Ciao, è un pò che mi avvalgo dei vari consigli che leggo nelle risposte alle lettere in qua e in là e alla fine ho deciso di scrivere anch’io direttamente per sapere al meglio cosa fare.
Mi sono appena lasciato. sono successi tanti casini e ora non so cosa pensare effettivamente.
Ho 30 anni, di storie finite male alle spalle ne ho tante e forse non ho mai imparato dai miei errori perchè li combino ancora. dopo circa un anno e mezzo di single, sono tornato ad amare. “purtroppo” ho scelto una persona con un passato un pò difficile con una storia di 8 anni alle spalle, e tanti casini per la testa. ovviamente ho provato ad andarci con i piedi di piombo ma al cuor non si comanda e quindi mi ci sono innamorato. premetto che, che siano 2 anni o 2 mesi, per me è indifferente. Conta l’intensità. E io ho dato tutto quello che potevo in 3 mesi, senza ora rimpiangere nulla.
E’ stato tutto molto bello, finchè tornati dalle ferie alla vita quotidiana di ogni giorno, ci siamo allontanati. O meglio lei aveva bisogno di più spazio. E io da geloso quale sono, ho pensato subito male. Poi con tanta pazienza siamo riusciti a comunicare. Quello che è venuto fuori è stato che lei forse non aveva ancora assimilato la voglia di una storia nuova, nel senso che mi diceva che non era capace di innamorarsi cosi su due piedi. nonostante mi chiamasse amore ogni giorno e vivesse appieno la mia vita. poi piano piano le cose si sono sgretolate. fino ad arrivare alla litigata grande in cui due si dicono cose di cui forse se ne pentiranno a vita. Passata una settimana senza parlarsi ci rincontriamo per 2 chiacchiere e una birra. la serata passa con un filo di gas e si scherza e si ride come una volta. Così lei rientra nella sua crisi e non sa se stare ancora con me o star da sola. ricominciamo ad uscire con questo paletto! Io accetto da stupido innamorato nella speranza che questo masochismo serva per riuscire a trovare un punto d’incontro fra le nostre anime. Trascorrono altre 2 settimane in cui ci si vede un paio di sere in quanto lavoro anche la sera come barista e tra allenamenti e lavoro rimane poco tempo. Mi accorgo che sono solo io a cercarla per uscire, però quando stiamo assieme stiamo da dio (non lo pensavo solo io perlomeno anche lei) decidiamo pure di andar via questo ponte di ognissanti assieme. Poi arriva un’ennesima discussione e lei chiarisce che sono importante per lei ma non sa ancora cosa vuole di preciso. non ci sentiamo per un paio di giorni poi ci mettiamo d’accordo per partire. premetto che ai mie messaggi risponde con un certo ritardo (ok già avrei dovuto intuire qualcosa). partiamo con una coppia di amici. tutto perfetto. scherzi risate e divertimento vero.
Io faccio un errore imperdonabile (anche se penso tutt’ora e non me ne pento che il fine giustifica i mezzi) leggo i suoi sms nel telefonino e vedo che si scrive con un’altro ragazzo, oltretutto mio ex compagno di classe. Ssono messaggi non troppo espansivi ma eloquenti il giusto per farmi crollare le gambe. Discutiamo, io mi assumo la figura di m… del gesto fatto, poi le chiedo spiegazione del perchè sia venuta via lo stesso. Lei mi risponde che comunque era per amicizia e chiaramente sesso se ci scappava. comunque dice che io forse non avevo voluto capire cosa voleva lei (e io credo veramente di non aver voluto vedere la verità) (anche se ero stato chiaro sul fatto di essere ancora innamorato di lei e cercavo di trovare un compromesso valido fra noi). Il fastidio più grande è che quando mi rispondeva ai messaggi con ore di ritardo dicendo che non li aveva visti, non era vero perchè in mezzo c’erano quelli dell’altro. Per finire diciamo che i restanti due giorni ho cercato per quieto vivere di essere sereno e siamo tornati a casa tutti molto rilassati. giunti sotto casa sua ci siamo detti addio. (cercando a fatica di reprimere le lacrime che sentivo bruciare dentro) le ho chiesto di dirmi (egoisticamente lo ammetto) se pensava di uscire con questo ragazzo perchè avrei preferito sentirlo da lei direttamente che vederli in giro assieme o saperlo da altre persone. Lei ha risposto nervosa che era solo un amico, che comunque non cercava nessuno accanto per il momento.
Comunque in sostanza so già che ora starò male e mi verranno i pensieri peggiori e ci sarà il tempo di guarigione da aspettare prima che il mio cuore torni a battere regolarmente, tanto sono passati solo 2 giorni, però non so cosa pensare. Devo provare odio perchè sono stato preso in giro o devo fare l’indifferente anche quando la ritroverò in giro? anche quando vedo le faccie delle persone che hanno condiviso con noi questo pezzo di vita? gli amici comuni? devo farle sapere il mio dolore? (che stupidata sarebbe) ho capito che non era innamorata di me ma cavolo fa male accettarlo (see non credo ancora di averlo accettato).
