Chi vi scrive è una ragazza di soli 20 anni ma con una confusione in testa pari ad una 40enne. Non ho mai avuto un ragazzo e una vita sentimentale degna di questo nome, ma da alcune settimane frequento un mio collega, 36enne e sudamericano. Ci siamo conosciuti il giorno del mio compleanno in uno dei tanti magazzini dell’impianto. Nessuna parola.. Solamente un gioco di sguardi profondi. Dopo quasi un mese ci incontriamo in un altro magazzino e li inizia il corteggiamento: agitatissimo mi chiede il numero, cosi iniziamo a scriverci e a sentirci anche fuori l’orario lavorativo. Di li a poco arriva il primo bacio, carico di emozioni e passione. Racconto tutta la storia a mia madre, contentissima fino a quando non scopre l’età e il suo passato: a parte la differenza di età c’è anche il fatto che lui ha due figli che vede solamente 1-2 volte al mese. Questo complica qualsiasi cosa. Io e lui siamo davvero innamorati e vorremmo stare insieme ma i miei ce lo impediscono perché non lo ritengono alla mia altezza. Vorrebbero che io trovassi di meglio soprattutto perché sono alle prime esperienze. Ma io voglio lui. No è detto che lo sposerò o che starò con lui per tutta la vita, ma è quello che mi stare bene ora. Tra le altre cose mia madre mi ha proposto un lavoro all’interno della sua azienda, e tutto questo per allontanarmi da lui. E questo è solo l’inizio. Infatti vorrebbe anche parlare con il mio capo per poter far licenziare lui. Non so come comportarmi e sinceramente non ho voglia di mettermi contro la mia famiglia ma nemmeno contro di lui, che conosce e accetta la situazione. Qualcuno può darmi qualche consiglio?! Grazie in anticipo.
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Categorie: - Amore e relazioni
Non ho capito quale tipo di confusione mentale hanno le 40enni.
Consiglio di Itto.
La tua famiglia ha ragione!
Perché non ti trovi un uomo libero invece di uno con “i pacchi” ?
Ma allora tutti quelli che hanno dei figli non posso rifarsi una vita!