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Lettera pubblicata il 24 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore danila.
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E’ in momenti come qsti, quando mi basta un pensiero a farmi scoppiare in lacrime che cerco su internet delle “soluzioni” delle “scosse” che mi facciano riprendere vita.
Tutto e’ iniziato 4 anni fa quando lasciai l’Italia per un’esperienza di lavoro all’estero. Avevo una ragazzo che mi voleva tanto bene da 11 anni e poiche’ l’intenzione era rimanere lontana solo per 1 anno decidemmo di mantenere il rapporto a distanza. Tra alti e bassi il rapporto e’ continuato, non sentivo la sua mancanza perche’ sapevo ce lui c’era, che mi pensava, mi cercava ogni mattina ed ogni sera prima di andare a dormire. Insomma nonosante la situazione stavamo bene. Allo scadere dell’anno ebbi l’opportunita’ di rimanere, per finire cio’ che avevo intrapreso. Ovviamente la notizia non desto’ entusiasmo nel mio ragazzo ma nonostante tutto accetto’ la situazione. Poi un giorno accadde cio’che forse ora considero l’inizio della mia fine. Incontro un ragazzo di 6 anni piu’ giovane di me. Inizialmente pensai ad un’amicizia, ma ben presto scoprimmo entrambi che c’era molto di piu’. Per farla breve, iniziai una storia con qsto ragazzo, stavamo bene insieme ma putroppo continuai il rapporto senza chiudere la mia storia decennale con il mio ragazzo. Per diversi mesi la mia’ realta’ era rappresentata da due vite parallele. Solo quando iniziai a somattizzare lo stress che la situazione arrecava, riuscii a concludere la mia storia di 11 anni. Ovvaimente cio’ causo’ la disperazione da colui che era diventato il mio ex e la mia disperazione dovuta al senso di colpa e al pensiero di lui che stava male x colpa mia. Passarono quasi due anni ed io continuai la mia nuova storia, stavamo molto bene insieme seppur cosi’ diversi. Le sue mille attenzioni mi facevano stare bene e sentire fortunata, dal canto mio pero’ ancora non ero in grado di perdonarmi per cio’che avevo causato al mio ex ed involontariamente facevo soffrire colui che mi stava accanto. Arrivo’ poi il gg in cui lui dovette rientrare in Italia. Il rapporto a distanza in un mese si era incrinato, a distanza di tre mesi si litigava solamente. La distanza con il passare del tempo logoro’ entrambi. Mi chiese di cercare lavoro dove viveva lui, e ci provai disperatamente. Ci lasciammo diverse volte in 6 mesi, la situaziane mi porto’ ad un vero e proprio crollo emotivo e psicologico. Alla fine la rottura definitiva. A distanza di tre mesi dalla rottura ricevetti un’offerta di lavoro vicino a dove lui viveva e nel frattempo venni a scoprire che lui aveva messo in atto altri progetti, tipo qllo di viaggiare x il mondo x 1 anno. Io ora qui con una buona occasione lavorativa, ma priva di entusiamo, incapace di riprendere in mano la mia vita. Incapace di girare pagina, di dmenticarlo e di pensare al mio bene. Forse e’ questione di karma, forse e’ cio’ che mi merito. La peggior paura.. non avere’ piu’ la fortuna di incontrare un terzo grande amore nella mia vita
Mi sono innamorato di una persona che conosco i e riconosco che sto annullando la mia vita alcune volte cerco di comandarmi delle azioni ma poi quando ci vediamo non capisco più nulla. Questa persona non sa niente e pensa che ci sia solo amicizia anche perché da poco ha creato una nuova famiglia ed io sono stato il suo confidente,mentre sentivo quello che mi diceva morivo morivo dentro ma preferivo sapere tutto anche se doloroso che non saper nulla.So che e’ stato un errore di percorso e la persona con cui sta e’ una storia monotona dove io vedo che non è felice ma ci rimane giustamente per la famiglia ormai però so che se mi dichiarerei farei unoscandalo e inevitalmente rovinerei anche l’amicizia.Ma come come dimenticare io nn riesco neanche più a dormire senza pensare a cosa fa o a con chi e’ e persino quando vado a ballare a cena fuori o con una ragazza non ci riesco inevitabilmente ci pensoi e certe volte mi impongo di non mandargli messaggi non chiamare e se so dove si trova faccio di tutto per passare li anche allungando 5 km ma ancora non riesco a capire perche mi comporto in questo modo so pero che non posso farne a meno.E’ la prima volta che mi succede una cosa del genere nella mia vita e proprio con la persona meno opportuna, so che ormai ha una famiglia e ho provato a cancellare questa persona dalla mia vita per il suo bene ma inevitabilmente basta un suo abbraccio e penso che anche io merito un po di felicita’.Devo chiudere anche con questa finta amicizia, ma come dichiarandomi o tagliando fuori dalla mia vita questa persona.
