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Lettera pubblicata il 14 Settembre 2011. L'autore, Cesarona, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Arianna, Nausicaa,
può capitare di prendersi delle sbandate per persone che nemmeno si apprezzano ma, soprattutto se consapevoli di aver a che fare con pessimi elementi, bisognerebbe essere in grado di reagire e di lasciarseli alle spalle.
secondo me, se non è il gusto di complicarsi la vita per darle un qualche forte sapore, come nel caso delle giovani donne che vanno a patire in Siria, affascinate dalla guerra santa (qualche tempo fa se ne contava una settantina su circa 500 cittadini britannici, 200 ragazze in tutta Europa), se non è l’aspirazione all’umiliazione, affine al concetto in Occidente ORA assurdo: “sposati e sii sottomessa”, fareste bene ad analizzare a fondo cosa vi porta su questa china distruttiva.
avete avuto un padre assente oppure una madre che vi ha dato l’esempio di dovervi adattare all’uomo, a qualsiasi costo? sentite il bisogno del peso di una maturità che nel vostro caso nemmeno è apparente?
cercate una terapia psicologica di sostegno, per chiarirvi le idee e orientarvi verso rapporti più normali, che vi diano gioia, non sofferenza.
Forse il mio post è stato frainteso. Io con questa persona sono stata bene, non mi ha trattata male durante la frequentazione, anzi. Avevamo molti punti in comune e ci piaceva stare insieme. Certo, forse ho sottovalutato alcuni atteggiamenti un po’ troppo aperti con qualche ragazza, ma li ho sempre attribuiti ad amicizie. Poi a un tratto è sparito. E la mia amarezza nasce proprio da un abbandono improvviso e apparentemente immotivato. E non è vero che con un uomo presente, amorevole mi stancherei. Ne ho avuti così e sono sempre state storie lunghe.
Nausicaa,
hai fatto bene a puntualizzare. scusami per aver fraiteso.
mi dispiace che quell’uomo sia scomparso, senza spiegazioni, dopo aver condiviso momenti positivi per entrambi. dev’essere davvero sconcertante. per quanto tempo vi siete frequentati?
Beh, Nausicaa, che ti abbia abbandonata in quel modo qualcosa significa, o no? Non credo che tu abbia sottovalutato certi aspetto caratteriali: non hai proprio voluto vederli. È abbastanza tipico quando vi piace un uomo che vi non corrisponde completamente, quello di non “voler vedere” certi aspetti che se osservati criticamente non ti avrebbe trovata spiazzata per l’abbandono.
Una sola cosa è certa, come citava il titolo di un film di qualche anno fa: “La verità è che non le piaci abbastanza”.
Saluti.
P.S. Le amicizie maschili con le donne non sono mai “neutre”, ricordatelo. Se non da entrambe, almeno una delle due parti pensa al sesso, e gli uomini ci pensano continuamente. Vedi tu.
Io la mia migliore amica l’ho sposata infatti.
Golem, “La verità è che non gli piaci abbastanza”, può essere. Ma allora perché quando gli ho chiesto spiegazioni sul suo comportamento ha accantonato la discussione come se non fosse successo niente? Se vuoi chiudere qualcosa lo dici no? Non fai il finto tonto e chiacchieri come se nulla fosse…
Sull’amicizia tra uomo e donna non sono d’accordo. Non in tutti i casi, almeno.
Perchè immotivato Nausica? Che tu non voglia vederne le ragioni è comprensibile, sei “innamorata” e vedi tutto con gli occhiali rosa dell’ammore, ma tu per questo individuo sei stata solo una gradevole patentesi erotica. Carne fresca. Non ritiene neanche di doverti spiegazioni perchè non ti considera altro che quello, è ovvio. È brutto? Sì, ma è inutile che cerchi di negarti la realtà leggendola invece attraverso il sentimento che provi tu. Lui non lo prova. Questi sono i fatti. Spero solo che questa storia ti insegni che in futuro tu non debva accettare cose che non ti piacviono stando connun uomo. Più scenderai a compromessi con la tua dignitá meno certi uomini ti rispetteranno. Il primo esempio di questa regola l’hai già provato sulla tua pelle.
Se sei comvinta che tra uomi e donna possa esistere un’amicizia “neutra” non ti voglio deludere. Anche perchènon la vedo come una cosa sgradevole, anzi. Magari tra amici si facesse l’amore senza ipocrisia, e magari in attesa che il sentimento amicale si trasformi in amiore.
Altrimenti sembra quasi che il sesso sia riservato ai lati oscuri dell’anima, come quello che ti ha fatto accettare di restare con uno che come vedi non ti ha voluta.
Auguri Nausicaa, nella speranza che il prossimo Ulisse che si fermerà sulla tua isola accetti di restare con te, e non riprenda il largo come ha fatto quest’ultimo senza neanche ringraziarti.
Ciao
Nausicaa,
comunque siano andate le cose, non te la prendere, se puoi. non a tutti, anzi quasi a nessuno, è dato incontrare l’Amore al secondo o terzo “incontro di fiamma”, e qualsiasi sentimento, più o meno condiviso, spesso viene arricchito ad hoc da occhiali rosa oppure, meglio ancora, da lenti in oro zecchino.
in alcuni casi si paga l’errore con la messa al mondo di figli, che poi, soprattutto i maschi, hanno la prerogativa di lasciarsi alle spalle. a te, per fortuna, non è successo di dover pagare un prezzo così alto. quindi, razionalizza quello che puoi, interpreta l’ultima relazione come ti sembra più giusto, e non stare a rimuginarci troppo su.
un abbraccio.
Eh, sarà così… Io ormai non mi fido più di nessuno.
Ciao e grazie per il tuo punto di vista
Ecco, cominciare col non fidarsi da più sorprese positive quando ci si sbaglia.
Auguri Nausicaa, e complimenti per il bel nick.
Nausicaa,
in teoria non bisognerebbe mai fidarsi di nessuno; in pratica, spesso non si vede l’ora di poter credere in un’amicizia o in una relazione amorosa.
con il tempo s’impara a essere più attenti e più prudenti, anche se questo non significa affatto non ricascare negli stessi schemi già sperimentati in negativo in precedenza.
chi fa sbaglia. non s’incorre in alcun rischio non provando mai a riprendere a dare fiducia…