Purtroppo ho scoperto tardi un forum così serio…e devo recuperare il tempo perduto.
Chi segue gli altri thread sulle “dimensioni” e sul “pene piccolo” mi conosce già: A 45 anni sono crollati i muri che avevo con tanta cura costruito per arginare il problema, tanto all’improvviso che mi ritrovo con lo stato d’animo di un adolescente brutto, ciccio e con gli occhiali e la consapevolezza di un 45enne che ne ha viste tante e cui è difficile far credere fischi per fiaschi.
Bene: posto questo thread per staccarmi dalla questione “dimensioni” geometricamente intesa perché raccontandovi un piccolo episodio voglio mettere in luce COSA il problema si porta dietro, oltre ai centimetri.
E l’occasione è una cena con una coppia recentemente formatasi di amici 30enni. Lui, che conoscevo da prima, è esente dal problema. Credo che proprio per questo sia sicuro di se stesso, forte, aperto, determinato, gentile e potente.
Si sono presentati e si sono piaciuti in un flash.
(E io ho sempre dovuto lavorare per mesi le donne che mi interessavano e solo per catturare la loro attenzione)
Ma quello che avreste dovuto vedere erano i loro occhi.
Lui pareva emanare luce, calore e forza virile. Sembrava che potesse incenerirla con quello sguardo, e che glielo risparmiasse per amore.
(Dei, se ci siete, donatemi UN ORA di quella luce, fate si che possa averla anch’io per un attimo)
Lo sguardo di lei era indescrivibile. Pareva non aspettare altro che lui la incenerisse, e glielo avrebbe lasciato fare volentieri. Pareva che le parole di lui fossero solide e che le seguisse una ad una nel loro viaggio dalla bocca al suo volto.
(Mai una donna mi ha guardato così, Dei, accidenti a voi! )
Le fatiche, gli stress di una dura giornata si dissolvevano, si disintegravano in una meravigliosa energia che mi pareva di toccare con mano.
PERCHÉ IO NO???
Perché io MAI???
Dei, Fato, Numi, Parche, Destino, DNA, Cromosomi: Cosa vi ho fatto di male?
Livello di istruzione vigliacco e traditore, esperienza vissuta di una merda di vita: Perché lasciate che io intenda quanto godono e quanto non ho mai avuto e non avrò mai?
E un tale livello di intesa non può ottenersi senza un pieno e vero coinvolgimento sessuale, che riesca a vincere gli steccati del pensiero, quegli stessi artefatti che vorrebbero creare il piacere al di fuori, farti credere di provare piacere. E allo stesso tempo soffocano il vero piacere, quello che nasce al centro di noi e che uscendo genera quella luce e quello sguardo. Solo quando una donna prova questo piacere nativo, può avere quello sguardo. E solo quando lui riesce a produrre questo effetto, può avere quella luce di protettivo dominio, forza e dolcezza.
E questo piacere nativo passa giocoforza di li. Non è solo orgasmo, è di più.
E con un organo da “solo orgasmo” a quel punto non ci arrivate.
Con buona pace dei vari psicosessuologi e rabbia, angoscia, frustrazione di ogni mini dotato che non accetti di raccontare favole a se stesso.
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Categorie: - Riflessioni
Se vuoi la mia esperienza, mi sono fatta trattare malissimo per un lungo anno da un ragazzo che ce l’aveva piccolo piccolo, e per di più malfunzionante; ma io lo amavo così tanto, e lui mi dava un piacere che non ho più trovato con nessun altro, certo non con il pisello ma con tutto il resto. Baciava ogni centimetro del mio corpo, davanti dietro schiena piedi caviglie interno del ginocchio ascelle e tutto il resto, con una tecnica tutta sua che era irresistibile. Pensa che durante quell’anno è riuscito a tradirmi con così tante ragazze carine, tra cui anche un paio di mie “amiche” (che da allora non lo sono più, ovviamente). Il tipo in questione all’epoca pesava 114 chili (va bene che era alto 1,90) ed aveva già perso i capelli. E’ ora di finirla con questa cosa del pene piccolo, è un problema se si accetta che lo diventi, perché non tutte le ragazze amano le grandi dimensioni, ed il piacere non può essere misurato in centimetri. Un’altra storia: avevo iniziato una relazione con un ragazzo e, al primo petting, ho sentito che aveva il pisello piegato ad angolo, e non c’era verso, quello era fatto così! Ho chiesto al ragazzo come facesse a fare l’amore, perché era impensabile una penetrazione con un attrezzo a squadra come quello, e non avrei accettato una storia o un matrimonio con lui in quelle condizioni: mi ha risposto che fino ad allora nessuna si era mai lamentata. Pensa che avevo anche prenotato una visita da uno specialista per risolvere la situazione, ma lui ha preferito sparire piuttosto che affrontarla una volta per tutte, e in fondo si trattava di una piccola incisione.
