con meno doloro..credimi! Non so cosa fare, non posso raccontarvi qui piu’ di tanto ma ultimamente sono riuscita ad incontrare lei… ma come potete immaginare con fare altezzoso ha detto di non capire perche’ dopo tutti questi anni lui ha tirato fuori queesta storia che SEMBRA stia creando problemi anche al suo matrimonio visto che io l’ho fatto sapere a suo marito… ma loro avevano ed hanno problemi gia’ da prima… eravamo noi che stavamo cosi’ bene e saremmo potuti stare cosi’ bene…. ma perche’???? questa e’ la domanda che continuo a farmi, perche?? se uno sta bene deve cercare rogne?? e non pensa prima?? e perche’ poi non ha il coraggio delle sue azioni e fa soffrire altre persone per colpa del suo egoismo? Non ce la faccio piu’… Non so che fare, siamo in una situazione di stallo ma uno dei due dovra’ fare la prima mossa presto o tardi no? Un caro saluto a tutti, Sarah come vanno le cose? Nigel e tu? Vitto un caro abbraccio e come detto in precedenza spero che presto potremo incontrarci di persona
@MARILU
Ho letto la tua storia davvero dolora e comprendo benessimo il tuo stato perchè ricorda molto la mia ma adesso è ora di finirla con tutti queste fisime mentali ,questi tormenti continui che non fanno altro che arrovellarti il cervello mettendo a repentaglio il rapporto con i tuoi figli e con la tuo marito. Cerca di aprirti , vai oltre a quello che il tuo pensiero prettamente femminile . A volte capita nella vita di coppia ,in un momento di crisi personale, che si possa trovare una via di uscita anche se momentanea con un’altra persona che in quel momento ci fa star bene .. Forse tuo marito all’epoca non era poi cosi’ felice se ha scelto il tradimento e di certo non volevi vedere come è capitato a me perchè eri solo tu che stavi bene.
L’uomo ragione a volte x istinto e ricordiamoci che è sempre cacciatore anche se a casa ha una situazione serena ..ma a volte alla situazione serena ci si abitua, tutto diventa routine soprattutto dopo tanti anni di matrimonio ed ecco perchè spesso la soluzione la trovi fuori casa ..tuo marito mi spiace dirlo ha avuto una ventata di euforia che quella donna ha saputo trasmettere nonostante ti amasse veramente.. Ha provato nuone emozioni e sono sicura che ha anche voluto bene a quella donna .. E’ successo e devi fartene una ragione.. Ma alla fine ha scelto solo TE ed è quello che conta…..Non arrovellarti la mente per cercare inutili dettagli di quella storia PASSATA imponendogli questi interrogatori devastanti per entrambi.. LUI continua a non dire semplicimente la verità fino in fondo perchè sa benissimo che stai soffrendo cosi’ figuriamoci se raccontasse tutto (questo spiega tutte queste bugie..altro che vuoti di memoria). Se dici di amarlo veramente metti da parte ogni rancore che ti sta logorando perchè l’amore vero implica il perdono.. e poi è una vecchia storia di dieci anni fà. Probabilmente vivevi nell’illusione che l’amore implicasse la perfezione ..e invece non è cosi l’amore o meglio quello che si è costruito implica alti e bassi e oggi piu’ che mai viste le tentazione implica anche qualche scivolone extra…
Io come te sono stata tradita e ho perdonato…ma ho perdonato perchè ho capito che ci ama non ci appartiene mai veramente.. Perdona prima te stessa e poi perdona lui perchè finirai altrimenti per perdere tutto quello che conta.
Con affetto
Marilù, purtroppo é una situazione che lascia degli strascichi pesanti che probabilmente ci porteremo avanti per tutta la vita. Mi rendo conto delle tue difficoltà, le conosco bene. Io alla fine mi sono arreso davanti ai fatti perché mi sono reso conto che alla fine la mia compagna ha fatto delle scelte, probabilmente ne sta facendo ancora e io no posso in alcun modo cambiare le cose: lei ovviamente ragiona con la sua testa e io non posso farle cambiare idea. Ma é giusto così. In passato sono stato molto geloso e possessivo nei suoi confronti ma ora mi rendo conto che non é servito a nulla. La mia gelosia, il mio voler tenere tutto costantemente sotto controllo altro non erano che manifestazioni delle mie paure e insicurezze. Stare insieme significa rispettare gli spazi uno dell’altra, significa saper vivere un raporto pur riconoscendo la libertà individuale che rimane un bene inviolabile. Purtroppo però qualcuno ritiene che questa libertà significhi concederesi anche dei “diversivi” senza dover render conto all’altro…coi risultati che abbiamo imparato a conoscere.
Sai, in tutta franchezza non saprei cosa consigliarti ora come ora: da un lato di direi riprova, dall’altro ti direi “prendi le tue cose e vattene per i fatti tuoi, ricostruisciti una vita e segui quello che ti da serenità”.
Mamma mia in che casino siamo finiti ragazzi… Ma un po’ di tranquillità per noi non é prevista????????
Ogni tanto mi sorge il sospetto che la vita ci abbia presentato il conto per tutto il bene che ci ha dato in precedenza… ma il conto si presenta alla fine di solito, non a metà del pasto!!!!!!!
Che palle!