Non ho ancora ricevuto risposta e allora provvedo a dare altre i informazioni, la situazione sta precipitando giorno per giorno oggi sono arrivato ad investire una persona che fortunatamente ne e’ uscita incolume solo perche’ non riuscivo a smettere di guardare il suo viso ed i suoi occhi, ripeto sa che siamo solo amici ed ha una figlia qualcuno trovi una soluzione veloce e che funzioni ho provato a non parlargli in questi giorni ma oggi una parte di me dice purtroppo,un’altra dice per fortuna ci siamo riappacificati ma io sono combattuto perche’ da una parte sono felice che parliamo e dall’ altra sono arrabbiato perche’ non sono riuscito a non cedere di fronte i suoi sguardi mi sembra di esse tornato indietro a una cotta adolescenziale.E piu’ vanno avanti i giorni piu’ provo un odio immenso verso la persona che gli sta accanto l’unica soluzione rivoluzionaria che mi viene in mente e’ partire e trasferirmi ma non credo sara’ possibbile se avete altre opzioni prego urgentemente di proporre .
E’ iniziato tutto in maggio di tre anni fa. L’ho conosciuto in un sito per single, io avevo una convivenza logorata alle spalle, lui mi disse separato con un figlio di 12 anni. All’inizio non mi suscitava grandi sentimenti, anceh se la passione è stata un collante enorme. Poi iniziai ad innamorarmi, lui diceva di voler svegliarsi la mattina con me, era geloso di me … poi il dubbio che fosse sposato, la quasi certezza, annullata dal giuramento fatto su suo figlio di essere separato ormai da anni. Invece no, invece il suo lavoro mascherava menzogne a non finire. Io sono innamorata di un uomo che non mi ha detto per tre anni di avere una bimnba. L’ho saputo nel modo più tragico: un sms del figlio che mi ha chiesto se frequentavo un certo Paolo, sposato con due figli. Sono morta dentro, io che per vicissitudini familiari avevo chiesto anzi implorato sincerità mi sono sentita crollare il mondo addosso. Poi, ancora più scema, mi sono fatta convincere che aveva bisogno di tempo per pianificare una separazione che non c’era stata per motivi di lavoro e per i figli, ma chiedevo segnali. Mi aveva detto che ne parlava in vacanza al figlio, che lo avrebbe preparato. Non volevo assolutamente passasse vacanze con lei, mi aveva detto di andare in barca a vela col figlio per due settimane (barca a vela su cui io avevo passato un week end) e che poi sarebbe andato una settimana in sardegna con tutti per stare con la bimba piccola. Io indago (non ho più fiducia in lui) e scopro co dei sotterfugi che la seconda settimana in barca a vela lo raggiungono moglie e filia. Non c’ho più visto, l’ho chiamato, mi ha risposto che era in riunione, ho chiamato la moglie che con calma serafica mi ha detto che aveve gente davanti e mi avrebbe cercata lei. Mi ha cercata dopo cinque ore, dicendomi che fra loro va tutto bene, che hanno rapporti regolari, che aveva avuto un sentore in febbraio, ma che poi era tutto passato e che lui gli aveva detto che ero una matta che si era invaghita di lui. Sono passata quindi per la rovinafamiglie da schiacciare come un insetto! Io ho perso la mamam da neonata, ho avuto una vita familiare travagliata, questa storia mi ha fatto piombare in una voragine da cui non riesco a sollevarmi … La depressione che mi aveva avvolta alcuni anni fa, in occasione della morta di mio padre, si è rimpossessata completamente della mia vita! Mi chiedo come ho fatto, perchè non ho capito, perchè non ho voluto capire e mi chiedo come hanno potuto farmi tanto del male, come si fa ad essere così crudeli.
Chiara,
a mio avviso, sei purtroppo capitata fra le grinfie di un uomo senza scrupoli. allontanati da lui, se puoi, più in fretta che puoi.
un abbraccio.
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Marcelo,
la tua è una bellissima storia d’amore a senso unico. per il tuo bene, però, mi sembrerebbe utile che anche tu prendessi le distanze da questa donna che ti ha ammaliato, senza esserlo a sua volta.
partire e/o trasferirti, se puoi farlo, mi sembrano una buona soluzione, anche soltanto transitoria, per poter tornare facilmente sui tuoi passi, se non fossi in grado di reggerla.
sii forte e guarda avanti!
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Lilli,
molti aspetti della tua importante storia si avvicinano al mio vissuto con l’uomo che più ho amato nella vita.
purtroppo, non sempre ci è dato d’incontrare la persona giusta al momento giusto. inoltre, le mogli di “buon carattere” o di buone capacità di agire indirettamente sul senso di rettitudine degli uomini che hanno sposato rendono loro quasi impossibile la decisione di lasciarle. ed è pure giusto che sia così! così com’è giusto che esista una differenza fra affetto e amore!
sii contenta di aver provato un sentimento forte e cerca di non sciupare nella tua memoria il ricordo di quanto di bello e di buono hai potuto avere con quest’uomo, imperfetto ma pure fondamentalmente onesto.
in bocca al lupo per quanto ancora ti può riservare il futuro!
cara è’ successo anche a me mi sono per un periodo di circa un mese persa per un uomo che sembra fosse predo da me con la stessa intensità , io sono sposata , quando lui si è accorto che io ero tropo presa ha cominciato a sfuggirmi e a comportarsi malissimo. Ed ora che io ho deciso di tirarmi indietro lui mi cerca ma a mio avviso per tenersi una porta aperta per farsi una sc…..quando ne ha voglia . Devo precisare che mi ha corteggiata per un mese senza darmi tregua e quanto gli ho detto si lui ha fatto flop è da allora ci siamo incontrati ancora scambianti i baci di tenerezza poi niente più