Dio non so cosa pensare.. sto in standby, aspetto cosa? Prego, ma non so nemmeno per cosa, non credo di volere che torni, non ce la farei a non serbarle rancore, però mi manca. Eravamo cane e gatto su tutto ma era una bella sfida. mi stupisco pure di essere così calmo e di ironizzare su tutto, ma ho una grande paura, direi folle pure, di questi giorni che arriveranno.
Dio cosa devo fare????? ehm… scusate lo sfogo, non voglio sembrare una vittima, ma ho un carattere di mer.. e tra egocentrismo, orgoglio e possessività mi sembra che tutto il resto sia insignificante.
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Categorie: - Amore e relazioni
Caro Gio0110, tu scrivi:
“Lei mi risponde che comunque era per amicizia e chiaramente
sesso se ci scappava.” (…) “comunque dice che io forse non avevo voluto capire cosa voleva lei (e io credo veramente di non aver voluto vedere la verità)” (…) “Il fastidio più grande è che quando mi rispondeva ai messaggi con ore di ritardo dicendo che non li aveva visti, non era vero perchè in mezzo c’erano quelli dell’altro”.
scusami se ti dico che la vostra storia corre su due piani differenti. tu sei innamorato. la tua donna no.
probabilmente dopo una storia di 8 anni non è disposta ad impegnarsi seriamente in un rapporto, oppure non sei la persona giusta per lei. non so come mai si comporti così ma a conti fatti, ciò che importa è che volete due rapporti differenti vivendo lo stesso rapporto, ed è una cosa quanto mai impossibile.
mi colpisce quando scrivi che 3 mesi o 3 anni sono la stessa cosa. beh, per innamorarsi si ma per conoscere la persona che hai di fronte non proprio…
penso che forse uno dei tuoi errori sia stato proprio quello di buttarti a capofitto in una storia senza valutare bene i pro e i contro di questo rapporto e senza conoscere bene le aspettative della tua compagna.
per il futuro credo che non sia sbagliato coniugare cuore e testa.
una buona dose di dialogo e di opportune e reciproche valutazioni non toglie nulla all’innamoramento, anzi getta le basi future dell’amore…
su questo ti dò pienamente ragione.. correvamo su due binari differenti. anche se all’inizio potesse sembrare il contrario.
Mi sono buttato a capofitto, è stato il mio errore più grande. non me ne pento però, nel senso che sono felice di aver vissuto appieno la storia, potevo però sicuramente aprire gli occhi su quello che voleva lei invece di guardare egoisticamente solo a me. Però sai, non era stato facile per me decidere di cominciare una storia, e pensare di dover frenare certe emozioni era come chiedere al vento di smettere di soffiare. l’intensità dei primi momenti mi ha sicuramente accecato. mi dispiace non essere stato capace di frenare l’entusiasmo iniziale e ripartirlo in più tempo. é stato tutto un’insieme di emozioni fortissime vissute giorno per giorno, visto che per praticamente 3 mesi siamo stati sempre assieme, dormendo assieme, condividendo tutto quello che ci capitava. Purtropop quando lei ha deciso di frenare qeusto entusiasmo e magari fare un passo indietro per il mio cuore e la mia testa era tardi. grazie per il supporto morale.
Ciao Gio, il problema non credo sia stato tanto quello di vivere le tue emozioni (trattenerti ti avrebbe fatto sentire meglio?) ma di non essere stato abbastanza attento al comportamento di chi avevi davanti e alle cose che ti trasmetteva.
Non tutte positive. Da quello che racconti non si è comportata benissimo con te, tipo per la faccenda dei messaggi, ma tu hai colto, se non sbaglio, al di là della tua euforia, e della voglia di vivere questa storia come una storia d’amore, dei segnali di disinteresse, di allontanamento, di incertezza, non soltanto verbali, da parte sua. Non è, insomma, che non abbia messo in piatto il fatto che era meno interessata di te.
Il fatto è che, questi segnali, tu forse li hai bypassati tutti, puntando la tua attenzione solo a quello che rientrava nel tuo “progetto” e che collimava con la visione che volevi avere di lei e della vostra relazione.
E non è solo una questione di razionalità, intendo dire che non hai ascoltanto neanche le sensazioni e l’istinto, probabilmente.
Questo per dire che forse il punto non è non buttarsi a capofitto, ma buttarsi comunque tenendo gli occhi aperti e non voltandosi dall’altra parte o minimizzando dei segnali che ci dicono che chi abbiamo davanti a noi non è coinvolto quanto noi.