Devi volerti più bene, fare un po’ di moto, limitarti nel cibo, NON GUARDARE PORNO perché quelli sono attori professionisti e tu no, NON INVIDIARE L’ALTRO che avrà sicuramente anche lui il suo problema, e cercare di renderti interessante: vedrai che il tuo pisellino non sarà più una tragedia, anzi, diventerà il giocattolino preferito della ragazza che si accorgerà di te.
Grazie nella anto per il tuo commento.
Le cose che dici sono state il mio viatico per 30 anni, dai primi confronti in palestra delle medie fino a vincerle e intraprendere due relazioni di lunga durata.
Ora, non so perche’, tutto e’ tornato fuori. Credo sia stato devastante il confronto con l’amico 30enne che, libero e bello come un cavallo selvaggio (e con altre caratteristiche equine intuibili dal thread), riesce con ogni evidenza a dare alle molte donne che ama senza soluzione di continuita’ qualcosa che io non sono mai riuscito a dare. E quel qualcosa lo leggo nel loro sguardo.
Ora, io ho la presunzione di essere stato in grado di dare amore, rispetto, complicita’, protezione, dialogo e non sono mai stato violento. Ma quella infatuazione temo di non averla mai prodotta. E non sono ciccio e pelato, sono alto, magro e pratico sport regolarmente. Forse proprio per questo ho commesso l’imprudenza di paragonarmi a qualcuno che ha 15 anni di meno, con ancora tutti i peli 1della barba neri e palesemente superiore alla media.
I miei amori sono fatti di dialogo, lento avvicinamento, tante parole. Darei TUTTO per far provare quel piacere animale almeno una volta !
Purtroppo, ed e’ un purtroppo su cui mi sono documentato, credo che alla base di tutto ci sia “quello”. Quello ha fatto crescere lui forte e sicuro, e io incerto, pavido e bisognoso di conferme.
Oppure che gli stessi fattori che determinano la crescita “del”, producono quella complessione caratteriale e corporea.
Si, lavoro, carriera, casa di proprieta’, i soldi e tutte le altre pippe di uomo realizzato non sono un problema, ma come vorrei riuscire a farmi guardare cosi’almeno una volta !
Insomma: credo davvero di essermi perso qualcosa dalla vita, qualcosa che vorrei e non per colpa mia. E questo fantasma viene a trovarmi ogni notte e non mi lascia mai in pace.
Ciao!
Sinceramente credo che il tuo problema non stia nelle dimensioni, ma nel tuo approccio con l’altro sesso.
Non credo che le due cose possano essere una la conseguenza dell’altra.
So che un rapporto non è fatto solo di dialogo, ma anche da complicità, attrazione fisica e dai reciproci comportamenti dell’uno e dell’altro, tuttavia ad un certo punto della vita anche il sesso a la sua importanza.
Credo che la tua insicurezza dipenda anche dal non aver trovato la persona ideale: la tua metà. Da come scrivi sono certa che non avrai problemi a trovarla e che mi darai ragione quando la incontrerai perchè te ne accorgerai dal modo in cui ti guarderà che sarà proprio quello che vai cercando da tanti anni.
La vita è lunga e piena di sorprese, basta aprire gli occhi ed apprezzare anche le cose più piccole, i dettagli.
🙂
Quegli occhi… Gli occhi del tuo uomo che raggiunge il piacere e durante l’amore ha un sorriso beato che non lo lascia… Quegli occhi che bruciano di passione e della voglia di Te, di averti sempre di più… Io questo piacere l’ho provato poche volte, e queste espressioni nel viso del mio uomo le ho viste le stesse poche volte. Sono una donna che non può fare l’amore nel modo normale. Non importa che sia una malattia ad impedirmelo o un fatto di dimensioni troppo abbondanti di lui e dimensioni troppo scarse da parte mia. Non so se parliamo della stessa roba, forse si, non lo so.
Probabilmente ho la vagina piccola, e non mi va che nessuno mi prenda in giro per questo, o che debba farmene una colpa che mi logora dentro. Forse assomiglio di più ad un uomo impotente, e nonostante sappia perfettamente che il sesso non è solo penetrazione (e io lo so, visto che da anni vado avanti senza penetrazione), quegli occhi al mio uomo e quel sorriso di beatitudine l’ho visto solo l’unica volta che ci siamo riusciti, a fare l’amore così. Dopo, per quanto mi impegni, alcune cose sembrano non farlo impazzire e cerca sempre di infilarlo da qualche parte, nella speranza che io possa sbloccarmi o che possiamo riuscirci ancora. Questo non accade mai, e io muoio dentro perchè non posso vedere quegli occhi, quel sorriso beato. Anche se ci amiamo e mi dice che non mi lascerebbe mai.