O, semplicemente, che la persona che abbiamo davanti sta vivendo un film diverso dal nostro, che stiamo insieme, sì, ma girando due film diversi, che noi siamo disposti a dare 100 in una relazione e l’altra persona 10. Poi si può scegliere di accettare di dare amore a chi prende la cosa come sesso, amicizia, affetto, risate, ma bisogna essere consapevoli delle carte in gioco.
grazie luna, la penso come te. in questi giorni mi sto facendo un sacco di esami di coscienza. non credo di farne una colpa a lei o a me. ok un fiume si fa da due sponde, e se non era destino posso solo dispiacermene. penso ancora che sia una persona molto speciale e che se le cose fossero state diverse forse saremmo stati perfetti. ma coi se le cose non si creano lo so. e so anche che ora passerà questo brutto periodo e poi si aprirà il classico portone (spero di non prenderlo un’altra volta in faccia piena). l’unica cosa difficile sarà trovarsi in giro. quello farà più male che bene. grazie per le chiacchiere
Caro Giò il mondo è pieno di persone che insieme potrebbero vivere probabilmente cose splendide, se solo scattasse la scintilla.
Ma, appunto, la vita non si fa con i se.
E se la scintilla non c’è non c’è, è solo un desiderio non è una realtà che si realizza.
In amore meglio essere in due che amare da soli, sempre, quindi fattene una ragione, che la scintilla doppia e reciproca sicuramente arriverà, e le cose splendide allora le vivrai davvero, in due 🙂
baci
quindi secondo te io non dovrei più far nulla se non star qui seduto a lasciar passare il tempo e aspettare che passi tutto??
io vorrei cercar la maniera di riavvicinarmi anche se dentro la testa so che sarebbe una cavolata! il week è stato lundo e per fortuna non l’ho incontrata in giro. però non posso lottare con me stesso per violentarmi la mente per non scriverle. per esempio oggi so che deve fare un tatuaggio. vorrei poterle chiedere come va o cose del genere, xò so che non sarebbe giusto in nessuno punto di vista. nè per lei nè tantomeno per me, fondamentalmente se volesse lei saprebbe dove trovarmi. mi chiedo come possa non pensare mai a me o come faccia ogni giorno a svegliarsi senza pensare a noi. mi sa che sto passando il periodo di pazzia. spero finisca in fretta. ciao luna. baci
No, Gio, penso che dovresti uscire e vivere 🙂
ma ho capito quello che intendi per stare fermo.
Sai, nessuno può dirti se è giusto che la chiami per sapere come sta e com’è andato il tatuaggio eccetera. Devi fare quello che senti tu. Più che altro il discorso è un altro:
cosa ti aspetti da lei quando la chiami? quando le scrivi?
se sarà fredda ti annienterà.
se sarà affettuosa e ti darà spazio la tua mente e il tuo cuore incominceranno (continueranno) a volare.
Basta che ti rendi conto di questo quando la chiami, la cerchi, le scrivi:
che dentro quello che fai c’è una tua aspettativa, che potrebbe essere frustrata.
Tu vuoi tenere aperto un filo con lei, con lei che comunque ha messo anche delle carte in tavola, che non ti piacciono.
Vorresti che lei ti chiamasse e ti dicesse che le carte sono cambiate, che si è accorta che ti ama. Questo vorresti.
lei non lo fa e quindi agisci.
se stai fermo potrebbe accadere, lei potrebbe chiamarti e rivelarti un suo maggiore interesse? chi lo sa. Forse sì, forse no.
Se chiami tu, però, saprai mai cosa c’è dietro al suo risponderti? amicizia, affetto, cosa c’è?
Fai quello che senti, ma consapevole anche del fatto che dietro al chiamarla e allo scriverle c’è innanzitutto un mondo, il tuo.
decidere se vuoi che sia travolto o no spetta a te.
Abbine cura.
Un bacio.
uff… eh eh so che hai perfettamente ragione. cavolo ci prendi un casino sai?! la cosa mi innervosisce un pò (scherzo!) è che non sono abituato a farmi sbattere in faccia la realtà così. sinceramente non ho voglia di stare seduto ad aspettare che scenda una mano dal cielo, ma non ho neanche voglia di vivere con sti casini in testa. uff. ci sono giorni in cui ho il morale alle stelle e ovviamente giorni alle stalle! per adesso mi sono fatto una promessa! non ho nessuna voglia di concederle spazi nella mia vita. come hai detto bene tu, rendersi conto che non gliene frega nulla fa male ma è inevitabile! un bacio grazie
Non so se scherzi 😉 ma apprezzo la tua sincerità 😉 😉
@sinceramente non ho voglia di stare seduto ad aspettare che scenda una mano dal cielo, ma non ho neanche voglia di vivere con sti casini in testa
appunto: VIVI :DDDDD c’è tutto un mondo intorno 😀
baci